BannerTopDEF2

Martina Pacini

4 anni fa la nomina di don Ovidio Vezzoli a Vescovo di Fidenza

Il 17 marzo 2017 la nomina di don Ovidio Vezzoli a Vescovo della nostra Diocesi

Risale a esattamente 4 anni fa la nomina, da parte di Papa Francesco, di don Ovidio Vezzoli a 35° Pastore della Chiesa di Fidenza.
Monsignor Vezzoli è nato ad Adro, in provincia di Brescia, il 2 gennaio 1956, ha studiato presso il Seminario di Brescia ed è stato ordinato sacerdote nel 1980.
Dal 1985 al 1991 ha studiato presso l' Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina a Padova dove ha conseguito la laurea in Teologia con specializzazione liturgica.
In seguito ha prestato servizio presso la Curia Vescovile di Brescia come Segretario del Segretariato per la Liturgia (1985-1993).
Dal 1991 al 1999 è stato segretario del Vescovo di Brescia Sua Ecc.za Mons. Bruno Foresti.
Sempre a cominciare dal 1991 è stato insegnante in Seminario di Liturgia.
Ha ricoperto anche l'incarico di Prefetto degli Studi e di Bibliotecario della Diocesi di Brescia.
Contemporaneamente all'insegnamento, ha sempre prestato servizio pastorale festivo nelle parrocchie della Diocesi, in particolare Bagolino e a Pompiano.
Ha insegnato Liturgia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, promosso dall'Università Cattolica di Milano, Sede di Brescia. Attualmente è Vescovo Delegato regionale per la Liturgia e Vescovo Delegato Regionale per i Beni Culturali e l'Edilizia di Culto.
Al momento dell'annuncio furono tante le felicitazioni da parte della comunità dei fedeli, del clero fidentino e delle autorità civili e militari.
Ringraziando il Vescovo Ovidio per il suo ministero nella nostra diocesi fidentina, continuiamo il cammino affiancandoci a lui nella preghiera quotidiana.
(in foto: il Vescovo Ovidio il 17 marzo del 2017 durante la conferenza stampa in Vescovado a Brescia in occasione della lettura della nomina di Papa Francesco. Insieme a lui era presente l'allora Vescovo di Brescia, e ora Vescovo Emerito, mons. Luciano Monari).

All'ospedale di Vaio il murale della speranza

Nei giorni scorsi, a un anno esatto dall’inizio della pandemia, sulla facciata dell’ospedale di Vaio a pochi passi dal nuovo centro vaccinale è comparso un grande e colorato murale. Realizzato dall’artista Rameist con bombolette spray, è grande 10 metri per 12 e vuole trasmettere fiducia a tutti i pazienti ricoverati e a quanti andranno a fare il vaccino. Un’opera che resterà a memoria di questo difficile periodo storico. Il murale rappresenta la mano di un medico che stringe un mazzo di primule (simbolo della campagna vaccinale) mentre le passa nella mano di un cittadino che si è vaccinato. “Quando mi è stata commissionata l’opera dall’Ausl di Parma” ha raccontato l’autore, “ho immediatamente pensato a quanto sia importante per la popolazione sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid. Il murale quindi rappresenta un passaggio di testimone simbolico perchè la vita possa riprendere al più presto dopo la fine della pandemia”.

La lettera di alcuni sindaci di Parma e provincia sulla riapertura delle scuole

"La scuola non è il problema e deve deve tornare aperta, perché si è dimostrata il luogo più sicuro in cui tracciare, individuare e contenere il virus. Anche nella sua versione mutata – la c.d. variante inglese - particolarmente aggressiva nei confronti dei più giovani. Chiudere le scuole è stato un errore per la sicurezza di tutti, oltre ad essere una scelta che ha gettato nel caos e nel disagio sociale ed economico migliaia di famiglie. Noi sindaci lo vogliamo affermare con forza e convinzione: non è accettabile individuare nella scuola il problema sostanziale dei contagi nelle città e nel Paese, quando si permettono spostamenti verso le seconde case ovunque e in ogni regione; quando nel fine settimana di Pasqua si autorizzano assembramenti in famiglia senza reali controlli; quando, soprattutto, è riscontrato ufficialmente dalle Istituzioni sanitarie che i focolai sono causati dai contatti familiari e dalle attività pomeridiane extrascolastiche. Allora, mentre si prevedono deroghe che produranno notevoli rischi per l’innalzamento dei contagi, far pagare il vero lockdown alle famiglie e agli studenti non è accettabile e vanifica tutti gli sforzi organizzativi, economici e di sicurezza portati avanti con ottimi risultati da Enti locali ed Istituti scolastici nel segno dei protocolli e delle linee guida. Riteniamo che la visione attuale di Roma e delle Regioni, pur da rispettare e che faremo rispettare anche in mancanza degli auspicati cambi di rotta, sia miope e lontana dalla realtà che sindaci, imprese e famiglie vivono ogni giorno. Famiglie e imprese private di un orizzonte certo proprio nel momento in cui lo Stato dovrebbe essere al loro fianco per un patto rinnovato nel segno della responsabilità. La scuola, lo ripetiamo, non è il problema ma un argine poderoso e funzionante contro il virus. La nostra proposta al Governo e alle Regioni –cui compete la scelta di chiudere le scuole in zona arancione e gialla, fino al parossismo di vedere ristoranti in presenza e scuole bloccate – è di riaprire gli istituti potenziando ancora di più la sicurezza dello svolgimento dell’attività in presenza: riducendo i tempi di diagnostica coi tamponi e utilizzando in modo efficace la dad per le classi in attesa di accertamenti.
La didattica a distanza, poi, non è sostenibile senza investire risorse immediate per i congedi parentali che chiediamo siano coperti al 100% e affiancati, ove necessario, da bonus babysitter efficaci. Chiunque viva nel paese reale sa che con 100 euro alla settimana si possono pagare a malapena 10 ore di una professionista contrattualizzata.
Infine, crediamo che il sistema dei colori debba essere riformato, facendolo scattare sulla base di dati più locali e con regole più semplici e controllabili. La scala ideale sarebbe quella calibrata sulla provincia, ma coordinato dalla regione, dimensione ottimale per contrastare efficacemente e con rapidità l’insorgenza di focolai. Un sistema unico su base regionale, al contrario, penalizza e rallenta, oltre a fornire un messaggio pessimo ai cittadini: vi siete impegnati? Avete rispettato le regole tenendo bassi i contagi? Scattano lo stesso le restrizioni.  Mettere in opera questi cambiamenti significherebbe, per la prima volta, collaborare davvero con i sindaci, ascoltarli, facendoli finalmente uscire dal recinto dei meri esecutori in cui sono stati e rimangono relegati. Noi siamo pronti, con lo stesso impegno che mettiamo ogni giorno al servizio delle nostre comunità".

E' quanto si legge in una lettera che alcuni sindaci di Parma e provincia hanno indirizzato alle Istituzioni di Governo e alle Regioni.

La missiva è stata sottoscritta al momento da Rossi, Pizzarotti, Massari, Leoni, Mariani, Giovanelli, Spina, Riccoboni, Peschiera, Gattara, Zanetti, Fecci, Peracchi, Canepari, Dodi, Serpagli.

Prosegue la chiusura del Museo del Duomo e diocesano di Fidenza

AVVISO - PROSEGUE LA CHIUSURA DEL MUSEO
 
Con il ritorno della Regione Emilia-Romagna in 'Zona Rossa', dal 15 marzo 2021 i musei e le mostre resteranno chiusi fino a nuove disposizioni. Sono sospese anche le visite in esterni (e in sicurezza) che il Museo organizzava finché la Regione era considerata in 'Zona Gialla'.
Maggiori informazioni anche su www.museoduomofidenza.it.
 
 
Sottoscrivi questo feed RSS

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies