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La Vocazione: un cammino di Fede e Amore

La Vocazione: Un Cammino di Fede e Amore 

Invito alla Riflessione e alla Preghiera sulla Vocazione 

Cari lettori, 

Vi scrivo oggi per invitarvi a riflettere sulla vocazione, un cammino di fede e amore  che ci chiama tutti in modi diversi. Il 10 marzo presso la parrocchia di San Cristoforo Martire a Vidalenzo alle ore 17 avremo un’occasione speciale di  confronto e di accompagnamento da parte della Pastorale per le Vocazioni. Questo  evento ci preparerà per incontrare insieme il nostro Vescovo per la Giornata Mondiale  di Preghiera per le Vocazioni.  

Desidero sottolineare che questo momento è dedicato a tutto il Vicariato di Busseto e  Bassa Parmense della Diocesi di Fidenza, ma è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare.  

La vocazione è una chiamata, un richiamo o un appello. Nel linguaggio ecclesiastico e nella storia delle religioni, la vocazione religiosa o sacerdotale rappresenta un  orientamento avvertito come una chiamata di Dio. Questa chiamata può spingere una  persona a abbracciare lo stato religioso, il sacerdozio o altre forme di apostolato.  Tuttavia, la vocazione non si limita solo a diventare religioso o sacerdote, o al  matrimonio. È anche l’inclinazione naturale di una persona a seguire un certo  percorso di vita, esercitare una professione o intraprendere lo studio di una disciplina  specifica.  

La vocazione religiosa è un dono di Dio offerto liberamente all’uomo e “si colloca  per natura nel piano del mistero”: è infatti un mistero di fede e di amore. Ogni  vocazione è un atto irripetibile dell’amore di Dio, che sentiamo interiormente.  

La Sacra Scrittura ci offre molte riflessioni sulla vocazione. Ad esempio, in Efesini  4,1, leggiamo: “Vi esorto dunque, io, prigioniero nel Signore, a comportarvi in  maniera degna della vocazione che avete ricevuto”. Questo passaggio ci ricorda  l’importanza di vivere in modo degno della nostra chiamata, con umiltà, gentilezza e  pazienza, mostrando tolleranza reciproca nell’amore.  

Papa Francesco, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per le  Vocazioni, ha sottolineato che la vocazione non è solo scegliere un modo di vita o  dedicare la propria vita a un certo ministero, ma è “realizzare il sogno di Dio, la  grande visione di fraternità che Gesù ha coltivato quando ha pregato il Padre ‘che  tutti siano uno’”. Il Papa ci invita a restare connessi alla nostra vocazione e a  partecipare a questo momento di riflessione e preghiera nella comunione della  Chiesa.  

Il Vescovo Ovidio Vezzoli, nel suo servizio alla Chiesa di Fidenza, ha sottolineato  l’importanza di camminare insieme. Il suo messaggio ci ricorda che siamo chiamati a  essere protagonisti della missione della Chiesa, a essere custodi l’uno dell’altro e  della creazione, a rispondere allo sguardo di Dio e a costruire un mondo fraterno. 

In conclusione, la vocazione è una risposta all’amore di Dio, che può manifestarsi in  diverse forme e non si limita solo al contesto religioso. È un cammino interiore che ci  apre a Dio e agli altri per condividere il tesoro trovato. In occasione della Giornata  Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, vi esorto a riflettere sul significato più  profondo della vocazione come risposta all’amore di Dio. Spero che questa giornata  possa essere un’opportunità per tutti i ragazzi, giovani, adulti e famiglie di scoprire e  approfondire la loro vocazione nel servizio a Dio e agli altri.  

Con affetto,  

Dom Mario Masiello  

Vicario Foraneo, Vicariato di Busseto e Bassa Parmense