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Martina Pacini

13 maggio: memoria, ricordo e riflessione sull'oggi

Venerdì 13 maggio 2022, a settantotto anni di distanza da quei dolorosi eventi, l'Amministrazione comunale, le associazioni d'arma e del volontariato insieme alla cittadinanza hanno ricordato il tragico bombardamento aereo subito dalla città e coloro che ne furono vittime innocenti. La città di Fidenza pagò il suo prezzo subendo attacchi aerei e bombardamenti nel corso dei quali perirono 162 persone, la maggior parte delle quali (113) fu vittima del bombardamento del 13 maggio del 1944.

Nel primo pomeriggio, presso la cappella di cimitero cittadino, il parroco di Santa Maria Assunta, don Mario Fontanelli, e i presenti hanno recitato il Santo Rosario per portarsi poi nella cappella-sacrario del Cimitero Urbano per la deposizione della corona di alloro.

Brevissimi gli interventi del presidente dell'associazione Reduci e del vicesindaco Davide Malvisi, che hanno richiamato l'attenzione all'attuale situazione conflittuale nell'est europeo ed alle terribili conseguenze in termini di vite umane.

Alle 18 il secondo importate momento con la S. Messa nel Santuario della Gran Madre di Dio celebrata da don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi di Fidenza. Al termine della Messa il tradizionale importante momento presso la cappella dedicata alle vittime dei bombardamenti.

Introdotto dal presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Fidenza, dott. Ambrogio Ponzi, il Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, sezione di Parma Cav. Alfredo Isetti ha concluso con un suo intervento la complessa commemorazione.

Queste le sue parole:

Vi porto il saluto del consiglio provinciale dell'associazione Nazionale Delle Vittime Civili di Guerra. Ringraziamo il sindaco Andrea Massari e tutta l'amministrazione comunale di Fidenza, qui rappresentata dalla presidente del Consiglio comunale Rita Sartori, che dimostrano sempre una sensibilità non comune, l'associazione Nazionale Combattenti E Reduci con il suo presidente dott. Ambrogio Ponzi ed un saluto affettuoso al Comm. Gino Narseti.

Grazie alle associazioni, ai familiari e a tutti coloro che sono sempre stati partecipi in questo perenne ricordo del bombardamento del 13 maggio 1944, che oggi assume un significato ancora più importante.

Come ogni anno siamo qui per non far perdere la storia e la memoria di questa tragedia ed essere vicini a tutte le vittime civili dei conflitti nel mondo e riaffermare con forza il valore della pace, del dialogo e dell'amicizia fra i popoli.

Fidenza è stata una delle città più duramente colpite durante la seconda guerra mondiale e queste tragedie ancora ci appartengono: le ferite non si sono rimarginate ed anche per questo attraverso il ricordo delle nostre vittime civili, vogliamo divulgare con maggiore forza un messaggio dl fratellanza, dl vicinanza alle popolazioni oggi duramente ed ingiustamente colpite, affinché il germoglio della pace si sviluppi con consapevolezza assieme alle giovani generazioni.

 

A.P.

Busseto, presentazione del libro "Io" di Massimo Parizzi

Venerdì 13 Maggio alle ore 21.00, a Busseto nel Salone di Casa Barezzi la sezione ANPI con il patrocinio del Comune di Busseto presenterà il libro di Massimo Parizzi “Io”.

Massimo Parizzi è nato nel 1950 a Milano da padre di Samboseto di Busseto (Parma) e madre di Brindisi; e sia a Samboseto che a Brindisi sono ambientati diversi episodi del suo romanzo “Io” che, segnalato dal premio Calvino, ha avuto numerose recensioni, sull’«Indice», «Il manifesto» e in diversi siti web.

Apprezzato traduttore per diverse case editrici, ha fondato e diretto dal 1999 al 2012 la rivista “Qui–appunti dal presente”, edita dal 2005 anche in inglese. Suoi interventi sono apparsi su “Il manifesto”, “L’indice dei libri del mese”, le riviste “Manocomete”, “Incognita” “Poliscritture” “Il segnale” e i siti web “Nazione Indiana”, “Alfabeta2” e “Moltinpoesia”.

“Io” è un’audace biografia generale di eventi, domande e pensieri, un viaggio circolare che percorre itinerari volti alla continua ricerca dell’identità di ciascuno di noi e al periglioso recupero della memoria. Volendo inserirlo in una mappa concettuale, sia pure artificiosa, il romanzo può essere letto come una miscellanea intrigante di nomi che portano alla definizione sempre più puntuale dell’identità, del “tutti sono io”, un’indicazione variegata di luoghi vicini e lontani nel tempo e nello spazio, che diventano appigli per risuscitare ricordi che non sono lineari e omogenei, ma spesso vissuti nel segno della discontinuità e della sospensione del giudizio.

 

Recita itinerante del Rosario per i quartieri di Fidenza

In occasione dei 300 anni della chiesa della Gran Madre di Dio (parrocchia di San Michele Arcangelo) durante il mese mariano è stata promossa la recita "itinerante" del Rosario.
Dopo la preghiera di apertura del mese mariano (2 maggio), venerdì 6 maggio scorso i fedeli si sono ritrovati in preghiera presso il quartiere San Lazzaro.
Venerdì 13 maggio il s. Rosario sarà recitato in via Oberdan; venerdì 20 maggio presso il quartiere Gigliati, venerdì 27 maggio presso il Prato della Fiera. Inizio alle ore 20.45.
Martedì 31 maggio alle ore 21 avrà luogo la preghiera di chiusura del mese mariano presso la chiesa di San Michele. Seguirà la processione, in merito alla quale daremo successivamente maggiori dettagli.
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