BannerTopDEF2

Martina Pacini

78° anniversario del bombardamento aereo su Fidenza

A settantotto anni di distanza l'Amministrazione Comunale e le sezioni locali dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ricordano il tragico bombardamento aereo subito dalla città e rinnovano la propria vicinanza a tutti coloro che ne furono vittime innocenti.
 
Eventi di tale portata ci ricordano che la guerra non distingue tra amici e nemici, tra colpevoli e innocenti, ma colpisce tutti indistintamente. E' questa consapevolezza che deve quotidianamente accompagnarci lungo un cammino di dialogo, di pace e di collaborazione tra popoli.
 
COMMEMORAZIONE
Venerdì 13 maggio 2022:
alle ore 15.30 Rosario in memoria delle Vittime e deposizione corona di alloro nella cappella del Cimitero Urbano;

alle ore 18.00 S. Messa nel Santuario della Gran Madre di Dio celebrata da don Gianemilio Pedroni, Vicario Generale della Diocesi;

Presenzieranno i Rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, il Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Parma Cav. Alfredo Isetti e il Presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Fidenza Dott. Ambrogio Ponzi.
 
Tra il 1944 ed il 1945 il Nord Italia fu sottoposto a numerosi attacchi aerei da parte delle forze aeree alleate, ed in particolare dall'USAAF. La città di Fidenza pagò il suo prezzo, subendo attacchi aerei e bombardamenti, nel corso dei quali perirono 162 persone, la maggior parte delle quali (113) fu vittima del bombardamento del 13 maggio del 1944.
Quel giorno, tra le 10 e le 11 di mattina, due formazioni di bombardieri della 15th Air Force si levarono in volo da aeroporti pugliesi, e si diressero rispettivamente contro Parma e Fidenza. La formazione diretta a Fidenza era composta da 73 bombardieri B-24 Liberator appartenenti al 376th Bomb Group e al 98th Bomb Group, scortati da caccia P-51 Mustang. La città fu raggiunta alle ore 14.50 e le prime bombe iniziarono a cadere alle ore 14.51.
Furono sganciate in tutto 570 bombe da 500 libbre.

A Pieveottoville una s. Messa di suffragio per mons. Azzolini

Sabato 7 maggio la comunità di Pieveottoville guidata dal parroco don Benjamin Ayena ricorderà con una solenne celebrazione eucaristica alle ore 17 la figura di mons. Carlo Azzolini a 50 anni dalla morte.

Per molti anni parroco di Pieveottoville e Vicario generale, il sacerdote si è speso soprattutto per la ricostruzione del seminario di Fidenza. A Pieveottoville una via è dedicata alla sua memoria.

8 maggio, torna la camminata delle donne promossa da Andos

Torna quest’anno l’appuntamento con la 10° camminata delle donne e dei bambini promossa da Andos Fidenza. Il primo nucleo dell’associazione è nato a Trieste, dove ha sede attualmente il Centro di coordinamento nazionale per poi diffondersi su tutto il territorio nazionale, dove conta ora oltre 90 gruppi. L’iniziativa è un incontro a cadenza annuale che l’Andos organizza per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e far conoscere alle donne già colpite dalla malattia l’esistenza di percorsi di sostegno.

La camminata non è competitiva è si svilupperà per le vie di Fidenza: tutti possono partecipare a questo momento di allegria, convivialità e musica. Appuntamento domenica 8 maggio in piazza Garibaldi a partire dalle ore 15.30: la Banda di Fidenza allieterà il pomeriggio.

Per informazioni: 0524-82999 (telefonare al pomeriggio dalle 15.30 alle 18).

Aperte le adesioni per il campo di solidarietà a Sighet (Romania)

La parrocchia di San Francesco, nell’ambito delle iniziative delle Missioni dei cappuccini dell’Emilia Romagna, propone ai giovani un’interessante iniziativa.

Si tratta di un Campo di solidarietà missionaria a Sighet in Romania rivolto ai giovani dai 16 anni in su.

Il Campo, che si svolgerà dal 16 al 30 luglio 2022, permetterà ai partecipanti di entrare in realtà toccate da varie forme di disagio e condividerle praticando la vera fratellanza.

I volontari svolgeranno attività di animazione coi bambini della città e con quelli che frequentano il convento cappuccino di Sighet, con i ragazzi del locale Centro giovanile, delle parrocchie e delle case famiglia.

“Essendo Sighet città confinante con l’Ucraina, vi arrivano tanti bambini con le loro mamme in fuga dalla guerra” spiega padre Filippo Aliani, guardiano del convento fidentino e in passato per diversi anni missionario a Sighet dove ha contribuito a realizzare importanti opere sociali. “I giovani – prosegue il frate - sono chiamati a vivere un’esperienza di fede e servizio dando il proprio contributo per una cultura di solidarietà e fraternità quanto mai attuali per quello che stiamo vivendo oggi”.

Per informazioni: padre Filippo cell. 335.721.0515

(a.o.)

Sottoscrivi questo feed RSS