A Busseto è iniziato il Giubileo per i 500 anni della croce astile
E’ iniziato con molta solennità il Giubileo della parrocchia di San Bartolomeo per i 500 anni della stupenda croce astile dei fratelli orafi Filippo e Damiano da Gonzate, richiamata anche dagli stendardi esposti in facciata e all’interno della Collegiata.
Domenica 25 febbraio all'interno della s. Messa dopo la proclamazione del Vangelo è stata data lettura del Decreto con il quale la Penitenzieria Apostolica di Roma ha concesso alla comunità un anno di grazia con l’indulgenza per i vivi e i defunti, alle consuete condizioni: la preghiera davanti al Crocifisso e all’Addolorata, la confessione e comunione eucaristica, la preghiera per le intenzioni del Papa, opere di carità.
Tanti i fedeli presenti, il sindaco di Busseto Stefano Nevicati e la vice sindaco Milva Furlotti, una rappresentanza degli Alpini, della Pubblica Assistenza, degli "Amici di Verdi" e della Protezione Civile.
Nell’omelia il parroco don Luigi Guglielmoni ha richiamato il valore religioso, artistico e culturale della Croce che nel 2013 il Papa ha voluto in America per la Giornata Mondiale della Gioventù e nel 2006 è stata esposta a Parma nella mostra dedicata al Parmigianino: “La Collegiata e Busseto hanno custodito per 500 anni la Croce, richiamo alla fede e al dono della vita. La nostra vocazione è avere a cuore la 'bellezza', non il male o la banalità. E’ in gioco non solo un’opera d’arte ma uno stile di vita, che non passa di moda perché Cristo è risorto e l’amore è sempre attuale”.
Tante sono le iniziative già programmate per l’anno sinodale: siamo solo agli inizi e, di domenica in domenica, saranno evidenziati dei particolari di questa croce, che in facciata e nel retro racchiude tante immagini di apostoli, evangelisti a tutto tondo. Vi sono raffigurati anche san Bartolomeo, patrono della Collegiata, il Beato Rolando de’ Medici, Sant’Antonio Abate e San Rocco, particolarmente venerati nel territorio.