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Martina Pacini

8 maggio, torna la camminata delle donne promossa da Andos

Torna quest’anno l’appuntamento con la 10° camminata delle donne e dei bambini promossa da Andos Fidenza. Il primo nucleo dell’associazione è nato a Trieste, dove ha sede attualmente il Centro di coordinamento nazionale per poi diffondersi su tutto il territorio nazionale, dove conta ora oltre 90 gruppi. L’iniziativa è un incontro a cadenza annuale che l’Andos organizza per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e far conoscere alle donne già colpite dalla malattia l’esistenza di percorsi di sostegno.

La camminata non è competitiva è si svilupperà per le vie di Fidenza: tutti possono partecipare a questo momento di allegria, convivialità e musica. Appuntamento domenica 8 maggio in piazza Garibaldi a partire dalle ore 15.30: la Banda di Fidenza allieterà il pomeriggio.

Per informazioni: 0524-82999 (telefonare al pomeriggio dalle 15.30 alle 18).

Aperte le adesioni per il campo di solidarietà a Sighet (Romania)

La parrocchia di San Francesco, nell’ambito delle iniziative delle Missioni dei cappuccini dell’Emilia Romagna, propone ai giovani un’interessante iniziativa.

Si tratta di un Campo di solidarietà missionaria a Sighet in Romania rivolto ai giovani dai 16 anni in su.

Il Campo, che si svolgerà dal 16 al 30 luglio 2022, permetterà ai partecipanti di entrare in realtà toccate da varie forme di disagio e condividerle praticando la vera fratellanza.

I volontari svolgeranno attività di animazione coi bambini della città e con quelli che frequentano il convento cappuccino di Sighet, con i ragazzi del locale Centro giovanile, delle parrocchie e delle case famiglia.

“Essendo Sighet città confinante con l’Ucraina, vi arrivano tanti bambini con le loro mamme in fuga dalla guerra” spiega padre Filippo Aliani, guardiano del convento fidentino e in passato per diversi anni missionario a Sighet dove ha contribuito a realizzare importanti opere sociali. “I giovani – prosegue il frate - sono chiamati a vivere un’esperienza di fede e servizio dando il proprio contributo per una cultura di solidarietà e fraternità quanto mai attuali per quello che stiamo vivendo oggi”.

Per informazioni: padre Filippo cell. 335.721.0515

(a.o.)

Madre Maddalena è tornata alla Casa del Padre

Madre Maddalena Zuffellato, una suora canossiana che ha lasciato anche a Fidenza un grato ricordo, si è spenta a 92 anni nei giorni scorsi nell’Istituto di Poiano (Verona) assistita amorevolmente dalle consorelle.

Originaria di Isola Vicentina, primogenita di otto figli, è entrata appena diciannovenne nella congregazione fondata da Maddalena di Canossa.

Ha vissuto la sua vocazione con gioia ed entusiasmo facendosi apprezzare per la passione educativa e per quella maternità del cuore che traspariva dal sorriso, dalla profonda umanità e dalla carità praticata in ogni situazione.

Nella scuola materna, tra le orfane dell’Istituto fidentino di Via Milani che seguiva anche dopo l’uscita dal collegio, e nelle varie comunità ha sempre cercato l’armonia.

Con le sue mani d’oro realizzava all’uncinetto piccoli capolavori di creatività che amava donare come testimonianza di attenzione.

Ha lasciato Fidenza alcuni anni fa senza però interrompere i rapporti coi borghigiani che ne conservano una memoria piena di gratitudine.

(a.o.)

Il manifesto della Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali 2022

L’invito ad “Ascoltare con l’orecchio del cuore” si traduce nell’essenzialità dei tratti dell’opera di Walter Capriotti, artista contemporaneo che firma il manifesto (composto graficamente da Ottavio Sosio) che accompagna il lavoro di approfondimento e animazione in vista della 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. L’immagine, spiega Capriotti, rappresenta “un sole a forma di fiore che irrompe nel muro dell’indifferenza umana, un raggio di sole che si trasforma in un’onda di speranza per tutti gli uomini che vogliono ascoltare ed essere ascoltati e che gridano all’orecchio del mondo trasportato da palloncini guidati dal vento”. Perché, aggiunge l’artista, “la forza è nel nostro cuore… basta ascoltarlo”.
“Il manifesto di quest’anno - rileva Vincenzo Corrado, direttore dell'Ufficio - fa emergere il lato sensibile che deve accompagnare ogni ascolto. C’è una leggerezza di fondo che viene espressa dal tratto gentile del disegno e dalla scelta di colorare solo i cuori, non a caso interpretati come dei palloncini. È un richiamo all’infanzia di ogni persona: l’ascolto accompagna e aiuta a crescere. Il rosso, colore caldo, rompe il muro dell’indifferenza che gela i rapporti umani e impedisce la conoscenza. Ecco, allora, l’augurio: che questa Giornata mondiale possa aiutare i giornalisti e gli operatori della comunicazione a riscoprire il valore assoluto dell’ascolto. Perché, come ricorda papa Francesco nel Messaggio, 'non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare'”.

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