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Martina Pacini

Roncole Verdi, s. Messa in memoria di mons. Rino Guerreschi

Venerdì 23 luglio alle ore 18.30 a Roncole Verdi nel piazzale antistante la chiesa, attualmente chiusa per interventi di restauro, sarà celebrata la Santa Messa in suffragio di monsignor Rino Guerreschi, deceduto nel 2008.

Il sacerdote nacque a Samboseto il 3 luglio 1924 da una famiglia di braccianti agricoli, terzo di sei figli. Entrò nel seminario della Diocesi di Fidenza e venne ordinato sacerdote dal vescovo Francesco Giberti nel 1949. Prima della sua nomima a parroco della chiesa di s. Michele Arcangelo a Roncole Verdi, don Rino è stato missionario a Chivacoa - Diocesi di S. Felipe - in Venezuela dove è rimasto fino al 1982.

Negli anni della sua permanenza come parroco del paese verdiano (dal 1° novembre 1982 al 23 luglio 2008), monsignor Guerreschi si è adoperato intensamente per la cura delle strutture parrocchiali, oltre che della pastorale ordinaria.
Tra le opere da lui sostenute figurano il rifacimento del tetto dell’antica chiesa parrocchiale di Roncole e il consolidamento della stessa con infiltrazioni di resina per dare stabilità dell’edificio sacro. Monsignor Guerreschi in quegli anni aveva provveduto anche al rifacimento del tetto della chiesa di Semoriva e della Cappella di Bassa de’ Mai. Un altro merito a lui attribuito è sicuramente il restauro dell’organo sul quale il Maestro Giuseppe Verdi ha iniziato a suonare le prime note. 

Nel 1998, previa autorizzazione della Soprintendenza, monsignor Guerreschi ha provveduto anche al restauro della copertura, degli intonaci interni ed esterni e di altri lavori presso la Cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie.

Di questo sacerdote, che è stato l’ultimo a risiedere stabilmente nella casa parrocchiale, la popolazione ricorda anche la grande cordialità e lo spirito di accoglienza verso tutti.

 

mons. guerreschi

(In foto: Roncole Verdi - 7 giugno 2008; il Vescovo Emerito mons. Carlo Mazza con mons. Rino, il diacono Sebastiano e alcuni chierichetti)

 

 

S. Michele ha un nuovo vicario parrocchiale. E’ frà Christophe, che affiancherà don Marek

Nelle comunità guidate da don Marek Jaszczak è arrivato un nuovo vicario-parrocchiale. Con un atto del 31 maggio il Vescovo Ovidio ha infatti nominato p. Melessoussou Yawivi Edoufa o.s.m. (Frà Christophe) vicario parrocchiale delle parrocchie di: S. Michele Arc. in Fidenza, S. Leonardo da Limoges Conf. in Coduro, S. Tommaso Becket in Cabriolo, S. Nicomede M. in S. Nicomede.

Frà Christophe è nato nel 1982 a Mouna/Amou (Togo) ed è stato ordinato sacerdote il 24 aprile del 2016. Prima di giungere a Fidenza ha svolto l’incarico di economo nella Casa di formazione dei novizi a Jinja (Uganda) nel biennio 2016-17 e di economo e vice-maestro per la formazione dei novizi a Kisoga (Uganda) nel triennio 2018-20.

Attualmente frà Christophe, insieme a don Marek, al seminarista Vincenzo Cristaldi e a tanti educatori, animatori e volontari, è impegnato nell’ottima riuscita del centro estivo promosso nelle varie comunità.

Don Davide Grossi presiede le prime celebrazioni eucaristiche

Domenica 11 luglio don Davide Grossi ha presieduto le prime celebrazioni eucaristiche presso l’unità di Stagno, Ragazzola e Pieveottoville, dove ha prestato il suo servizio nello scorso anno pastorale. Termina così il suo percorso nelle comunità guidate da don Benjamin Ayena: il Vescovo Ovidio lo ha infatti da poco nominato vicario parrocchiale delle parrocchie di S. Bartolomeo Ap. in Busseto, di S. Michele Arc. in Roncole Verdi, di S. Genesio M. in Semoriva, del SS.mo Nome di Maria in Madonna Prati, di S. Vigilio Martire in Samboseto e di S. Rocco M. in S. Rocco.

Nell’omelia don Davide, facendo riferimento al brano del Vangelo di Marco (Mc 6,7-13), ha sottolineato che la Chiesa invita i fedeli a contemplare questa pagina evangelica relativa al ministero degli apostoli come un prolungamento di quello di Gesù stesso. In particolare Gesù indica loro il metodo della missione apostolica, che richiama anche la forma della testimonianza che ogni cristiano è chiamato a dare all’unico Signore. La strada descritta è quella del dono totale di sé per essere trasparenza di Colui che invia, nell’unicità dell’appartenenza e dell’identità: confidando cioè solo in Dio (come fece il popolo d’Israele durante l’Esodo), e dimorando nella povertà e nella spoliazione di sè, ricchi solo dell’esperienza vissuta con il Signore. “Inoltre abbiamo ascoltato come l’invio dei Dodici alla missione non possa avere luogo senza conversione del cuore. Dopo aver compreso il metodo della testimonianza, la domanda è: che cosa e come predicare? La Seconda Lettura lo ha descritto: san Paolo all’inizio della lettera agli Efesini rende grazie per la benevolenza di Dio nei confronti dell’uomo fin dall’inizio. L’Apostolo sottolinea che il progetto di Dio è basato sull’amore! Gesù stesso ci ha istruiti: per essere testimoni simili a lui, poveri e liberi come lui, ricchi solo dell’esperienza di amore con lui. Occorre dunque riconoscere la grazia ricevuta nell’incontro con Cristo e farsi abitare dal suo sguardo di amore infinito”.

Al termine delle celebrazioni le comunità hanno salutato e ringraziato don Davide per la sua presenza silenziosa ma operosa. La mattinata si è poi conclusa con un momento conviviale insieme.

Martina Pacini

Immersi nella natura insieme a don Benjamin e a don Davide

Sabato 10 luglio circa una ventina di fedeli dell’unità pastorale di Pieveottoville, Ragazzola e Stagno ha partecipato a una giornata di escursioni nella natura promossa dal parroco don Benjamin Ayena. E’ stata anche l’occasione per salutare con affetto don Davide Grossi, il giovane salsese ordinato sacerdote in Cattedrale a Fidenza sabato 3 luglio alla presenza di numerosi fedeli. Don Davide in questo ultimo anno ha svolto il servizio pastorale nei fine settimana proprio in queste comunità e il suo carattere educato e generoso è stato molto apprezzato da tutti. L’11 luglio scorso il Vescovo Ovidio ha nominato don Davide Vicario parrocchiale delle parrocchie di S. Bartolomeo Ap. in Busseto, di S. Michele Arc. in Roncole Verdi, di S. Genesio M. in Semoriva, del SS.mo Nome di Maria in Madonna Prati, di S. Vigilio Martire in Samboseto e di S. Rocco M. in S. Rocco.

La giornata è stata preceduta dalla lettura del Vangelo del giorno, seguita da un breve commento. Il gruppo è poi partito in direzione Lago Verde, e dopo il pranzo al sacco ha vissuto un momento di condivisione e di preghiera sul brano del Vangelo letto in precedenza. Si è conclusa così una giornata di gioia e di festa nel nome dell’amicizia e della fraternità.

 

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