Il 23 febbraio incontro con Attilio Lattes
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Il 16 ottobre del 1943, Roma scrisse una delle pagine più tristi della sua storia.
La deportazione degli ebrei che dalla stazione Tiburtina arrivarono al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Partirono in 1.024 persone. Tornarono in 15.
In quella storia c’era anche la famiglia di Attilio Lattes che riuscì a salvarsi nascondendosi sotto le fogne della città.
Solo quindici uomini e una donna ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini ha mai fatto ritorno. “I ricordi – racconta Attilio Lattes – si mescolano tra i racconti di mio padre e le scene vissute personalmente".
La famiglia Lattes si salvò perché ci furono persone che la aiutarono a nascondere e fuggire. “Si può essere giusti anche oggi”, dice Attilio. “Anche oggi, ci sono persone che fuggono, da situazioni di guerra e di fame, mettendo a rischio la loro stessa vita. E anche oggi, ci sono persone che si adoperano per aiutarle".
Attilio Lattes sarà a Fidenza GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2023 alle ore 18,00 presso il Teatro G.Magnani.
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