Scuola a Timor Est: il progetto va avanti nonostante l'alluvione
All’inizio del mese di aprile, poco dopo il giorno di Pasqua, l’Indonesia è stata colpita da violente alluvioni e frane provocate dal ciclone tropicale Seroja, che ha riversato acqua per 4 giorni consecutivi. I dati ancora provvisori parlano di oltre 130 morti, decine di dispersi, migliaia di sfollati e di abitazioni ed edifici danneggiati e coperti dal fango. Circa 100.000 bambini e adolescenti in tre distretti dell’Indonesia hanno dovuto interrompere gli esami a causa delle inondazioni improvvise e degli smottamenti e le operazioni di soccorso sono state ostacolate dalle strade bloccate e dalle continue interruzioni di corrente. L’elettricità e le reti Internet sono crollate in cinque distretti e più di 1 milione di persone si ritrova senza luce. Papa Francesco, al termine di un’udienza generale, ha ricordato e pregato per quanti hanno perso la vita nel Sud Est asiatico a causa di queste forti alluvioni.
Da subito Caritas Italiana, che è presente in Indonesia e collabora con la rete Caritas del Paese da più di 15 anni con azioni di sviluppo e aiuti in caso di emergenze umanitarie, si è attivata per soccorrere gli abitanti delle zone più colpite. Tra queste figurano l’isola di Flores, l’isola di Sumba e la parte occidentale dell’isola di Timor. Proprio qui nasce il progetto per la costruzione di una scuola primaria portato avanti nel tempo con costanza e impegno dall’associazione fidentina “Fidenza for Children” attraverso alcune raccolte fondi e donazioni. Il progetto di costruzione della scuola a Timor Est è sempre stato affiancato dalla volontà di erigere anche un’altra costruzione ugualmente utile e complementare: si tratta di una casa di accoglienza polifunzionale che fungerà da punto di ospitalità per le insegnanti che vengono da lontano (e che non troverebbero alloggio per la scarsità di disponibilità di loco) ma anche da casa per le novizie dell’ordine monacale e per incontri di aggiornamento didattico. L’associazione ha aderito in questo modo alla richiesta avanzata dalla congregazione religiosa delle suore “Piccole Apostole della Redenzione” di Visciano (Na) che segue una missione a Liquica (a 40 km dalla capitale Dili).
Fortunatamente il progetto non è stato colpito dall’alluvione e la costruzione non ha subito danni. “Ci siamo subito messi in contatto con la casa madre di Visciano per poter parlare con la superiora e avere notizie circa la situazione in Indonesia” ha spiegato Mario Albi, presidente di "Fidenza for Children". “Successivamente siamo stati raggiunti dalla superiora di Timor Est che ci ha rassicurato. Il Paese ha un livello di istruzione molto basso: perciò l’opera delle Piccole Apostole della Redenzione è molto importante”.
La costruzione della scuola dunque procede con ottimismo e nei tempi prestabiliti.
(In foto alcune fasi della costruzione della scuola a Timor Est)