BannerTopDEF2

13 maggio: a Fidenza il ricordo delle vittime del bombardamento del 1944

A 79 anni di distanza l’Amministrazione Comunale e le sezioni locali dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di guerra e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ricordano il tragico bombardamento aereo subito dalla città il 13 maggio 1944. Nel pomeriggio di sabato 13 maggio la cerimonia civile, preceduta alle 15.30 dalla recita del Santo Rosario nella chiesa del cimitero di Fidenza, prevede la deposizione di una corona di alloro nella cappella che Fidenza ha dedicato alle vittime. La sezione di Fidenza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci dalla prigionia e dall’internamento, unitamente all’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra invitano pertanto tutti i cittadini a partecipare a questo importante momento. Alle ore 18 la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Michele sarà presieduta da don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi.

 

Foto di Ambrogio Ponzi

Incontro con vittime e sopravvissuti: costruire insieme un percorso di prevenzione

Pubblichiamo di seguito la dichiarazione del direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, Vincenzo Corrado, sull’incontro avvenuto il 10 maggio scorso nella sede della CEI tra Presidente e Segretario Generale e alcune vittime, familiari e sopravvissuti ad abusi compiuti da chierici e operatori pastorali in ambito ecclesiale avvenuti in tempi recenti e passati.
 

Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Matteo Zuppi, e il Segretario Generale, Mons. Giuseppe Baturi, hanno accolto questa mattina (10 maggio 2023 n.d.r.) nella sede della CEI (circ.ne Aurelia 50) alcune vittime, familiari e sopravvissuti ad abusi compiuti da chierici e operatori pastorali in ambito ecclesiale avvenuti in tempi recenti e passati. L’incontro, aperto con una preghiera penitenziale, è durato circa tre ore e si è svolto in un clima sereno ma intenso. Vi ha preso parte anche Mons. Lorenzo Ghizzoni, Presidente del Servizio Nazionale per la tutela dei minori. È stato un momento molto importante e significativo in cui ciascuna vittima ha condiviso la propria storia di dolore esprimendo, al tempo stesso, il desiderio di assistere e accompagnare la Chiesa in Italia per far sì che questi episodi non si ripetano e per tutelare sempre meglio minori e adulti vulnerabili. L’ascolto e l’accoglienza delle vittime costituiscono una linea d’azione importante della Chiesa. Si legge infatti nelle Linee guida della CEI: “La vittima va riconosciuta come persona gravemente ferita e ascoltata con empatia, rispettando la sua dignità. Tale priorità è già un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero del dolore delle persone che hanno sofferto questo crimine ci apre alla solidarietà e ci interpella a fare tutto il possibile perché l’abuso non si ripeta”. L’esperienza odierna rappresenta la prima tappa verso la costituzione di un gruppo operativo, formato da vittime di abusi in ambienti ecclesiali e da loro familiari. Sarà una sorta di Osservatorio, composto da persone che hanno generosamente dato la loro disponibilità ad offrire, a titolo personale e nella massima libertà, un contributo propositivo per migliorare e rendere più efficaci le attività di formazione e prevenzione messe in atto dalle Chiese in Italia attraverso la rete territoriale dei Servizi tutela minori. A sottolineare l’importanza che i Vescovi italiani attribuiscono alla partecipazione delle vittime ai processi di elaborazione dei percorsi preventivi e formativi, l’Osservatorio dipenderà direttamente dalla Presidenza CEI, in particolare dal Cardinale Presidente, e saranno organizzate riunioni periodiche a cura della Segreteria Generale. Tali incontri, preceduti da un momento di preghiera, avranno a tema il confronto sulle attività di formazione e prevenzione degli abusi su minori e adulti vulnerabili messe in atto dalla Chiesa in Italia.

Ucid in preghiera con i frati Cappuccini “450 anni insieme: la bellezza di una storia”

La sezione fidentina dell’UCID ha organizzato per venerdì 12 maggio un momento di interesse religioso e culturale dal titolo “450 anni insieme: la bellezza di una storia”. In occasione dell’anno giubilare per la presenza dei 450 anni dei frati Cappuccini a Fidenza (1573-2023) e i 50 anni di vita parrocchiale (1973-2023), viene promosso un momento di preghiera seguito da una visita guidata alla chiesa ed al convento dei frati.

Questo il programma:

alle ore 18.30 partecipazione alla s. Messa durante la quale sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria secondo le condizioni previste dalla bolla giubilare. A seguire visita guidata alla chiesa ed al convento a cura di p. Stefano Cavazzoni. Concluderà la serata un momento conviviale presso i locali della parrocchia.

Per motivi organizzativi è opportuno segnalare la propria presenza scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La testimonianza di suor Franca, per 20 anni missionaria in Perù

Pubblichiamo di seguito la testimonianza che suor Franca Davighi (Piccole Figlie) ha rilasciato al nostro settimanale diocesano.

PHOTO 2023 04 28 07 51 45

 

Sono da poco rientrata in Italia dopo 20 anni di missione in Perù e più precisamente a Huacho, cittadina posta geograficamente sulla costa dell’Oceano Pacifico, 150 Km a nord di Lima.

La missione, ubicata sul colle di Manzanares alla “periferia” est della città, è vastissima ed essendo una zona di deserto è aperta al flusso migratorio interno, dal nord del Perù alla costa.

Quando nel 2003 sono arrivata alla missione ho conosciuto e toccato con mano la povertà di quel mondo: mancanza di servizi igienici e sanitari di prima necessità come acqua corrente, rete fognaria, corrente elettrica, rete stradale… Le strade sono impervie e abbandonate all’incuria perché non asfaltate. Le abitazioni, prive di finestre, sono malsane e vengono costruite sulla sabbia utilizzando giunco.

Il quadro sociale è rappresentato nella maggior parte da famiglie numerose, costituite da conviventi e più spesso da madri nubili con figli a carico.

Il lavoro è precario e scarsamente remunerato: pescatori a giornata, braccianti, aiutanti muratori, piccoli venditori ambulanti.

PHOTO 2023 04 27 22 59 18

In questo contesto, il primo intervento è stato quello di dare risposta ai bisogni reali, come garantire la colazione ai bambini prima della scuola. Quindi si è provveduto a fornire ciascuno di una divisa scolastica, come richiesto dalle autorità. Grazie alla fitta rete di solidarietà, le Caritas di Salsomaggiore, di Busseto e di Parma ci hanno permesso di realizzare questo primo segno che rappresenta il riconoscimento di uguale dignità di tutti i bambini.

Credendo fermamente nel valore della cultura, premessa fondante alla formazione della persona con principi umani e cristiani, abbiamo aperto, con l’aiuto della Provvidenza, casa “Betania”: un centro di accoglienza nel dopo scuola, un luogo di amicizia e svago, ma anche di catechesi attiva e concreta, culminante in giornate di spiritualità per i ragazzi della Cresima e per le giovani della “Bareka”.

Con il passare degli anni lentamente le condizioni dei servizi pubblici sono migliorate, entrando finalmente in funzione.

Anche le relazioni interpersonali con le famiglie, i giovani, i ragazzi e i bambini sono diventate stretta quotidianità, giungendo ad essere sempre più personali e profonde, sempre più aperte verso la ricerca della verità, attraverso il rispetto e la disponibilità al servizio gratuito.

Così, in quegli anni intensi e operosi, si configura non solo una rete familiare ma una vera “comunità cristiana” che ha il suo centro nella nostra cappella “Anna-Eugenia”, casa comune in cui sentirsi popolo amato  di Dio.

La strada, che ha permesso di camminare con la gente, ha alimentato la grande passione missionaria ed è stata strumento di incredibili opportunità di dialogo, di ascolto, di consolazione e perdono.

“Va dai miei fratelli e di’ loro…”  essere annuncio della Buona Parola, Amore che riscatta e salva, ha dato senso al nostro essere e divenire quotidiano.

Una attenzione particolare è stata riservata alla visita di famiglie con persone portatrici di handicap. I loro volti, i loro sorrisi sono impressi nel mio cuore. Yhon, Erika, Alejandro, Lia, Angelo, Luis, Carlos … sono la tenerezza del Padre. “Lo avete fatto a me” è la risposta esaustiva e appagante del mio essere dono Suo.

Ora che sono in Italia non tutto è finito, la passione per i fratelli più piccoli e deboli, più poveri e soli è la Passione di Cristo in ogni tempo e luogo che faccio mia.

“Va dove ti indicherò, annuncia ciò che ti dirò, non avere paura Io sono con te per proteggerti”.

La dimensione eucaristica e mariana della mia spiritualità è la forza, il fuoco che anima il mio andare ai fratelli. E’ la mia vita di piccola figlia dei Sacri Cuori.

“Vergine di Nazareth … insegnami a  contemplare Colui che hanno trafitto per essere tra i fratelli segno del Suo amore. Insegnami ad abbandonarmi alla forza dello Spirito, perché si rinnovi in me il mistero dell’Incarnazione e la mia vita, come la tua, sia un canto di lode alla Trinità”.

                                                                    Suor Franca pf

Fine dell'emergenza sanitaria: la lettera della Presidenza CEI

Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi circa l’annuncio dell’OMS sulla fine dell’emergenza sanitaria pubblica per il Covid-19. 

Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, condividendo l’indicazione dell’apposito Comitato tecnico, ha annunciato lo scorso 5 maggio che il Covid-19 non costituisce più un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale.
È stato un tempo difficile in cui le nostre comunità cristiane sono state prossime con la preghiera e le opere di carità a chi ha sofferto la malattia e le conseguenze della difficile fase economica. Esprimiamo sentimenti di gratitudine per il personale sanitario che con dedizione e mettendo a rischio la propria vita si è preso cura dei numerosi ricoverati a causa del Covid-19 e per tutti coloro che, in qualsiasi maniera, hanno dato il loro contributo per alleviare i disagi e affrontare la crisi: amministrazioni pubbliche, forze dell’ordine e di vigilanza, personale della scuola, lavoratori impegnati nelle attività primarie, operatori della comunicazione, imprenditori, operatori pastorali e quanti si sono prodigati per la sicurezza degli ambienti della Chiesa, e tanti semplici cittadini.
Vogliamo ricordare le tante persone che hanno perso la vita, tra cui centinaia di sacerdoti che hanno contratto l’infezione adoperandosi per il proprio ministero. Come ha suggerito Papa Francesco con insistenza, anche per loro dobbiamo con responsabilità e determinazione affrontare le tante sfide, nella consapevolezza che siamo sulla stessa fragile barca.

Accogliendo la comunicazione dell’OMS, segnaliamo che tutte le attività ecclesiali, liturgiche, pie devozioni, possono tornare a essere vissute nelle modalità consuete precedenti all’emergenza sanitaria.

Resta salva la possibilità per i Vescovi diocesani di disporre o suggerire alcune norme prudenziali come l’igienizzazione delle mani prima della distribuzione della Comunione o l’uso della mascherina per la visita ai malati fragili, anziani o immunodepressi.
Riteniamo sia altresì opportuno che cessino, o quantomeno siano diminuite nel loro numero, le celebrazioni trasmesse in streaming.

Le attività presso strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali seguiranno le norme proprie dei luoghi in cui si svolgono.

Card. Matteo Zuppi: grazie a Tarquinio, buon lavoro a Girardo

Pubblichiamo la dichiarazione del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, sull’avvicendamento alla direzione di Avvenire tra Marco Tarquinio e Marco Girardo:

Grazie. L’ha espresso Marco Tarquinio, desidero a mia volta ringraziarlo per come ha guidato Avvenire con passione e intelligenza, con uno sguardo lucido sulla realtà e un’attenzione particolare per gli ultimi, vedendo il mondo dalla parte delle vittime e facendo propria l’ansia di pace e di futuro. I tanti “senza voce” (ce l’hanno, siamo noi che non ascoltiamo!), quelli di cui nessuno parla, come tante sofferenze e pezzi di guerra mondiale, hanno trovato spazio nelle pagine del nostro giornale, senza sdolcinature, con l’evidenza dei fatti e con le responsabilità delle persone. Marco è stato un direttore. Avvenire è, come si suol dire “il giornale dei Vescovi”, direi meglio della Chiesa in Italia. C’è sempre, però, la responsabilità di qualcuno che “ci mette la faccia”, in comunione con la Chiesa e con la sua dottrina sociale, quella che tutti i cattolici debbono vivere e che ci aiuta a capire i segni dei tempi, che non sono un optional per i cristiani chiamati a incarnare l’amore di Gesù nel mondo.
In questi anni Marco ha aiutato il quotidiano a crescere, anche in autorevolezza riconosciuta da tutti, nel solco di quanto indicato da san Paolo VI, ovvero tendendo sempre “non solo e non tanto a informare, ma a formare, a educare cioè alla retta conoscenza e al sano giudizio” (Discorso sui mezzi di comunicazione sociale, 27 novembre 1971). Avvenire è un giornale di prossimità, vicino ai problemi della gente per raccontare il bello delle nostre comunità, senza paura del dialogo, come è di chi ha chiara la sua identità.
Il passaggio di testimone, condiviso da tempo, avviene nella continuità di ispirazione che ha animato il giornale. Peraltro, ringrazio Tarquinio perché continuerà a rimanere in quella casa che anche lui ha contribuito a edificare. Il timone passa ora a Marco Girardo, pure lui di casa ad Avvenire. Il “benvenuto”, quindi, non ha il sapore della novità, ma della familiarità, essendo frutto di quella squadra redazionale che Tarquinio ha sostenuto e rafforzato. Il nuovo incarico sarà un’occasione per vivere, ancora e in maniera più piena, il lavoro giornalistico in una dimensione di comunità, cogliendo le sfide tecnologiche nella rotta indicata da Papa Francesco: “Ascoltate, approfondite, confrontatevi. State lontani dai vicoli ciechi in cui si dibatte chi presume di aver già capito tutto” (Udienza ai dirigenti e al personale del quotidiano “Avvenire”, 1° maggio 2018). A Girardo gli auguri di buon lavoro e il sostegno della CEI. A tutti e due e a tutti noi: buon avvenire!

*****

Di seguito il comunicato di Avvenire:

Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A. Socio Unico comunica che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina di Marco Girardo come nuovo Direttore Responsabile del quotidiano Avvenire e delle altre testate edite dalla Avvenire NEI Spa Socio Unico. Il giornalista, già Caporedattore di Economia del quotidiano, succede a Marco Tarquinio alla guida del giornale dal 2009.
Girardo, classe ’72, è un giornalista, saggista, conduttore radiofonico ed esperto nella transizione dell’informazione nel contesto digitale. Impegnato in attività con Azione Cattolica fin dal ‘91, si laurea in Filosofia all’Università di Trieste e consegue un master in Comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Inizia la sua carriera scrivendo per il settimanale diocesano Voce Isontina di Gorizia e per il quotidiano Il Piccolo di Trieste e dal 2000 lavora per Avvenire, di cui guida la redazione di Economia e Politica economica dal 2011. Nel 2020 ha avviato il progetto editoriale multimediale di Avvenire “L’economia civile” e dal 2022 fa parte del Comitato scientifico del Centro di ricerca sul credito cooperativo dell’Università Cattolica.
L’Editore esprime gratitudine a Marco Tarquinio per aver diretto Avvenire con passione, saggezza e lungimiranza negli ultimi quattordici anni. È stata una delle direzioni più longeve, segno di fiducia reciproca e di garanzia, che ha visto l’ascesa di Avvenire nel panorama della stampa quotidiana. Affidando la direzione a Marco Girardo, si è scelto di valorizzare una risorsa interna in una sorta di staffetta che permette di fare memoria di quanto fatto e di proseguire nell’opera di innovazione. L’aver risposto ‘sì’ a questa chiamata dice un’adesione convinta al progetto che san Paolo VI, ideatore e sostenitore del quotidiano, sintetizzava in alcuni criteri fondamentali: “Amore alla causa, passione, entusiasmo (…). E inoltre: il senso della dignità e del valore del servizio della parola o dell’immagine, e il senso profondo dell’onestà e della responsabilità professionale” (Discorso sui mezzi di comunicazione sociale, 27 novembre 1971).
Marco Girardo commenta così la sua nomina: “ringrazio l’Editore per la fiducia riposta e per il mandato sfidante di accompagnare Avvenire nella transizione digitale. Continueremo, insieme a tutti i colleghi e collaboratori, un percorso di sviluppo sostenibile in un panorama editoriale complesso, forti della salienza che il nostro Quotidiano di ispirazione cattolica ha saputo guadagnare negli anni”.
Girardo riceve così il timone da Marco Tarquinio che, durante la direzione di Avvenire, ha contribuito sempre con passione a sviluppare un’offerta editoriale di qualità, profondamente ancorata al rispetto e alla difesa dei diritti della persona. Queste le sue parole: “un caldo e affettuoso augurio di buon lavoro al nuovo direttore di Avvenire, Marco Girardo, ottimo ed esperto giornalista, amico e collaboratore prezioso negli anni della mia responsabilità. E un grazie sentito a tutte le colleghe e i colleghi e alle grandi firme che si sono aggiunte via via, contribuendo tutti insieme, con professionalità e umanità, a portare stabilmente Avvenire tra i primissimi quotidiani italiani. Grazie di cuore, infine, all’Editore per la lunga fiducia e il sostegno che mi ha dato nelle tante imprese affrontate per offrire a tutti un’informazione sempre limpida e libera, ancorata ai grandi valori cristiani e civili del nostro umanesimo”.
Il Consiglio di Amministrazione di Avvenire NEI Spa Socio Unico e il suo Presidente, il Cardinale Marcello Semeraro, ringraziano Marco Tarquinio per il lavoro svolto ed esprimono i più sentiti ringraziamenti e auguri a Marco Girardo per aver accettato con entusiasmo la direzione del quotidiano, certi di poter raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi, allargando gli orizzonti dell’informazione verso nuove esperienze e sfide che puntino alla multimedialità e trasversalità.

 

Nella chiesa di S. Maria Annunziata ciclo di incontri dei neocatecumenali

Al termine dei tre incontri che hanno avuto luogo a Fidenza nel giardino di piazza Matteotti, il gruppo dei Neocatecumenali prosegue la catechesi presso il salone parrocchiale della chiesa di S. Maria Annunziata tutti i giovedì alle ore 20.45 a partire dall’11 maggio. Questi gli spunti offerti per l’incontro: 1) Chi è Dio per te? Chi sei tu? Per che cosa vivi?; 2) L’annuncio del kerigma, la notizia della salvezza: se ascolti e credi in essa, ti salverai; 3) La notizia della salvezza è compiuta in Cristo Gesù: la chiamata alla conversione.

I fedeli della parrocchia di San Bartolomeo pellegrini a Venezia

La parrocchia di San Bartolomeo ha vissuto una bella giornata a Venezia.
Il parroco don Luigi Guglielmoni ha celebrato la s. Messa nella cripta della Basilica di San Marco, dove gli sposi Enrico e Giovanna Veneziani hanno festeggiato iI 50° anniversario di matrimonio. Il gruppo ha poi visitato la basilica e la città, accompagnato da una docente dell’università Ca’ Foscari, che lo ha aiutato a immergersi nella straordinaria ricchezza culturale, artistica e religiosa della Serenissima.
Alcuni hanno poi provato l’emozione del giro in gondola nel Canal Grande, altri hanno preferito salire sul campanile di San Marco per una vista panoramica della città, altri hanno ammirato i capolavori di Tiziano e del Tintoretto nella sagrestia della chiesa di Santa Maria della Salute.

A Fidenza il convegno “Informare per intervenire: la buona relazione educativa”

Dopo l’incontro sul tema “La protezione dei minori nella Chiesa”, svoltosi in Vaticano del 21 al 24 febbraio 2019, Papa Francesco aveva indicato come obiettivo primario “quello di ascoltare, tutelare, proteggere e prendersi cura dei minori oggetto d’abuso, sfruttati e dimenticati”. L’attivazione del Servizio per la Tutela dei Minori era stato il primo passo compiuto in quella direzione e il primo report in materia, presentato dalla Cei il 17 novembre dell’anno scorso, rendeva conto di ciò che è emerso all’interno delle 166 Diocesi coinvolte (sulle 226 del totale). 
E la domanda principale che viene posta alle Diocesi in materia di tutela dei minori è: qual è il grado di sensibilità presente nella Chiesa oggi? Ciò significa interrogarsi su come si è attivato un rinnovamento culturale quale primo passo per la promozione di un cambio di paradigma nella tutela dei minori e delle persone vulnerabili in direzione della prevenzione.
A distanza di circa sei mesi si tratta ora di verificare il lavoro svolto e, al riguardo, la Diocesi di Fidenza ha promosso un convegno dal titolo “Informare per intervenire: la buona relazione educativa” che si terrà martedì 9 maggio alle 20.45 presso la sala multimediale di s. Michele. 
Le relazioni introduttive sono affidate a Chiara Griffini, psicologa e psicoterapeuta, e a don Francesco Airoldi, vice-responsabile del Servizio Tutela Minori nella Diocesi di Bergamo. Modererà il dibattito Ilenia Maini, neuropsichiatra infantile e referente del Servizio diocesano di Tutela dei Minori. Concluderà la serata don Marek Jaszczak, vicario per la Pastorale della Diocesi di Fidenza. Il Vescovo di Fidenza, mons. Ovidio Vezzoli, rivolgerà ai presenti il suo indirizzo di saluto e la benedizione finale.

Dal 18 maggio torna il Francigena Fidenza Festival

Quattro giorni di storia, incontri, visite guidate, approfondimenti con ospiti, camminate. Per il terzo anno consecutivo, dal 18 al 21 maggio torna il Francigena Fidenza Festival, con il messaggio "La bella Via dell’Europa". Il Festival è organizzato dal Comune di Fidenza, con la direzione artistica di Pirene Comunicazione e il patrocinio dell’Università di Parma e della Diocesi di Fidenza, e in collaborazione con AEVF – Associazione Europea delle vie Francigene; Destinazione Turistica Emilia; Terre di Verdi.

Sono oltre 50 gli appuntamenti previsti per l’edizione 2023 e comprendono il divertimento formato famiglia, le passeggiate, i momenti culturali, i dibattiti con la presenza di esponenti di livello nazionale e internazionale, l’intrattenimento per i bambini con le performance dei giocolieri e gli immancabili assaggi dei sapori del territorio.

‘Con questa nuova edizione, il Francigena Fidenza Festival spegne tre candeline; quindi, oggi possiamo dire che si tratta di una realtà consolidata’, commenta il sindaco di Fidenza, Andrea Massari. ‘Non era scontato riuscire a dar vita a un evento dedicato a una realtà che attraversa l’Europa e che solo in Italia tocca ben sette Regioni, ma qui ha sede l’Associazione europea Vie Francigene; da qui, dal 2015, è partita la candidatura Unesco della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità e sempre qui conserviamo sulla facciata del nostro Duomo le più significative rappresentazioni dei pellegrini che percorrono il cammino che conduce a Roma’. 

Con la sua posizione strategica, al centro dell’itinerario che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca, Fidenza è il luogo perfetto per valorizzare la Via Francigena e, afferma Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura del Comune di Fidenza,:

"A partire da giovedì 18 maggio, Fidenza si aprirà ancora una volta a una miriade di eventi, occasioni di approfondimento e camminate incentrate su un nuovo modo di viaggiare alla scoperta o riscoperta di territori inesplorati, assaporando ritmi diversi da quelli a cui siamo abituati. Francigena Fidenza Festival è anche questo: un viaggio nella storia e in noi stessi, alla ricerca di un contatto diverso con la natura che ci circonda".

 

UN PROGRAMMA DI OLTRE 50 APPUNTAMENTI

Francigena Fidenza Festival avrà inizio giovedì 18 maggio alle ore 18.00 in piazza Duomo, a Fidenza, con i saluti istituzionali. Fino a domenica 21 maggio, sarà un susseguirsi di incontri, camminate, progetti per le scuole, approfondimenti, visite guidate, concerti, mostre, animazione. Oltre 50 appuntamenti ai quali potranno partecipare tutti gratuitamente.

 

MOSTRE 

La prima mostra a essere inaugurata sarà ‘Cammini in Europa’, abbinata al concorso fotografico ‘Condividi il tuo cammino’, giovedì’ 18 maggio alle 19.00 nella Chiesa sconsacrata di S. Giorgio a Fidenza. Proiezione ed esposizione – accompagnata da sottofondo musicale – delle foto selezionate e di quelle vincitrici del concorso 2022 ‘Progetto rurAllure’, a cura di AEVF, Associazione Europea Vie Francigene.

Venerdì 19 maggio, alle ore 16.30, nel cortile del Municipio, si inaugurerà la mostra ‘Cattedrali e Abbazie’, arredo urbano. Grazie ad un suggestivo allestimento sarà ricreato – all’interno del cortile della sede municipale – un percorso spirituale ‘immersivo’. Tutto il perimetro sarà delimitato dalla riproduzione di immagini importanti, di cattedrali e abbazie che sorgono lungo la Via Francigena.

Sabato 20 maggio, alle ore 17.30, presso lo Spazio Espositivo di via Andrea Costa, 8, a Fidenza, si inaugura la mostra ‘La strada maestra’, viaggio artistico fra le opere di Rino Sgavetta, un apprezzato artista-pellegrino, vissuto a Fidenza.

 

EVENTI PER LE SCUOLE TRA BELLEZZE ARCHITETTONICHE E SCAMBI CULTURALI

Un’attenzione particolare è riservata dal Festival alle scuole di ogni ordine e grado, con numerosi eventi: per la scuola primaria, ‘Siamo nati per camminare’, progetto gioco sul tema della mobilità sostenibile; per la scuola secondaria di primo grado con il progetto ‘Ciceroni si diventa’ – gli studenti illustrano ai visitatori le significanze architettoniche e culturali di Fidenza. Agli studenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado è dedicato il progetto ‘Walking & Learning’, alla scoperta della Pieve di Cabriolo lungo la Via Francigena. Infine, agli studenti del triennio è riservato ‘Mercati di conoscenza’ per favorire lo scambio culturale tra istituti scolastici sulla Via Francigena.

 

VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DI PERSONAGGI DELLA STORIA

Alessandra Mordacci, direttrice del Museo del Duomo di Fidenza, accompagnerà i visitatori alla scoperta della Cattedrale con quattro visite dal titolo ‘Ad ecclesiam cathedralem’: Vita, morte e miracoli di San Donnino’ (18 maggio ore 17.30); ‘Figure e simboli del pellegrinaggio’ (19 maggio ore 17.30); ‘Personaggi e fatti salienti della storia di San Donnino’ (20 maggio ore 17.00) e infine ‘Echi dalle Chansons de geste’ (21 maggio ore 17.00).

 

CONCERTI

Giovedì 18 maggio (ore 21.00), al Parco Olmi suoneranno la banda di Fidenza e il corpo bandistico ‘Giuseppe Verdi’ di Parma. Sabato 20 maggio (ore 18.00), al Ridotto del Teatro Magnani, si terrà il concerto ‘Europa, un sogno di pace’, diretto dal Maestro Leonardo Benazzi. Evento promosso dal Movimento Federalista Europeo di Parma e della Regione Emilia-Romagna.

 

APPROFONDIMENTI CON ACCADEMICI E SPORTIVI

Molte le occasioni di approfondimento in compagnia di accademici e sportivi: Carlo Mambriani, dell’Università di Parma, narrerà i luoghi francigeni di Fidenza e del Territorio ‘La bella Europa delle Cattedrali e dei Santuari’ (18 maggio ore 18.00); Beatrice Saletti, Università di Ferrara, interverrà sul tema ‘Verso Gerusalemme: pellegrini tardo medioevali in cammino’ (20 maggio ore 18.00); Franco Franceschi, Università di Siena, racconterà gli antichi cammini ‘Dalle Fiere medioevali alla scoperta dei cammini’ (20 maggio ore 19.00); Giulia Ghiretti, atleta paralimpica ed Elio Volta, coordinatore di ‘Giocampus’, si confronteranno sul tema ‘Sono sempre io’ (21 maggio ore 18.00).

 

INCONTRI TRA GIORNALISMO, SPORT, IMPRENDITORIA, CLIMA E GEOPOLITICA

Numerosi gli incontri in cartellone che prevedono la partecipazione di giornalisti, imprenditori, sportivi e divulgatori. Da Andrea Devicenzi – atleta paralimpico (‘La valorizzazione delle diversità’ – 19 maggio ore 11.00); a Luca Mercalli, meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico (‘Tra buone pratiche e il cambiamento climatico: una prospettiva europea’ – 19 maggio ore 19.00); a Dario Fabbri, analista geopolitico e giornalista (‘Sull’Europa che cambia’ – 19 maggio ore 21.00); a Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore di Eataly (’10 mosse per il futuro’ 20 maggio ore 18.00).

Inoltre interverranno Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita; Carla Cogliati, direttrice Museo Vasca votiva di Noceto; Monica Valeri, APT Servizi Emilia-Romagna, ‘Camminare in Emilia-Romagna 2023. Proposte ed esperienze lungo i Cammini e Vie di pellegrinaggio del circuito regionale’; Stefano Alinovi e Flora Bonomini cittadini di Fidenza che racconteranno la loro esperienza in bici sulla Francigena con i consigli tecnici sul cicloturismo Decathlon; Ilaria Sabbatini, storica medievalista, ricercatrice Università di Palermo – Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna; Marco Furmenti e Filippo Fontana per i Musei del cibo della Provincia di Parma; Ambrogio Ponzi, divulgatore storico; Roberto Montella, autore e viaggiatore; Paolo Martignon, product manager di Garmont International; Luca Faravelli, Sviluppo progetti, AEVF; Angelo Ghiretti, Presidente della Deputazione di Storia Patria per le province parmensi; Agata Cleri, Associazione Donne di Torrechiara; Simone Pacini, autore.

Francigena Fidenza Festival si concluderà domenica 21 maggio con l’incontro, in piazza Duomo a Fidenza, con il giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner, sul tema ‘L’Europa del futuro’.

Sottoscrivi questo feed RSS

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies