BannerTopDEF2

Martina Pacini

Al Magnani incontro con Simona Atzori

“Oggi, per noi della classe 5B della scuola primaria De Amicis, in questo teatro meraviglioso pieno di bambini, si realizza un sogno!”. Sono state le parole iniziali dell’incontro/testimonianza con Simona Atzori: ballerina, pittrice e scrittrice, nata senza braccia, ma con uno spirito forte come una leonessa.
L’evento, che ha avuto luogo nel teatro Magnani di Fidenza, era inserito nel cartellone del Francigena Fidenza Festival e ha visto la Atzori incontrare gli alunni e le alunne delle classi quarta e quinta della scuola primaria e secondaria di primo grado.
E’ stato un incontro denso di emozioni profonde: Simona ha comunicato con i bambini in maniera spontanea e diretta riuscendo a coinvolgerli in un dialogo costruttivo.
Con il sorriso bellissimo che la contraddistingue, Simona ha spiegato che “Il limite sta negli occhi di chi ci guarda, perché noi siamo belli in quanto diversi e ognuno è unico. Io non sono le braccia che mi mancano, ma sono solo Simona!”. Così si è arrivati al momento magico quando, afferrando il pennello tra le dita dei suoi piedi (che lei chiama “le sue mani in basso”), ha iniziato a dipingere realizzando un disegno che poi ha donato ai ragazzi.
Questo incontro con Simona Atzori è la dimostrazione che i sogni, quando si perseguono con determinazione e con tutto il cuore, alla fine si realizzano. E’ stato possibile nella vita di Simona, che fin da piccola sognava di diventare ballerina e pittrice, ed è stato possibile per i ragazzi della 5°B che hanno sognato di poter incontrare Simona a scuola e invece l’hanno abbracciata in un teatro gremito di spettatori.
Questo evento, realizzato al termine del ciclo di scuola primaria, sarà sicuramente per i bambini un ricordo prezioso da custodire e al quale riandare con la mente sempre, soprattutto nei momenti difficili quando si pensa di non farcela. E ripensando a questa giornata si ricorderanno che, come ha fatto Simona, anche loro possono sempre sognare in grande.

 

Foto di Massimo Di Soccio

Consiglio dei giovani del Mediterraneo: inaugurata la sede

“Le nuove generazioni sono una ‘frontiera di pace’ perché hanno grandi energie e desideri alti. Di questa forza, di questo entusiasmo, di questo sguardo accogliente dei giovani possiamo beneficiarne tutti”. Lo ha affermato Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, che nel pomeriggio del 16 aprile ha inaugurato a Fiesole (Fi) la sede del Consiglio dei giovani del Mediterraneo, l’opera-segno nata dall’incontro di Vescovi e Sindaci dei Paesi del Mediterraneo che si è svolto a Firenze dal 23 al 27 febbraio 2022.
Dopo la visita al Parlamento europeo e alla Comece, i giovani provenienti da 18 Paesi che compongono il Consiglio hanno vissuto oggi un altro momento importante. “Guardiamo ai giovani con particolare speranza”, ha rilevato Mons. Baturi ricordando che “la giovinezza è un tesoro grande, una ricchezza peculiare, per ciò che è in sé stessa e per la fecondità che sa dare. È sempre una primavera, un continuo inizio, un’apertura all’infinito, al futuro e alla felicità”. “Nella giovinezza – ha aggiunto – l’uomo prende in consegna sé stesso, nella scoperta del suo io e nell’emergere delle grandi aspirazioni e desideri, e il mondo intero, di cui si vuol contribuire a determinare il volto, con generosità e creatività, perché nessuno muoia di fame e di odio”. Secondo il Segretario Generale della CEI, “i giovani sono chiamati ad essere pellegrini della verità e anche pellegrini della pace”. “Troviamo – ha concluso – modi nuovi per riconoscerci in cammino, uniti nell’impegno per la dignità dell’uomo e la causa della pace contro ogni specie di menzogna e violenza distruttrice”.
Fortemente voluto e sostenuto dalla CEI, il Consiglio mira a curare la dimensione spirituale, a rafforzare l’azione pastorale davanti alle sfide odierne e a costruire relazioni fraterne, come racconta il portale http://www.giovanimediterraneo.org/. dove sono disponibili informazioni e notizie. Alla cerimonia – a cui è intervenuto l’ambasciatore Pasquale Ferrara, Direttore Generale per gli Affari Politici e Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – hanno portato il loro saluto anche Mons. Stefano Manetti, Vescovo di Fiesole, Mons. Fabio Celli, Rettore Seminario Vescovile di Fiesole, Anna Ravoni, Sindaca di Fiesole, Patrizia Giunti, Presidente della Rete Mare Nostrum, e di Aleks Birsa Jogan, del Direttivo Consiglio dei Giovani del Mediterraneo.

 

Foto: CEI

Verso il Giubileo 2025: pellegrini di speranza

Il 2025 è l’anno del grande Giubileo. Sarà un Giubileo romano dal titolo “Pellegrini di speranza” e tutte le Diocesi italiane si stanno attrezzando per la preparazione dell’evento che richiamerà nella capitale 35 milioni di persone.
Il Vicario per la Pastorale, don Marek Jaszczak, ha riferito che è stato richiesto a tutte le Diocesi di individuare una Commissione ad hoc che si occupi della preparazione del Giubileo. Il Vescovo Ovidio desidera che questa Commissione coincida con il gruppo dei Direttori degli Uffici Pastorali.
C’è un inno del Giubileo, composto per l’occasione da Pierangelo Sequeri: le comunità sono invitate ad impararlo e a cantarlo. Poi vi è la preghiera: e il 2024, anno di preparazione al Giubileo, sarà dedicato proprio alla preghiera. E’ inoltre già stato definito un calendario generale con 35 grandi eventi a cui sarà presente anche il Papa. L’apertura della Porta Santa avverrà il 24 dicembre 2024.
Il Papa ha indicato una forma di preparazione al Giubileo: attraverso una riflessione sulle quattro costituzioni conciliari (Sacrosanctum Concilium, Dei Verbum, Lumen Gentium, Gaudium et Spes). A tal fine è stato pubblicato un cofanetto con brevi testi che illustrano in modo accessibile a tutti le quattro costituzioni conciliari.
Sono state anche fissate, dal 20 al 24 ottobre 2025, le date del Pellegrinaggio Diocesano guidato dal Vescovo Ovidio (20 ottobre: partenza e Messa ad Orvieto; 21 ottobre: passaggio della Porta Santa e visita del Vaticano e della città di Roma; 22 ottobre: udienza papale e quindi visita alle tre Basiliche Maggiori con la Messa in San Giovanni in Laterano; 23 ottobre: visita alle catacombe di san Callisto e Messa nella chiesa delle Tre Fontane. Al termine partenza per Assisi: il 24 ottobre Messa ad Assisi con visita alla città, pranzo e poi ritorno a Fidenza.
(Foto: Siciliani-Gennari/SIR)

Fidenza, nuova caserma dei Carabinieri: il cantiere partirà nella primavera del 2025

La realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri è definitivamente entrata in una nuova fase. Un incontro per fare il punto sui lavori si è svolto lunedì 8 aprile a Fidenza e ha visto presenti il sindaco Andrea Massari, il vicesindaco Davide Malvisi, il prefetto di Parma Antonio Garufi, il comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, il Generale di Brigata Massimo Zuccher, il comandante dei Carabinieri di Parma, il Colonnello Andrea Pagliaro e il vicedirettore regionale dell'Agenzia del Demanio, Roberto Capuano.
 
“Abbiamo cercato di raccontare la complessità con la quale tutte queste istituzioni stanno portando avanti la realizzazione di una nuova grande caserma per la Compagnia Carabinieri di Fidenza che dia risposta alle esigenze di spazi e di logistica dell'Arma – ha spiegato il sindaco Andrea Massari –. Anche questo vuol dire fare sicurezza, anche questo vuol dire presenza sul territorio. L'agenzia per il Demanio ci ha dato i termini per la definizione della progettazione e quindi quelli per l'avvio dei lavori, occorre pazientare ancora qualche anno, ma è un'opera complessa che i cittadini sentono necessaria e sulla quale non bisogna mollare il punto”.
 
L'ingegnere Mario Vitiello dell'Agenzia regionale del Demanio, responsabile del progetto, ha aggiornato sulle ultime novità: “Dopo la verifica della struttura, che ha dato risultati positivi rispetto alle nuove funzioni che l'edificio andrà ad assumere, consideriamo di presentare la progettazione definitiva a giugno. La tappa successiva sarà quella di avere il progetto esecutivo a fine anno, questo ci consentirà di far partire i lavori nella primavera 2025 per poi concluderli nel corso dell'anno successivo”.
 
“Prendo atto – ha aggiunto il prefetto di Parma Antonio Garufi - che un iter complesso, che coinvolge soggetti istituzionali diversi, sta raggiungendo il traguardo della realizzazione. Non sempre per il cittadino è facile comprendere le ragioni di tempistiche che inevitabilmente cozzano con il giusto desiderio di veder realizzare le opere seduta stante. Ma l'importante è centrare l'obiettivo e in questo caso lo facciamo portando a termine un prezioso esempio di rigenerazione urbana”.
 
Positivo anche il commento del comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, il Generale di Brigata Massimo Zuccher: “Accogliamo con grande soddisfazione istituzionale e personale l'esito della conferenza di oggi, che è un punto di partenza importante per la realizzazione della nuova sede della Compagnia Carabinieri di Fidenza. Una sede necessaria in un territorio vivace, che merita un presidio importante dell'Arma”.
 
L'investimento per realizzare la nuova Caserma ammonta a 5,5 milioni di euro e sarà finanziato dall'Arma dei Carabinieri attraverso il ricorso agli stanziamenti del Ministero dell’Interno. Ma dietro questo importante risultato c'è un iter complesso che ha avuto inizio nel luglio del 2017 con l'acquisizione da parte del Comune di Fidenza dell'ex area Esso di via Gramizzi, uno scheletro parzialmente edificato rimasto incompiuto da anni a causa del fallimento della società che aveva acquistato l'area.
L'anno successivo venne firmato il Protocollo d’Intesa finalizzato all’acquisizione in favore dello Stato del diritto di superficie per 99 anni sull’immobile e i terreni di proprietà comunale con assunzione da parte delle Ammistrazioni statali dell'impegno a realizzarvi la nuova caserma in grado di dare una risposta logistica adeguata alle esigenze dell'Arma.
Infine con la sottoscrizione della convenzione tra il Ministero dell’Interno, il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e l'Agenzia del Demanio, avvenuta a Roma il 14 novembre 2022, la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza è entrata nella fase operativa.
 
Il vicesindaco Davide Malvisi ha seguito da vicino, in virtù della delega ai Lavori Pubblici, l'iter amministrativo. “Una bella giornata quella di oggi, con la quale possiamo dire che usciamo definitivamente dalla fase istruttoria di questo progetto per entrare in quella più concretamente realizzativa con un obiettivo finale fissato con certezza: il 2026. Si tratta dunque del completamento di un progetto importante che vede, oltre alla rigenerazione di un'area centralissima della nostra città, la realizzazione di un edificio importantissimo, destinato a dare sempre maggiore operatività alla Compagnia Carabinieri di Fidenza”.
 
Si realizza così l'obiettivo che era stato alla base dell'ipotesi di utilizzare l'area Ex Esso per costruire una nuova caserma: dotare il territorio di una struttura ampia e moderna e sanare contemporaneamente una ferita architettonica nel cuore di Fidenza.
L'ultima parola spetta dunque all'Agenzia del Demanio che attraverso il suo vicedirettore regionale, Roberto Capuano, cristallizza il senso della giornata: “Quest'incontro è servito a fare il punto sull'andamento dei lavori e come Agenzia abbiamo confermato l'impegno a consegnare ai Carabinieri e ai fidentini, entro il 2026, l'immobile. Lo stato di avanzamento dei lavori rispetta sostanzialmente il cronoprogramma, motivo per cui ci aspettiamo di realizzare nei tempi un edificio di nuova generazione, capace di offrire tutte le soluzioni logistiche richieste e caratterizzato da una eccellente performance energetica”.
Sottoscrivi questo feed RSS

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies