La DD "Ilaria Alpi" di Fidenza premiata dalla Banca d'Italia
"Economia e società: gli insegnamenti della pandemia. Se avessi tanti soldi… cosa farei per rimediare alla pandemia”.
È con questo tema che gli alunni della classe 5^A (ex 4^A) della Direzione Didattica “Ilaria Alpi” di Fidenza, al termine dello scorso anno scolastico, si sono confrontati per la realizzazione del bozzetto della banconota presentato all’ottava edizione del premio per le scuole “Inventiamo una banconota”, indetto annualmente dalla Banca d’Italia.
Il bozzetto, valutato da una autorevole giuria di Trieste, che ha visto tra i suoi componenti esperti di finanza, di comunicazione e storici dell’arte, si è classificato tra i primi tre nella categoria scolastica di appartenenza, superando così la prima fase di selezione interregionale, che prendeva in esame gli elaborati delle classi di Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e accedendo così alla fase finale nazionale.
La cerimonia di premiazione per questo importante risultato raggiunto si è tenuta nei giorni scorsi nel teatro “Emma Gramatica” del plesso della scuola primaria “De Amicis”, riaperto per l’occasione dopo mesi di chiusura a causa della pandemia, alla presenza della dottoressa Carmela Lanza, Direttrice della Filiale della Banca d’Italia di Piacenza, del dottor Enrico Foscolo e della dottoressa Tiziana Callista, funzionari della stessa, del dottor Ambrogio Ponzi e del Dirigente Scolastico prof. Lorenza Pellegrini, (che ha fatto gli onori di casa), delle docenti Marilena Guzzo, coordinatrice della progettualità e coadiuvata dalle insegnanti Elena Gregori, Barbara Ponticelli e Alessandra Martino, anch'esse presenti alla premiazione.
Diverse classi della Direzione Didattica e tanti genitori degli alunni della 5^A hanno potuto assistere all’evento in diretta streaming.
La scuola è stata premiata con un assegno di mille euro, che verranno utilizzati per acquisti di materiale didattico, con pubblicazioni e gadget per gli alunni.
Come ha evidenziato anche la dottoressa Lanza, nel suo coinvolgente ed efficace intervento, i bambini, guidati dalle loro insegnanti, sono giunti alla realizzazione del bozzetto dopo un lungo e proficuo percorso che li ha condotti a confrontarsi con la situazione pandemica in atto, cercando di dare una chiave di lettura a una situazione così difficile da comprendere, che ha modificato consolidate abitudini di vita, mettendo a nudo tutte le nostre fragilità e insicurezze.
Sono così emersi due insegnamenti fondamentali che gli alunni hanno voluto comunicare nel loro progetto: la vita è un dono prezioso e non bisogna sprecare nemmeno un secondo del tempo che ci è dato; la salute è un diritto fondamentale e quindi la sanità deve essere gratuita per tutti, senza discriminazioni.
“Se avessimo tanti soldi, di sicuro essi dovrebbero essere dati alla ricerca scientifica perché si trovino vaccini e cure sempre più efficaci per porre termine alla pandemia”, questa è l’idea attorno alla quale il bozzetto della banconota ha preso forma.
Un microscopio, uno degli strumenti utilizzati dagli scienziati per approfondire la conoscenza del virus e del suo DNA, il filamento che racchiude in sé i segreti della vita di ogni essere vivente, ha trovato posto al centro. Sopra di esso è posta una cornucopia, simbolo di abbondanza, da cui cadono monete e banconote per elargire gli apporti finanziari necessari perché la ricerca possa progredire.
Il filamento di DNA diviene una simbolica corda nella lotta tra il virus, la scienza e il tempo. Mentre il Covid-19 cerca di sottrarlo allo studio degli scienziati per sopravvivere il più a lungo possibile, questi ultimi cercano di scandagliarlo e conoscerlo in modo sempre più approfondito per giungere a scoprire vaccini e cure veramente efficaci nel più breve tempo possibile. Il tempo della nostra vita, il bene più prezioso che abbiamo, è raffigurato da un orologio con tante lancette, per indicare il suo scorrere veloce e inesorabile.
La filigrana della banconota ha la trama del pluriball, la carta speciale con le bolle che viene utilizzata per gli imballi, per indicare quanto sono preziosi la vita, la salute e il lavoro degli scienziati, da proteggere con molta cura.
Ricche di simbologia sono anche le tinte scelte per la coloritura della filigrana: il giallo, simbolo del coraggio con cui tante persone stanno sacrificando le loro vite per affrontare e sconfiggere il Covid-19, l’arancione, colore della passione con cui gli scienziati si stanno dedicando al loro lavoro, instancabilmente, il rosso, colore dell’amore, ma anche del ricordo amorevole delle persone morte a causa della pandemia.
Dopo l’emozionante momento della premiazione, gli alunni sono stati coinvolti in una breve e interessante lezione di finanza tenuta dal Dottor Enrico Foscolo che, con parole ed esempi adeguati alla giovane età degli allievi, ha spiegato loro alcune caratteristiche delle banconote in corso di validità.
È stata questa l’occasione per ribadire l’importanza di attuare, nella scuola, percorsi di educazione finanziaria perché i bambini possano essere educati ad un uso sempre più consapevole e responsabile del denaro.
Ambrogio Ponzi
Ultima modifica ilMercoledì, 03 Novembre 2021 13:58