8 dicembre, al Magnani di Fidenza “Don Pasquale” di Donizetti
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La proposta di “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti al Teatro Magnani l’8 dicembre alle ore 20.30, dopo ben 85 anni, diventa un avvenimento inedito per il pubblico fidentino. L’intenzione di proporre questo titolo del repertorio buffo o semiserio, è quella di proporre ed ampliare il repertorio di questo filone musicale tipicamente italiano grazie ai nostri grandi compositori. Il successo ed il gradimento di “Cenerentola” di Rossini nella scorsa stagione ha visto la partecipazione anche di numerosi giovani e giovanissimi e quest’anno anche la presenza di 50 spettatori provenienti dalla Svizzera.
Sotto il profilo artistico di questa produzione va messo in risalto il giusto equilibrio tra interpreti collaudati e specialisti come il beniamino locale Romano Franceschetto ed il personaggio femminile di Norina interpretato da Scilla Cristiano, soprano bolognese già apprezzata in diverse occasioni con memorabili esecuzioni (Lucia di Lammermoor, Gilda in Rigoletto ecc.) Negli altri ruoli, Ernesto (tenore Matteo Tagliavini) e Dottor Malatesta (baritono Giulio Riccò) sono giovani cantanti, anzi giovanissimi tra i 24 e i 23 anni, emergenti e promettenti che confermano i propositi e la missione del GPM “Tullio Marchetti” di incoraggiare le nuove leve dando loro l’opportunità di esibirsi con debutti importanti e rinverdendo la fama del Teatro Magnani, già da tempo fucina di giovani talenti che poi saranno protagonisti nei più grandi palcoscenici italiani.
Anche la regia è affidata ad una giovane, già affermata, Teresa Gargano, che ha curato la regia di “Cenerentola” nello scorso anno. L’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane è garanzia di solidità ed esperienza grazie al direttore, il maestro Stefano Giaroli, abituale collaboratore del nostro teatro, coadiuvato dalla presenza del Coro dell’Opera di Parma diretto dal maestro Ruben Ferrari.
Ad Artemio Cabassi, scenografo e costumista affermato, è affidata la cura dell’allestimento con la consueta abilità ed esperienza.