BannerTopDEF2

Martina Pacini

Consegnati i riconoscimenti ai "Fidentini dell'Anno"

Domenica 10 ottobre la commissione, composta da Leana Guidetti, Beatrice Rebecchi e Roberto Rubini, ha assegnato cinque riconoscimenti ad altrettanti fidentini esemplari che si sono spesi ed hanno onorato la propria città, non solo nell'anno 2021 ma nel corso dell'intera vita.
Cittadini come noi, cittadini normali che hanno saputo "aggiungere qualcosa" e trasmetterlo agli altri. Cinque gli ambiti di attività previsti dal bando: sociale, lavoro, sociale, cultura, sport e strajè.
La città li ha accolti tra gli applausi in una piazza Garibaldi gremita a conclusione dei giorni di festa patronale.
 
A consegnare gli attestati gli assessori comunali Alessia Frangipane, Franco Amigoni, Maria Pia Bariggi, Davide Malvisi, Stefano Boselli,  unitamente al Sindaco Andrea Massari. A condire il tutto nel migliore dei modi Maria Pia Bariggi che di ognuno ha brevemente tracciato il profilo e curato le motivazioni riportate nella pergamene.  
 
Ambito del Sociale - Flavia Fratta
«Sembra che Flavia Fratta non ami i confini che creano separazioni esasperando identità individuali. Ha infatti guardato ad ogni contesto come ad un’area aggregante che può favorire l’incontro. Così è stato nell’ambito lavorativo e, in particolare, presso la “casa di prima accoglienza San Pietro”. Si è spesa all’interno della multiculturalità per costruire percorsi di integrazione che conducessero all’autonomia delle persone che ha incontrato. Adulti e bambini hanno trovato in lei un approdo sicuro».
 
Ambito del Lavoro - Vittorio Saccani
«Il peso umano delle macchine. L’attività di Vittorio Saccani si caratterizza per una profonda umanità che si è manifestata per tanti anni nell’insegnamento di “torneria e macchine”. Conseguenza diretta è stato un decisivo contributo allo sviluppo economico e sociale per aver indirizzato un numero rilevante di studenti ad una qualificata operosità presso le aziende del territorio. In tal modo ha creato una vasta ricchezza umana e professionale che ha generato lavoro e quindi dignità personale».
 
Ambito culturale - Romano Franceschetto
«Un dialogo virtuoso fra bel canto e cittadinanza. Sembra che quanto interessa di più a Romano Franceschetto sia raggiungere e toccare il cuore. Per questo con il suo talento di baritono, ovunque riconosciuto, riesce ad essere un compagno di viaggio per gli studenti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. La sua voce, che legittima e conferisce significato ai tanti eventi a cui generosamente partecipa, è la manifestazione di un impegno culturale difficile da eguagliare».
 
Ambito sportivo - Gabriella Affaticati
«Schiacciare con grazia. Gabriella Affaticati ha mostrato e mostra, con la sua attività soprattutto legata alla pallavolo, la solerzia e la tenacia dell’atleta. Così come nel gioco di squadra è stata protagonista di una promozione in A1, con altrettanta determinazione ha fondato la ASD Borgo Volley coinvolgendo i giovani in nuove sfide. Grazie a lei lo sport è un tempo e un luogo di un sapere coinvolgente nel quale ogni apporto individuale diventa un successo collettivo».
 
Burghsan strajè - Romano Ferrari
«Partire senza dire addio. Romano Ferrari ha lasciato Fidenza da lungo tempo per risiedere in Francia, negli Stati Uniti, in Svizzera…. Nelle sue attività, nelle quali ha svolto ruoli di dirigente e di amministratore delegato, ha manifestato quella coraggiosa capacità di iniziativa che sfugge all’idea di un destino stringente e che, invece, sviluppa l’immaginazione politica e sociale. Nonostante i successi da creatore di prospettive, come testimoniano anche le ricerche storico-scientifiche da lui condotte nell’ambito dell’archeologia e della storia dell’arte, è rimasto legato all’Italia e alla sua Fidenza che oggi lo guarda come un esempio di Burghsàn Strajè».

Alla professoressa Alessandra Tanzi il premio "Magister docet"

Anche quest'anno l'Amministrazione comunale ha conferito il Premio “Magister Docet”, giunto alla quinta edizione, per mettere in rilievo e valorizzare l’importanza degli insegnanti nel percorso di formazione, educazione e guida delle nuove generazioni. La cerimonia di conferimento si è svolta lunedì 4 ottobre presso il Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza ed è stata introdotta dall'assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi che ha voluto testimoniare l'impegno e la vicinanza del Comune di Fidenza agli insegnanti. "L’istruzione è un diritto umano e gli insegnanti portano in aula, ogni giorno, la grande responsabilità di istruire e di educare le generazioni future alla costruzione di una società basata sullo sviluppo sostenibile, la pace, la democrazia, i diritti umani e l’uguaglianza. Attraverso il Premio vengono raccolte e raccontate le storie e le esperienze di quegli insegnanti che hanno ispirato i propri studenti testimoniando accoglienza, esercizio senza fine di responsabilità, orgoglio di libertà personale”  ha ricordato Maria Pia Bariggi".
L'assessore alla Scuola Stefano Boselli nel suo intervento ha sottolineato l'attualità e la pertinenza con i tempi attuali della iniziativa ribadendo l'importanza della scuola per potenziare la capacità discriminante degli studenti, soprattutto in relazione ai molteplici messaggi che le tante agenzie formative diffondono
Il premio 2021 è stato assegnato alla professoressa Alessandra Tanzi, insegnante di Tecnologia della Scuola Vianello, che ha saputo valorizzare i suoi studenti e con grande sensibilità è riuscita a motivarli nello studio e nel loro percorso scolastico” e “che rappresenta per i genitori una figura di grande riferimento e nei sui alunni ha saputo radicare un sincero sentimento di rispetto e ammirazione”.
Sono state premiate anche altre insegnanti per le quali sono pervenute le menzioni da parte di cittadini: Teresa Milella della scuola “Paciolo-D'Annunzio”, insegnante di Religione, Laura Sambruna della scuola primaria “Ongaro” e Beatrice Rebecchi della scuola “IISS Berenini”, insegnante di Lettere.

A Carpi un seminario sulla salute delle vittime di violenza

Si terrà a Carpi presso l'Auditorium Loria dal 14 al 16 ottobre il seminario “Viaggio nella salute mentale delle donne vittime di violenza. Esperienze di cura e storie migratorie a confronto” organizzato dalla Comunità Papa Giovani XXIII. Tra i numerosi relatori interverranno Anna Claudia Servillo del Dipartimento per le Pari Opportunità, Martina Taricco, psicologa della Comunità Papa Giovanni XXIII, Giulia Fioravanti, psicologa di Differenza Donna, Josè Manuel Suárez, psicologo della Fundaciòn de Solidaridad Amaranta che supporta vittime di sfruttamento sessuale in Spagna.


Il 16 ottobre verrà presentato, in visione speciale solo per gli iscritti, il cortometraggio Ballerina realizzato dal regista Kristian Gianfreda realizzato grazie al contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità e della Cisl.

“All’indomani della Giornata mondiale della Salute mentale abbiamo voluto sottolineare l’urgenza di sostenere le donne che vivono un disagio mentale, specie in questo tempo di pandemia, dopo aver subito una forma di violenza. Il 44,7% delle chiamate che abbiamo ricevuto nei primi mesi di quest'anno erano da parte di donne che hanno raccontato di aver subito una violenza domestica. Nel 44% erano donne in stato di gravidanza.” spiega Irene Ciambezi, operatrice antitratta della Comunità di don Benzi.

Nelle giornate del 14 e del 15 ottobre sarà possibile seguire il seminario in diretta sui canali www.facebook.com/questoeilmiocorpo e su www.apg23.org/it/lifeapg23tv/

Il seminario rientra all'interno del progetto “MIRIAM. Free Migrant Women from GBV, through identification and access to specialized support service”, co-finanziato dall'Unione Europea. Prevede un percorso formativo rivolto a psicologi, psichiatri, professioni sanitarie, operatori dei centri di accoglienza al fine di migliorare l'identificazione precoce delle vittime. Ad oggi sono stati formati oltre 300 operatori dei servizi a bassa soglia del terzo settore.

L'evento fa parte delle iniziative preparatorie al Festival della migrazione promosso annualmente in autunno da Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, da Associazione Porta Aperta di Modena e IntegriaMo per rappresentare la diversità, le sfumature e l'esperienza soggettiva all'interno della migrazione, partendo dal comune denominatore dell’appartenenza all'umanità.

La storica festa della “Madonna del soldato” di Castelguelfo ha chiuso la rassegna “Estate delle Pievi”

Nella bellissima chiesa romanica parrocchiale di Castelguelfo, dedicata a santa Maria Maddalena e collocata sulla Via Emilia lungo il percorso su cui passavano i pellegrini diretti a Roma lungo la Via Francigena, domenica 3 ottobre si è celebrata per l’80° anno la festa della “Madonna del Soldato”.

Al mattino è stata celebrata la s. Messa unitamente alla processione con la statua della Madonna del Rosario per chiedere la cessazione di ogni violenza nel mondo e per ricordare i giovani caduti castelguelfesi. Su loro richiesta infatti nel 1941 il loro “padre spirituale”, cav. Enrico Melegari, organizzò una solenne processione per implorare protezione per i giovani e per chiedere la fine della guerra. Al momento religioso è seguito il concerto reading “Dante 700”, un omaggio a Dante, con il Soprano Angela Gandolfo, l’attrice Maria Antonietta Centoducati ed il maestro concertatore al pianoforte Roberto Barrali. Il concerto è stato l’ultimo appuntamento della rassegna “Estate delle Pievi” ideato dalla Provincia di Parma per Parma Capitale italiana della Cultura 2021, con il patrocinio del Comune di Fontevivo, la collaborazione artistica di ParmaOperArt e il sostegno della Ditta Azzali.

Un numeroso pubblico (tanto che non è stato possibile accogliere tutti all'interno della chiesa nel rispetto delle normative) ha seguito l'evento anche tramite la diretta Facebook. La recitazione, che ha visto la lettura di vari brani tratti dalla Divina Commedia scelti insieme al gruppo organizzatore “Amici di Castelguelfo”, si è appoggiata ad un tappeto musicale magistralmente dispiegato dal Maestro Barrali, che ha collegato con sapienza i testi a brani lirici raramente eseguiti e poi interpretati dal soprano, spaziando da Donizetti, Rossini, Liszt, Ponchielli e Zandonai a Verdi. Il pubblico ha tributato una vera ovazione agli artisti,  dimostrando con il suo entusiasmo di ammirare il connubio tra le parole del Sommo Poeta, la musica e le ricercate liriche.

Le numerose richieste di bis hanno concluso l’emozionante pomeriggio, che ha visto l’intervento di Matteo Agoletti, assessore alla cultura del comune di Fontevivo, e del parroco don Luca Bigarelli, unitamente all’arrivederci al 2022 da parte del gruppo “Amici di Castelguelfo”, con altre importanti iniziative.

Sottoscrivi questo feed RSS