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Martina Pacini

Nella chiesa di Villanova un dipinto dell’artista piacentino Luciano Ricchetti

Domenica 10 ottobre scorso il Vescovo Ovidio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Villanova sull’ Arda insieme al parroco don Maurizio Chiesa e al diacono Riccardo Cremona.

Durante la solenne celebrazione e’ stata scoperta e benedetta l’opera intitolata “Madonna in trono con Gesù Bambino” dell’artista piacentino Luciano Ricchetti.

Si tratta di una tempera su cartone e sostegno in legno della dimensione di 320 cm di altezza per 240 cm di altezza. Il quadro e’ stato donato alla parrocchia dal collezionista bussetano Mario Corbellini, scomparso nel dicembre del 2020.

La donazione assume un significato particolare in quanto rappresenta le ultime volontà dell’appassionato studioso che negli ultimi anni di vita aveva espresso al collega Fausto Bonzanini il desiderio di donare alla parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta proprio questo dipinto.

Diversi parrocchiani hanno ricordato Mario quando, con la moglie Rita, al sabato pomeriggio partecipava alla Messa prefestiva celebrata dall’amico don Adriano.

Fausto Bonzanini ha custodito l’opera e insieme ad Amelia, sorella di Mario, ha ripercorso tutte le tappe per portare a termine il progetto.

Durante l’omelia il Vescovo ha richiamato l’attenzione sul significato religioso dell’immagine invitando i fedeli a percorrere la via della “sapienza” intesa come impegno quotidiano a perseguire i valori del Vangelo.

Nell’icona dell’ artista piacentino, che tra il 1954 e il 1972 intervenne con rappresentazioni più o meno estese in una trentina di edifici religiosi della città, della provincia di Piacenza e di altre province della penisola, la Vergine appare materna quando le sue braccia cingono con amorevole e reverente dolcezza Gesù Bambino. Entrambe le figure sono contornate dalla simbolica presenza degli angeli.

Il dipinto, attraverso il tocco veloce e disinvolto delle pennellate e i forti contrasti di luce, suscita meraviglia e devozione.

L’opera di questo artista di fama nazionale sarà quindi nella chiesa di Villanova per ricordare di rivolgere sempre il cuore devoto a Maria.

Maura Quattrini

7 novembre, convegno diocesano sul tema: “Giovani, famiglie ed educatori di fronte alla pandemia”

L’ufficio per la Pastorale della famiglia, l’ufficio Scuola diocesano e l’ufficio di Pastorale giovanile e vocazionale invitano la cittadinanza al convegno dal titolo “Giovani, famiglie ed educatori di fronte alla pandemia” che avrà luogo domenica 7 novembre alle ore 15 presso la sala multimediale di San Michele a Fidenza.

L’incontro sarà occasione per rendere noti i risultati di una indagine condotta su un ampio campione di studenti sul territorio di Fidenza.

Dopo l’introduzione a cura dei direttori dei tre uffici promotori seguiranno alcuni interventi da parte dei giovani presenti e dei gruppi di lavoro, cui seguiranno le conclusioni del Vescovo Ovidio.

Per partecipare al convegno è necessaria l’iscrizione online al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdfy9HPOv00CjlEZeirP2CJrVZHIqPHzhGw2welpOxpvCLOfA/viewform

Al maestro Vitali Alekseenok il premio "Arturo Toscanini"

Nel corso della scorsa annata associativa del Rotary Club di Salsomaggiore, l’allora presidente Giovanni Pedretti decise, con il beneplacito del consiglio e dell’assemblea, di supportare il premio del concorso internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”. Il premio ammonta a 2 mila euro.

Sabato 23 ottobre scorso, Pedretti e l’attuale presidente Roberto Cupola sono stati invitati al teatro Regio di Parma alla serata finale del concorso al quale hanno partecipato tre direttori scelti dalle giurie tecniche: Felix Hornbacner, austriaco, Sasha YanKevych, ucraino e Vitali Alekseenok, bielorusso.

I tre talentuosissimi giovani si sono sfidati dirigendo ciascuno l’orchestra Filarmonica Arturo Toscanini con brani diversi tratti da opere di Gioachino Rossini e di Giuseppe Verdi e interpretati da vari cantanti d’opera.

È risultato vincitore il maestro Vitali Alekseenok, che è stato premiato anche dal pubblico. Il premio gli è stato consegnato da Roberto Cupola, che ha ricordato come questo prestigioso riconoscimento darà sicuramente al giovane direttore la possibilità di iniziare una bellissima carriera. Al Rotary Club permetterà invece di attuare alla perfezionr il motto di quest’anno, che cita: “Servire per cambiare vite”.

Annarita Cacciamani

 
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