Il tappeto artistico a Vidalenzo
Nel cuore dell’Italia, dove la storia si intreccia con la devozione, i monaci benedettini ‘Custodi del Divino Amore’ e i parrocchiani di Vidalenzo hanno realizzato non solo un tappeto, ma una narrazione visiva della loro fede.
Quest’anno, nella sua quarta edizione, il tappeto artistico si trasforma in un viaggio attraverso i momenti più significativi della Chiesa, celebrando il tema annuale con una dedizione che trascende l’arte. La chiamata di Pietro, un momento di svolta nella storia cristiana, è raffigurata con una maestria che invita alla riflessione. I fiori e i semi si intrecciano per formare l’immagine di un uomo che abbandona la sua rete per seguire una chiamata più grande, un gesto di fede pura che ancora oggi risuona nei cuori dei fedeli. Proseguendo nel percorso, il tappeto rivela la scena dell’Ultima Cena, dove Gesù spezza il pane, prefigurando il sacrificio imminente. Ogni dettaglio è curato con reverenza, ogni fiore è una preghiera, e il pane spezzato diventa un simbolo universale di comunione e condivisione.
Al centro di questo capolavoro, troneggia San Cristoforo martire, a cui è dedicata la chiesa parrocchiale, il gigante buono che, secondo la leggenda, portò Gesù in spalla attraverso un fiume impetuoso. La sua figura è un promemoria della forza e del coraggio necessari per portare la luce del Cristo nel mondo, un messaggio che i parrocchiani di Vidalenzo hanno voluto esaltare con ogni fiore del loro tappeto.
Infine, il tappeto si conclude con un’immagine potente: il mondo sostenuto dalla croce, simbolo della Chiesa universale. È un promemoria che, nonostante le sfide e le tribolazioni, la fede ha il potere di unire e sostenere le comunità attraverso i tempi. Quest’opera d’arte, creata con passione e dedizione, è un invito a contemplare la bellezza della fede che si manifesta in forme tangibili. È un tributo alla tradizione, un ponte tra passato e presente, e un messaggio di speranza per il futuro. I monaci benedettini e i parrocchiani di Vidalenzo desiderano regalare ai visitatori non solo un tappeto, ma una testimonianza della loro fede inestinguibile.
E’ possibile visitare il tappeto dal 2 giugno al 18 giugno dalle ore 8,30 alle ore 19. Novità di quest’anno: un tappeto artistico è stato allestito anche nell’oratorio di Santa Franca.