Colletta alimentare 2020: quest'anno la spesa si fa con la Charity Card
Da 24 anni l’ultimo sabato di novembre si svolge in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, durante la quale migliaia di volontari propongono a coloro che si recano al supermercato di donare parte della propria spesa per sostenere Banco Alimentare, quotidianamente impegnato a recuperare cibo destinato a quanti si trovano in difficoltà. Quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria la Colletta assumerà una forma inedita, ma che potrà comunque garantire un’ampia partecipazione in un momento così difficile per il nostro Paese. Secondo diversi osservatori (come abbiamo già avuto modo di sottolineare attraverso le pagine del nostro settimanale) il livello di povertà alimentare in Italia non è mai stato così elevato ed è pertanto necessario un forte impegno solidale da parte di chiunque possa dare il proprio contributo.
Nel 2019 i volontari raccolsero più di 8.000 tonnellate di cibo a lunga conservazione in 13.000 punti vendita aderenti. Questi alimenti vennero progressivamente distribuiti a 7.500 strutture caritative che, attraverso pasti gratuiti o pacchi alimentari, sostengono chi si trova in difficoltà. Una rete solidale enorme che quest’anno, a causa della pandemia, non potrà essere dispiegata. Per questo motivo è nata l’idea di una “Colletta dematerializzata”, non più concentrata in un unico giorno ma distribuita su più settimane. Lo strumento scelto per attuare questa Colletta inedita è la Charity Card. Si tratta di una carta plastificata - simile a un bancomat o a una carta di credito - con il logo e i colori di Banco Alimentare, che sarà disponibile alle casse dei punti vendita aderenti. La card avrà 3 tagli di diverso valore – 2, 5 e 10 euro – definiti da un codice a barre: sarà sufficiente farla battere in cassa per donare a Banco Alimentare la cifra scelta, che sarà aggiunta al conto della propria spesa. Le carte potranno essere utilizzate più volte, sia nel supermercato in cui sono state acquistate, sia in un qualsiasi altro punto vendita che aderisce all'iniziativa. A conclusione della Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile. Gli alimenti verranno ritirati dai punti vendita dopo Natale e saranno destinati alle sedi regionali della Rete Banco Alimentare, da cui poi partirà la distribuzione alle strutture caritative convenzionate su tutto il territorio italiano.
Riportiamo alcuni dati relativi all’attività quotidiana di Banco Alimentare nel territorio della Diocesi di Fidenza:
- N. Strutture Caritative convenzionate con Banco Alimentare: 15
- N. persone bisognose raggiunte regolarmente attraverso le strutture: 1.949. A queste va aggiunto un 10% di persone in più che hanno ricevuto aiuti alimentari a causa dell’emergenza sociale generata dalla pandemia.
- Nel 2019 Banco Alimentare ha distribuito sul territorio della Diocesi 136.600 kg di alimenti equivalenti a circa 273.000 pasti
Appuntamento dunque, nel rispetto delle normative vigenti sul territorio, a partire dal 21 novembre e fino all’8 dicembre.
Qui l'elenco dei punti vendita aderenti all'iniziativa.