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Martina Pacini

Visita e benedizione del Vescovo Ovidio all’ospedale di Vaio in occasione della Pasqua

Nella mattinata del 2 aprile, Venerdì Santo, il Vescovo Ovidio si è recato in visita all’ospedale di Vaio per portare ai degenti e a tutto il personale sanitario un messaggio di vicinanza e di pace in occasione della Pasqua di resurrezione del Signore.

Il Vescovo è stato accolto dal direttore sanitario dott.ssa Giuseppina Frattini, dal dott. Samuel Paroni e dal direttore del distretto dott. Andrea Deolmi.

Il presule ha poi impartito la benedizione a tutti i reparti dell’ospedale, ai pazienti e agli operatori sanitari presenti, rivolgendo loro parole di incoraggiamento, speranza e riconoscenza per l’impegno quotidianamente profuso verso quanti necessitano di cure e di attenzioni.

Un gesto significativo che si pone in continuità con la visita che il Vescovo fece lo scorso anno nello stesso giorno in una situazione di grave emergenza sanitaria: in quell’occasione era stata impartita la benedizione e concessa l’indulgenza plenaria a tutti i presenti.

Vaccini, da lunedì 26 aprile in Emilia Romagna via alle prenotazioni per i cittadini dai 65 ai 69 anni

Vaccini, da lunedì 26 aprile in Emilia Romagna via alle prenotazioni per i cittadini dai 65 ai 69 anni; da lunedì 10 maggio invece le prenotazioni per la fascia d’età 60-64 anni.

In linea con le nuove indicazioni del Governo sono in corso le somministrazioni del vaccino alle persone estremamente vulnerabili (cioè quelle con patologie critiche, anche a domicilio), al personale sanitario e agli anziani, con priorità agli over80 e agli over70, mentre sono sospese le prenotazioni per tutte le altre categorie, come il personale della scuola e dell’Università, le forze dell’ordine e le forze armate.

L’Emilia-Romagna ha ridefinito il piano della propria campagna vaccinale alla luce delle ultime disposizioni del Commissario nazionale, che impone anche un ‘passo’ di oltre 20mila somministrazioni al giorno a fronte delle forniture attualmente disponibili e in arrivo, pari alle 300mila dosi per l’Emilia-Romagna fino al 25 aprile.

Se tutto procederà come previsto dal Governo, si partirà anche con la vaccinazione degli over60. Da lunedì 26 aprile saranno aperte le agende per gli appuntamenti vaccinali dei cittadini dai 65 ai 69 anni, quindi i nati dal 1952 al 1956 compresi, e due settimane dopo, lunedì 10 maggio, al via le prenotazioni per la fascia d’età 60-64 anni, cioè le classi dal 1957 al 1961.

A breve verranno definite le modalità precise per la prenotazione, ma i canali saranno comunque gli stessi (farmacie, Cup, Fse, web, numeri di telefono predisposti dalle Aziende sanitarie): un sistema che anche lunedì scorso, giorno di apertura delle prenotazioni per i 70-74 enni ha permesso a oltre 100mila emiliano-romagnoli di fissare data, luogo e ora dell’appuntamento. Il procedimento regionale, infatti, permette da subito di fissare la data della somministrazione, e non la sola possibilità di dare la propria disponibilità, a cui deve seguire poi una successiva comunicazione con l’effettivo appuntamento.

L’Emilia-Romagna ha inoltre recepito la circolare del ministero della Salute sul vaccino Vaxzevira, noto come Astrazeneca: non sarà più somministrato a chi ha meno di 60 anni, ad esclusione di chi deve completare l’immunizzazione dopo aver già ricevuto la prima dose con quel vaccino.

Avanti anche con le vaccinazioni a domicilio per anziani, disabili gravi e altri patologici a forte rischio impossibilitati a recarsi al punto vaccinale.

Per le somministrazioni a conviventi e caregiver, comprese le assistenti familiari, di persone con disabilità gravi o patologie estremamente vulnerabili la data di inizio prevista è la prima settimana di maggio, quando arriveranno le nuove forniture di vaccino: i primi ad essere chiamati saranno gli ultrasessantenni.

Altra novità, primo esempio in Italia, l’avvio nei prossimi giorni delle prenotazioni per le persone che soffrono di obesità.

Fidenza, autorizzata l'accensione del riscaldamento fino al 3 maggio

Temperature basse, il sindaco autorizza l'accensione dei riscaldamenti fino al 3 maggio
 
Il sindaco di Fidenza Andrea Massari ha disposto con un'ordinanza la proroga per l'accensione dei riscaldamenti.
Il Comune di Fidenza infatti è compreso nella fascia climatica “E”, per la quale il periodo normale di funzionamento degli impianti va dal 15 ottobre al 15 aprile; al di fuori di questo periodo gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (che è di 14 ore).
Tenuto conto dell'emergenza sanitaria in atto nonché delle attuali condizioni climatiche esterne e delle previsioni meteo per i prossimi giorni, è quindi autorizzata la riaccensione facoltativa degli impianti tecnici di riscaldamento dal 16 aprile e fino al 3 maggio per un limite massimo di 7 ore giornaliere e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23.00.
In considerazione dei livelli di inquinamento ambientale si invita cittadinanza a limitare l'accensione nelle ore più fredde, ricordando l'obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20° C per le abitazioni private.

A Polesine-Zibello prende il via il recupero dell'area 'Galline Pioppe'

Dopo anni di incuria ha preso il via il recupero dell’area “Galline Pioppe” utilizzata, molti anni fa, come discarica comunale. Dopo un successivo periodo di abbandono è stata bonificata e ripulita grazie ad un finanziamento regionale e vi è stata realizzata una piccola area naturalistica attrezzata.

Grazie ai tanti volontari che hanno dato la loro disponibilità ne è iniziato il recupero, che si inserisce in un più ampio programma curato dall’Amministrazione Comunale volto a rendere il territorio comunale sempre più 'green'.

“La prima volta che mi sono recato alle 'Galline Pioppe', sei mesi dopo la mia elezione a sindaco" – ricorda Massimo Spigaroli - "ero con Paolo Panni e con Gianluca Vietta. Un luogo che sembrava perso, pieno di immondizie e sterpaglie, nell’abbandono totale. Ho avuto una pessima impressione. La natura aveva iniziato a riprendere i suoi spazi. Del resto il nostro territorio rigoglioso, ricco di vegetazione anche spontanea, presenta luoghi incantati che a volte sembrano dimenticati e inaccessibili. Parlare di riqualificazione di un territorio è sempre una parola grossa e ambiziosa, ma credo che il nostro alla fine abbia solo bisogno di cura. Da qui la recentissima messa a dimora di tutte le 700 piante arrivate dal sistema regionale con l’obiettivo di creare i “Boschi dei Bimbi” e non solo. Infatti parte di queste sono andate anche a schermare un deposito di container ed altre ancora a ‘rimpiazzare’ una vecchia discarica su un’area a sua volta tutta bonificata. Senza dimenticare" – prosegue il sindaco - "le copiose potature degli alberi ed il loro diradamento dove necessario”.

Per quanto riguarda l’operazione realizzata nell’area 'Galline Pioppe' il sindaco afferma che “quell’angolo di pace e tranquillità attaccato alla Rigosa Vecchia non poteva restare così. E così, armati di “podini” e motosega, insieme ai miei consiglieri ed assessori sono entrato in punta di piedi liberando alcuni sentieri, la zona griglie e poco altro. Per quest’anno direi che basta così, perchè fra poco gli uccelli inizieranno a nidificare, i mammiferi a riprodursi e le farfalle inizieranno a volare. E noi potremo, dopo anni di incuria, rimpadronirci di un luogo che ci appartiene! Ma attenzione, in punta di piedi! Senza disturbare! Con una promessa: il prossimo inverno finiremo il lavoro che c’è ancora da fare. Queste sono cose che si fanno con tanto cuore e solo con quello che definisco “volontariato puro”. ha concluso.

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