Giornata a sostegno del Gemellaggio Diocesano con Karaganda
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Anche in questo anno pastorale la terza domenica di Avvento, domenica 11 dicembre, sarà dedicata al sostegno del Gemellaggio tra la Diocesi di Fidenza e la Diocesi di Karaganda in Kazakhstan dove svolge il suo ministero, come sacerdote fidei donum, il “nostro” don Pierluigi Callegari.
Siamo al nono anno del Gemellaggio diocesano con il Kazakhstan, un’esperienza concreta di missione, un impegno e un’opportunità per tutta la Diocesi. In questi anni abbiamo avuto l’occasione di incontrare più volte don Pierluigi, la cui testimonianza abbiamo ascoltato nella recente Veglia missionaria diocesana, insieme al Vescovo Mons. Adelio Dell’Oro per meglio conoscere la Chiesa gemella kazaka. Come scrive il Vescovo Ovidio nella Lettera Pastorale “La prima missione affidata ai credenti nella Chiesa è la preghiera incessante, alla quale nulla va anteposto. La preghiera esige questo primato nella vita di ogni discepolo.... Il primato della preghiera ricorda a ciascuno di noi che l’orazione è parte costitutiva della nostra vocazione e della nostra missione in comunione con la Chiesa. E’ nella preghiera che il seme della Parola posto in noi produce frutto come il Signore vuole (cfr. Mc 4,27)... La preghiera cristiana è sempre una preghiera incarnata nella storia e nella cultura in cui i credenti dimorano senza ostracismi, senza settarismi, senza contrapposizioni ideologiche strumentali, ma concorrendo al bene di tutti” (Dalla Lettera Pastorale 2022-2023 del Vescovo Ovidio «Chiesa in preghiera. Signore, insegnaci a pregare»). Anche nel 2023 vengono sostenuti i 4 progetti sotto elencati.
diac. Marco Begarani (Centro Missionario Diocesano)
Sostegno al Centro Educativo per ragazzi disabili
Un anno fa il “Centro Giovanile” Mayak (il Faro) “per bambini e adolescenti con bisogni speciali” ha iniziato i suoi lavori grazie alla proposta del direttore della Caritas Karaganda p. Yuri Lyubyanets, la benedizione del Vescovo Adelio e la disponibilità di un gruppo di amici della fraternità di “Comunione e Liberazione” che, a loro volta, hanno coinvolto in questa impresa diverse persone di buona volontà provenienti da diversi ambiti e appartenenti a diverse tradizioni e religioni, aprendo i cuori all’amore di Gesù Cristo, il solo che può soddisfare la nostra sete di felicità. La ricchezza più inestimabile del nostro Centro “Mayak” sono le persone che dedicano disinteressatamente il loro tempo libero al servizio degli altri. Per i nostri insegnanti e i loro assistenti (studenti, universitari, amici, genitori) essere al Centro con i nostri bambini è un’opportunità per educare noi stessi, i nostri cuori, capaci di amare gli altri e noi stessi, riconoscendo che tutti abbiamo bisogno di una sola cosa: essere amati e abbracciati qui e ora come siamo... Tutto diventa una missione. Posso dare agli altri perché sono stato amato per primo. Possiamo dare perché riceviamo continuamente dalla sorgente viva della presenza di Cristo in questo mondo. Solo una visione del genere ci aiuta a guardare i figli del “Mayak” come un dono prezioso affidato a noi adulti.
Sostegno alle suore di Madre Teresa di Calcutta
Le suore sono presenti da circa 15 anni nella città di Timertau, a 10 km da Karaganda, luogo molto provato: hanno una casa in cui ospitano 30 persone bisognose (sole, ammalate, invalide, povere). Accolgono settimanalmente 50 persone che vivono senza dimora, a cui offrono assistenza e un pasto caldo.
Sostegno alle vocazioni e ai sacerdoti locali
I nove sacerdoti locali della diocesi di Karaganda non hanno alcun sostegno oltre l’offerta per le Sante Messe e un piccolo contributo della Santa Sede. Il Vescovo mons. Adelio Dell’Oro desidera dare un piccolo sostegno mensile per le necessità personali e per sostenere le vocazioni locali.
Sostegno allo studio per ragazzi meritevoli e bisognosi
Il progetto è finalizzato al favorire la frequentazione della scuola da parte dei ragazzi, prevenendo situazioni di marginalità, analfabetismo e microcriminalità.