BannerTopDEF2

Martina Pacini

Giornata del gemellaggio con il Kazakhstan

Domenica 12 dicembre sostegno concreto alla comunione fraterna tra la nostra Diocesi e quella di Karaganda grazie a don Pierluigi Callegari

Anche in questo anno pastorale la terza domenica di Avvento, domenica 12 dicembre, sarà dedicata al sostegno del Gemellaggio tra la Diocesi di Fidenza e la Diocesi di Karaganda in Kazakhstan, dove svolge il suo ministero, come sacerdote fidei donum, il “nostro” don Pierluigi Callegari. Siamo all’ottavo anno del Gemellaggio diocesano con il Kazakhstan, un’esperienza concreta di missione, un impegno e un’opportunità per tutta la Diocesi. In questi anni abbiamo avuto l’occasione di incontrare più volte don Pierluigi, la cui testimonianza abbiamo ascoltato nella recente Veglia missionaria diocesana, e il Vescovo Mons. Adelio Dell’Oro per meglio conoscere la Chiesa gemella kazaka. Come scrive il Vescovo Ovidio nella Lettera Pastorale “Urge la necessità di ricomprendere il significato dell’esperienza eucaristica sul versante celebrativo (dimensione rituale) e teologico (memoriale, esperienza di fede ecclesiale); dall’altro, non è meno importante sottolineare la correlazione precipua che unisce la celebrazione dell’Eucaristia alla conseguente missione di annuncio e di testimonianza che ne scaturisce per la comunità cristiana (dimensione etica, esistenziale). La celebrazione non è finalizzata unicamente alla “produzione” (conficere Eucharistiam) del corpo sacramentale del Signore né alla devozione privata dei fedeli, bensì alla edificazione della Chiesa, che è il Corpo vivente di Cristo, chiamata alla testimonianza e alla missione (cfr. Mc16,18-20; Lc 24,44-49). (Dalla Lettera Pastorale 2021-2022 del Vescovo Ovidio, Eucaristia: missione della Chiesa).

Quest’anno si darà continuità ai tre progetti sostenuti nello scorso anno cui si è aggiunto quello a favore del centro “Mayak”. Inoltre per essere in comunione di preghiera con la Diocesi gemellata di Karaganda invitiamo a pregare in tutte le parrocchie nell’assemblea eucaristica durante la preghiera dei fedeli della terza domenica di Avvento con la seguente intenzione: “In questa giornata di sostegno al Gemellaggio con il Kazakhstan preghiamo per la diocesi di Karaganda dove svolge la sua missione il nostro sacerdote diocesano don Pierluigi Callegari affinché l’eucaristia che oggi celebriamo sia la sorgente per un annuncio fedele del suo Evangelo”.

Sostegno all’opera delle Suore di Madre Teresa di Calcutta

Le suore sono presenti da circa 15 anni nella città di Timertau, a Km 10 da Karaganda, luogo molto provato: hanno una casa in cui ospitano 30 persone bisognose (sole, ammalate, invalide, povere). Accolgono settimanalmente 50 persone senza fissa dimora, a cui offrono assistenza e un pasto caldo.

Sostegno alle vocazioni e ai sacerdoti locali

I nove sacerdoti locali della diocesi di Karaganda non hanno alcun sostegno oltre l’offerta per le Sante Messe e un piccolo contributo della Santa Sede. Il Vescovo Mons. Adelio Dell’Oro desidera dare un piccolo sostegno mensile per le necessità personali e sostenere le vocazioni locali.

Sostegno allo studio per ragazzi meritevoli e bisognosi

Il progetto è finalizzato a favorire la frequentazione della scuola da parte dei ragazzi, prevenendo situazioni di marginalità, analfabetismo e microcriminalità.

Centro “Mayak”, per bambini e giovani “con bisogni speciali”

Un anno fa il Centro Giovanile “Mayak” (il Faro) “per bambini e adolescenti con bisogni speciali” ha iniziato la sua attività grazie alla proposta del direttore della Caritas di Karaganda p. Yuri Lyubyanets, la benedizione del Vescovo Adelio e la disponibilità di un gruppo di amici di “Comunione e Liberazione”.

In seguito sono state coinvolte in questa impresa diverse persone di buona volontà provenienti da diversi ambiti e appartenenti a diverse tradizioni e religioni. E tutto questo per amore di Gesù Cristo, il solo che può soddisfare la nostra sete di felicità. “Mayak” ora raccoglie i bambini tre volte la settimana: mercoledì, venerdì e sabato. Il mercoledì è un giorno di attività entusiasmanti: costruzione, inglese, lettura. Gli educatori che hanno sviluppato questi corsi sono formatori esperti di pensiero critico grazie anche all’esperienza del Movimento. Ci sono ortodossi, protestanti, cattolici, nonché coloro che stanno ancora cercando la strada. Il venerdì si tiene il corso “Artigiana”, concepito come un sistema di lezioni il cui scopo è di far apprendere ai bambini le basi del cucito. Il sabato al “Mayak” è sempre una festa piena di gioia sincera, amicizia e fede grata. Saluti, abbracci, vita di gruppo... e inizia la giostra!

PHOTO 2021 11 12 11 23 27

 

PHOTO 2021 11 12 11 24 43

(I ragazzi durante le attività proposte dal centro Mayak)

Alcuni ragazzi vanno in cucina per lavorare con l’impasto; altri per disegnare, scolpire, incollare e creare bellezza; altri fanno sport. Poi, dopo una breve pausa, i ragazzi si scambiano nelle attività, le lezioni continuano. La giornata al Centro si conclude con un momento entusiasmante fatto di canti, balli, una foto generale e un tè con i biscotti. Tutti i corsi nascono dal desiderio di creare un ambiente di creatività gioiosa dove i bambini interagiscono liberamente e dove gli insegnanti si mettono in gioco insieme a loro. Tutte le lezioni durante la settimana sono condotte dagli amici del Centro in modo gratuito perché “innanzitutto la natura stessa ci impone di interessarci agli altri. Quando c’è qualcosa di bello in noi, ci incoraggia a trasmetterlo agli altri. Condividere la loro vita, dare alle persone una parte della loro vita: tutto questo aiuta a rivelarci qualcosa di sublime e di misterioso.” (L. Giussani: Cos’è una caritativa?). Tutto diventa una missione. Posso dare agli altri perché sono stato amato per primo. Possiamo dare perché riceviamo dalla sorgente viva che è la presenza di Cristo in questo mondo. Solo una visione del genere ci aiuta a guardare i nostri figli del “Mayak” come un dono prezioso che viene affidato a noi adulti.

Azione Cattolica: tre ritiri nel Tempo d'Avvento

L’11 e il 12 dicembre sarà un fine settimana ricco per l’Azione Cattolica Diocesana. Avranno luogo infatti i ritiri d’Avvento per tutti i settori dell’associazione:
 
- i giovani vivranno una due giorni (sabato 11 e domenica 12 dicembre) a Luneto di Bore: per maggiori informazioni è possibile contattare i referenti Tommy (3468725485) o Tius (3273314338);
- i ragazzi vivranno una giornata di ritiro domenica 12 dicembre presso la parrocchia di San Giuliano.
Inizio alle ore 11.15 con la celebrazione eucaristica. Gli animatori consigliano di portare il pranzo al sacco e anche la maglietta colorata realizzata in occasione del precedente incontro a tema “Su misura per te”; coloro che non erano presenti possono portare una maglietta bianca da colorare.
- gli adulti si troveranno sempre domenica 12 a S. Giuliano a partire dalle ore 15.15. Alle 17 avrà luogo un momento di preghiera comunitaria, seguito dal tesseramento annuale.

11 dicembre, a Ragazzola lo spettacolo teatrale “Giuseppe il misericordioso”

L’unità pastorale di Pieveottoville, Ragazzola e Stagno promuove lo spettacolo teatrale “Giuseppe il misericordioso” a conclusione dell’anno dedicato a San Giuseppe.
L’attore protagonista, Pietro Sarubbi, ha recitato nel film “La passione di Cristo”, diretto da Mel Gibson, e si è convertito alla fede cattolica nel 2002 durante le riprese.
Lo spettacolo avrà luogo sabato 11 dicembre alle ore 20.30 presso il teatro parrocchiale di Ragazzola.
 
Ingresso a offerta. Il ricavato sarà interamente destinato ai lavori di restauro della chiesa parrocchiale di Pieveottoville. Al termine della rappresentazione i presenti potranno dialogare con Sarubbi il quale racconterà la sua storia e il suo percorso artistico.
 
E’ preferibile la prenotazione telefonando al numero: 333.9687224 oppure scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Colletta Alimentare: sono oltre 1,6 milioni i pasti donati in Emilia Romagna

25° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE:

14 MILIONI DI PASTI DONATI ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ

L’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare continua fino al 10 dicembre con la spesa online e le Charity card

     

La colletta alimentare, al suo 25esimo anno, è tornata in presenza. Non era affatto scontato che con la ripresa dei contagi 140mila volontari, nel rispetto delle normative, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale” ricorda Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus.

Quest’anno con la Colletta si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.

La colletta continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito https://www.colletta.bancoalimentare.it.

Oltre 1,6 milioni di pasti donati in Emilia Romagna

“Data la complessità della realizzazione della Colletta di quest’anno (ferreo rispetto delle disposizioni sanitarie e difficoltà nella logistica), vorrei ringraziare tutti i responsabili provinciali, i volontari che nei punti vendita aderenti hanno donato parte del loro tempo, i diversi donatori economici, di beni e servizi, nonché i direttori dei punti vendita per la grande collaborazione che ci hanno dimostrato” – ha dichiarato Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna.

Il risultato della raccolta in regione è stato di 825.774 kg (con una flessione rispetto al 2019 di solo il 4,3%) grazie a 14.000 volontari in 1.100 punti vendita.

 

Sottoscrivi questo feed RSS