Un nuovo corso di laurea a orientamento professionale in “Qualità e approvvigionamento di materie prime per l’agro-alimentare”: questo l’oggetto della convenzione approvata negli ultimi giorni del 2021 dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università di Parma e dal Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme, e che coinvolge anche la Provincia di Parma e l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Magnaghi – Solari” di Salsomaggiore Terme.
L’accordo nasce dalla forte convinzione, condivisa dalle parti, che promuovere il rafforzamento e lo sviluppo del sistema universitario rappresenti un elemento essenziale e necessario alle politiche di sviluppo sociale, culturale e produttivo del territorio.
Il nuovo percorso che l’Università di Parma intende proporre per l’a.a. 2022-23 nell’ambito della Classe LP-02 “Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali”, e il cui iter di valutazione ministeriale si avvierà nei prossimi mesi, intende formare tecnici laureati in ambito food con uno spiccato orientamento professionale, esperti nelle attività di valutazione, selezione e acquisto delle materie prime per l’industria, la ristorazione e la grande distribuzione. La figura rappresenterà quindi il collegamento tra i produttori (settore agrario) e gli altri stakeholder della filiera, inclusi i consumatori. Il percorso prevede una quota importante di crediti formativi destinati a tirocini e attività laboratoriali, visto il suo forte carattere professionalizzante.
Il Comune di Salsomaggiore Terme si impegna a rendere disponibile una sede adeguata alle esigenze del corso a Palazzo Tommasini, mentre la Provincia di Parma fornirà supporto tecnico all’iniziativa, in particolare nell’adeguamento degli spazi e dei locali. L’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Magnaghi – Solari” di Salsomaggiore Terme condividerà con l’Università di Parma spazi laboratoriali, compatibilmente con le programmazioni didattiche e previa predisposizione di un protocollo d’intesa volto a regolamentare la condivisione.
Dopo 2 anni di assenza ritorna al teatro Magnani di Fidenza lo spettacolo benefico “Una nota per tutti”, promosso dall’amministrazione comunale e dalla Onlus “Fondazione Bambini e Autismo”. Appuntamento venerdì 28 gennaio alle ore 21.
Quest’anno, in occasione della decima edizione dello spettacolo, si esibiranno: gli Stiron River, Dorina Movida e Hicham African jet, Isacco Lucchini, il barzellettiere Gianpaolo Cantoni. Special guest: Giancarlo Pioli “El rubio loco”. Si esibiranno anche gli allievi della scuola di baby dance e hip hop della palestra “Up town” di Fidenza. Presenteranno la serata Anto dj e Il Tarso.
Si ricorda che secondo le normative sanitarie in atto la prenotazione dei posti a sedere (in numero limitato) è obbligatoria. L’accesso al teatro inoltre è consentito solo agli spettatori in possesso di Green Pass in corso di validità. Tutti gli spettatori dai 6 anni in sù sono tenuti a indossare correttamente, per tutta la durata dello spettacolo, la mascherina di tipo FFP2.
I biglietti sono disponibili presso la sede della Fondazione Bambini e Autismo in via Malpeli n. 2. Per info tel. 0524/524047 dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9.00/12.30. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ma anche presso il negozio Disc Jockey 70 in via Gramsci 24. Tel: 0524.524309.
Costituita nel 1998, la Fondazione Bambini e Autismo è una realtà no profit che opera in ambito sanitario, socio educativo e formativo con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo.
Tre incontri di formazione per i Moderatori e i Coordinatori dei gruppi sinodali. Gli incontri sono previsti in modalità on line con inizio alle ore 20.45.
Il primo incontro è il 19 gennaio sul tema “Chiesa, una realtà sinodale” (relatore: prof. Pierpaolo Triani). Al centro dell’incontro del 27 gennaio su “Arte di ascolto e di dialogo” sarà ancora il prof. Pierpaolo Triani, mentre la chiusura il 3 febbraio (“Indicazioni concrete per il cammino dei gruppi”) è affidata all’équipe diocesana per il cammino sinodale.