BannerTopDEF2

8xmille alla Chiesa cattolica, una firma che fa bene

8xmille alla Chiesa cattolica, una firma che fa bene

Ogni anno le firme dei contribuenti diventano migliaia di opere

 

“Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia”. Questo il claim della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, che mette in relazione il valore di ogni firma con la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.

La campagna prende le mosse dalla vita quotidiana degli italiani e arriva fino alle opere della Chiesa, attraverso la cifra semantica dei “gesti d’amore”: piccoli o grandi atti di altruismo che capita di fare nella vita e che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie. Ne parliamo con Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.


Quest’anno la Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di rinnovare la comunicazione. Perché? Ci può spiegare il messaggio al centro dei nuovi spot?

Il messaggio punta ad essere immediato e intuitivo. Aiutare una persona a rialzarsi da terra, accogliere in casa un amico che arriva all’improvviso, rimboccare la coperta di una persona che dorme o condividere un ombrello sotto la pioggia, solo per fare alcuni esempi. Gli spot scommettono su gesti quotidiani e alla portata di tutti. Gesti che ci fanno stare bene, quando li facciamo. Gesti che tante altre persone possono ripetere, amplificati per migliaia e migliaia di volte grazie alle firme dei contribuenti che scelgono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica. Abbiamo avvertito l’esigenza (e così vengo al “perché” di questo cambiamento) di comunicare la bellezza che c’è nel prendersi cura degli altri e quanto ogni singola firma possa moltiplicare esponenzialmente questa bellezza.

La campagna mette in luce la sensazione di benessere che si prova quando si fa un gesto d’amore così come fa la Chiesa in uscita, ogni giorno, con interventi che sul territorio sostengono e aiutano chi ne ha più bisogno. Sono questi i valori del Vangelo su cui avete voluto scommettere?

Certamente. Il Vangelo non cambia, da duemila anni, e le opere di misericordia, corporale e spirituale, sono sempre quelle. Con questa campagna vorremmo cercare di declinarle maggiormente a misura della nostra quotidianità attuale, ricordando a chi vedrà gli spot che l’impegno della Chiesa in uscita verso le necessità degli ultimi non si ferma. Così è stato negli ultimi trent’anni, da quando è in vigore il sistema dell’8xmille, e così è ancora oggi. Solo che le firme di ciascuno di noi diventano sempre più preziose e fondamentali.

Non solo Italia ma anche il resto del mondo. Dopo gli anni difficili della pandemia la campagna, quest’anno, vola all’estero per documentare come a Tosamaganga, in Tanzania, con il supporto delle firme la speranza sia giunta in aula e in corsia. Quanto è importante far conoscere ai contribuenti l’aiuto alle popolazioni più fragili del pianeta?

Lo è almeno quanto non lo sia far conoscere quello che facciamo per le strade delle nostre città, a servizio dei nuovi poveri, italiani o immigrati. Papa Francesco ci ha ricordato più volte che non viviamo solo in “un’epoca di cambiamenti”, ma stiamo attraversando un vero e proprio “cambiamento d’epoca”. Ci troviamo di fronte scenari complessi e problemi talmente grandi che richiedono risposte diversificate e non populistiche. Da sempre tra i progetti che noi finanziamo ci sono opere che mirano a raggiungere le popolazioni più provate e abbandonate del pianeta, per far crescere – lì dove queste persone sono – competenze e professionalità adeguate. L’ospedale di Tosamaganga, in cui abbiamo girato uno degli spot, ne è una testimonianza esemplare, proprio per come sono prese per mano e aiutate a crescere le giovani leve tanzaniane. Ciò non vuol dire che si possa trascurare il soccorso a chi comunque ha cercato una vita dignitosa e vivibile raggiungendo il nostro Paese in qualche modo. C’è lo spot di Tosamaganga ma c’è anche quello dell’accoglienza dei migranti a Roccella Ionica.

 E poi ci sono le migliaia di progetti che ogni anno si realizzano anche nelle nostre città: mense, doposcuola, empori solidali, centri di ascolto e case di accoglienza. Per quale ragione sostenete che le firme dei contribuenti per la Chiesa cattolica generino un “plus-valore” rispetto alla somma che ricevete dai fondi dell’8xmille?

Innanzitutto, c’è un aspetto intuitivo che è sotto gli occhi di tutti: i progetti finanziati con questi fondi si avvalgono, nella stragrande maggioranza dei casi, del contributo fondamentale di migliaia di volontari. Sono donne e uomini generosi che mettono a disposizione gratuitamente tempo, conoscenze e cuore e il loro apporto amplifica a dismisura i benefici di tutto quello che grazie ai fondi viene progettato, realizzato e scrupolosamente rendicontato. L’8xmille è un vero e proprio moltiplicatore di risorse e servizi sul territorio, un sostegno concreto per i più fragili e un volano per la promozione di percorsi lavorativi (basti pensare alle opportunità lavorative derivanti da tanti progetti come gli orti sociali, le mense Caritas, i doposcuola per i bambini a rischio devianza, la manodopera specializzata per il restauro delle chiese). Se non ci fosse la Chiesa e il lavoro straordinario svolto dalla macchina del volontariato credo che ci sarebbe un vuoto enorme.

La campagna rappresenta un viaggio tra le opere realizzate e illustra, anche attraverso le testimonianze dei protagonisti, storie di speranza, di misericordia e di riscatto sociale. Quali scelte comunicative hanno caratterizzato il vostro racconto?

Dopo un lungo periodo in cui gli spot dell’8xmille sono stati caratterizzati da uno stile molto riconoscibile e da alcune scelte di fondo, abbiamo deciso di innovare senza uscire dal solco di una tradizione comunque valida e consolidata. Abbiamo cercato di rendere la comunicazione più immediata e diretta, senza però abbandonare la cura quasi “cinematografica” della fotografia e del prodotto finito. Abbiamo continuato a raccontare le opere 8xmille senza far nessun uso di attori, perché i protagonisti degli spot sono operatori, volontari e fruitori delle opere che raccontiamo. D’altro canto, inevitabilmente, per la parte degli spot in cui si esemplificano dei gesti d’amore della nostra quotidianità non poteva che essere realizzata col contributo di alcuni attori. I racconti più dettagliati delle singole opere, però, che troverete nel sito 8xmille.it, sono fatti esclusivamente dai protagonisti stessi.

La comunicazione ormai non può prescindere da un uso quotidiano dei social. L’8xmille è molto presente sul web. Quali novità presenta questa campagna?

Anche in questo campo abbiamo cercato di accogliere l’invito ad essere Chiesa in uscita, che si impegna a raggiungere i propri interlocutori lì dove essi sono. Quindi non potevamo non rilanciare tutti questi messaggi anche lì dove ormai le persone trascorrono più tempo e intessono relazioni: i social, come lei ricordava. Siamo su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Al di là di qualsiasi scelta strategica, comunque, mi permetta di sottolineare che la cosa più importante rimane la consapevolezza delle nostre comunità e il loro supporto. L’8xmille fornisce carburante ad una macchina della carità immensa. Ogni comunità e ogni singolo cristiano devono sentirsene responsabili e devono offrire il proprio contributo perché le persone firmino e facciano firmare, mettendo a frutto le potenzialità di uno strumento di democrazia fiscale davvero straordinario.

Stefano Proietti

 

 

COME FIRMARE?

 

Scheda allegata al Modello CU

Chi può firmare?

Coloro che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Come scegliere?

Utilizzare l’apposita scheda allegata al modello CU e:

  1. nel riquadro relativo alla scelta per l’Otto per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”, facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta.
  2. Firmare anche nello spazio "Firma" posto in basso nella scheda.

Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, non si disponga della scheda allegata al modello CU, sarà possibile utilizzare per la scelta la apposita scheda presente all’interno del Modello REDDITI.

In tal caso, negli appositi spazi della scheda dovranno essere indicati anche il Codice Fiscale e le generalità del contribuente. Per effettuare la scelta:

1.         nel riquadro relativo alla scelta per l’Otto per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”, facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta.

2.         Firmare anche nello spazio "Firma" posto in fondo alla scheda nel riquadro “RISERVATO AI CONTRIBUENTI ESONERATI”

La scheda è liberamente scaricabile dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it – sezione: cittadini – dichiarazioni ).

I tempi e modalità di consegna sono gli stessi di quelli previsti per la scheda allegata al Modello CU.

Quando e dove consegnare?

1. Consegnare entro il 30 novembre solo la scheda con la scelta, in una busta chiusa, che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura "SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL'IRPEF” secondo una delle seguenti modalità:

-    presso qualsiasi ufficio postale . Il servizio di ricezione è gratuito. L’ufficio postale rilascia una apposita ricevuta.

-    ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF). Gli intermediari devono rilasciare, anche se non richiesta,una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta; inoltre hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per il servizio.

2. Inoltre è possibile trasmettere la scelta direttamente via internet entro il 30 novembre.

  

Modello 730

Premessa

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 30 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it. – area riservata )

Si può accedere a questa sezione utilizzando:

un’identità SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;

CIE - Carta di identità elettronica;

una Carta Nazionale dei Servizi.

Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un intermediario (Caf o un professionista abilitato).

In questo caso deve consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato.

Per chi è messo a disposizione il modello 730 precompilato?

Il 730 precompilato è messo a disposizione dei contribuenti che – oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati - possiedono altri redditi da dichiarare con questo modello e/o hanno oneri deducibili/detraibili, non hanno la partita IVA e possono avvalersi dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) oppure di un CAF o di un professionista abilitato .

Modalità di presentazione

Presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate

Se il contribuente intende presentare il 730 precompilato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle entrate deve anche compilare il modello 730 – 1 con la scelta per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non esprime alcuna scelta).

Presentazione al sostituto d’imposta

Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta deve consegnare la delega per l’accesso al modello 730 precompilato. Il medesimo sostituto acquisisce anche la scheda contenente la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef secondo le disposizioni indicate dallo specifico provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, previsto dall’art. 37, comma 2-bis, lettera c-bis) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in materia di dematerializzazione delle schede relative alle scelte.

Presentazione al Caf o al professionista abilitato

Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato deve consegnare, oltre alla delega per l’accesso al modello 730 precompilato, il modello 730-1 con la scelta, in busta chiusa.

Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime alcuna scelta,indicando il codice fiscale ed i dati anagrafici.

Termine di presentazione

Il Modello 730 precompilato ed il modello 730-1 devono essere presentati al CAF o al professionista o al sostituto d’imposta entro il 30 settembre.

Inoltre, il contribuente può presentare all’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato e il 730-1 direttamente via internet entro il 30 settembre.

I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.

 

Modello 730 ordinario (non precompilato)

Il contribuente non è obbligato ad utilizzare il modello 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Può infatti presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello REDDITI).

Il contribuente per cui l’Agenzia delle entrate ha predisposto il modello 730 precompilato, ma ha percepito altri redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 (ad esempio redditi d’impresa), non può utilizzare il modello 730 precompilato, ma deve presentare la dichiarazione utilizzando il modello REDDITI ordinario o modificando il modello REDDITI precompilato.

Il contribuente per cui l’Agenzia delle Entrate non ha predisposto il modello 730 precompilato (ad esempio perché non è in possesso di alcun dato da riportare nella dichiarazione dei redditi) deve presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie utilizzando il modello 730, ove possibile, oppure il modello REDDITI.

A chi e quando si presenta

Il modello 730 ordinario, insieme al modello 730 1 – con la scelta ,può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato entro il 30 settembre

Modello REDDITI

La scelta viene effettuata utilizzando l’apposita scheda, presente all’interno del modello REDDITI, che è usata sia in caso di obbligo di presentazione della dichiarazione sia in caso di esonero.

Negli appositi spazi della scheda dovranno essere indicati anche il Codice Fiscale e le generalità del contribuente.

Chi può firmare?

I contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il modello REDDITI.

Come scegliere?

Firmare nella casella “Chiesa cattolica” facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta, nell’apposito riquadro denominato "Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef “ posto nella scheda.

Quando e dove consegnare?

  1. Il modello REDDITI e la scheda possono essere predisposti da qualsiasi intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, professionista), che provvederà anche all’invio della dichiarazione entro il 30 novembre. È importante comunque ricordare all’intermediario fiscale la propria scelta per la destinazione dell’Otto per mille.
  1. Chi invece predispone da solo il modello REDDITI , deve effettuare la consegna via internet entro il 30 novembre , ovvero, se non è obbligato all'invio telematico, presso qualsiasi ufficio postale dal 2 maggio al 30 giugno.


 

 

Chiusa Ferranda, il 26 maggio concerto in onore della Madonna di Caravaggio

Venerdì 26 maggio alle ore 21.00 la chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista ospiterà un concerto della Corale San Donnino - Città di Fidenza, in onore della Madonna di Caravaggio.

Diretti dal maestro Giovanni Chiapponi si esibiriranno i cantanti: Maryan Najafi (soprano), Eros Sirocchi (tenore), Fabio Bonelli (basso) con la partecipazione straordinaria del baritono Giorgio Cebrian. Al violoncello Giacomo Chiapponi.

Saranno eseguiti brani di W.A. Mozart (“Ave verum”), G. Faurè (“Elegia”), G .Castaldi (“E’ gioia in Te, Signor”), C. Franck “(Panis Angelicus”), G Rossini (“Dal tuo stellato soglio” e “Re- sta immobile”), G. Verdi (“La Vergine degli angeli”) e dello stesso maestro Chiapponi (“Sia Laudato” e “Salve Regina”).

I Vescovi dell’Emilia-Romagna hanno ricevuto la vicinanza di Papa Francesco per le popolazioni colpite dall’alluvione

I Vescovi dell’Emilia-Romagna hanno ricevuto la vicinanza
  di Papa Francesco per le popolazioni colpite dall’alluvione

 

L’incontro è avvenuto a margine dell’Assemblea Generale della Cei

 

Lunedì 22 maggio in Vaticano, a margine dell’apertura dei lavori della 77a Assemblea Generale della Cei, Papa Francesco ha salutato il Card. Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer), e alcuni Vescovi della regione e ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione. Dopo aver ascoltato il racconto del dramma che stanno vivendo le persone e appreso dei tanti gesti di solidarietà messi in campo, ha chiesto di portare la sua partecipazione alle comunità assicurando la personale preghiera. All’inizio dell’Assemblea il Card. Zuppi ha raccontato quanto accaduto con il nubifragio e le alluvioni, le varie situazioni di difficoltà vissute dalle popolazioni e i tanti gesti di solidarietà e di aiuto. Al termine, il Card. Zuppi insieme Vicepresidente della Ceer, Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna-Cervia, a Mons. Giovanni Mosciatti, Vescovo di Imola, a Mons. Livio Corazza, Vescovo di Forlì-Bertinoro, e a Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza-Modigliana, ha salutato Papa Francesco in un breve momento di incontro. «Al Papa - hanno affermato i Vescovi al termine del saluto - abbiamo espresso la nostra gratitudine per il suo messaggio di solidarietà dei giorni scorsi sottolineando che abbiamo accolto il suo stimolo per un’ulteriore riflessione sul rispetto del Creato e la custodia della casa comune. Gli abbiamo ricordato che i romagnoli sono tenaci ma le prove si stanno ripetendo troppo spesso e che abbiamo bisogno della sua preghiera e vicinanza». Papa Francesco già nei giorni scorsi, appena informato dell’impressionante disastro che ha colpito l’Emilia-Romagna, specie nelle Province della parte orientale, aveva espresso i suoi sentimenti di vicinanza e di viva partecipazione in un telegramma indirizzato al Card. Zuppi, ringraziando tutti coloro che si stanno adoperando per portare soccorso e alleviare ogni sofferenza, e tutte le comunità diocesane per la manifestazione di comunione e fraterna solidarietà alle popolazioni più provate. Anche domenica 21, al termine dell’Angelus, Papa Francesco ha rinnovato di cuore la sua vicinanza alla popolazione emiliano-romagnola.

Foto (credit Vatican Media): Papa Francesco al centro e, da sinistra, Mons. Lorenzo Ghizzoni (Ravenna-Cervia), Mons. Giovanni Mosciatti (Imola), Mons. Livio Corazza (Forlì-Bertinoro), Mons. Mario Toso (Faenza-Modigliana)

"Famiglia Cristiana" si rinnova

FAMIGLIA CRISTIANA SI RINNOVA
PER CONTINUARE A ESSERE LA BUSSOLA DELLE FAMIGLIE IN QUESTO TEMPO DI GRANDI CAMBIAMENTI E SFIDE EPOCALI

 

«Rinnovare nella continuità: è stato questo l’obbiettivo che ci siamo prefissi nel cambiare Famiglia Cristiana, un settimanale con una storia di oltre 90 anni alle spalle, un rapporto particolare con i lettori, in cui la tradizione ha un peso rilevante, e una mission chiaramente espressa dal sottotitolo della testata (“i fatti mai separati dai valori”), che continuerà sempre a orientarci». Così, il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e il condirettore Luciano Regolo, spiegano l’impronta del restyling della rivista del Gruppo Editoriale San Paolo, in edicola e in parrocchia nella nuova veste da giovedì 25 maggio.

«Il concetto di fondo che anima le modifiche e le aggiunte che abbiamo messo a punto coinvolgendo tutta la redazione», continuano, «vogliono rendere la rivista ancora più vicino alle famiglie, ai loro reali bisogni nel contesto attuale, tanto nei servizi – cercando di proporre chiavi di lettura, approfondimenti e riflessioni sui fatti di cronaca – tanto nelle rubriche ampliando e aggiornando i consigli pratici, quelli psicologico-affettivi e quelli legati alla dimensione spirituale per affrontare la quotidianità».

I lettori troveranno una grafica rinnovata, in copertina e all’interno: foto, immagini, titoli e altri elementi valorizzano i contenuti e stimolano una lettura dinamica in una formula gradevole e decisamente originale.

I servizi di attualità e gli approfondimenti connessi, anche su temi scomodi, punteranno a esprimere una posizione chiara, sempre nel segno dei valori con l’obiettivo di continuare a essere punto di riferimento per la comunità cristiana, in uno scenario spesso confuso e inquinato da fake news, polemiche e tormentoni mediatici.

Ogni numero conterrà un’inchiesta di denuncia, focus su temi caldi che fanno discutere, riflessioni nel diario settimanale di attualità (“Come vanno le cose”) e altri servizi dal taglio critico ed emotivo, testimonianze e storie positive. Tutti gli articoli saranno arricchiti da box e schede informative, per dare ancora di più ai lettori.

Particolare attenzione sarà rivolta al “Sinodo delle comunità” raccontando, attraverso gli stessi protagonisti sul territorio, il cammino che la Chiesa sta affrontando in questo periodo.

Spazio anche al dialogo con i giovani nella rubrica “Caro Don, le domande dei ragazzi”, al verde con l’educazione green, a opportunità e pericoli di Internet, alla salute, con una nuova sezione dedicata, e a tutti gli aspetti relazionali e pratici della famiglia.

Ai collaboratori storici (Andrea Riccardi, don Antonio Mazzi, il cardinale Gianfranco Ravasi, Maria Pia Bonanate, Terry Sarcina e Adriano Sansa) si aggiungono Catena Fiorello, autrice di romanzi di successo, che ogni settimana racconterà “Una bella storia”, tratta dal suo vissuto, Mara Venier, con la rubrica “In cucina con la zia”, in cui presenterà le sue ricette con simpatiche dritte, il massmediologo Massimo Scaglioni, che commenterà i programmi televisivi, e padre Roberto Pasolini, in un’originale spazio di spiritualità dal titolo “La grammatica della fede”. Una nuova rubrica, infine, “Chiesa in uscita”, proporrà un commento di laici e religiosi impegnati nel sociale sull’attualità alla luce del magistero di Papa Francesco.

In uscita con il settimanale i lettori troveranno il primo volume della collana “Le sfide della famiglia”, un aiuto pratico per affrontare le difficoltà delle famiglie di oggi. Gli autori, tra cui si evidenziano Riccardo Mensuali, Carlo Rocchetta e Simone Bruno, aiuteranno le famiglie nell’affrontare le dinamiche di coppia, l’essere genitori e diventare nonni.

L'Ucid incontra la prof.ssa Sara Rainieri

La sezione fidentina dell'UCID promuove un incontro con la prof.ssa Sara Rainieri, Prorettrice dell’Università di Parma e docente di Fisica Tecnica Industriale. Delegata e Responsabile di Gruppi di lavoro, Commissioni e coordinatrice di Progetti a livello sia regionale che nazionale ed internazionale, incontrerà i soci del sodalizio per parlare del futuro della scuola e della formazione. Si tratta di un'importante occasione di conoscenza e di confronto con una esperta riconosciuta nel mondo della formazione della scuola e dell’Università ma con un occhio molto attento ai bisogni delle imprese del nostro territorio.

L’incontro, che ha come titolo “Il ruolo della Scuola e dell’Università nella formazione dei professionisti di domani”, si svolgerà venerdì 26 maggio alle ore 19 presso la nuova sala conferenze dell’Hotel The CUBE (dietro punto vendita Renato di fronte all’albergo) in via San Michele Campagna 19 a Fidenza.

Di seguito il programma:

- alle ore 19,00 saluti di Amedeo Tosi, Presidente della Sezione UCID di Fidenza e delle autorità presenti; 

- a seguire la conferenza del prof.ssa Sara Rainieri;

- domande dei presenti e conclusioni.

Per motivi organizzativi si chiede di confermare l’adesione alla segretaria Marzia Marchesi al numero 347 6409099 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure ad Amedeo Tosi al numero 335 8313519 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – entro mercoledì 24 maggio 2023.

 

Emilia-Romagna: 1 milione di euro dai fondi 8xmille per la popolazione

La Presidenza della CEI ha disposto un primo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione colpita dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna.
“Vogliamo esprimere, anche con questo gesto concreto, la prossimità della Chiesa in Italia alle tantissime persone che, a causa dell’alluvione e delle esondazioni, sono sfollate, avendo perso tutto o molto. Continuiamo a farci prossimi e a pregare per quanti, in questo dramma, hanno perso anche la loro vita. Siamo grati alle diocesi, alle parrocchie, agli istituti religiosi che non hanno lasciato sole le comunità dell’Emilia-Romagna”, afferma il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.


Lo stanziamento della Presidenza CEI sarà erogato attraverso Caritas Italiana che è in contatto continuo con le Caritas delle diocesi colpite da questa emergenza per monitorare la situazione e provvedere alle prime urgenze. Al momento non c’è bisogno di raccogliere cibo o indumenti, ma di liberare le abitazioni e i locali dall’acqua e dal fango in modo da far ritornare le persone nelle loro case. Si tratta poi di individuare e accompagnare soprattutto coloro che sono abbandonati e che restano esclusi dalla rete degli aiuti. Il passo successivo riguarderà la ripartenza delle attività economiche e della vita ordinaria.
Tutte le Caritas diocesane, coordinate dalla Delegazione Caritas regionale dell’Emilia-Romagna e in comunicazione costante con Caritas Italiana, sono fin dal primo momento attivate su vari fronti: l’accoglienza degli sfollati nelle sedi e nelle canoniche, il supporto alla popolazione, l’accompagnamento delle persone in situazioni di particolare fragilità e difficoltà.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza alluvione 2023” tramite:

  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

 

Foto: S. Marchi - Il Piccolo Faenza

Una missione di pace in Ucraina affidata al card. Zuppi

"Posso confermare che Papa Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, l’incarico di ???????? ??? ????????, ?? ??????? ??? ?? ?????????? ?? ?????, ??? ???????????? ?? ????????? ?? ???????? ??? ????????? in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. I tempi di tale missione, e le sue modalità, sono attualmente allo studio". Lo ha detto nei giorni scorsi il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, ha dichiarato a proposito: "Accogliamo come un segno di grande fiducia e con i migliori auspici la decisione di Papa Francesco di affidare al Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni del conflitto in Ucraina e ad avviare percorsi di pace.
Invitiamo le comunità ecclesiali e in particolare i monasteri presenti sul territorio nazionale ad accompagnare sin d’ora con la preghiera questa missione che il Santo Padre ha voluto conferire al Presidente della CEI affinché porti frutto e aiuti a costruire processi di riconciliazione".

Considerate l’importanza e la delicatezza dell’incarico – ha fatto sapere il direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, Vincenzo Corrado – il Cardinale non rilascerà interviste né dichiarazioni fino a quando non sarà ritenuto opportuno, d’intesa con il Papa e la Santa Sede.

 

Festa di Santa Rita: tutti gli appuntamenti

Lunedì 22 maggio in occasione della ricorrenza di Santa Rita nella parrocchia di San Francesco in Fidenza saranno celebrate le s. Messe con la benedizione dei bambini e delle rose alle ore 8,9.30,11, 15.30,17, 18.30.
Inoltre nei giorni 19,20,21 e 22 maggio dalle ore 16 apertura degli stand gastronomici e della pesca di beneficenza.

Salsomaggiore, nella giornata del sollievo ritorna “Musica per la vita”

Dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria riprende “Musica per la vita”, una serata musicale nel salone Europa del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme nella ricorrenza della Giornata nazionale del Sollievo.
Sarà l’occasione per ringraziare il prezioso e importante lavoro svolto dall’equipe dell’hospice di Fidenza e per parlare della musicoterapia. Verrà inoltre ricordata la figura di Enrica Biolzi, medico molto apprezzato in città.

Domenica 21 maggio alle ore 21 si esibirà il noto gruppo “I Masa”, che quest’anno porterà in scena anche il comico romagnolo Andrea Vasumi.
 

L’Hospice "L’Albero della Vita", gestito dalla Cooperativa Auroradomus dal 2010, può beneficiare di un progetto di musicoterapia per il quale tanto si è spesa la dr.ssa Enrica Biolzi. Tale progetto ha veicolato anche delle importanti donazioni all’Associazione dr. Bruno Mazzani per consentire la sua realizzazione.

La musicoterapia e la sua applicazione con malati accolti in hospice migliora la loro qualità di vita dal momento che la comunicazione non verbale, di tipo musicale, nella relazione con il paziente e i famigliari nel contesto della malattia, assume un valore terapeutico importante.

Ciò che caratterizza principalmente l’approccio musicoterapico è l’utilizzo della musica come mediatore espressivo-relazionale e la qualità dell’ascolto del musicoterapista inteso come capacità di accogliere l’altro, nelle sue paure e fragilità, di percepirne i bisogni manifesti o latenti, che trovano nella musica una possibilità di espressione impareggiabile.

Ingresso a offerta libera per il sostegno dell’ attività dell’associazione di volontariato “Bruno Mazzani”.

Sottoscrivi questo feed RSS

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies