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Martina Pacini

Busseto, tanti appuntamenti nel mese di settembre

E’ stato presentato al Consiglio Pastorale Interparrocchiale e ai fedeli il programma pastorale del mese di settembre a Busseto.

Due concerti in Collegiata nel Giubileo straordinario della Santa Croce dei Fratelli Da Gonzate (1524- 2024): sabato 15 settembre il concerto “De la crudel morte de Cristo”, con musiche e canti dei secoli XIII-XV, a cura dell’Ensemble Oktoechos (Nadia Caristi, Eugenia Gorrieri, Lisa Friziero, Marija Jovanovic, voci; Lanfranco Menga, Direttore). Il sabato successivo sarà presente in Collegiata il Coro Polfonico “San Pio X” di Soragna, diretto da Massimo Reggiani, con al violoncello M° Irina Martinova, Donatella Lucca all’organo, voci soliste Caterina Sassi e Antonietta Manfredi. Il Coro proporrà una meditazione musicale su “La Croce scuola dell’amore”.

Tre sere di ritiro spirituale alle 20,30: lunedì 16 settembre il prof. Giovanni Bacchini presenta “L’imitazione di Cristo”, un testo che ha formato tante generazioni alla vita cristiana; martedì 17 “Il malato, volto del Crocifisso”, con la partecipazione della dott. ssa Mariella Enoc, già Presidente dell’Ospedale “Bambin Gesù” di Roma; mercoledì 18 “Il sacramento della Riconciliazione, dono del Risorto” con don Giuseppe Illica, parroco a Fiorenzuola d’Arda.

Infine, da sabato 21 a domenica 29 sarà presente in parrocchia la reliquia di San Leopoldo Mandic, frate cappuccino sepolto a Padova che ha speso la vita nel confessionale. Durante la permanenza della reliquia, nei due fine settimana saranno presenti anche alcuni Frati Cappuccini e sarà sempre possibile confessarsi.

Domenica 29 al mattino la reliquia sarà portata anche nella chiesa di Samboseto e a Roncole Verdi, dove alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa nel Centro Civico per la festa patronale.

Pieveottoville, domenica 15 settembre concerto con l’antico organo “Serassi”

Domenica 15 settembre alle ore 18 nella chiesa di Pieveottoville si terrà un concerto con il settecentesco organo Serassi. L’evento è inserito nel cartellone del Festival Serassi di quest’anno. All’organo siederà il maestro Alberto Dossena che suonerà musiche di J. Pachelbel, J.S. Bach, P. Bruna, S. Wesley, P. Davide da Bergamo, J. Jimenez e V. Petrali. Ingresso libero e gratuito.

Fidenza ha ricordato il sacrificio dei militari carristi di stanza presso la caserma

L’inclemenza atmosferica non ha impedito la manifestazione civile cittadina che l'Amministrazione comunale di Fidenza, l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci hanno organizzato per ricordare l'81° anniversario del fatto d'arme del 9 settembre 1943 che vide il sacrificio di dieci militari carristi di stanza presso la caserma di Fidenza.

Come da ormai consolidata tradizione la cerimonia commemorativa ha avuto inizio con la s. Messa in suffragio ai carristi caduti e deceduti in periodo di pace celebrata da don Mario Fontanelli nella chiesa di S. Maria Annunziata. Ai lati dell'altare i colori dei labari delle associazioni combattentistiche e del volontariato e il gonfalone comunale. 

Erano presenti il sindaco di Fidenza Davide Malvisi, il consigliere comunale Salvatore Papi in rappresentanza del Comune di Piacenza, le altre autorità civili e la rappresentanza della Guardia di Finanza per le autorità militari.

Il corteo ha raggiunto piazza Garibaldi per raccogliersi poi attorno al Monumento ai Carristi per la cerimonia dell’Alzabandiera, del silenzio d’Ordinanza e della deposizione della corona di alloro.

Hanno nell'ordine preso la parola per ricordare gli episodi di coraggio e di sacrificio accaduti in quei giorni il Presidente della sezione A.N.C.I. di Fidenza, Angelo Dotti, il Vicepresidente Nord Italia dell’A.N.C.I. Ten. Vittorio Gallo ed il sindaco Davide Malvisi introdotti, come da programma, dall'intervento di Ambrogio Ponzi in qualità di Presidente A.N.C.R. di Fidenza che qui brevemente riprendiamo.

"Ci troviamo oggi attorno a questo monumento per l’annuale collettivo ricordo di questi giovani che il 9 settembre del 1943 hanno immolato la loro vita per l’onore del nostro paese e fedeli alle parole che per anni erano scritte su un lungo striscione che muoveva la facciata della nostra Rocca che allora ospitava la loro caserma. Era l’8 di settembre (anche oggi è l’8 di settembre) quando, nel 1943, nella caserma qui di fronte i giovani carristi si interrogavano perplessi sul significato dell’ingannevole messaggio che parlava di armistizio.  Poche ore dopo la mezzanotte un ordine arrivò a questa caserma: all’alba del 9 settembre chi l’aveva inviato quella notte si era già arreso due volte, ma nessuno avvisò i nostri carristi partiti dal deposito carri di via Malpeli (ora in quel posto abbiamo la sede provvisoria di una scuola elementare). Ignari e ormai soli, avrebbero, di lì a poco, sacrificato le loro vite. Al ricordo di questi sei carristi unisco il ricordo dei quattro carristi che, sempre il 9 settembre 1943, perirono a Piacenza nel corso dei combattimenti durati l’intera giornata unitamente a militari di altre armi. Il Comune di Piacenza è qui rappresentato dal consigliere comunale Salvatore Papi. Rivolgo un saluto a due protagonisti delle scorse manifestazioni che per motivi prudenziali non sono oggi presenti: il carrista Franco Azzani infaticabile organizzatore di queste giornate e Gino Narseti, ultracentenario, Presidente onorario della Federazione parmense dell’ANCR. Sono invece presenti due altri ultracentenari che saluto: il Generale di Corpo d’Armata gen. Giuseppe Pachera Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, classe 1922, combattente nella Seconda Guerra Mondiale, partigiano della Brigata Garibaldi ed ex Comandante del 32° Reggimento Carri e Primo Reggiani, classe 1923, reduce militante nella sezione fidentina dell’ANCR".

 
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