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Martina Pacini

“L’umanità che cura”: testimonianze dall'Ospedale di Vaio

Sabato 18 marzo al teatro Magnani di Fidenza presentazione del libro realizzato dal giornalista Ponzi e dal fotoreporter Vasini sulla gestione della pandemia all’Ospedale di Vaio.

​​​​Un racconto per immagini e testimonianze dei mesi più neri della pandemia del covid nell’Ospedale di Vaio, di pazienti ricoverati, di duro lavoro e sacrificio di chi è stato in prima linea nell’affrontare l’emergenza sanitaria ma anche di rapporti di amicizia e umanità, di solidarietà e coesione che necessariamente emergono nei momenti più critici.

È questo "L'umanità che cura - Ospedale di Vaio, la prima linea del Covid", il libro, edito da Nuova Berti Editrice di Parma e realizzato dallo scrittore fidentino e giornalista RAI Luca Ponzi e dal fotoreporter di Repubblica Marco Vasini, che verrà presentato sabato 18 marzo alle ore 18 al Teatro Magnani di Fidenza, nella Giornata Nazionale delle vittime del Covid. 

Alla serata, condotta dalla giornalista Francesca Strozzi di 12TvParma, interverranno insieme agli autori il sindaco di Fidenza Andrea Massari, il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli e il Commissario straordinario dell'Azienda Usl e Direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi, alla presenza di cittadini, autorità, operatori aziendali, rappresentanti di istituzioni e volontariato.

Nel testo i potenti scatti e le interviste danno voce a tutta la comunità dei professionisti sanitari che, con grande forza e competenza, hanno contribuito a gestire la fase pandemica, nonostante la fatica, le paure e le incertezze, ma insieme e, il più possibile, in modo umano. Il libro non è solo memoria dei momenti drammatici che sono stati vissuti. Il libro vuole essere un riconoscimento e un omaggio a tutti coloro che hanno lavorato con dedizione per salvare la vita di migliaia di persone, bisognose di cure.

Progetto editoriale realizzato grazie contributi dell'Ausl e di altre Istituzioni, tra cui le Amministrazioni comunali del Distretto di Fidenza e di numerosi altri partner privati del territorio di riferimento dell'Ospedale di Vaio.

Gli auguri della Presidenza CEI a Papa Francesco

Pubblichiamo di seguito il Messaggio di auguri della Presidenza CEI al Santo Padre in occasione del decimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio.

Beatissimo Padre,
sono passati dieci anni da quel “buona sera” con cui si presentò alla Chiesa e al mondo intero; da allora le Sue parole e i Suoi gesti hanno continuato a toccare il cuore, a sorprendere, a parlare a tutti e a ciascuno.
Quel saluto è stato l’inizio di un dialogo: in questo tempo, ci ha aiutato a capire quanto il Vangelo sia attraente, persuasivo, capace di rispondere ai tanti interrogativi della storia e ad ascoltare le domande che affiorano nelle pieghe dell’esistenza umana.
Ci ha insegnato a uscire, a stare in mezzo alla strada e soprattutto ad andare nelle periferie, per capire chi siamo. Possiamo conoscere davvero noi stessi solo guardando dall’esterno, da quelle prime periferie che sono i poveri: Lei ci ha spinto a incontrarli, a vederli, a toccarli, a fare di loro i nostri fratelli più piccoli. Perché, come ci ha ricordato più volte, la nostra non è una fede da laboratorio, ma un cammino, nella Storia, da compiere insieme.
Vogliamo esprimerLe la nostra gratitudine per aver accolto l’eredità di Benedetto XVI e per averci accompagnato, a partire dall’Anno della Fede, incoraggiandoci a vivere da cristiani nelle tante contraddizioni, sfide e pandemie di questo mondo. Con l’impegno a “tracciare insieme sentieri di pace”, perché “solo la pace che nasce dall’amore fraterno e disinteressato può aiutarci a superare le crisi personali, sociali e mondiali” (Messaggio per la Giornata mondiale della pace, 1° gennaio 2023).
Insieme alle Chiese che sono in Italia Le porgiamo i più cari auguri per questo anniversario, assicurandoLe la nostra vicinanza operosa e la nostra preghiera.

78° Anniversario degli eccidi del 10 e 11 marzo 1945

Domenica 12 marzo alle ore 9 nella chiesa di Coduro avrà luogo la s. Messa di suffragio per le vittime degli eccidi del 10 -11 marzo 1945. Seguiranno i saluti del sindaco di Fidenza, quelli del sindaco di Fontanellato e l’intervento di Nicola Maestri, Presidente provinciale A.N.P.I. Parma. Alle ore 10.15 deposizione di una corona di alloro al Monumento Caduti di Carzole, a seguire deposizione di una corona di alloro al cippo ricordo di Via Baracca.

La mattina del 10 marzo 1945, 15 prigionieri ostaggi vengono prelevati dalle prigioni di Piacenza e avviati su due autocarri con la scorta di venti nazifascisti. Gli automezzi arrivano a Fidenza, si fermano e ai prigionieri viene dato l’ordine di scendere. I prigionieri camminano verso Coduro; alcuni partigiani che si trovavano sul tetto della biglietteri vedono passare i tedeschi con i prigionieri, ma non compresero stavano per essere condotti alla morte...

A Fidenza una mostra sulla figura di Armida Barelli

Armida Barelli: nulla sarebbe stato possibile senza di lei”, questo è il titolo della mostra visitabile dall'8 al 12 marzo nel cortile del palazzo comunale di Fidenza.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione tra l'Azione Cattolica diocesana e il Forum per il benecomune, con il supporto di ASP e del Comune di Fidenza, con l'intento di far conoscere la vita di Armida, fondatrice della Gioventù Femminile, co-fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dirigente dell’Azione Cattolica Italiana, dichiarata beata nel Duomo di Milano nel maggio del 2022.
Una figura che può affascinare anche i giovani di oggi per l’intraprendenza e la determinazione che hanno caratterizzato la sua vita.
 
La mostra, realizzata dall’Istituto Giuseppe Toniolo e presentata al Meeting di Rimini 2022, ripercorre, mediante pannelli, i tratti salienti della vita della Barelli mettendoli in connessione con i più importanti eventi che hanno segnato il nostro Paese nell’ambito della politica e delle lotte per l’emancipazione femminile.
Utile riflessione in occasione della Festa della Donna.
Il 7 marzo alle ore 18 si terrà l’inaugurazione con la testimonianza del giornalista Egidio Bandini, nipote di Pierina Belli, alla quale è dedicato un pannello della mostra. Ma chi è Pierina Belli? Nata a Castelvetro Piacentino sul finire dell’800, lavorò assiduamente nella nostra diocesi spendendosi al servizio della comunità e delle donne, conobbe e collaborò a stretto contatto con Armida Barelli nella fondazione e diffusione della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. Il Vescovo Maurizio Galli nel 2007 ha avviato il suo processo di beatificazione.
 
Giovedì 9 marzo ore 21 al Ridotto del Teatro Magnani a Fidenza incontro su
"Armida Barelli e le donne di ogni tempo artefici del cambiamento".
Interverranno:
Annamaria Felegara (Preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza)
Chiara Cacciani (Giornalista della Gazzetta di Parma)
Modera Fabrizia Dalcò (Storica, esperta di politiche di genere)
Testimonianza di Maria Irene Pignacca (Settore Giovani Azione Cattolica Diocesana di Fidenza)
 
Sarà possibile effettuare visite guidate ogni mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.30 prenotandosi al 351 5247318 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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