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Uffici Pastorali, Movimenti e Associazioni

L'Ucid incontra il prof. Alessandro Duce

Il prof. Alessandro Duce, docente di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università di Parma e presso l’Università LUMSA di Roma, incontrerà i soci della sezione fidentina dell’Ucid venerdì 15 novembre alle ore 19 presso la sala Emilia di fronte all’hotel “The cube” di Fidenza. Sarà l’occasione per affrontare la situazione geopolitica mondiale, anche alla luce delle elezioni americane, e di formazione con un esperto riconosciuto sulla materia. L’incontro dal titolo “Papa Francesco ha più volte sostenuto che stiamo vivendo una guerra mondiale combattuta a pezzi. In questo scenario così tragico possiamo considerare finita la Pax atomica?” vedrà in apertura i saluti di Amedeo Tosi, presidente di Ucid Fidenza, di Enrico Montanari, presidente regionale e delle autorità.

Per motivi organizzativi confermare l’adesione alla segretaria Marzia Marchesi al numero 347 6409099.

 

Foto: Università di Parma

In Diocesi il convegno “Dio, io e IA: mente, cervello e anima nell’era dell’Intelligenza Artificiale”

L’Intelligenza Artificiale è ormai una realtà, un’opportunità o un rischio? Si tratta di una domanda necessaria, una domanda che anche Papa Francesco ha voluto porre nel Messaggio per la giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali dal titolo “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”.
Una domanda alla quale anche la Diocesi di Fidenza cercherà di rispondere il 14 novembre alle ore 20.30 presso la sala multimediale di San Michele attraverso il convegno dal titolo “Dio, io e IA: mente, cervello e anima nell’era dell’Intelligenza Artificiale” organizzato e promosso dall’Ufficio diocesano per la Salute, dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e il Lavoro e dalla sezione fidentina dell’Ucid.
Interverranno all’Incontro il prof. Riccardo Manzotti e don Luca Peyron; conclusioni a cura del vescovo di Fidenza mons. Ovidio Vezzoli.

Caritas, formazione sul tema dell'ascolto

Il primo incontro di Formazione della Caritas del nuovo anno pastorale '24-'25 sarà incentrato sul tema dell'ascolto.
L'incontro vedrà la presenza del Vescovo Ovidio che terrà un seminario a partire dai temi della sua lettera "Chi ha orecchio ascolti".
A seguire condivisione di esperienze di ascolto nei territori.
La giornata sarà il 9 novembre dalle ore 9.45 presso la sala conferenze del palazzo vescovile.

La Caritas diocesana con uno stand a "A...Riva la Machina"

Sabato 5 e domenica 6 ottobre, alla fiera “A Riva la Machina” sarà presente uno stand della Caritas diocesana che racconterà di come sia possibile ridurre l’impatto ambientale attraverso il riutilizzo degli indumenti.

Lo stand, allestito in via Della Chiesa, permetterà inoltre di ascoltare l’esperienza del laboratorio del cucito, un’altra realtà che da un anno a questa parte sta prendendo forma all’interno degli spazi del magazzino Caritas in via Papini, nel quartiere La Bionda. Un altro momento importante sarà nel pomeriggio della domenica: dalle ore 17 un gruppo di ragazzi e bambini sfilerà indossando indumenti usati. Un “green carpet” d’eccezione, per porre l’attenzione ulteriormente sul problema del fast fashion. La singolare sfilata sarà accompagnata dalla musica livecon il gruppo DataZero.

Convegno "Ospiti di questa terra - sorella acqua"

“Ospiti di questa terra – Sorella acqua”: è questo il titolo del convegno che avrà luogo il 5 ottobre alle ore 10.00 nella chiesa di san Michele vecchio in via Berenini a Fidenza. Il convegno, organizzato dall’ Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e il Lavoro, dall’Ufficio Scuola e dalla Caritas Diocesana, si inserisce nel più ampio progetto “Ospiti di questa terra“ che già lo scorso anno ha visto protagonisti gli alunni di molte scuole di ordine e grado sul territorio diocesano.

L’incontro vuole dare la possibilità ai presenti di riflettere sul tema della risorsa acqua. Interverranno all’incontro il dott. Giustino Mezzalira, esperto forestale e faunistico, il quale porterà uno sguardo ampio e prospettico sul tema; sarà poi la volta del dott. Marco Giorgi, Direttore generale di Emilia Ambiente, che potrà illustrare l’attività di Emilia Ambiente, i progetti in cantiere e le problematiche del nostro territorio. Concluderà l’incontro il Vescovo Ovidio.

Sempre il 5 ottobre alle ore 9.30 nello stesso luogo sarà anche inaugurata la mostra dei lavori che gli alunni delle scuole della Diocesi hanno prodotto lo scorso anno sui temi ambientali: sarà inoltre data notizia del nuovo progetto per l’anno scolastico 2024 / 2025 che verrà proposto ai ragazzi di tutte le scuole della Diocesi sul tema dell’acqua.

Azione Cattolica: al via il nuovo anno associativo

Riprende il nuovo anno associativo per i tre settori dell'Azione Cattolica diocesana.
L'appuntamento è per domenica 29 settembre presso la parrocchia di San Giuliano a Castelvetro Piacentino.
Alle ore 11.15 santa Messa presieduta dall'assistente dei Settori Giovani e ragazzi don Francesco Villa.
Alle ore 12.30 pranzo insieme ad offerta libera. Va confermata la presenza a pranzo entro mercoledì 25 settembre ai responsabili di settore.
Gradito ospite del settore adulti, alle ore 15, sarà don Matteo Visioli che terrà una lectio sul tema dell'anno "Prendere il largo" (Luca 5, 1-11). Don Visioli è attualmente parroco di Santa Maria Assunta a Fornovo Taro ed è stato Sottosegretario al Dicastero per la Dottrina della Fede e vicario per la Pastorale della Diocesi di Parma. L'incontro è aperto a tutti.
Alle ore 17 preghiera unitaria conclusiva.
Alle 17.30 le immagini dei campi estivi ACR e ACG.

Il 22 settembre in Cattedrale il premio Arpa d'Or

Comprendere che la cultura musicale, di cui è impregnata la storia del nostro territorio, è riconducibile a dei significati che vanno oltre il fatto artistico, annullando anche le distanze temporali. Ribadire che la cultura musicale è cosa viva nel nostro territorio. UCID Fidenza (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) desidera dare risalto a queste riflessioni con un’iniziativa che si basa sul dispensare un riconoscimento a coloro che con un profondo impegno in campo artistico tengono accesa questa luce, continuano a portare avanti la nostra storia, lungo un cammino segnato per primo da Giuseppe Verdi. Abbiamo pensato di dedicargli il Premio Arpa d’Or, prendendo a prestito un verso tratto da Nabucco (Arpa d'or dei fatidici vati... le memorie nel petto raccendi) dal Va’ pensiero. Allude a uno strumento sublime, magico: dei fatidici vati che riaccende la memoria della nostra storia portandola avanti con passione e determinazione, ottimismo e coraggio. 

In occasione del conferimento del Premio Arpa d’Or è stato organizzato un concerto “Dalla Musica lo spiritual diletto” a cui partecipano l’Orchestra Dedicata e il Coro dell’Opera di Parma impegnati rispettivamente in musiche di Vivaldi e Verdi. Si terrà domenica 22 settembre alle ore 20.30 nell’insigne Cattedrale di Fidenza. L’evento ha trovato una larga condivisione in quanto, accanto ad UCID sezione di Fidenza, ci sono la Diocesi di Fidenza e i Clubs Lions di Busseto Giuseppe Verdi, Salsomaggiore Terme, Parma Ducale; Langhirano Tre Valli e Val d’Arda.

Il Premio Arpa d’Or, già dalla sua prima edizione, si presenta come un progetto culturale ed innovativo, elaborato partendo dalla figura di Giuseppe Verdi coerente, granitica, dotata di una grande spiritualità e umanità. La memoria legata al suo immenso genio viene ricordata, per l’occasione, attraverso due voci che hanno portato i suoi melodrammi nel mondo: Carlo Bergonzi e Renata Tebaldi: figure immense che saranno rievocate dal brillante ed appassionato giornalista Vittorio Testa; in particolare per quanto riguarda la “Voce d’angelo” se ne parlerà facendo riferimento al Museo di Villa Pallavicino di Busseto che ne custodisce oggetti e costumi.

Ma la memoria viene perpetuata dai giovani che continuano a portare avanti la tradizione del canto e il concerto di domenica, a rappresentarli simbolicamente tutti, sarà il soprano Ana Isabel Lazo. Nata in Guatemala, ha studiato canto presso il Conservatorio “Boito” di Parma sotto la direzione del soprano Lucetta Bizzi; ha partecipato a diverse masterclass con Rolando Panerai, Aprile Millo, Raina Kabaivanska, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cedolins e Giovanna Casolla. La Lazo canterà arie dalla Forza del Destino e Otello mentre il coro dell’Opera di Parma sarà accompagnato dal maestro Giovanni Chiapponi all’organo, si esibirà in arie di verdiane. In apertura del concertò l’Orchestra Dedicata suona concerti e sinfonie di Antonio Vivaldi. Direttore del concerto sarà Maria Vittoria Primavera.

La serata, che sarà presentata da Giancarlo Landini, è a scopo benefico, il quanto il ricavato andrà a favore dei restauri per la conservazione della Cattedrale di Fidenza

Il Premio Arpa d’Or - afferma Marzia Marchesi, segretaria di UCID di Fidenza – desidera, attraverso la collaborazione con l’Orchestra Dedicata, Il Coro dell’Opera di Parma ed i Club Lions di Busseto Giuseppe Verdi; Salsomaggiore Terme; Parma Ducale; Langhirano Tre Valli e Val d’Arda promuovere la cultura musicale che è alla base del nostro territorio e della nostra storia. E’ grazie ad essa che questa terra è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Sentiamo tutti quindi la responsabilità di testimoniare questa grande ricchezza che abbiamo avuto in dono e desideriamo farlo nel contesto del mese dedicato alle celebrazioni verdiane.

Per tale motivo – dichiara Amedeo Tosi Presidente dell’UCID di Fidenza - quest’anno, in occasione dei 100 anni della nascita del tenore verdiano per eccellenza Carlo Bergonzi e del ventesimo anniversario della scomparsa della “Voce d’angelo” di Renata Tebaldi abbiamo deciso di premiare chi ha saputo con il suo lavoro ed impegno promuovere questi valori nel tempo.

Il Presidente del Club Lions Val d’Arda Giuseppe Ticchi ricorda come il confine del proprio distretto sia limitrofo con quello della Provincia di Parma nel contesto delle iniziative “services” culturali nell’ottica degli “Intermeeting” tra gli stessi Club Lions. Pertanto quale migliore occasione partecipare al progetto “Arpa d’or”, celebrando in questo anche la “piacentinità” di Giuseppe Verdi.

Il nostro Club Giuseppe Verdi – dichiara il Presidente Sergio Bernasconi - aderisce molto volentieri al progetto Arpa d'or che è perfettamente in linea con le attività che da molti anni svolgiamo, da un lato per aiutare a livello sociale le categorie di persone più deboli e maggiormente in difficoltà, dall'altro per valorizzare e approfondire la conoscenza della ricchezza storica e culturale del nostro territorio. In particolare ci sembra importante trasmettere alle nuove generazioni il senso di appartenenza ad una terra che è conosciuta a livello internazionale per la radicata tradizione musicale. Eccoci!

La ricorrenza del ventennale della scomparsa del soprano Renata Tebaldi di madre langhiranese e sepolta nel cimitero di Mattaleto – dichiara Matteo Curti Presidente del Club Lions Langhirano Tre Valli - ha favorito la nostra adesione al progetto Arpa d’Or che riteniamo molto innovativo e in linea con le nostre finalità associative. Inoltre la presenza degli altri Club Lions nonché dell’UCID di Fidenza testimonia e valorizza una importante sinergia di intenti.

E’ stato naturale aderire al progetto Arpa d’Or afferma Michele Rainieri, Presidente del Lions club Parma Ducale: “La grandezza di Giuseppe Verdi è nota in tutto il mondo con le sue numerose propensioni in campo musicale e la città di Parma congiuntamente a quella di Busseto lo celebrano ogni anni con un Festival conosciuto in tutto il mondo. Il grande Maestro è stato un fulgido esempio da seguire ed imitare anche in campo imprenditoriale e filantropico. Tutto questo crea una commistione perfetta che rientra nei contenuti nel nostro motto: “Servire!”.

E’ con grande piacere che il Lions Club di Salsomaggiore Terme – afferma Letizia Manneschi Presidente - aderisce al progetto Arpa d’Or caratterizzato dal riconoscimento di eccellenze nel mondo della musica e della cultura.

L’UCID di Fidenza ed i Club Lions di Busseto Giuseppe Verdi; Salsomaggiore Terme; Parma Ducale; Langhirano Tre Valli e Val d’Arda ringraziano la Diocesi di Fidenza nella persona di sua Eccellenza Mons. Ovidio Vezzoli per aver accolto il progetto e messo a disposizione la stupenda Cattedrale di San Donnino per questa serata senza precedenti nella nostra storia recente. Riteniamo che questo progetto, estremamente innovativo, rappresenti un esempio di come sia possibile raggiungere risultati straordinari lavorando assieme tra le realtà che hanno a cuore i valori sopra richiamati unitamente alla ricerca del bene comune.

Tutti gli eventi in Diocesi per il mese del creato

La Giornata Mondiale di preghiera per la Cura del Creato ricorre il 1° settembre e segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi.

“Spera e agisci con il creato”: è il tema della Giornata di quest’anno. È riferito alla Lettera di San Paolo ai Romani (8,19-25): l’apostolo sta chiarendo cosa significhi vivere secondo lo Spirito e si concentra sulla speranza certa della salvezza per mezzo della fede, che è vita nuova in Cristo.

Anche la nostra Diocesi si appresta a celebrare il mese di attenzione e preghiera per il Creato.

Il programma delle iniziative ha come momento centrale la Veglia diocesana presieduta dal vescovo Ovidio che si terrà il 20 settembre a Polesine Parmense presso la chiesa della Madonnina del Po. Il luogo scelto ha un significato preciso: infatti quest’anno l’ufficio per la pastorale sociale e il lavoro proporrà iniziative sul tema dell’acqua, bene prezioso che spesso rischia di mancare a causa dei cambiamenti climatici.

Il primo appuntamento per riflettere su questi temi sarà il 12 settembre nella parrocchia di San Nazzaro con un convegno dal tema “Spera e agisci con il Creato. I destini intrecciati di uomo e natura: un percorso tra scienza e fede alla luce della “Laudate Deum“, a cura del prof. Giorgio Dieci, docente universitario.

Il Gruppo “Laudato sì”, nato in seno alla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, ha inoltre organizzato tre momenti importanti: domenica 15 settembre un incontro con la Comunità di Sant’Egidio di Parma alle ore 11.30 nel salone parrocchiale; il 27 settembre alle 20.45 nel Parco della Pace avrà luogo una veglia parrocchiale insieme al gruppo senegalese; il 29 settembre alle 11.30 la posa della statua di San Francesco nel Parco della Pace.

Ultimo appuntamento il 5 ottobre alle 9.30 presso la vecchia chiesa di San Michele con l’inaugurazione della mostra dei lavori dei ragazzi e dei bambini che hanno partecipato alla I° edizione del concorso “Ospiti di questa terra”. Seguirà un convegno dal titolo “Sorella acqua” sul tema che sarà al centro del prossimo concorso che Ufficio Scuola, Caritas diocesana e Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro proporranno alle scuole di ogni ordine e grado della Diocesi.

Gli appuntamenti sono aperti alla partecipazione di tutti.

Grande successo per la camminata serale promossa da "Mondo Nuovo odv"

Grande successo per la camminata serale per le colline di Salsomaggiore Terme promossa dall'associazione "Mondo nuovo odv" che da anni si occupa di mantenere a distanza bambini provenienti da Paesi poveri del mondo. Il ricavato darà la possibilità di mantenere a distanza per un anno un bambino originario di un Paese povero.
Ringraziamenti ai volontari che hanno collaborato per la riuscita della serata: erano presenti il sindaco di Salsomaggiore, la Polizia Municipale, i Carabinieri in congedo e il presidente dell’associazione don Luigi Guglielmoni.
Appunatemnto a settembre!

L'Ucid di Fidenza in visita alla Badia di Torrechiara

La sezione fidentina dell’Ucid promuove un pomeriggio di fede e arte che coniuga la conoscenza sia dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro che della splendida Badia di Torrechiara. L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno dei soci Maurizio Musso e Corrado Bertozzi. L’incontro, dal titolo “La chiamata al pellegrinaggio: da Torrechiara alla Terra Santa con i Cavalieri del Santo Sepolcro” si terrà domenica 16 giugno alle ore 18 presso la Badia di Torrechiara con il seguente programma.

Dopo l’accoglienza si terrà la conferenza di padre Filippo relativa alla vocazione dei Cavalieri del Santo Sepolcro; alle ore 19 Santa Messa nella chiesa della Badia. A seguire illustrazione del patrimonio storico-culturale ivi conservato e agape conviviale nel refettorio della Badia.

Per motivi organizzativi comunicare l’adesione alla segretaria Marzia Marchesi al numero 347 6409099.

Elezioni europee e amministrative 2024: un documento a cura della Consulta Diocesana per la Pastorale Sociale e il Lavoro

DOCUMENTO IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2024

Le imminenti elezioni europee rappresentano un momento importante per la vita dei cittadini dell’Unione (27 Paesi e 450 milioni di abitanti). La Consulta Diocesana per la Pastorale Sociale e il Lavoro della Diocesi di Fidenza intende con questo documento portare alla riflessione dei candidati e dei cittadini alcune questioni che considera rilevanti, senza la pretesa di essere esaustiva.

LA NECESSITA’ DI RICONOSCERSI IN IDEALI COMUNI

L’Europa è chiamata ad assumere nei prossimi 5 anni decisioni fondamentali per la vita dei propri cittadini e davanti a sfide così importanti assistiamo a discussioni che fanno pensare che siano svaniti gli ideali della fondazione. Sembra che il progetto europeo dei padri fondatori (tra cui molti cattolici: Schuman, Adenauer e De Gasperi) nato 70 anni fa dalle ceneri delle due guerre mondiali, di una Europa unita nelle diversità, democratica, libera e rispettosa dei diritti dei propri cittadini sia messo in discussione da un pericoloso rigurgito di nazionalismi che nulla hanno a che vedere con la pur importante coscienza delle proprie radici. Ogni popolo ha le sue radici e la propria storia, e proprio così, mettendo insieme le differenze, si può costruire il futuro e affrontare le sfide che abbiamo di fronte, riscoprendo quegli ideali che sono a fondamento dell’Unione stessa.

PRIMA DI TUTTO LA PACE

Nessuno avrebbe immaginato di rivedere la guerra all’interno dell’Europa, arrivata inaspettata e quasi sotto silenzio, una guerra tradizionale con bombe e cannoni, ma fatta anche di strategie comunicative e di uso delle nuove tecnologie. Popolazioni che soffrono senza capire fino in fondo perchè. Dopo oltre due anni è il momento di cercare vie per la Pace. L’Europa prenda l’iniziativa per negoziati di pace: una pace giusta che preservi i confini europei. La Pace è un esercizio difficile, ma indispensabile. Ci sentiamo inermi e scoraggiati, quasi impotenti, ed in balia dei mercanti di armi, ma ci sembrano impotenti anche i leader europei, che in questa fase sanno assicurare solo il sostegno militare. Può l’Europa giocare un ruolo importante nella trattativa di Pace? Come ci ricorda costantemente Papa Francesco (unica voce che si innalza per invocare la pace) la guerra è una sconfitta per tutti. E’ necessario fare di tutto per riportare la Pace coinvolgendo non solo Russa ed Ucraina ma anche tutti quei Paesi che possono dare un contributo significativo affinchè tacciano le armi. Solo il dialogo e l’ascolto reciproco possono dare frutti. Certo le questioni da dirimere sono spinose, non siamo degli ingenui: non ci si può dimenticare che c’è un aggressore e un aggredito, che esiste un problema di integrità dei confini di uno stato e di un popolo, che esiste un problema di confini europei, ma queste questioni non devono ostacolare il dialogo. Stiamo assistendo forse ancora increduli anche alla guerra in Palestina che non può lasciare indifferente l’Europa: la tragedia di contrapposizione di due popoli sembra non finire, portando inoltre una instabilità pericolosa in tutta la regione. E’ ormai chiaro a tutti che un nuovo ordine mondiale si sta affacciando, che le organizzazioni internazionali hanno bisogno di essere riformate, prima di tutto l’ONU: che ruolo vuole giocare l’Europa in questo scenario? L’Europa che proprio forte della sua storia può dimostrare che è possibile costruire percorsi pacifici di sviluppo comuni.

L’ACCOGLIENZA DELLE PERSONE MIGRANTI

L’accoglienza delle persone migranti è un tema mondiale dalle mille sfaccettature che non può essere risolto in solitudine, né con la forza, né appaltando ad altri soluzioni troppo facili. Le persone che emigrano sono una risorsa per il Paese di arrivo se trovano un sistema di accoglienza che dia sicurezza e responsabilità; diventano risorse anche per i Paesi di provenienza se i loro progetti migratori hanno successo. E’ inaccettabile continuare a pensare che l’unico modo siano i respingimenti e i rimpatri facendo così del Mar Mediterraneo un cimitero a cielo aperto e dimenticando completamente anche la rotta balcanica dove tante persone trovano la morte. Occorre una strategia europea e mondiale costruita anche con i Paesi di provenienza che restituisca umanità e dignità a chi decide con tanta sofferenza di abbandonare le proprie radici e i propri affetti e non considerarli nemici.

Molte altre sfide attendono l’Europa le citiamo qui solo per titoli: la transizione green verso una Europa sostenibile; la salvaguardia e la promozione della vita in ogni sua fase; la sfida dell’ Intelligenza Artificiale che ha già visto una prima decisione importante; una difesa europea che possa essere anche strumento di pace; le politiche a favore delle giovani generazioni, che necessitano di strumenti e opportunità culturali nuove e sfidanti; il sostegno e la valorizzazione della risorsa famiglia; la necessità di costruire alleanze e reti sovranazionali; risposte sistemiche capaci di fare leva sull’azione e l’apporto di molti.

UNA CLASSE DIRIGENTE ALL’ALTEZZA DEL LAVORO DA INTRAPRENDERE

Tutte le questioni citate e molte altre che si potrebbero citare necessitano una classe politica adeguata, coraggiosa e con uno sguardo prospettico e profetico. Questo significa formazione continua e non tatticismo, serietà e non pressapochismo, collaborazione se pur nelle differenze e non scontro senza rispetto, moralità e umiltà, ascolto e perseveranza. Solo con queste caratteristiche la classe politica può sperare di riavvicinare i cittadini all’esercizio del voto, grande incognita anche in questa tornata elettorale.

 

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Nella nostra Diocesi questa tornata elettorale significa anche il rinnovo di alcune amministrazioni comunali.

La Consulta per la Pastorale Sociale e il Lavoro riflettendo sulla scadenza elettorale amministrativa intende proporre alcune riflessioni da portare all’attenzione dei candidati e dei cittadini.

AL CENTRO LA PERSONA E I SUOI LEGAMI

Amministrare un Comune è l’esercizio della politica più vicina ai cittadini perchè significa assumere decisioni per una comunità fatta di persone, di volti noti, di problemi, ma anche di risorse da valorizzare. Riteniamo indispensabile che una buona politica locale debba sempre tener conto del benessere e delle priorità della comunità, in primis delle persone più fragili ma anche delle famiglie, dei giovani e degli anziani e dei loro legami familiari e sociali. Il bene comune spesso non coincide con i desiderata di una parte che può diventare una lobby. Fuggire dalla logica dell’accontentare tutti a qualsiasi costo è un esercizio senza dubbio difficile, ma indispensabile. La persona al centro significa avere il coraggio della scelta per quella che si ritiene possa essere la soluzione migliore per il benessere di tutti.

LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Ormai lo sappiamo tutti: dobbiamo rivoluzionare il nostro stile di vita anche comunitario: è quindi necessario progettare uno sviluppo delle città e dei paesi sostenibile a bassissimo consumo di suolo e alla ricerca e promozione di soluzioni energetiche provenienti da fonti rinnovabili. E’ altresì necessaria una grande azione pedagogica verso i cittadini per costruire percorsi virtuosi e indurre cambiamenti significativi a favore della sostenibilità. Non c’è più tempo da perdere.

LA SICUREZZA

Progettare soluzioni per assicurare la sicurezza di tutti è un dovere di chi si candida ad amministrare una comunità. Il coordinamento, la preparazione e la formazione degli organi di tutela è fondamentale, ma la sicurezza non va mai disgiunta da azioni pedagogiche, di animazione, recupero, rivitalizzazione delle zone della città o del Paese più problematiche. Il coinvolgimento dei cittadini di un territorio / quartiere in questi progetti è la strategia vincente per una comunità sicura e rispettosa di tutti.

LE PARROCCHIE: LUOGHI DA SOSTENERE

Nel contesto sopra descritto le parrocchie possono essere, se adeguatamente sostenute anche dalle amministrazioni comunali, luoghi di crescita e integrazione delle giovani generazioni. Le parrocchie già ora svolgono un importante ruolo educativo accogliendo all’interno dei propri ambienti ragazzi e adolescenti di provenienze geografiche e religioni diverse, collaborando con gli altri soggetti educativi del territorio. Valorizzare questo ruolo significa aumentare la possibilità di prevenire la fragilità e il disagio giovanile e non solo.

L’INCLUSIONE DEI CITTADINI MIGRANTI

Le nostre comunità sono sempre più multietniche. I migranti rappresentano una ricchezza se possono usufruire di spazi per condividere progetti comuni per conoscersi, per abbattere barriere spesso frutto di preconcetti e dicerie: in questo senso può essere importante promuovere il protagonismo e la responsabilità delle comunità straniere presenti sul territorio anche attraverso azioni di ascolto e incontro.

IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI DEI CITTADINI- PRATICARE LA SUSSIDIARIETA’

Il lavoro delle organizzazioni di Terzo Settore (Volontariato, Associazionismo di promozione sociale, Cooperazione Sociale, Fondazioni) rappresenta da tempo una ricchezza riconosciuta dai cittadini e che rafforza il capitale sociale di ogni comunità per la loro capacità di leggere e individuare con anticipo i nuovi bisogni emergenti. Fondamentale è rafforzarne il coinvolgimento per praticare sempre meglio l’azione dell’ascolto. Si tratta di rafforzare nella pratica l’esercizio della sussidiarietà in un sistema in cui siano chiare e definite responsabilità e ruoli.

LA MORALITA’ E LA RETTITUDINE DELL’AMMINISTRARE

Da sempre la Dottrina Sociale della Chiesa ha definito l’esercizio della politica “La più alta forma di carità” (Paolo VI). Quello che i cittadini chiedono a chi li amministra è di esercitare il loro ruolo con rettitudine e moralità per ridare alla politica la dignità che le compete. Questo stesso esercizio si richiede ai cittadini in uno scambio di lealtà reciproca.

PRATICARE L’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA

Da ultimo ma non per ultimo vogliamo invitare tutti a recarsi alle urne, esprimendo in tutta libertà la propria opinione. Solo in questo modo la nostra democrazia potrà essere piena e non ad appannaggio di pochi. Evitando di andare a votare non si fa altro che permettere ad altri di decidere al posto nostro. Disinteressarsi della vita politica del proprio paese indebolisce le istituzioni democratiche e crea fratture profonde tra i cittadini e chi si prende l’onere di governare, abdicando così al ruolo di controllo sancito dalla nostra Costituzione, che recita all’art. 1 comma 2 “La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

La Consulta Diocesana per la Pastorale Sociale e il Lavoro

Premiazione del concorso "Ospiti di questa terra"

Si terrà il 10 maggio alle ore 10.00 nella Sala multimediale di San Michele in Fidenza la premiazione del concorso riservato alle scuole "Ospiti di questa terra" promosso dalla Caritas Diocesana, dall'Ufficio Scuola e dall'Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro. Ha visto protagonisti gli insegnanti di Religione Cattolica con l'obiettivo di sollecitare la riflessione dei ragazzi sui temi ambientali, del non spreco, della conservazione del Creato del rispetto della persona umana, così come ci sollecita in più occasioni Papa Francesco attraverso i suoi scritti Laudato Sì e Laudate Deum e attraverso i numerosi interventi su questi temi.
Dopo la premiazione delle classi vincitrici sarà il Vescovo Ovidio a concludere lal mattinata.

Associazione Fratelli dell'India: il bilancio del 2023

Si è svolta nei giorni scorsi presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore in Fidenza l'assemblea dell'Associazione di volontariato "Fratelli dell'India" ODV, per approvare il bilancio consuntivo 2023.

Prima di leggere la relazione di apertura, il presidente Franco Antonelli ha ricordato due figure esemplari nella storia del sodalizio che non sono più tra noi: padre Matteo e Madre Maria. Senza il loro aiuto fraterno e la loro testimonianza di fede, che ha sempre messo al centro i poveri nel servizio instancabile della carità, all'associazione sarebbe mancato il fondamento di tutte le attività.

L'esercizio 2023 si chiude con un avanzo di gestione pur tra costi amministrativi/assicurativi e oneri bancari/postali in aumento. Quanto ai progetti per il sostegno a distanza la somma finale è stata di 38.191 euro ripartita tra: le iscrizioni delle suore canossiane e dei padri canossiani, l'Indian Missionary Society, le opere di carità a favore di don Elixer e di don Alexis in Venezuela, il Sorriso dei popoli (progetto riso), Orizzonti nuovi (panettoni solidali) e Protezione Civile Fidenza (generi alimentari come contributo al sostegno delle popolazioni alluvionate in Romagna).

Prosegue il sostegno alla Delegazione Canossiana nel Sud Est dell'India con sede a Visakhapatnam in Andhra Pradesh e con le Missioni dei Padri Canossiani di Asmankur/Vasai nel Maharasthra e di Malayampady in Kerala, particolarmente bisognose di aiuto economico. La Delegazione Canossiana opera in un ampio territorio tra due Stati (Andhra e Odisha) dove assiste bambini provenienti da famiglie poverissime.

Prosegue il sostegno economico agli stipendi degli operatori socio-sanitari pesso la Missione di Draksharam che collaborano all'assistenza della popolazione rurale colpita da Hiv e da altre malattie e disabilità. La Congregazione dei padri Canossiani gestisce un ostello ad Asmankur in Maharashtra che ospita ragazzi di famiglie indigenti, assicurando assistenza alimentare, sanitaria e la frequenza della scuola pubblica. La Missione di Malayampady in Kerala è inserita in una parrocchia dove accanto ai ragazzi ci si prende cura delle vocazioni sacerdotali. È al termine la costruzione di una Casa di accoglienza del progetto Jeevan Dhara Canossian Center, finanziata dalla Congregazione. Per quanto riguarda l'Indian Missionary Society, la scuola dei bambini disabili a Kurukshetra è ben seguita e nuovi bambini sono entrati nella struttura. Il progetto "Mother's care" per il sostegno scolastico e alimentare dei bambini degli slum e dei villaggi prosegue regolarmente. Il sostegno è rivolto agli slum di Dheli e alle scuole informali dei villaggi, in particolare nello Stato del Jarkanda.

Teatro Magnani, domenica 12 maggio spettacolo “Il desiderio di Lucertola”

Domenica 12 maggio alle ore 16 al teatro Magnani di Fidenza avrà luogo lo spettacolo di teatro, musica e poesia “Il desiderio di Lucertola” a cura di Alice Borreri. A seguire avrà luogo il concerto dei “SoundColor” con gli allievi del maestro Michele Russano. Lo spettacolo è promosso dal gruppo “Condivisione” di Fede e Luce e gode del patrocinio del Comune di Fidenza. Ingresso libero.

L'Ucid incontra l'ing. Elena Bottinelli

La sezione fidentina dell'Ucid promuove una serata di alto valore sia scientifico che sociale per conoscere e comprendere quale sarà la sanità del futuro. Interverrà alla serata l’ing. Elena Bottinelli, Head of Digital Transition and Transformation del Gruppo San Donato e Referente dei progetti d’innovazione, digitalizzazione e transizione digitale oltre a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato dell’Ospedale Villa Erbosa e della Casa di Cura Villa Chiara di Bologna. 

L'incontro avrà come tema “La sanità del futuro: quali sono le nuove frontiere della salute tra ricerca ed innovazione” e si terrà mercoledì 8 maggio alle ore 19 presso la nuova sala conferenze dell'Istituto Tommasini (in viale Filippo Corridoni 1 a Salsomaggiore Terme).

La serata sarà aperta dai saluti istituzionali del Presidente della Sezione UCID di Fidenza – Amedeo Tosi, del Sindaco di Salsomaggiore Terme - Luca Musile Tanzi e del Presidente Regionale - Enrico Montanari e delle altre autorità presenti; seguirà la conferenza dell’Ing. Elena Bottinelli.

A fine conferenza rinfresco con il contributo dello Studio Tecnico Rainieri, accompagnato dai vini della Cantine Moroni Zucchi.

Confermare l’adesione alla segretaria Marzia Marchesi al numero 347 6409099 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro lunedì 6 maggio 2024.

 

Veglia di preghiera per il Mondo del Lavoro

Il 2 maggio alle ore 20.30 si terrà la veglia di preghiera per il Mondo del Lavoro con il tema "Il lavoro per la partecipazione e la democrazia" così come cita il documento dei Vescovi Italiani redatto appunto per l'occasione. La Veglia si svolgerà presso la ditta Cerri SRL in via Coduro 1/A a Fidenza e sarà presieduta dal vescovo Ovidio Vezzoli. La scelta del luogo dove si svolgerà la Veglia potrebbe sembrare singolare, ma nasce dalla volontà della Consulta Diocesana per la Pastorale Sociale e il Lavoro e di Ucid-sezione di Fidenza di incontrare, anche attraverso la preghiera, il mondo del lavoro là dove ogni giorno si sviluppa e si costruisce e dove ogni giorno i lavoratori si realizzano attraverso il loro lavoro.

L'Azione Cattolica diocesana si prepara all'incontro con Papa Francesco

Sono circa una quindicina le persone della nostra diocesi che il prossimo 25 aprile si recheranno a Roma per l’incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro dal titolo “A braccia aperte”.
L’iniziativa promossa dall’Azione Cattolica Italiana e aperta a tutti, sia aderenti che non, sarà una festa di popolo, di volti e storie che hanno ancora molto da dire al Paese e alla Chiesa. Il gruppo fidentino viaggerà alla volta della capitale in pullman la notte tra il 24 e il 25 aprile insieme ai partecipanti della diocesi di Piacenza.
La mattinata inizierà alle 8.15 circa con un momento di preghiera e animazione, culminerà con l’incontro con il Papa intorno alle 9.30 e proseguirà poi con musica e le testimonianze di Stefano Picchi, Neri Marcorè, Giovanni Caccamo accompagnati dalla banda Rulli Frulli. Il tutto sarà presentato da Antonella Ventre e Massimiliano Ossini. Il rientro è previsto nella tarda serata del 25.
L’incontro con il Papa segnerà anche l’avvio dei lavori della XVIII Assemblea nazionale di Azione Cattolica intitolata “Testimoni di tutte le cose da Lui compiute” che si terrà a Sacrofano dal 25 al 28 aprile e alla quale prenderanno parte anche quattro delegati dell’Azione Cattolica diocesana.

Venerdì 19 aprile presso la sede storica dell’Azione cattolica italiana (a Roma, in via della Conciliazione 1), si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Oltre 50.000 soci e amici dell’Azione cattolica italiana provenienti da tutte le diocesi d’Italia incontreranno il Santo Padre per ascoltare la sua parola e fare festa insieme a lui. “A braccia aperte – spiegano infatti gli organizzatori – è il titolo dell’incontro con Papa Francesco, ma anche il modo in cui l’Ac aspetterà in piazza San Pietro tutti coloro che vorranno raggiungerci per fare un’esperienza viva di Chiesa sinodale, in un giorno caro all’Ac e a tutti gli italiani. È, soprattutto, il modo dell’Azione cattolica italiana di vivere il suo impegno per l’oggi e per costruire il mondo di domani, avendo a cuore la pace e la cura della casa comune”.

Alla conferenza stampa partecipano Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, e mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’associazione.

A San Pedretto incontro sul tema "Ospiti di questa terra"

L'Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e il Lavoro in collaborazione con il Vicariato della Bassa Piacentina organizza un incontro dal titolo "Ospiti di questa terra. Cosa si muove sul terreno dell'energia... la responsabilità di ognuno di noi".
L'incontro, che si terrà il 19 aprile alle ore 20.45 presso la parrocchia di San Pedretto, vedrà la partecipazione di: Luca Contini, Green Developer e Responsabile Commerciale Divisione Solar di Gas Sales Energia; Michele Granelli, Responsabile Efficienza e Sostenibilità Energetica di Gas Sales Energia e di alcuni rappresentanti del Gruppo "Laudato Sì" della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore in Fidenza che da tempo lavora sui temi ambientali a partire proprio dall'enciclica di Papa Francesco.
L'obiettivo dell'incontro è quello di riflettere sulle tematiche energetiche, capire come la ricerca tecnologica e scientifica ci può aiutare, ma anche cosa ognuno di noi e delle nostre comunità può fare per salvaguardare la casa comune della quale siamo ospiti.

Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni

Sabato 20 aprile alle ore 20.30 nella parrocchia di Santa Maria Assunta in Salsomaggiore Terme avrà luogo la veglia di preghiera per le vocazioni presieduta dal Vescovo Ovidio.
Il tema di quest’anno “Creare Casa” è ripreso dall’esortazione apostolica post-sinodale “Christus Vivit”. 

A Castenaso (BO) l'assemblea regionale elettiva di Azione Cattolica

Durante l'ultima assemblea regionale dell'Azione Cattolica tutte le presidenze delle Diocesi della regione si sono ritrovate nella parrocchia di Castenaso (BO) per eleggere la futura delegazione regionale e i candidati da presentare al Consiglio nazionale.
Dopo il momento elettivo sono seguiti gli interventi del card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, e della delegata regionale Maria Cristina.
Anche un gruppo da Fidenza ha preso parte all'assemblea e lo vediamo nella foto. 
Da sinistra: Tommaso Campelli (vice responsabile del settore Giovani), Michele Baschieri (vice responsabile del settore Adulti), la presidente diocesana Denise Biemosi, Marta Maffini (vice responsabile del settore Ragazzi), Francesco Mazza (Responsabile del settore Ragazzi) e Riccardo Boselli (consigliere).

A Parma una mostra per il centenario del movimento Scout

Per celebrare il centesimo anniversario del Movimento Scout Cattolico a Parma le associazioni AGESCI e MASCI, con il patrocinio del Comune di Parma, organizzano nello Spazio A di via Melloni 1/A, la mostra fotografica “100 anni di scautismo a Parma”, visitabile gratuitamente dal 13 al 27 aprile tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, festivi inclusi. In piazzale San Giacomo il 18 marzo 1924 è nato il primo reparto di esploratori cattolici, fortemente voluti dal Vescovo di Parma Guido Maria Conforti. I reparti dell’ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana) costituita a Parma e provincia erano 5. Nel 1928 le leggi del governo fascista decretarono la chiusura del Movimento Scout in Italia e anche a Parma vennero soppressi i cinque reparti presenti. Solo due scout, don Ennio Bonati e Gianpaolo Mora, continuarono l’attività nello scautismo clandestino delle Aquile Randagie. A questa esperienza l’Amministrazione comunale di Parma ha dedicato un parco il 13 aprile 2019.

Nel 1945, con la rinascita dello scautismo, vengono ricostituiti sei reparti in città e nove in provincia, grazie all’opera di don Ennio Bonati, Giampaolo Mora, Luigi Andreoli, p. Molin Mosè, i benedettini p. Tarcisio e p. Paolino Beltrame Quattrocchi e altri. Il 1946 vede la nascita dello scautismo cattolico femminile A.G.I. (Associazione Guide Italiane), il reparto Parma 1 “Giovanna d’Arco”, nella parrocchia di Sant’ Antonio, e il reparto Parma 2 “S. Maria Goretti”, nel monastero di San Giovanni. Nel 1962, per iniziativa di Luigi Andreoli, don Dante Copelli e Stefano Vettori, a Parma nasce la prima comunità del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) dedicata al partigiano Giovanni Vignali. Il 3 maggio 1974 l’associazione scout maschile ASCI si fonde con quella femminile AGI, dando vita all’attuale AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). Attualmente a Parma e provincia sono presenti 18 gruppi dell’AGESCI con 1700 iscritti e 3 comunità MASCI con 106 iscritti. Dal 1924 sono stati quasi 47.000 i parmigiani che hanno aderito allo scautismo cattolico.

14 aprile: eco-day, un pomeriggio a Salsomaggiore all'insegna dell'ecologia

Il Noviziato del gruppo Scout Agesci Salsomaggiore 2 in collaborazione con l'Amministrazione comunale promuove per il 14 aprile una giornata all'insegna dell'ecologia per ripulire la cittadina di Salsomaggiore Terme.
Per quanti volessero prendere parte all'iniziativa il ritrovo sarà alle ore 15.30 prezzo il Parco Mazzini.
Per informazioni è possibile scrivere a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Corso per animatori di oratori e grest

Promosso dal comitato zonale degli oratori e dei circoli Anspi di Fidenza, è in programma nel mese di aprile un corso per animatori di oratori e attività estive per l’anno in corso.
Venerdì 12 aprile, dalle 18.30 alle 22.30, incontro riservato agli animatori junior dal titolo “Buone prassi e tecniche di animazione”; per gli animatori senior il tema è “Coordinare l’equipe e il gruppo degli animatori”. Venerdì 19 aprile, dalle 18.30 alle 19.30 presentazione e progettazione dell’attività estiva aperta a tutti. Il titolo dell’incontro è “A gonfie vele! Un’estate in viaggio con Ulisse”. Dalle 20 alle 22.30 invece per animatori junior “Tu sei prezioso per me. La relazione educativa inclusiva all’interno del grest”; per animatori senior “La gestione dei conflitti e gli stili di comunicazione efficace nel gruppo degli animatori”.
Gli incontri avranno luogo presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore (via Pascoli 2, Fidenza). L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli animatori, educatori e responsabili di oratorio e delle attività estive. E’ prevista la cena al sacco a carico dei partecipanti verso la metà della serata. Si può richiedere un attestato finale di frequenza utile ai fini del riconoscimento dei crediti formativi. Per info: don Roger (346.5363190).

L'Ucid diocesana sulla via di Emmaus per riconoscere il Signore Risorto

 
 

Il Vescovo Ovidio, in occasione della Pasqua, ha guidato i membri della sezione fidentina dell'UCID in un profondo viaggio spirituale ispirato dalla storia dei discepoli di Emmaus. Attraverso la meditazione sul mistero della Pasqua, li ha invitati a riconoscere il Signore Risorto nei momenti più ordinari della vita

 

Sul sito dell'Ucid di Fidenza è possibile leggere il messaggio dal titolo "Sulla via di Emmaus per riconoscere il Signore Risorto".

https://ucidfidenza.it/pasqua-2024-sulla-via-di-emmaus-per-riconoscere-il-signore-risorto/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet

Venerdì Santo: Via Crucis cittadina

Venerdì 29 marzo (Venerdì Santo) avrà luogo la tradizionale Via Crucis cittadina presieduta dal Vescovo Ovidio insieme ai sacerdoti del Vicariato urbano e suburbio.

Inizio alle ore 20.30 dalla parrocchia di San Francesco d'Assisi in Fidenza.

Via Crucis diocesana dei giovani

Sabato 23 marzo avrà luogo la Via Crucis diocesana dei giovani. L'evento è promosso dall'ufficio diocesano di pastorale giovanile.

Ritrovo alle ore 15.30 presso la parrocchia di Castione M.si. Alle ore 16 inizio della Via Crucis presieduta dal Vescovo Ovidio.

Rientro in parrocchia alle ore 18.

Veglia di preghiera per i missionari martiri

Venerdì 22 marzo alle ore 20.30 presso la parrocchia di Vidalenzo il vescovo Ovidio presiederà la veglia biblica di preghiera in memoria dei missionari martiri sul tema "Un cuore che arde".

Il 17 marzo la Consulta di pastorale familiare incontra le coppie

Domenica 17 marzo alle ore 16 presso il centro interparrocchiale San Michele in Fidenza avrà luogo un incontro con la Consulta dell’ufficio di pastorale familiare rivolto a tutte le coppie di fidanzati che stanno frequentando i corsi in preparazione al matrimonio cristiano nei Vicariati della Diocesi. 

Dopo la catechesi del direttore dell’ufficio, don Benjamin Ayena, seguiranno alcune testimonianze e il confronto in assemblea.
 
Foto: Pexels

ll prossimo 25 aprile l'Azione Cattolica incontrerà Papa Francesco in Piazza San Pietro

ll prossimo 25 aprile l'Azione Cattolica incontrerà Papa Francesco in Piazza San Pietro a Roma.
Sarà una giornata di festa per ragazzi, giovani, adulti.
Sono tutti invitati: le comunità, i parroci, i vescovi, gli amici delle diverse associazioni e dei movimenti diocesani per vivere un momento di Chiesa sinodale.
Anche l'Azione Cattolica della nostra Diocesi sarà presente: è stato infatti organizzato un itinerario insieme all'Azione Cattolica della Diocesi di Piacenza-Bobbio.
 
Partenza in pullman alle ore 00.30 dal Fidenza Village. Dalle ore 7.30 sarà possibile l'ingresso in piazza San Pietro. Alle ore 8.45 preghiera e animazione. Alle ore 9.45 incontro con il Santo Padre. Dalle ore 11 alle ore 13 festa insieme e testimonianze. Il ritorno è previsto alle ore 22 circa.
 
Iscrizioni entro il 15 marzo: Michele (346.1832079) oppure via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giornata di riflessione sulla vocazione

Domenica 10 marzo alle ore 17 nella chiesa di Vidalenzo il vescovo Ovidio presiederà un momento di preghiera e riflessione sul tema "La password della gioia: restare sempre connessi con Gesù e non lasciarci rubare la gioia di essere cristiani".

L'incontro è promosso dall'ufficio diocesano per le Vocazioni in vista della Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.

“Al cuore della democrazia, partecipazione e lavoro”: convegno a Parma il 9 marzo

Per camminare verso la prossima settimana sociale sul tema “Al cuore della democrazia” (Trieste 3-7 luglio), gli Uffici di Pastorale sociale e del lavoro delle Diocesi di Parma, Piacenza-Bobbio, Fidenza e Reggio Emilia-Guastalla invitano al Convegno che si terrà a Parma sabato 9 marzo dalle ore 16,30 alle ore 18,00 nell’auditorium del Centro Pastorale di via Solferino n.25. Il titolo dell’incontro sarà “Al cuore della democrazia: partecipazione e lavoro” e avrà come relatori gli economisti Stefano Zamagni e Paolo Andrei.

La “Settimana sociale dei cattolici”, nata nel 1907, sta tornando all’attenzione pubblica delle comunità cristiane e della società. A Trieste verrà proposto di andare “al cuore della democrazia” quasi che non basti la libertà di voto e di stampa per definire una repubblica democratica, ma occorra sondarne altri organi e altre funzionalità. Bisogna avere occhi nuovi per leggere nel cuore della democrazia, per cogliere rischi e segnali di pericolo, ma soprattutto indizi di nuove domande e nuove vitalità. Il “Documento preparatorio” cita tra l’altro: «Meglio il meno perfetto in unità, che la perfezione in solitudine. Meglio attardarsi per condividere la strada che correre avanti da soli. La partecipazione diventa elemento trainante».

Se la partecipazione è il ritmo cardiaco della democrazia, ben altre funzioni si aggiungono per vivere il benessere di una società democratica. Per esempio: «C’è un legame stretto tra partecipazione e lavoro. Siamo veramente cittadini e prendiamo parte alla vita di una comunità perché lavoriamo, lavoreremo, abbiamo lavorato, desideriamo lavorare e magari non ne abbiamo le possibilità. Poter godere di un impiego dignitoso, riconosciuto, capace di far fiorire capacità e talenti, che consenta tempi di conciliazione con gli altri aspetti della vita (famiglia, figli, tempo libero, salute) è un nodo fondamentale di ogni democrazia».

Democrazia, partecipazione e lavoro non sono realtà estranee alle comunità cristiane: “I cristiani li troviamo nei luoghi della vita quotidiana, nei quartieri dove si fanno carico delle solitudini delle persone, nelle reti di prossimità, nelle azioni in difesa del pianeta e della biodiversità, dove fanno esercizio di creatività e di immaginazione. Sono audaci, propongono, condividono idee e progetti”.

L'Ucid e una serata per valorizzare l'apporto delle donne nelle imprese

In occasione della festa della donna, la sezione diocesana dell’Ucid promuove una serata nella quale celebrare e valorizzare il grande e fondamentale apporto delle donne nella gestione delle imprese, delle istituzioni e delle professioni. Venerdì 8 marzo alle ore 19 presso il salone di Casa Barezzi in via Roma 119 a Busseto avrà luogo l’incontro dal titolo: “Donne con responsabilità nell’impresa e nella società. Un valore aggiunto”. Interverranno la dott.ssa Maria Laura Bianchi, vicepresidente della Fondazione Cariparma; la dott.ssa Federica Bussandri, imprenditrice nel settore automotive; l’avv. Giuseppina Corsi, Italy Legal & Corporate Affairs Director del Gruppo Lactalis Italia e la prof.ssa Rita Montesissa, Dirigente dell’Istituto “Mattei” di Fiorenzuola d’Arda. A conclusione della serata visita al Museo di Casa Barezzi che raccoglie preziose testimonianze sulla vita di Giuseppe Verdi.

Dieci anni fa la scomparsa di don Claudio Melgazzi: testimonianze in suo ricordo

Nel 10° anniversario del ritorno alla Casa del Padre di don Claudio Melgazzi, per venti anni assistente spirituale dell’associazione “Il Diamante” e parroco in Duomo, i volontari e i soci desiderano ricordarlo attraverso alcune testimonianze che riportiamo di seguito.
 

"Esserci. Questa è la parola che di getto mi viene in mente se ripenso al mio grande amico e confessore don Claudio. Esserci. La Presenza, l’”esserci”, è la condizione fondamentale perché si instauri un’amicizia intima con l’altro: e questo vale, tanto in una comunità di persone, nella esperienza di preghiera personale, quanto più si sta vicino al Signore, CON il Signore,  quando si instaura un’amicizia intima con Lui…

E questo, don Claudio, oltre che insegnarcelo e propinarcelo in tanti incontri, lo ha vissuto sulla sua pelle. Quante volte, in Duomo, nel suo Duomo, lo si vedeva seduto nel confessionale (era tanto legato a quel confessionale che si era fatto installare un termosifone elettrico per le fredde giornate invernali)(oggi quel confessionale non è più nella sua posizione originaria) o sulla panca davanti al Santissimo, per ore a contemplare, a stare con Dio… ad “esserci”: con la sua tranquilla costanza, con quella serenità di chi sa di avere fatto bene a vendere tutti i suoi averi per “quel campo”: mi ha insegnato quanto è bello il silenzio interiore, quanto è bello…l’esserci: mi ripeteva spesso: “per sentire calore devi stare vicino al fuoco: e dove, meglio dell’altare del Santissimo tu puoi trovare questo calore?”.

Mi incitava a passare quotidianamente in Duomo per dare un saluto al “Padrone di casa”… “se passi a trovarlo al mattino vedrai come ti trasforma la giornata!” …per chi non ha provato non sa quanto è vero…

Esserci… esserci anche per la confessione: ho fatto anni nei quali la sua disponibilità era tale che potevo disturbarlo in qualsiasi momento della giornata: “Don, hai un attimo per me?” e lui, quell’attimo, per me, lo trovava sempre…

Mi ha insegnato l’importanza della confessione, da usare non come uno “smacchiatore” ma come un vero e proprio mettersi con umiltà nelle grandi mani aperte della misericordia di Dio…

A volte, entrando la sera in Duomo, entrando da dietro (da via don Minzoni), nella porta a fianco dell’altare del Santissimo, mi sembra di vederlo ancora là… seduto su quella panca in legno davanti al suo confessionale alla fioca luce di una lampadina… a snocciolare in silenzio Ave Maria, o con il suo prezioso breviario a recitare i Vespri… che alza lo sguardo e con un sorriso mi dice: “hai bisogno?”

Si, caro don Claudio: hai ancora un attimo per me?"

Andrea Bragadini

 

"La prima cosa che mi viene pensando alla mia parte di vita trascorsa con don Claudio in Duomo (quasi 25 anni) è ringraziare il Signore per il dono di un sacerdote umile, servitore di Cristo nell’obbedienza e nella preghiera. Ringrazio il Signore perché tutto passa da Lui, dal suo disegno, dalle persone che ci mette accanto o che ci fa’ incontrare…Posso affermare e dire con gioia che ho avuto lui come guida (assieme agli educatori) spirituale nel percorso di crescita di fede che va’ da quando ero quindicenne fino all’età adulta! E questo è un bagaglio che hai per sempre nel tuo cammino. Don Claudio è stato per me un sacerdote ricco di spiritualità ,di discernimento, pronto all’ascolto in qualsiasi circostanza, sempre pronto ad incoraggiarti nella preghiera con discrezione, ma, con metodo e perseveranza(aveva nel teologo e Cardinale C.Maria Martini un riferimento importante); in qualsiasi momento presente e disponibile nel confessionale ai piedi del crocifisso in duomo, in compagnia della corona del rosario e del libro della liturgia delle ore. Condividere con lui tanti momenti di vita parrocchiale anche durante il decorso fisico e di malattia ha cementato il nostro rapporto. S. Paolo nella lettera ai Corinzi (I Cor 2,1-5)ci ricorda che la nostra fede non è basata sulla sapienza umana ma l’unica vera fonte di sapienza è la persona di Gesù e la sua Croce".

                                                                Ivan Verdelli

 

"Nella liturgia della Parola, nella I Lettera ai Corinzi di san Paolo apostolo (2,1-5) ho sentito risuonare in me, l’umile pensiero di don Claudio, di come lui tanti anni fa si presentò a noi:

Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza.
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.
Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”.

“Cosa è la fede?” ti chiesi tanti tanti anni fa, all’inizio della vita di comunità, e la tua risposta fu che  “la fede è il desiderio di un incontro, è dire “si” a quella Persona viva che sta bussando alla porta del tuo cuore: aprigli, e fai esperienza di Lui”. Da quel momento iniziai un’esperienza trasfigurante, che negli anni ha davvero trasformato (e sta trasformando) il profondo del mio essere.

Gesù”, mi dicevi, “deve essere il centro di ogni cosa che noi facciamo, di ogni nostra azione”.

Mi hai insegnato che per fare questa esperienza, occorre saper pregare con umiltà e perseveranza. La preghiera è il mezzo per comunicare con Dio, per stare con Dio, dove Lui stesso ci parla al cuore. E tu stesso ne davi testimonianza, rimanendo davanti al Santissimo per ore e ore in Duomo con il breviario in mano, oppure in silenzio, a “parlare con Dio”…

Mi hai insegnato che il mio dialogo con Dio deve essere sincero, costante, sapiente, di fiducia, di amore e di speranza,

“A Dio possiamo dire tutto quello che abbiamo nel cuore in ogni momento e situazione, dalle nostre preoccupazioni, tormenti, ossessioni ai nostri desideri, anche i più piccoli. La preghiera fa sentire meno pesante i problemi della vita e chi ci ascolta, tu metti lì le tue preoccupazioni, i tuoi pensieri… al resto ci penserà Lui… il Signore, non si tira mai indietro …”, mi dicevi spesso nei miei momenti di scoramento…


“Maestro, insegnaci a pregare” chiedevano gli apostoli… e tu lo sapevi che il centro stava lì… il centro, l’ho capito anche grazie a te… è lì.

E si arriva al centro, solo attraverso l’impegno di una formazione costante, la meditazione giornaliera, le esperienze di preghiera comunitaria e personale, il silenzio, la liturgia eucaristica, il santo rosario, la direzione spirituale: solo così si può sperare di crescere cristianamente assumendo una fede adulta, matura, che non vacilla.

Tante volte abbiamo pregato insieme ed è stato bellissimo per la profondità, la semplicità, la ricchezza. Mi hai fatto scoprire un Dio che è Amore attraverso la tua esperienza, e il tuo caro abbraccio di fratello in Cristo e Padre spirituale. Tutto quello che mi proponevi come guida spirituale tu lo vivevi già per primo e sapevi che avrebbe portato i suoi frutti, presto o tardi, anche se c’era veramente tanto da potare e raddrizzare in me. 

“Il seminatore uscì a seminare la sua semenza…”tu caro Don hai seminato tanto e ne sono la riprova le tante coppie di sposi, gli animatori, i catechisti, gli educatori, i diaconi e sacerdoti che tu hai preparato che tuttora stanno svolgendo brillantemente la loro missione. Tu, avevi scoperto un tesoro nel campo e quel tesoro non l’hai tenuto gelosamente per te, ma lo hai trasmesso in abbondanza a tutti. Quel tesoro è Gesù eucarestia, che fissavi nei pomeriggi in preghiera con la corona del rosario in mano, davanti al tuo confessionale. Fin da ora ci manca quella lucina accesa sopra il confessionale, che attendeva ed abbracciava. Carissimo Don per tutti noi sei ancora oggi una garanzia: di ascolto, di preghiera anche se non sei più qui fra noi; del resto mi ripetevi sempre: “al di là di tutto, ama e fai come se… e ricorda sempre: siamo servi inutili”.

                                                                                                          Roberto Corradi

L'UCID fidentina incontra l'economista Carlo Cottarelli

Un grande evento viene annunciato dalla sezione diocesana dell’Ucid. Sabato 10 febbraio alle ore 21 nella sala conferenze dell’Hotel “The Cube” (a Fidenza in via San Michele in Campagna. n. 19) è atteso un ospite illustre: si tratta del prof. Carlo Cottarelli che parlerà sul tema “Quali prospettive per l’economia italiana tra crisi internazionali, inflazione e tensioni in Europa?”.

Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’università di Siena, Cottarelli ha poi conseguito il Master presso la London School of Economics prima di lavorare al Servizio Studi della Banca d’Italia e poi all’Eni. Dal 1988 lavora per il Fondo Monetario Internazionale, dove ha ricoperto vari incarichi in diversi dipartimenti, tra cui (dal 2008 al 20123) quello di Direttore del Dipartimento Affari Fiscali. Dal 2013 al 2014 è stato Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica, nominato dal governo Letta. Dal 2014 al 2017 è stato direttore esecutivo del FMI. Dal 2017 è direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano e visiting professor presso l’università Bocconi.

È autore di numerosi saggi sulle politiche fiscali e monetarie nonché sull’inflazione, come ad esempio: La lista della spesa, La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare (2015), Il macigno, Perché il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene (2016) , I sette peccati capitali dell’economia italiana (2018) e nel 2019 I dieci comandamenti dell’economia italiana (con A. De Nicola) e Pachidermi e pappagalli. Da ultimo All’inferno e ritorno (2021).

Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il programma della serata prevede in apertura i saluti di Amedeo Tosi, presidente della sezione diocesana dell’Ucid, di Enrico Montanari in qualità di presidente regionale dell’Ucid seguito dagli interventi delle autorità presenti. Al termine della conferenza del prof. Cottarelli spazio alle domande prima delle conclusioni.

Per confermare la partecipazione: Marzia Marchesi (tel. 347.6409099).

Sabato 10 febbraio in preghiera con gli innamorati a Pieveottoville

Sabato 10 febbraio alle ore 20.30 nella chiesa di Pieveottoville avrà luogo la veglia di preghiera con e per gli innamorati presieduta dal Vescovo Ovidio.

Il momento di preghiera è promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia ed è rivolto in particolare a tutte le coppie di futuri sposi che stanno frequentando o frequenteranno i corsi in preparazione al matrimonio cristiano promossi nei Vicariati della Diocesi.

Il 4 febbraio assemblea elettiva dell'Azione Cattolica Diocesana

Domenica 4 febbraio alle ore 15.30 si terrà nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Fidenza l'Assemblea diocesana elettiva per eleggere il nuovo consiglio diocesano dell'Azione Cattolica di Fidenza.

Oltre alla relazione del presidente uscente Michele Baschieri ci sarà l' ntervento del Vescovo Ovidio Vezzoli e del consigliere nazionale Giuditta Torrini.

Potranno votare tutti gli iscritti che hanno compiuto i 16 anni di età.

Giornata Nazionale per la Vita: un convegno in San Michele

Promosso dagli uffici per la Pastorale familiare, per la Pastorale sociale e il lavoro e per la Pastorale della salute, avrà luogo domenica 4 febbraio alle ore 16 presso la sala multimediale San Michele a Fidenza il convegno dal titolo “La forza della vita ci sorprende”.
Relatori saranno don Gabriele Semprebon, bioeticista e sacerdote della Diocesi di Modena-Nonantola, e don Gianluca Mangeri, oncologo e sacerdote cappellano della Fondazione Poliambulanza di Brescia.
Seguiranno alcune testimonianze, il confronto in gruppi e un momento di condivisione.

A Faenza i giornalisti della regione riuniti nella festa di San Francesco di Sales

“Alluvione, guerra, intelligenza artificiale: nelle sfide del nostro tempo la deontologia e l’informazione con la sapienza del cuoreè il titolo dell’incontro regionale che si svolgerà in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, venerdì 26 gennaio 2024 (ore 15-19) nell’Aula Magna del Seminario Pio XII, in via degli Insorti 2/A a Faenza.

La XIX edizione, organizzata dall’Ufficio Comunicazioni sociali della Ceer e dell’Arcidiocesi di Bologna, in collaborazione con l’Ordine regionale dei giornalisti, Fisc, Ucsi, Acec, altre realtà e con la diocesi di Faenza-Modigliana e il settimanale “Il Piccolo”, riprenderà anche il messaggio di Papa Francesco per la 58a Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali.

Dopo i saluti di Massimo Isola, sindaco di Faenza, e di Mons. Giovanni Mosciatti, vescovo delegato per le comunicazioni sociali Ceer, vi saranno gli interventi dei giornalisti Silvestro Ramunno, presidente dell’Odg dell’Emilia-Romagna, Samuele Marchi, direttore de “Il Piccolo” e vicedirettore del “Corriere Cesenate”, edizione di Faenza, e Vincenzo Corrado, direttore Ufficio nazionale Comunicazioni sociali Cei. Sono previsti anche gli interventi-testimonianze di Daniela Verlicchi (Ravenna), Francesco Zanotti (Cesena), Andrea Ferri (Imola), Luigi Lamma (Carpi), Martina Pacini (Fidenza). Le conclusioni saranno di Mons. Mario Toso, vescovo della diocesi di Faenza-Modigliana.

Il seminario è anche corso di formazione per giornalisti con l’acquisizione di crediti deontologici (previa iscrizione su https://www.formazionegiornalisti.it). Verranno ripresi, inoltre, i contenuti del convegno nazionale Ucs Cei e dell’Assemblea nazionale Fisc svoltisi di recente a Roma, e sarà pure l’occasione per presentare i progetti di comunicazione delle varie diocesi. L’obiettivo del convegno è quello di stimolare nei vari ambiti una rinnovata presenza pastorale per comunicare la vita della Chiesa e formare i giornalisti al rispetto delle regole deontologiche nel veloce cambiamento in atto, nella rapida innovazione tecnologica, nelle sfide poste dai drammi delle guerre in corso e dall’intelligenza artificiale. Si approfondirà anche il modo in cui è stato raccontato il dramma dell’alluvione e del recente terremoto in Romagna. Il corso, inoltre, intende sviluppare linguaggi multimediali di educazione alla pace e alla cura dell’ambiente, di condivisione e di comunità. L’appuntamento regionale continua anche il percorso sinodale  che si svolge pure con incontri promossi dagli Uffici per le Comunicazioni sociali nelle varie diocesi. In occasione della festa di San Francesco di Sales sono previsti altri appuntamenti nelle diocesi.

 

Padre Stefano Cavazzoni è il nuovo Assistente Ecclesiastico dei Gruppi Scout in Diocesi

Con suo Atto dell’11 gennaio 2024, il Vescovo Ovidio ha nominato il Rev.do P. Cavazzoni Stefano Walter Maria o.f.m. Capp., Assistente Ecclesiastico dei Gruppi Scouts Fidenza 1, Fidenza 2 e Salsomaggiore 2 dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (A.G.E.S.C.I.).

 

Nato nel 1971 a Modena, è stato ordinato il 07/10/2006.
Incarichi svolti: Convento Cesena: Animazione vocazione – Vice Maestro accoglienza Vocazionale e Direttore Museo Provinciale a Reggio Emilia (2006-2009); Convento Reggio Emilia: Direttore Museo Provinciale e Responsabile Beni Culturali, Assistente OFS, Cappellano magistrale SMOM Emilia Occidentale (2009-2014); Cesena: Servizi Pastorali, Animazione
vocazionale, Cappellano magistrale SMOM Emilia Occidentale (2014-2017).


Attualmente padre Stefano è Parroco della chiesa di San Francesco d'Assisi in Fidenza, Membro del Consiglio presbiterale diocesano (2018-oggi) e membro della Consulta diocesana per la Catechesi (2019-oggi).

In San Pietro a Fidenza la celebrazione ecumenica con il Vescovo Ovidio

"Ama il Signore tuo Dio e il prossimo, come te stesso”.
Il sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2024 è stato preparato da un Gruppo ecumenico locale del Bukina Faso, coordinato dalla Comunità locale di Chemin Neuf. Nata nel 1973 a Lione in Francia, grazie al padre gesuita Laurent Fabre, fonda il suo impegno sulla vita e sulla solidarietà comune di coppie e di fratelli e sorelle consacrati. Oggi è diffusa in una trentina di Paesi.
Il tema scelto è: “Ama il Signore Dio tuo ...e ama il prossimo tuo come te stesso” (Lc 10,27).
La Diocesi di Fidenza ricorderà questa importante settimana giovedì 18 gennaio alle ore 20.30 con la celebrazione ecumenica presieduta dal Vescovo Ovidio nella chiesa di San Pietro Apostolo in Fidenza.

A "In Cammino" su TV2000 un servizio dedicato all'esperienza sinodale della nostra Diocesi

Siamo nel cuore del terzo anno del Cammino Sinodale. Questa fase sapienziale sta cercando di mettere a fuoco quanto emerso negli anni dell’ascolto.
Questa sera alle ore 19.30 il programma In cammino condotto da Enrico Selleri su Tv2000 torna a fare il punto sul Sinodo incrociando il percorso italiano con il Sinodo della Chiesa universale. Ospiti della puntata saranno don Riccardo Battocchio, Segretario Speciale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, e Adelaide Iacobelli, membro del Comitato Nazionale del Cammino Sinodale.
All'interno della puntata un servizio dedicato all'esperienza sinodale della nostra Diocesi e al cammino comune che stanno facendo l'Azione Cattolica, Comunione e Liberazione e l'AGESCI.
Seguiteci numerosi! Canale 28 digitale terrestre, 18 di tivùsat, 157 di Sky.

Presentato il nuovo sito dell'UCID Diocesana

Nel contesto della sala conferenze dell’Istituto Tommasini di Salsomaggiore Terme, mercoledì 13 dicembre scorso la sezione UCID di Fidenza ha presentato il suo nuovo sito web, oltre a riflettere sul ruolo dei social network nella comunicazione odierna grazie all’intervento del direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi che ha affrontato il seguente tema: “La nostra storia nel nostro tempo. Come il web ed i social stanno cambiando il nostro modo di comunicare”.

Come riportato all’interno del sito, la sezione fidentina dell’UCID nasce per volontà dell'allora Vescovo di Fidenza Mons. Maurizio Galli che affida questo importante compito al Cav. Rino Speroni, imprenditore illuminato, che si avvale della guida come assistente spirituale di don Luigi Guglielmoni.

Don Luigi con grandissima fede, dedizione e passione seguirà, giorno per giorno, l’UCID di Fidenza, dalla fondazione della sezione fino al 31 dicembre del 2019, quando gli subentrerà l’attuale assistente spirituale don Alessandro Frati.

In data 12 dicembre 2000, nella sala del Cenacolo di Spiritualità in Fidenza, Il Presidente del Gruppo Regionale Emiliano-Romagnolo, avv. Mario Stefanelli, dichiarava costituita la Sezione Diocesana di Fidenza.

Dopo i saluti iniziali del Presidente Regionale dell’UCID Enrico Montanari e del Sindaco di Salsomaggiore Terme il dott. Luca Musile Tanzi, la serata è iniziata con la presentazione del nuovo sito internet dell’UCID di Fidenza (www.ucidfidenza.it) da parte della dott.ssa Monica Crapanzano e del Presidente dell’Associazione Amedeo Tosi, il quale ha spiegato il motivo della realizzazione del sito. “La storia della nostra associazione è bellissima – ha affermato Tosi - interessante e ricca di significati. In definitiva riteniamo che il nostro patrimonio fatto di persone, cultura, conoscenza e valori sia importante da diffondere, preservare e sviluppare nel tempo. Come vedrete fra poco, nella sua essenzialità, abbiamo cercato di trasferire al suo interno 23 anni di persone, incontri e testimonianze pubbliche con al centro gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”.

L’autrice del sito, la dott.ssa Monica Crapanzano, titolare della web agency SALAZAM e già creatrice di altri portali, tra i quali quello della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura a Roma, lo ha mostrato illustrando tutte le varie componenti che lo caratterizzano. Partendo dall’home page per arrivare alla parte che racchiude tutti gli eventi realizzati negli anni di vita associativa, con gli articoli pubblicati dagli organi di informazione oltre alla pagina di ricordo dei soci defunti.

Molto apprezzato dai presenti anche il richiamo all’intervento che l’ing. Francesco Merloni, allora Presidente Nazionale UCID,  fece il 21 giugno 2001 alla prima conferenza organizzata dalla sezione fidentina: “Nel corso degli ultimi decenni abbiamo visto con favore il prevalere dell’economia di mercato sullo statalismo e sull’economia di comando, ma allo stesso tempo è apparso con crescente evidenza come un mercato senza regole non sia in grado di generare né una corrispondente equità nello sviluppo né un’efficienza nell’allocazione delle risorse. Il liberismo economico portato alle sue conseguenze più estreme può portare all’abuso e all’illegalità. Contro i comportamenti devianti è necessario riaffermare e radicare nella società il primato della legalità rispetto a quelli particolari”.

Il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi nel suo intervento ricco di spunti ed aneddoti sulla storia del giornalismo, ha descritto con grande chiarezza l’evoluzione dell’informazione nel tempo: “Il 5 maggio 1821 moriva a Sant’Elena Napoleone – ha ricordato Rinaldi – la Gazzetta di Parma uscì con la notizia il successivo 24 luglio. L’attuale informazione si realizza in tempo reale e spesso viene manipolata per varie motivazioni. Noi ci difendiamo dai social grazie alla professionalità dei nostri giornalisti, al contributo di personalità autorevoli, alla diversificazione degli argomenti, agli approfondimenti culturali ed attraverso pezzi scritti bene e con “cura”. Molto forte il messaggio finale di Rinaldi: “I giornali hanno tuttora un grande peso nella comunicazione. Il nostro è molto seguito e non ci sono confronti con i social. Per questo motivo sono convinto che sia un mestiere che durerà nel tempo anche perché rappresenta, senza dubbio, un presidio di democrazia”.

Le conclusioni della serata sono state portate dal Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali il prof. Cesare Azzali che ha apprezzato il lavoro svolto nella realizzazione del sito associativo. Riprendendo la frase di Merloni ha ribadito la centralità delle regole e della legalità come presidio di convivenza civile e di esercizio dell’attività imprenditoriale. Ha quindi richiamato ad un uso corretto della tecnologia e ribadito come il lavoro svolto dall’UCID di Fidenza sia molto importante perché è coerente con i sistemi comunicativi attuali e perché offre tanti contenuti che aiutano tutti, in particolare i giovani, a capire lo spirito non solo associativo ma anche imprenditoriale.

Il 16 dicembre in Cattedrale veglia di accoglienza della Luce della Pace da Betlemme

Anche quest’anno, nonostante la guerra, l’impegno del Movimento Scout di portare in Europa la luce di Betlemme non è venuto meno. Anche Fidenza fa parte dell’itinerario e la Cattedrale ospiterà l’evento sabato 16 dicembre alle ore 19. Il programma prevede interventi e testimonianze in uno stile ecumenico, fortemente voluto dai promotori e aperto ai contributi di coloro che saranno presenti alla celebrazione. Al termine tutti i partecipanti potranno accendere le loro candele perché la luce di Betlemme illumini cuori e menti in un grande anelito di pace.
La veglia di accoglienza della Luce della Pace da Betlemme è diventata così occasione per ritrovarsi nel nome del Signore.
Il tema di quest’anno è “I volti della pace: nella notte del mondo, la luce della pace di Betlemme” e, su suggerimento del Vescovo Ovidio, sarà incentrata sui diversi volti della pace: dialogo, incontro, riconciliazione.

Ucid Fidenza, il 13 dicembre al Tommasini presentazione del nuovo sito

Mercoledì 13 dicembre alle ore 19 presso la sala conferenze dell’istituto Tommasini a Salsomaggiore Terme si terrà la presentazione del nuovo sito internet dell’UCID di Fidenza. L’obiettivo del sito è quello di fare memoria della storia dell’associazione e di valorizzare, attraverso i principi della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, l’attività di imprenditori, dirigenti e professionisti.

Per riflettere sul ruolo che ricoprono oggi i social media interverranno il prof. Cesare Azzali, direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, e Claudio Rinaldi, direttore de “La Gazzetta di Parma” e Radio Tv Parma.

"Giovani e speranza": in San Michele la GMG Diocesana

Domenica 26 novembre presso l’oratorio della parrocchia di San Michele Arcangelo avrà luogo la Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana inserita nell’anno pastorale 2023-24. Tema: la speranza.

Questo il programma: accoglienza (ore 15.30); attività varie (dalle ore 16 alle ore 17); testimonianze (dalle ore 17.15 alle ore 18.30). Dopo la merenda (ore 18.30) conclusione con la preghiera dei Secondi Vespri presieduta dal Vescovo Ovidio (ore 19).

Il 21 novembre veglia di preghiera per le vittime di abuso

Martedì 21 novembre alle ore 20.30 la Diocesi di Fidenza invita a una veglia di preghiera per le vittime di abuso e coloro che sono sopravvissuti a violenze di ordine fisico e spirituale, unitamente alle persone vulnerabili.
La veglia sarà presieduta dal Vescovo Ovidio e si terrà presso la chiesa di s. Pietro Apostolo. Il tema di quest’anno è: “La Bellezza Ferita. «Curerò la tua ferita e ti guarirò dalla tue piaghe» (Ger 30,17).

"Ascoltare in uno stile di fraternità": a Fidenza il convegno della Caritas Diocesana

In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, la Caritas Diocesana di Fidenza promuove una mattinata di preghiera e di riflessione sul tema della fraternità. Appuntamento presso il Cenacolo (via Micheli 19) sabato 18 novembre alle ore 9.30. Dopo un momento iniziale di confronto seguirà il racconto di tre esperienze sul tema “Ascoltare in modo innovativo”. Concluderà la mattinata l’intervento del Vescovo Ovidio Vezzoli sul tema “La carità, esperienza in uscita”.

Fidenza: in Cattedrale il mandato ai catechisti diocesani

Domenica 12 novembre con il titolo “Affidati alla Parola” i catechisti della Diocesi di Fidenza sono convocati alle ore 15 in Cattedrale per ricevere dal Vescovo Ovidio Vezzoli il mandato per l’anno 2023- 2024.

La celebrazione si aprirà con una riflessione di don Jean Paul Koffi, direttore dell’ufficio catechistico diocesano, cui seguirà, alle ore 16, la Liturgia della Parola presieduta dal Vescovo Vezzoli.

Ripartono le tradizionali “Domeniche ACR”

Ripartono le tradizionali “Domeniche ACR” promosse dal settore ragazzi dell’Azione Cattolica diocesana.
Quest’anno il tema sarà “Questa è casa tua”.
Appuntamento a Villanova d’Arda domenica 5 novembre dalle ore 14.30 per un pomeriggio ricco di attività per ragazzi dalle elementari alle medie.
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