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Martina Pacini

Il 13 gennaio si riunisce il Consiglio Pastorale Diocesano

Il Consiglio Pastorale Diocesano si riunirà sabato 13 gennaio 2024 presso la sala multimediale s. Michele in Fidenza con inizio alle ore 9.30 con il seguente ODG:

1) Lectio divina del Vescovo Ovidio

2) lavori nei 3 gruppi sinodali

3) Resituzione in assemblea

4) Conclusioni a cura del Vicario per la Pastorale.

Di seguito le domande relative ai tre temi sinodali che saranno affrontati:

La Ministerialità 
Domanda: Quali ministeri, istituiti o di fatto, esige il nostro tempo per l’evangelizzazione e quali esperienze si potrebbero intraprendere? Come tutti questi ministeri (ordinati, istituiti, di fatto) possono collaborare insieme in modo corresponsabile e sinodale per l’edificazione dell’unico Corpo di Cristo che è la Chiesa?

 I Carismi nella Chiesa
Domanda: Come valorizzare l’apporto specifico dei diversi carismi e vocazioni (da quelli dei singoli, legati a capacità e competenze anche professionali, a quelli che ispirano istituti di vita consacrata e società di vita apostolica, movimenti, associazioni, ecc.) a servizio dell’armonia dell’impegno comunitario e della vita ecclesiale?

 Il ruolo della Donna nella Chiesa
Domanda: Come valorizzare pienamente l’apporto delle donne nella corresponsabilità ecclesiale? Come ripensarlo in rapporto al senso della ministerialità e all’esercizio dell’autorità nella Chiesa? Come valorizzare il contributo delle donne alla riflessione teologica e all’accompagnamento delle comunità? Quali mezzi e opportunità per una loro effettiva partecipazione ai processi formali di discernimento e negli organi decisionali? Come riconoscere appieno l’apporto qualificato e generoso delle consacrate nella vita ordinaria della comunità e nei contesti più problematici?

Confartigianato e Coldiretti hanno consegnato al vescovo Ovidio la statuina del presepe 2023

È stata consegnata al Vescovo Ovidio da Confartigianato e Coldiretti Parma la statuina 2023 del presepe.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente, ma anche del futuro. A 800 anni dal primo Presepe voluto da San Francesco a Greccio, la statuina del 2023 di Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti rappresenta la trasmissione del saper fare alle future generazioni, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia.
Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti” vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.
“Teniamo molto al passaggio di competenze ai più giovani, alla trasmissione del sapere attraverso le generazioni tanto che ogni anno in tutta Italia nominiamo i Maestri d’Opera e di Esperienza. Sono persone che da più di trent'anni svolgono un mestiere e quindi ‘sanno fare’.
Questo è il centro e il cuore dell’artigianato. Ed è quello che rappresenta questa statuina del Presepe. Ma senza sguardo al futuro e innovazione non ci può essere crescita – ha dichiarato Enrico Bricca, presidente di Confartigianato Parma -. Le nostre imprese spesso coincidono con la famiglia, anche per questa ragione abbiamo voluto rappresentare il delicato equilibrio grazie al quale riusciamo ad essere eccellenti e a valorizzare i nostri territori, nel rispetto e nella cura dell’ambiente e delle tradizioni più remote”. La statuinaè stata subito collocata nel Presepe realizzato dalla Diocesi di Fidenza all'interno del Palazzo vescovile.
“La tradizione del presepe – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti - rinnova ogni anno, nella nostra organizzazione, il significato di accoglienza e comunione. Anche quest’anno desideriamo dare il nostro apporto per diffondere la straordinaria attualità e forza di questa tradizione, donando una statuina che sottolinei la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni. La solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e si sta dimostrando fondamentale anche per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini in un momento di grandi tensioni internazionali -aggiunge Cotti nel sottolineare l’importanza di - sostenere l’ingresso dei giovani nelle imprese del Paese. Un obiettivo verso il quale proprio l’agricoltura può rappresentare un esempio prezioso, con oltre il 98% delle nostre aziende che ha al suo interno manodopera familiare, parte della quale destinata a prendere le redini dell’attività. Il risultato è che nelle nostre campagne esiste oggi un esercito di oltre 50mila giovani under40 alla guida di aziende agricole dove hanno portato innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, creatività e nuove opportunità occupazionali”.
Le statuine, realizzate in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, sono distribuite su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 226 Diocesi.

La Luce della Pace di Betlemme all'Hospice di Fidenza

Nei giorni scorsi la Luce della Pace di Betlemme è stata portata dagli scout all'Hospice di Fidenza.
Ad accoglierla il cappellano don Carlo Delledonne,
la responsabile dell'Hospice dott.ssa Anna Tedeschi, il personale e i volontari.

Il presepe della Cattedrale di Fidenza

Ecco il bellissimo presepe allestito all’interno della Cattedrale di Fidenza.
È possibile visitarlo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18 mentre sabato e festivi fino alle 19.
Il presepe è allestito in una piccola stanza facilmente raggiungibile dall’ingresso lato abside/museo del duomo.
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