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Martina Pacini

Sussidio cinematografico per valorizzare l’impegno dei sacerdoti sul territorio

“Un Sussidio pastorale preparato dalla Commissione Film della CEI insieme al Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, in collaborazione con Acec-SdC e Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS), che intende sostenere l’itinerario interiore che porta dallo schermo alla realtà con l’obiettivo di narrare l’impegno pastorale dei sacerdoti sul territorio, nella dimensione comunitaria. Un racconto da una prospettiva di osservazione originale, di respiro culturale, mediante lo sguardo del cinema”. Sono le parole di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, che introducono il dossier "Sacerdoti tra schermo e realtà", una proposta cinematografica a carattere culturale e pastorale pensata per il territorio, per promuovere una riflessione di senso sulla presenza e il ruolo dei sacerdoti nelle comunità.
Quattro i titoli portanti, giocati tra realtà e finzione: Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di Morto (2021) di Riccardo Milani; Se Dio vuole (2015) di Edoardo Falcone; Io loro e Lara (2010) di Carlo Verdone; Alla luce del sole (2005) di Roberto Faenza, nel ricordo della testimonianza e del sacrificio del beato Pino Puglisi, martire della Chiesa.
Accanto a queste tracce, alcuni focus di approfondimento che recuperano sguardi e guadagni consegnati alla storia del cinema, come il contributo dedicato a Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini e a La messa è finita (1985) di Nanni Moretti, in occasione di due importanti anniversari: gli ottant’anni del manifesto del neorealismo italiano e i quaranta dell’opera di Moretti.
L’opuscolo, a cura di Sergio Perugini, Eliana Ariola e Massimo Giraldi, con note introduttive di Massimo Monzio Compagnoni e don Enrico Garbuio, rispettivamente responsabile e collaboratore del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, è arricchito dai contributi di mons. Davide Milani, presidente FEdS, e di don Gianluca Bernardini, presidente Acec.
“Ci troviamo così di fronte – sottolinea Corrado – a preti nati dalla penna di brillanti sceneggiatori oppure caratterizzati da trascinanti attori, come pure a figure che prendono le mosse da veri testimoni del Vangelo che presidiano le periferie della società. Un modo per richiamare l’attenzione sul valore e sull’impegno costante che i sacerdoti mettono in campo nella vita di tutti giorni, affrontando numerose sfide per e con la comunità”. Un’occasione, conclude il direttore dell’Ufficio CEI, dove gli “sguardi cinematografici si raccordano alle tante storie di cui dà sistematicamente conto il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica”.

Link al sussidio: https://comunicazionisociali.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/4/2024/07/10/Sussidio_Sacerdoti_Schermo_Realta_Cnvf_ServizioSE_CEI.pdf

Grande successo per la camminata serale promossa da "Mondo Nuovo odv"

Grande successo per la camminata serale per le colline di Salsomaggiore Terme promossa dall'associazione "Mondo nuovo odv" che da anni si occupa di mantenere a distanza bambini provenienti da Paesi poveri del mondo. Il ricavato darà la possibilità di mantenere a distanza per un anno un bambino originario di un Paese povero.
Ringraziamenti ai volontari che hanno collaborato per la riuscita della serata: erano presenti il sindaco di Salsomaggiore, la Polizia Municipale, i Carabinieri in congedo e il presidente dell’associazione don Luigi Guglielmoni.
Appunatemnto a settembre!

Fidenza: "Ciga day" al campetto dell'Ausiliatrice

Era stato rimandato per maltempo, ma il Ciga Day è tornato ed è pronto a recuperare l'appuntamento per questo 2024 scendendo in campo come sempre per la solidarietà. Due le serate, venerdì 5 e sabato 6 luglio in memoria di Andrea Cigala, il sedicenne fidentino appassionato di calcio scomparso nel 2014; il ricavato delle serate andrà all’Associazione Giocamico Onlus, parte attiva dell’Ospedale del bambino di Parma.
“Dal 2015 - spiega Alessandro Cigala, papà di Andrea – portiamo avanti questa iniziativa nata con l'obiettivo di riunire quante più persone possibile nel ricordo di Andrea. Un grazie speciale lo voglio rivolgere a tutti i volontari, numerosissimi come sempre, perché senza il loro entusiasmo non sarebbe immaginabile il Ciga Day; così come l’Amministrazione comunale e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto e che hanno reso possibile questo evento”.
 
Per questa edizione 2024 lo spazio individuato è quello del campo sportivo dell'ausiliatrice che nelle due giornate ospiterà stand gastronomici e tutto quanto serve per passare due serate eccezionali in compagnia dei propri amici.
Per Davide Malvisi questa sarà la prima edizione a cui parteciperà da Sindaco. “Ho visto nascere e crescere il Ciga Day e fin dalla prima edizione l'abbiamo sostenuta convintamente, certi che da una tragedia dovesse nascere qualcosa di bello che unisse le persone. Di tutto questo non possiamo che ringraziare Alessandro, la sua famiglia e tutti i volontari che lavorano per dare vita a questa iniziativa e regalare a Fidenza un weekend di festa dedicato alla solidarietà!”.

Report statistico 2024 sulla povertà in Italia

Cresce il numero delle persone accompagnate e aiutate dalle Caritas diocesane. Quelli presentati da Caritas Italiana non sono solo “numeri”, sono soprattutto 269.689 “volti” di poveri, che a loro volta rappresentano altrettante famiglie, dato che la presa in carico risponde sempre alle esigenze dell’interno il nucleo familiare.
Il Report statistico nazionale 2024 di Caritas Italiana sulla povertà in Italia, presentato il 19 giugno a Roma, valorizza le informazioni provenienti da 3.124 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, dislocati in 206 diocesi in tutte le regioni italiane. Si tratta peraltro solo di quelli già in rete con la raccolta dati, dal momento che i servizi e le opere sui territori sono in realtà molti di più. Ne emerge una fotografia drammatica che chiama all’impegno di tutti. «Questo secondo Report statistico si colloca in un tempo particolare, segnato da vicende che toccano le nostre comunità. Da un lato le crisi internazionali che condizionano pesantemente i rapporti tra i Paesi e lo sviluppo di percorsi di pace, dall’altro l’incessante aumento della povertà e la forte incidenza di situazioni di rischio e vulnerabilità. Di fronte a questi scenari la Chiesa continua a sognare e ad affermare un umanesimo autentico, secondo cui ogni essere umano possa realizzarsi pienamente, vivendo in un mondo più giusto e dignitoso», sottolinea il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello.

Dal Report risulta che nel 2023 cala la quota dei nuovi poveri ascoltati, che passa dal 45,3% al 41,0%.
Crescono invece le persone con povertà “intermittenti” e croniche, riguardanti in particolare quei nuclei che oscillano tra il “dentro-fuori” la condizione di bisogno o che permangono da lungo tempo in condizione di vulnerabilità: una persona su quattro è infatti accompagnata da una Caritas diocesana da 5 anni e più. Sembra quindi mantenersi uno zoccolo duro di povertà che si trascina di anno in anno senza particolari scossoni e che è dovuto a più fattori; il 55,4% dei beneficiari nel 2023 ha manifestato contemporaneamente due o più ambiti di bisogno.

Chi si rivolge alla Caritas? Si tratta di donne (51,5%) e uomini (48,5%), con un’età media che si attesta sui 47,2 anni (46 nel 2022). Cala l’incidenza delle persone straniere che si attesta sul 57,0% (dal 59,6%). Alta invece l’incidenza delle persone con figli: due persone su tre (66,2%) dichiarano di essere genitori. Oltre i due terzi delle persone in povertà, secondo i dati dei Centri di ascolto Caritas consultati, hanno livelli di istruzione bassi o molto bassi (67,3%), condizione che si unisce a una cronica fragilità occupazionale, in termini di disoccupazione (48,1%) e di “lavoro povero” (23%). Non è dunque solo la mancanza di un lavoro che spinge a chiedere aiuto: di fatto quasi un beneficiario su quattro è un lavoratore povero. Inoltre la percentuale dei percettori del Reddito di Cittadinanza, la misura di contrasto alla povertà sostituita oggi dall’Assegno di Inclusione, si attesta al 15,9%, dato in calo rispetto al 2022 e soprattutto al 2021: allora i beneficiari corrispondevano rispettivamente al 19,0% e al 22,3%.
In termini di risposte, le azioni della rete Caritas sono state numerose e diversificate. Complessivamente sono stati erogati oltre 3,5 milioni di interventi, una media di 13 interventi per ciascuna persona assistita (considerate anche le prestazioni di ascolto). In particolare: il 73,7% ha riguardato l’erogazione di beni e servizi materiali (distribuzione di viveri, accesso alle mense/empori, docce, ecc.); l’8,9% gli interventi di accoglienza, a lungo o breve termine; il 7,3% le attività di ascolto, semplice o con discernimento; il 5,2% il sostegno socio-assistenziale; l’1,7% interventi sanitari.

Il Report contiene anche tre focus tematici che analizzano nello specifico la povertà delle famiglie con bambini, indagine condotta in collaborazione con Save the Children, la condizione delle persone senza dimora e di quelle in solitudine, in particolare gli anziani.«È compito statutario di Caritas Italiana – ricorda il presidente di Caritas Italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli – realizzare studi e ricerche sui bisogni delle persone, per aiutare a scoprirne le cause, per preparare piani di intervento, soprattutto in un’ottica di prevenzione. Questo è l’intento del Report che presentiamo. Una raccolta di dati che è stata realizzata grazie all’impegno degli operatori e dei volontari dei nostri Centri di ascolto e con la collaborazione delle persone in stato di bisogno che ci hanno consegnato la loro situazione. Studi e ricerche sono da condurre in collaborazione con altri e nel quadro di una programmazione pastorale unitaria, per animare le nostre comunità e per stimolare l’azione delle istituzioni civili a un’adeguata legislazione. La Caritas tiene molto, accanto ai bisogni, a evidenziare le risorse. Questo Report va letto insieme alle nostre ultime pubblicazioni che raccontano la ricchezza del volontariato, in particolare quello dei giovani».

Il Report statistico nazionale 2024 di Caritas Italiana è disponibile su www.caritas.it.

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