BannerTopDEF2

Martina Pacini

Lettera dei parrocchiani a un anno dalla scomparsa di don Albino Buzzetti

Pubblichiamo di seguito la lettera dei parrocchiani di Frescarolo e Spigarolo che è stata letta venerdì 13 ottobre durante la s. Messa di suffragio nel primo anniversario della morte di mons. Albino Buzzetti.
Carissimo mons. Albino, per tutti noi ‘don’, in tutti questi anni di sacerdozio lei ha scritto molte lettere a noi parrocchiani: messaggi semplici e chiari che ogni volta lasciavano il segno e ci facevano riflettere. Questa sera, in occasione del primo anniversario della sua morte, vogliamo provare noi a scrivere una lettera, tutta dedicata a lei.
Grazie, don Albino, perchè lei ha sempre amato la sua vocazione sacerdotale donando tutto se stesso, il suo tempo, il suo impegno, la sua preghiera, il suo ascolto.
Grazie, don Albino, perchè lei ha testimoniato quotidianamente, con fede e con ostinazione, di essere un umile discepolo di Gesù.
Grazie, don Albino, perchè come un buon pastore ha custodito e amato il suo gregge: bambini, giovani, anziani, malati e famiglie attraverso una presenza costante, attenta e umile. Lei per noi è stato un vero maestro e una guida sicura. Grazie, don Albino, perchè a volte è stato severo ed esigente ma ci ha voluto bene come un padre. Lei ha fatto della sua vita un’offerta continua a Dio.
Caro don Albino, il suo pellegrinaggio terreno è terminato un anno fa e da allora senza di lei per noi è stato difficile perchè ci sentiamo come delle pecorelle smarrite. Abbiamo perso con lei il nostro faro e il nostro punto fermo. Niente è più come prima, una piccola parte di noi se ne è andata insieme a lei.
Ringraziamo il Signore perchè ha messo sul nostro cammino padre Tommaso e don Gianemilio che con grande impegno e carità cristiana si prodigano per confortare le nostre anime smarrite e impaurite diventando un nuovo punto di riferimento per sostenere le nostre parrocchie.
Caro don Albino, lei ci manca tanto. Continui a vegliare su di noi e a proteggerci. E noi, umili peccatori, cercheremo di impegnarci al meglio per mettere in pratica i suoi preziosi insegnamenti.
Con affetto,
i parrocchiani di Frescarolo e Spigarolo

La fase sapienziale del Cammino Sinodale in Diocesi

Nella primavera scorsa si è conclusa la fase narrativa del cammino sinodale diocesano dedicata all’ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità, dei territori. Questo il bilancio del percorso compiuto nei primi due anni.

Fase narrativa: primo anno

La Diocesi di Fidenza ha dato avvio al percorso del Cammino sinodale il 17 ottobre 2021 con una celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dal Vescovo, mons. Ovidio Vezzoli. Per aiutare le comunità a chiarire meglio il metodo, a comprendere cosa significa intraprendere un cammino sinodale e a renderlo più concreto nella nostra realtà diocesana sono stati proposti tre incontri di formazione e di riflessione. Nei primi due incontri (19 gennaio e 27 gennaio 2022) il prof. Pier Paolo Triani, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e membro del Gruppo di coordinamento nazionale del Cammino sinodale, si è soffermato prima sul tema “Chiesa: una realtà sinodale” e poi su “L’arte del dialogo e dell’ascolto”. Nel terzo incontro dal titolo “Indicazioni concrete sul metodo” (3 febbraio) si è cercato di chiarire perplessità e paure dai moderatori e dai coordinatori relative al metodo da utilizzare. Dal novembre 2021 al marzo 2022 si sono costituiti nella nostra Diocesi 87 gruppi sinodali: 27 diocesani e 60 parrocchiali. I gruppi hanno prodotto 125 resoconti, di cui 33 diocesani e 92 parrocchiali. Considerato il contesto pandemico nel quale si sono svolti i lavori, alcuni gruppi si sono ritrovati in modalità video-conferenza. In questo primo anno la nostra Diocesi ha lavorato su 10 nuclei tematici, che sono stati adattati ai diversi contesti locali e di volta in volta semplificati, approfonditi e integrati con un’attenzione particolare a chi faceva più fatica a partecipare. Nell’aprile 2022 è stata inviata la Sintesi diocesana del primo anno del Cammino Sinodale.

Fase narrativa: secondo anno

Il 22 ottobre 2022 in Cattedrale, durante la Veglia Missionaria Diocesana presieduta dal Vescovo Ovidio, è stato avviato il secondo anno della fase narrativa del Cammino sinodale. In questa fase la Diocesi ha lavorato su 4 Cantieri di Betania: i primi tre sono stati indicati dal Comitato Nazionale, il quarto, relativo a Liturgia e vita, è stato proposto dal Vescovo Ovidio.

Per il Cantiere della strada e del villaggio (Vicariato di Salsomaggiore Terme e Pellegrino Parmense) le domande guida sono state: 1. “Come costruire un villaggio aperto e solidale attraverso l’ascolto, la condivisione e il camminare insieme? 2. “Cosa ci aiuta a fermarci nella nostra corsa e ascoltare realmente l’altro e imparare qualcosa? 3. “Come capire chi ha bisogno di ascolto anche se non ce lo chiede? Come Cristo ci aiuta a farlo?”. Per quanto riguarda il Cantiere dell’ospitalità e della casa (Vicariato di Fidenza) la domanda guida è stata: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”. Quali passi avanti possiamo fare come comunità cristiane per essere più accoglienti, corresponsabili e capaci di curare le relazioni come una famiglia, non temendo, ma valorizzando le diversità?”. Per quanto riguarda il Cantiere delle diaconie e della formazione spirituale (Vicariato della Bassa Piacentina) le domande sono state: 1. “Come coinvolgere la comunità cristiana nel cammino di vita e di formazione dei giovani?”. 2. “Nel rapporto presbiteri-laici come costruire una famiglia da curare, amare, ascoltare, formare?”. Il quarto Cantiere è stato dedicato al rapporto tra Liturgia e vita (Vicariato di Busseto e della Bassa Parmense) attraverso la domanda: “Come vivere in pienezza il Mistero che si esprime attraverso la Liturgia per riconoscere il Signore presente nella celebrazione e capace di trasformare la vita?”. La Sintesi diocesana del secondo anno della fase narrativa è stata inviata al Comitato Nazionale nel mese di giugno 2023.

Fase sapienziale

È la fase dedicata al discernimento di quanto emerso nel biennio precedente e al suo approfondimento in prospettiva spirituale. Il 15 e 16 settembre 2023 il Vescovo Ovidio ha incontrato i Vicari Foranei e i Direttori degli Uffici Pastorali Diocesani per promuovere il lavoro della Fase sapienziale. Il 21 settembre 2023 l’Equipe sinodale ha scelto il tema della Fase sapienziale a livello diocesano.

Una volta individuato il tema a livello diocesano vengono proposti tre sotto-temi con le domande di riferimento.

21 ottobre 2023: in Cattedrale, durante la Veglia Missionaria, il Vescovo Ovidio ha avviato la Fase sapienziale del Cammino Sinodale in Diocesi;

28 ottobre 2023: presso la sala multimediale san Michele è stato presentato al nuovo Consiglio Pastorale Diocesano il lavoro da svolgere.

Tre Sotto-temi

Primo Sotto-tema: la Ministerialità. Domanda: quali ministeri, istituiti o di fatto, sono richiesti dal nostro tempo per l’evangelizzazione e quali esperienze si potrebbero intraprendere? Come tutti questi ministeri (ordinati, istituiti, di fatto) possono collaborare insieme in modo corresponsabile e sinodale per l’edificazione dell’unico Corpo di Cristo che è la Chiesa?

Secondo Sotto-tema: I Carismi. Domanda: Come valorizzare l’apporto dei diversi carismi e vocazioni (da quelli dei singoli, legati competenze anche professionali, a quelli che ispirano istituti di vita consacrata e società di vita apostolica, movimenti, associazioni) a servizio dell’armonia dell’impegno comunitario e della vita ecclesiale?

Terzo Sotto-tema: Il ruolo della Donna nella Chiesa. Domanda: Come valorizzare pienamente l’apporto delle donne nella corresponsabilità ecclesiale? Come ripensarlo in rapporto al senso della ministerialità e all’esercizio dell’autorità nella Chiesa? Come valorizzare il contributo delle donne alla riflessione teologica e all’accompagnamento delle comunità? Quali mezzi e opportunità per una loro effettiva partecipazione ai processi formali di discernimento e negli organi decisionali? Come riconoscere appieno l’apporto qualificato e generoso delle consacrate nella vita ordinaria della comunità e nei contesti più problematici?

 

In novembre sono programmati tre incontri di approfondimento che si terranno nella sala multimediale san Michele alle ore 20.30:

 

8 novembre: La ministerialità (a cura di Don Davide Grossi);


22 novembre: I Carismi nella Chiesa (a cura di don Marek Jaszczak, Michele Baschieri, Sebastiano Gnappi, Francesca Robuschi);

 

29 novembre: Il ruolo della Donna nella Chiesa (a cura di Chantal Cerlini).


Nei mesi di dicembre 2023, gennaio e febbraio 2024 i Gruppi sinodali diocesani e parrocchiali si concentrano sull’elaborazione delle proposte concrete riguardanti i temi diocesani della Fase Sapienziale.

In marzo 2024 il Consiglio Pastorale Diocesano è chiamato a lavorare sulle proposte giunte dai gruppi sinodali. E sempre in marzo 2024 l’équipe sinodale incontra il Vescovo Ovidio per elaborare una sintesi di tutte le proposte.

Nel mese di aprile 2024 la sintesi viene inviata a Roma. Questo invio segna la conclusione della Fase Sapienziale del Cammino Sinodale Diocesano.

Tre università pontificie insieme per rileggere l’Inter Mirifica

Tre università pontificie legate dall’insegnamento e dalla ricerca in materia di comunicazione. Un documento importante frutto delle riflessioni del Concilio Vaticano II che il 4 dicembre 2023 compie 60 anni. E il desiderio scientifico di ricordarlo e di rileggerlo alla luce della contemporaneità mediale sempre più orientata dalle logiche della cultura digitale.

Sono questi gli ingredienti del Convegno interuniversitario “60 anni di meraviglie. Storicità ed attualizzazione del Decreto Conciliare Inter Mirifica”, che si svolgerà a Roma il 7, 8 e 9 novembre. Ad organizzarlo la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce, l’Istituto Pastorale della Pontificia Università Lateranense e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana che per l’occasione hanno deciso di “fare rete” e di “attivare sinergie” come chiede Papa Francesco nella Costituzione Apostolica Veritatis gaudium circa le Università e le Facoltà ecclesiastiche.


L’iniziativa sarà articolata in tre pomeriggi che inizieranno alle 15.30. La sessione inaugurale si svolgerà in Santa Croce il 7 novembre e rifletterà sull’Inter Mirifica attraverso una prospettiva storico-istituzionale. Il giorno dopo (8 novembre) i lavori proseguiranno in Lateranense con un focus teologico-pastorale e relativo al rapporto del Decreto con i media studies. Il pomeriggio conclusivo (9 novembre), ospitato dalla Salesiana, proverà ad attualizzare il Documento in relazione ai processi di digitalizzazione che hanno rivoluzionato il pensiero comunicativo.
Il convegno, patrocinato dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, vedrà la partecipazione di diversi studiosi che contribuiranno a offrire uno sguardo multidisciplinare al documento con l’obiettivo – spiegano i tre docenti organizzatori (Daniel Arasa della Santa Croce, Massimiliano Padula della Lateranense e Fabio Pasqualetti della Salesiana) – “di articolare analisi e riflessioni attraverso due macro-direttrici: una storica e storiografica, evidenziando come il documento si inserisca a pieno titolo nella media research. E un’altra prospettica, sottolineandone l’attualità in riferimento all’evoluzione mediale e tecnologica”.

Per informazioni e per consultare il programma clicca qui.

Fidenza: sabato 4 novembre torna "Dialoghi d'arte"

Ha per titolo “Dialoghi d’arte” il ciclo d’incontri a cura di Simone Ponzi in programma al Ridotto del teatro Magnani con inizio alle ore 21. Apertura sabato 4 novembre con Andrea Dall’Asta sul tema “Quale arte sacra oggi? Un percorso dall’icona ai giorni nostri”. Sabato 25 novembre è la volta di Giacomo Cossio che in “ControNatura” dialogherà con Simone Ponzi, curatore del Fondo Bottarelli. Conclusione sabato 9 dicembre con Luca Sommi che affronterà un tema di grande fascino: “La Bellezza. Istruzioni per l’uso”.

Ricordiamo che “Dialoghi d’arte” si propone di dare risposte alle grandi domande che solleva l’arte e che sono poi le questioni centrali della nostra via: sapere chi siamo, inter- pretare il presente e le sue complessità, cercare di capire dove stiamo andando.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni telefonare al seguente numero: 0524.517390.

Sottoscrivi questo feed RSS