A Salsomaggiore Terme un nuovo corso di laurea a orientamento professionale dell’Università di Parma
Un nuovo corso di laurea a orientamento professionale in “Qualità e approvvigionamento di materie prime per l’agro-alimentare”: questo l’oggetto della convenzione approvata negli ultimi giorni del 2021 dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Parma e dal Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme, e che coinvolge anche la Provincia di Parma e l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Magnaghi – Solari” di Salsomaggiore Terme.
L’accordo nasce dalla forte convinzione, condivisa dalle parti, che promuovere il rafforzamento e lo sviluppo del sistema universitario rappresenti un elemento essenziale e necessario alle politiche di sviluppo sociale, culturale e produttivo del territorio.
Il nuovo percorso che l’Università di Parma intende proporre per l’a.a. 2022-23 nell’ambito della Classe LP-02 “Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali”, e il cui iter di valutazione ministeriale si avvierà nei prossimi mesi, intende formare tecnici laureati in ambito food con uno spiccato orientamento professionale, esperti nelle attività di valutazione, selezione e acquisto delle materie prime per l’industria, la ristorazione e la grande distribuzione. La figura rappresenterà quindi il collegamento tra i produttori (settore agrario) e gli altri stakeholder della filiera, inclusi i consumatori. Il percorso prevede una quota importante di crediti formativi destinati a tirocini e attività laboratoriali, visto il suo forte carattere professionalizzante.
Il Comune di Salsomaggiore Terme si impegna a rendere disponibile una sede adeguata alle esigenze del corso a Palazzo Tommasini, mentre la Provincia di Parma fornirà supporto tecnico all’iniziativa, in particolare nell’adeguamento degli spazi e dei locali. L’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Magnaghi – Solari” di Salsomaggiore Terme condividerà con l’Università di Parma spazi laboratoriali, compatibilmente con le programmazioni didattiche e previa predisposizione di un protocollo d’intesa volto a regolamentare la condivisione.