A Castelguelfo celebrazione in onore della "Madonna del Soldato"
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Nella chiesa romanica parrocchiale di Castelguelfo, dedicata a santa Maria Maddalena, collocata sulla Via Emilia lungo il percorso Francigeno su cui passavano i pellegrini diretti a Roma, domenica 6 ottobre si celebrerà, come da 83 anni, la festa della Madonna del Rosario con un triplo appuntamento.
Era il 1941, e nel secondo anno di guerra parecchi giovani di Castelguelfo avevano lasciato il paese chiamati alle armi. Enrico Melegari, un castelguelfese generoso e combattente di Vittorio Veneto, divenne il “papà” di tutti i soldati castelguelfesi: si interessava della loro sorte, scriveva, teneva i contatti con le famiglie dei soldati, visitava i feriti. Sono proprio i “suoi” ragazzi a suggerirgli di organizzare la prima domenica di ottobre una solenne processione, in occasione della festa della Beata Vergine del Rosario, con la statua della Madonna per implorare la sua protezione su tutti i giovani combattenti e per chiedere la pace. Nasce così, nel 1941, la Festa della “Madonna del soldato”. Il cav. Melegari – mancato nel 1986 – per oltre 30 anni fu presidente dell’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo, ed in occasione della “Madonna del soldato” ricordava uno ad uno i castelguelfesi caduti in guerra, i cui nomi sono incisi in una lapide affissa nella “cappella dei caduti” all’interno della chiesa. La “Madonna del Soldato” non è la Madonna della guerra, ma della pace, della negazione di ogni violenza e dell'oppressione di ogni persona, per riaffermare il bene prezioso dell’unità e della fratellanza in un mondo sempre più lacerato da odio.
Oltre ad essere una storica festa del paese, è un momento religioso e civile molto sentito dalla popolazione, cui partecipano ogni anno numerosi strajè castelguelfesi e l’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo che con i propri labari continua ad onorare e fare memoria di chi ha sacrificato la vita per un ideale di pace e libertà. Domenica 6 ottobre alle ore 10 verrà celebrata la s. Messa per implorare la pace nel mondo, cui seguirà la solenne processione con la statua della Beata Vergine del Rosario.
Nel pomeriggio, alle 16.45 conversazione, a cura della dott.ssa Giulia Greci, guida turistica certificata, che esalterà alcune caratteristiche della chiesa romanica con un inedito intreccio delle figure della Maddalena e di san Francesco dal punto di vista storico ed artistico. Alle 17.30 rappresentazione “Cantico di san Francesco”, dove con parole e musica viene portata in scena la vita di San Francesco dall’attrice Maria Antonietta Centoducati insieme a Carla They all’arpa e Matteo Salerno al flauto. Il racconto delle tappe della vita del Santo verrà scandito da musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Frescobaldi ed alcune fantasie medievali.
L’evento ha il patrocinio e contributo del Comune di Fontevivo, il patrocinio del comune di Noceto e il sostegno della Ditta Azzali.
Ingresso libero e gratuito; per l’evento del pomeriggio causa il ridotto numero di posti è consigliata la prenotazione via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o whatsapp: 349-4551781.