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Martina Pacini

Busseto, ripulita l’area antistante l’antica chiesa di Santa Maria

Alcuni giovani e adulti insieme al parroco don Luigi Guglielmoni hanno ripulito l’area circostante l’antica chiesa di Santa Maria a Busseto, dove si sposarono i genitori di Giuseppe Verdi.
Tante le persone che hanno ringraziato i volontari per questa bella iniziativa nei confronti dell’antica chiesa che più volte all’anno viene ancora aperta al culto: per la festa dell’Annunciazione, per la processione del Venerdì Santo con il “Cristo morto” e le domeniche del mese di maggio.
Il parroco ha ringraziato i giovani, sempre molto disponibili, che insieme a Giuseppe Briguglio, Aldo Ticchi e Giorgio Faroldi hanno aderito all’appello lanciato al termine della s. Messa festiva. Ringraziamenti sono stati espressi anche a Ivano Bonini, custode della chiesa, e alla famiglia Uriati, che provvede a impreziosire con fiori la facciata dell’edificio sacro.

Pellegrinaggio Diocesano in Turchia: partiti i pellegrini

Sono partiti il 25 luglio i 22 pellegrini che, guidati dal Vescovo Ovidio, vivranno l’esperienza del pellegrinaggio diocesano in Turchia dal titolo “Chiese delle Apocalisse. Sui passi di San Paolo” fino al 2 agosto.
La prima tappa per i pellegrini sarà la visita alla città di Istanbul e ai suoi gioielli: la Sultan Ahmet Camii, conosciuta come “Moschea Blu”, la Basilica di Santa Sofia, gioiello dell’architettura bizantina, il palazzo di Topkapi, antica residenza dei sultani trasformata in museo. Infine il Gran Bazar ove, nel tipico ambiente orientale, si trovano i prodotti dell’artigianato turco: tappeti, gioielli, oggetti in rame.
Nei giorni successivi seguirà la visita a Pergamo lungo il percorso di Thyatira, una delle Sette Chiese lodate per la sua ardente fede, poi la visita al sito archeologico di Pergamum con il tempio di Dioniso, l’altare di Zeus, l’Asclepion e la Basilica Romana. Visita poi alle splendide e suggestive rovine della città antica di Efeso: la Biblioteca di Celso, il Teatro, l’Odeon, il Tempio di Adriano e la vicina Basilica di San Giovanni.
E poi a Sardi la visita del ginnasio-terme con la sinagoga e il tempio di Artemide. Si proseguirà per Philadelphia, una delle sette chiese dell’Apocalisse, per la visita dei resti della basilica cristiana. Lungo la strada si farà sosta a Laodicea, un’altra delle sette chiese dell’Apocalisse, per la visita dell’antica città. Si proseguirà per Pamukkale dove i pellegrini visiteranno il sito archeologico dell’antica città di Hieropoli, legata al culto dell’apostolo Filippo. Dopo una sosta ad Antiochia di Pisidia, luogo che Paolo raggiunse con Barnaba nel suo primo viaggio missionario, sarà celebrata la s. Messa sulle rovine della chiesa di San Paolo. Una volta raggiunta Konya, l’antica Iconio romana, visita al Mausoleo di Mevlana, grande figura della spiritualità musulmana, che stupisce per le ricche decorazioni e per la raffinatezza e la qualità dei legni intagliati e dei sontuosi tappeti.
Dopo la s. Messa nella chiesa di San Paolo a Konya i pellegrini si recheranno in Cappadocia, dove visiteranno la valle di Goreme con le famose chiese rupestri interamente scavate nel tufo, Ortahisar e Uchisar con le abitazioni troglodite, le piramidi naturali di Urgup e Zelve e i “Camini delle Fate”. Sarà poi celebrata la s. Messa in una chiesa rupestre.

Giornata Mondiale della Gioventù: sono 65mila i giovani italiani a Lisbona

Sono 65mila i ragazzi italiani in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, in programma dall’1 al 6 agosto. Ad accompagnarli 106 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori. 

Nella capitale portoghese, la delegazione azzurra – che vede rappresentate 180 Diocesi - avrà come punto di riferimento “Casa Italia”, un luogo dove trovare informazioni e materiali, risolvere problemi, oltre che per incontrarsi, stare insieme e condividere esperienze, anche con chi è rimasto a casa o sui social grazie al wifi gratuito. 

Ubicata in una scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia, a “Casa Italia” – che sarà ben riconoscibile grazie agli allestimenti ideati e realizzati dagli studenti dell’Accademia di arti grafiche del Patronato San Vincenzo di Bergamo – saranno operativi la segreteria del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile che offrirà assistenza agli accompagnatori e ai responsabili dei gruppi, un ufficio dell’Ambasciata e un presidio medico. Presente anche lo staff dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI che racconterà la Gmg sul sito https://gmg.chiesacattolica.it/ e supporterà giornalisti e operatori dei media italiani inviati a Lisbona. L’accoglienza sarà garantita da una trentina di volontari, provenienti da tutta Italia. 

Ad inaugurare il “quartier generale tricolore” a Lisbona sarà Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, domenica 30 luglio alle 12 (ora portoghese). 

Rispetto al programma ufficiale della Gmg, i ragazzi italiani parteciperanno dal 2 al 4 agosto alle catechesi che saranno tenute dai Vescovi nei luoghi di alloggio dei pellegrini. Il 2 agosto, alle 20 (ora portoghese), il Passeio Maritimo de Algés ospiterà la Festa degli italiani, un momento di condivisione e riflessione trasmesso in diretta da Tv2000 a partire dalle 21 (ora italiana). 

L’esperienza della compagine azzurra verrà documentata da Avvenire, Tv2000, InBlu2000 e Agenzia Sir con servizi dedicati, speciali e dirette. Informazioni e aggiornamenti in tempo reale anche sui social della Pastorale giovanile e della Conferenza Episcopale Italiana. 

“Il coinvolgimento delle Diocesi, che da mesi si preparano a questo appuntamento, e la grande partecipazione dei ragazzi – sottolinea don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI - raccontano di una Chiesa viva e più giovane di quanto immaginiamo. Quella di Lisbona sarà un’esperienza particolare per diversi motivi: innanzitutto, la generazione che vi prende parte, per questioni anagrafiche, non ha mai vissuto qualcosa di simile ma viene dalla sofferenza della pandemia; inoltre, è la prima volta che l’incontro mondiale dei giovani si svolge in un Continente in cui è in atto una guerra. Ogni Gmg è un grande laboratorio: culture, lingue, provenienze diverse aprono il cuore alla comprensione dell’esistenza stessa. Questa edizione, in particolare, servirà anche a rigenerare la fiducia negli altri, la consapevolezza che dipendiamo gli uni dagli altri, che abbiamo bisogno di riconoscere nell’altro un fratello e che vale la pena mettersi in gioco. E di farlo, come ci ha ricordato Papa Francesco, con quella mistica del cammino che è sempre vicino agli altri e non da soli”.

Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani: s. Messa in Cattedrale

L'importante Giornata sarà ricordata in tutte le parrocchie della Diocesi.
Domenica 23 luglio alle ore 11 in Cattedrale a Fidenza il parroco don Gianemilio Pedroni presiederà la s. Messa in occasione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, istituita da Papa Francesco per celebrare la figura dei nonni, la loro influenza sociale e la memoria liturgica (26 luglio) dei santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria, nonni di Gesù e patroni dei nonni.
 
A causa del perdurare di temperature e condizioni climatiche estreme che possono causare disagio alle persone in stato di fragilità, ma volendo far sì che tutti possano in egual modo prendere parte alla celebrazione eucaristica nella preghiera e nella fraternità, per la s. Messa delle ore 11 in Cattedrale sarà attivo il servizio di diretta streaming sul canale Youtube "Diretta Cattedrale San Donnino Fidenza".
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