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Martina Pacini

Giornata per la vita: incontro sul tema "Libertà e vita. Qual è il senso della vita?"

Giornata per la vita - Un'occasione di confronto

Domenica 7 febbraio alle ore 16 in occasione della 43esima Giornata per la vita l'Ufficio diocesano di pastorale per la famiglia ha organizzato un incontro sul tema "Libertà e vita. Qual è il senso della vita?". I relatori saranno: don Marek Jaszczak, Camilla Marenzoni, Giovanna e Luigi Gardini. L'incontro, organizzato in collaborazione con il centro di aiuto alla vita di Fidenza e l'associazione Medici cattolici, avrà luogo sulla piattaforma Zoom ed è possibile partecipare chiedendo il link diretto ai responsabili e collaboratori dell'Ufficio famiglia oppure inserendo le seguenti credenziali (ID: 926 604 2129 - Password: 161078).

“Libertà e vita”: il messaggio per la giornata per la vita 2021

Pubblichiamo il Messaggio che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha preparato per la 43a Giornata Nazionale per la Vita che si celebrerà il 7 febbraio 2021 sul tema “Libertà e vita”.

"La pandemia ci ha fatto sperimentare in maniera inattesa e drammatica la limitazione delle libertà personali e comunitarie, portandoci a riflettere sul senso profondo della libertà in rapporto alla vita di tutti: bambini e anziani, giovani e adulti, nascituri e persone in fin di vita. Nelle settimane di forzato lockdown quante privazioni abbiamo sofferto, specie in termini di rapporti sociali! Nel contempo, quanta reciprocità abbiamo respirato, a riprova che la tutela della salute richiede l’impegno e la partecipazione di ciascuno; quanta cultura della prossimità, quanta vita donata per far fronte comune all’emergenza!

Qual è il senso della libertà? Qual è il suo significato sociale, politico e religioso? Si è liberi in partenza o lo si diventa con scelte che costruiscono legami liberi e responsabili tra persone? Con la libertà che Dio ci ha donato, quale società vogliamo costruire?

Sono domande che in certe stagioni della vita interpellano ognuno di noi, mentre torna alla mente il messaggio chiaro del Vangelo: “Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,31-32). I discepoli di Gesù sanno che la libertà si può perdere, fino a trasformarsi in catene: “Cristo ci ha liberati – afferma san Paolo – perché restassimo liberi; state saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).

La Giornata per la Vita 2021 vuol essere un’occasione preziosa per sensibilizzare tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita: la libertà non è il fine, ma lo “strumento” per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene strettamente interconnesso.

A ben pensarci, la vera questione umana non è la libertà, ma l’uso di essa. La libertà può distruggere se stessa: si può perdere! Una cultura pervasa di diritti individuali assolutizzati rende ciechi e deforma la percezione della realtà, genera egoismi e derive abortive ed eutanasiche, interventi indiscriminati sul corpo umano, sui rapporti sociali e sull’ambiente. Del resto, la libertà del singolo che si ripiega su di sé diventa chiusura e violenza nei confronti dell’altro. Un uso individualistico della libertà porta, infatti, a strumentalizzare e a rompere le relazioni, distrugge la “casa comune”, rende insostenibile la vita, costruisce case in cui non c’è spazio per la vita nascente, moltiplica solitudini in dimore abitate sempre più da animali ma non da persone. Papa Francesco ci ricorda che l’amore è la vera libertà perché distacca dal possesso, ricostruisce le relazioni, sa accogliere e valorizzare il prossimo, trasforma in dono gioioso ogni fatica e rende capaci di comunione (cfr. Udienza 12 settembre 2018).

Il binomio “libertà e vita” è inscindibile. Costituisce un’alleanza feconda e lieta, che Dio ha impresso nell’animo umano per consentirgli di essere davvero felice. Senza il dono della libertà l’umanità non sarebbe se stessa, né potrebbe dirsi autenticamente legata a Colui che l’ha creata; senza il dono della vita non avremmo la possibilità di lasciare una traccia di bellezza in questo mondo, di cambiare l’esistente, di migliorare la situazione in cui si nasce e cresce. L’asse che unisce la libertà e la vita è la responsabilità. Essa è la misura, anzi il laboratorio che fonde insieme le virtù della giustizia e della prudenza, della fortezza e della temperanza. La responsabilità è disponibilità all’altro e alla speranza, è apertura all’Altro e alla felicità. Responsabilità significa andare oltre la propria libertà per accogliere nel proprio orizzonte la vita di altre persone. Senza responsabilità, libertà e vita sono destinate a entrare in conflitto tra loro; rimangono, comunque, incapaci di esprimersi pienamente.

Dire “sì” alla vita è il compimento di una libertà che può cambiare la storia. Ogni uomo merita di nascere e di esistere. Ogni essere umano possiede, fin dal concepimento, un potenziale di bene e di bello che aspetta di essere espresso e trasformato in atto concreto; un potenziale unico e irripetibile, non cedibile. Solo considerando la “persona” come “fine ultimo” sarà possibile rigenerare l’orizzonte sociale ed economico, politico e culturale, antropologico, educativo e mediale. L’esercizio pieno della libertà richiede la Verità: se desideriamo servire la vita con vera libertà occorre che i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà s’impegnino a conoscere e far conoscere la Verità che sola ci rende liberi veramente. Così potremo accogliere con gioia “ogni vita umana, unica e irripetibile, che vale per se stessa, costituisce un valore inestimabile (Papa Francesco, 25 marzo 2020, a 25 anni dall’Evangelium vitae). Gli uomini e le donne veramente liberi fanno proprio l’invito del Magistero: “Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà, pace e felicità!”.

Il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana

 

Fratellanza umana: anche sulla rotta balcanica? Un dialogo su fraternità ed emergenza migranti.

FRATELLANZA UMANA: ANCHE SULLA ROTTA BALCANICA?

Un dialogo su fraternità ed emergenza migranti, in occasione della Giornata Mondiale della Fratellanza Umana. Interverranno Daniele Bombardi e Silvia Maraone, moderati dalla giornalista Annalisa Camilli. Introduzione a cura di p. Dino Dozzi e Mario Galasso.

L'evento è organizzato da Festival Francescano, Caritas Emilia-Romagna, Antoniano, Apis e con il sostegno di BPER banca. Sarà trasmesso giovedì 4 febbraio alle ore 20.30 in diretta streaming su Youtube.

Per seguire l’incontro, clicca qui  https://www.antoniano.it/webinar/.

Azione Cattolica, un cammino rivolto ai giovani lavoratori e/o universitari

L'Azione Cattolica diocesana promuove e organizza un cammino rivolto ai giovani universitari e/o lavoratori di età compresa tra i 19 e i 30 anni. Gli incontri avranno tutti luogo sulla piattaforma online 'Google Meet' a partire dalle ore 20.45.

Di seguito le date:

- Giovedì 4 febbraio;

- Martedì 2 marzo;

- Giovedì 8 aprile;

- Mercoledì 5 maggio;

- Lunedì 31 maggio;

- Martedì 15 giugno.

Il link per partecipare agli incontri verrà fornito via mail previa iscrizione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

10 febbraio, Giorno del ricordo. Le iniziative promosse dal Comune di Fidenza

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Giorno del Ricordo - 10 febbraio 2021

“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalla loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia.”

In occasione del Giorno del ricordo 2021 istituito con Legge 30 marzo 2004, n. 92, il Comune di Fidenza terrà una serie di iniziative per la cittadinanza e per le Istituzioni scolastiche.

Tra le iniziative previste il giorno 10 febbraio vi sarà:

Ore 10.00 - Via Martiri delle Foibe - Deposizione di una corona in memoria delle vittime delle "Foibe” a cura delle Autorità cittadine e delle Associazioni e con la benedizione del Vicario generale, don Gianemilio Pedroni. L'evento si svolgerà nel rispetto delle norme per l’emergenza Covid-19.

Ore 10.00 - "Sulle tracce di Emma". Emma Gramatica, un'attrice borghigiana - Proiezione del filmato a cura della Direzione Didattica di Fidenza Classe 2A "De Amicis" in streaming sul canale youtube del Comune di Fidenza.

Ore 11.00 - "II confine orientale d'Italia; nel dopoguerra: la dolorosa e difficile Via per la pace" con relatore Marco Minardi (Direttore dell'lstituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma) in streaming sul canale youtube del Comune di Fidenza.

Ore 11.00 - "Da Marzabotto-Bologna a Basovizza-Trieste" - II viaggio delle classi medie Dossetti di Marzabotto per celebrare la giornata dedicata alle vittime delle foibe. Proiezione del video realizzato dall'AssembIea Legislativa dell'Emilia Romagna in streaming sul canale youtube del Comune di Fidenza.

Ore 18.30 - Consiglio Comunale in streaming sul canale youtube del Comune di Fidenza.

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