Covid-19, una nuova ordinanza del sindaco di Fidenza
Occorre indossare la mascherina protettiva sempre, nei luoghi all’aperto pubblici e di uso pubblico sul territorio comunale, fino al termine dell’emergenza sanitaria o fino a diverse disposizioni introdotte dal Governo.
Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco di Fidenza Andrea Massari entrata in vigore nel pomeriggio di lunedì 5 ottobre. Non sono soggetti all’obbligo i bimbi al di sotto dei 6 anni, chi ha patologie/disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, chi opera sotto la disciplina di specifici protocolli (es. il mondo del lavoro e delle professioni), chi svolge all’aperto attività motoria (es. la camminata) e sportiva (purché rispetti la distanza di 2 metri dalle altre persone). Ovviamente la mascherina si può togliere quando si è seduti per la consumazione presso bar, ristoranti e locali secondo le già vigenti regole di sicurezza.
“Siamo all’inizio di una settimana delicata nel corso della quale la ricorrenza del Patrono muoverà un grosso flusso di persone – ha spiegato il sindaco Massari . Abbiamo limitato ogni tipo di evento o di attrazione in grado di creare assembramenti, ma non abbiamo voluto di certo lasciare nulla al caso per assicurare a tutti le migliori protezioni. Questa ordinanza permette di proteggere da subito la comunità. E’ evidente che dal semplice gesto di indossare la mascherina dipende tanto e non ho dubbi che continuerà la grande adesione della popolazione al rispetto delle misure di sicurezza. Fidenza risponde alla chiamata in corso in tutto il Paese per affrontare la difficile stagione autunnale/invernale con il massimo della collaborazione”.
Parallelamente, il Comune ha disposto che le plance dei manifesti in tutta la città e il grande totem in piazza ricordino a tutti i fidentini le 10 regole principali per proteggere e proteggersi. Oltre ai tre classici – lavaggio frequente delle mani, rispetto della distanza di almeno 1 metro, uso della mascherina – si ribadisce il divieto di non toccare la merce esposta dai commercianti senza prima aver chiesto al personale addetto; il divieto di muoversi da casa se si ha febbre uguale o superiore a 37.5°; la raccomandazione di evitare di sostare nei locali più del tempo necessario all’acquisto dei prodotti. Infine, sentito il parere favorevole delle associazioni di categoria, il Comune intende vietare per i bar e i locali con specifico provvedimento la vendita da asporto destinata al consumo in loco. Un divieto solo nei giorni 9-10-11 ottobre e solo nei bar e locali del centro storico.