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Martina Pacini

A Nino Secchi il premio "Don Amos Aimi" 2023

La cerimonia di conferimento del premio “Don Amos Aimi” 2023, che si è tenuta nel cortile del municipio, ha visto la premiazione dell’opera letteraria di Nino Secchi “Per le vie del Borgo”, un compendio toponomastico preceduto da una narrazione storica che il sottotitolo “Un Borgo che è diventato Città” richiama.

La prof.ssa Maria Pia Bariggi, assessore alla cultura del Comune di Fidenza, nell’introdurre la cerimonia ha ricordato il compianto don Amos Aimi, fidentino esemplare alla cui memoria di scrittore, archivista e divulgatore, il premio è dedicato. L’assessore ha quindi catturato l’interesse dei presenti presentando il libro. Don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi, nel suo intervento ha ricordato l’illustre figura di don Amos, parroco sempre ricordato con immutato affetto nelle frazioni in cui ha operato.

Al vicesindaco Davide Malvisi il compito della consegna ufficiale dell’attestato di conferimento che riprendiamo dando evidenza alla motivazione: “Con l’opera Per le vie del Borgo. Un Borgo che è diventato Città che fornisce le tappe vissute ed attraversate dall’attuale Fidenza, Nino Secchi propone un nuovo modo per conoscere la nostra città: una città letta come un libro i cui capitoli sono le piazze, i vicoli,le vie. Un lungo e dettagliato elenco ragionato che permetterà, passeggiando o procedendo con premura, di orientarsi fra personaggi, atti e luoghi di cui si ha memoria o dei quali nulla sappiamo. Sul filo della nostalgia l’autore cerca nei ricordi e delinea una sorprendente successione di immagini che restituiscono secoli di vita. L’opera, con numerose digressioni storiche, ha richiesto un lungo lavoro ed è scritta con impegno divulgativo perché sia strumento di conoscenza”.

Alla premiazione erano presenti la sorella e la nipote di don Aimi. Il volume sarà presto disponibile nelle librerie della città.

A.P.

In Cattedrale a Fidenza la Veglia Missionaria Diocesana con l'avvio della fase sapienziale del Cammino sinodale

Sabato 21 ottobre alle ore 20.30 in Cattedrale a Fidenza il Vescovo Ovidio presiederà la Veglia missionaria diocesana sul tema “Cuori ardenti, piedi in cammino”. Durante la serata porterà la sua testimonianza suor Eleonora Reboldi, missionaria comboniana dal 1994. Lo scorso anno si trovava in Mozambico nel periodo in cui è stata uccisa suor Maria De Coppi, della quale porterà un ricordo.
Al termine della veglia missionaria il Vescovo Ovidio avvierà nella nostra diocesi la fase sapienziale del cammino sinodale.

Martedì 17 ottobre Veglia cittadina di preghiera per la Pace in Cattedrale con il Vescovo Ovidio

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
In un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, l’invito della Presidenza della CEI è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa.

Il Vescovo di Fidenza, mons. Ovidio Vezzoli, facendo sua la proposta della CEI, presiederà martedì 17 ottobre in Cattedrale a Fidenza alle ore 20.30 la Veglia di Preghiera alla quale sono invitati a partecipare i fedeli delle parrocchie cittadine.

 

Il 17 ottobre Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione

La Presidenza della CEI ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
In un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, l’invito della Presidenza della CEI è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa. Per l’occasione è stato predisposto uno schema di preghiera.
Nel frattempo, domenica 15 ottobre, in tutte le celebrazioni eucaristiche, può essere adottata questa intenzione: “Padre misericordioso e forte: ‘tu non sei un Dio di disordine, ma di pace’. Spegni nella Terra Santa l’odio, la violenza e la guerra, perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace. Preghiamo”.

 

Foto: CEI

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