Pubblichiamo di seguito i ringraziamenti giunti alla nostra Diocesi dal Kazakhstan in seguito alla Giornata di gemellaggio tra le due Diocesi.
Karaganda, 22 dicembre 2021
Con grave ritardo, e chiedo scusa per questo, solo dopo il mio ritorno in Kazakhstan dall’Italia ho potuto vedere nei resoconti bancari dell’Associazione “Beato Serafino Morazzone” la generosa offerta di 10.000 euro, frutto della raccolta fatta nell’Avvento del 2021 e della donazione personale di Sua Ecc. Mons. Ovidio Vezzoli, vostro Vescovo, che ti prego di ringraziare personalmente da parte mia.
Sono veramente grato al vostro Vescovo e alla vostra diocesi della fedeltà con cui ormai da 6 anni portate avanti il gemellaggio con la diocesi di Karaganda, e questo è anche grazie alla presenza nella nostra diocesi di don Pier Luigi Callegari, “fidei donum” della vostra diocesi alla nostra.
Sono certo, anche e soprattutto dopo la vostra visita in Kazakhstan, che questo legame fraterno si sia consolidato, soprattutto a livello spirituale. Noi preghiamo per i fedeli della vostra diocesi.
Il Seminario, le Suore di Madre Teresa di Calcutta, la redazione del mensile cattolico a livello nazionale “Credo”, il gruppo caritativo con gli adolescenti, che presentano invalidità, vi sono molto grati per la vostra vicinanza e il vostro sostegno.
Se il Natale è questo grande Avvenimento di Dio che per farci sperimentare il suo amore si è fatto “carne”, questo gemellaggio lo rende attuale.
Grazie ancora della vostra fraterna amicizia e restiamo uniti nella preghiera vicendevole, affinché il Signore, la Madonna e san Giuseppe ci aiutino, dopo tutte le prove della pandemia, a far rifiorire la fede e il fervore della missione, perché, come ha detto Papa Francesco, “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla!”.
+ Adelio Dell’Oro
Vescovo di Karaganda
Cari benefattori della Diocesi di Fidenza,
ringraziamo tutti i sostenitori e benefattori per tutto il sostegno, morale e materiale, che ci ha permesso di gestire l'anno della pandemia, e più concretamente per il dono di 1000 euro , ricevuto dal nostro vescovo Adelio Dell'Oro.
Cari amici, vi siamo estremamente grati e vi auguriamo un sano, gioioso, sereno e soprattutto un benedetto anno 2022!
Redazione giornale “Credo”
Karaganda, 16 dicembre 2021
Karaganda, 20 dicembre 2021
Caro Padre Vescovo,
Cari amici del nostro seminario,
Esprimiamo la nostra gratitudine per le preghiere e il sostegno materiale che Lei dà al nostro Seminario. Il padre Vescovo Adelio Dell’Oro ci ha donato da parte Sua personalmente e dalla Sua diocesi la somma di 1.500 euro. Dicembre nel nostro seminario è un mese che prevede molte spese.
Anche prima che i nostri seminaristi vadano in vacanza, stiamo cercando di vivere in modo bello l’atmosfera delle vacanze natalizie, in quanto la maggior parte dei nostri seminaristi proviene da famiglie, che non celebrano il Natale cattolico. Pertanto, cerchiamo di insegnare e mostrare a loro la bellezza di questo glorioso evento. L’esperienza condivisa della gioia del Natale cambia lo sguardo di un giovane, aiuta a vedere l’attualità dell’Incarnazione del Verbo nel mondo di oggi.
Il nuovo anno accademico è iniziato con otto seminaristi, tre dei quali stanno proseguendo gli studi e cinque sono nuovi seminaristi. Per la prima volta nel nostro seminario studia uno studente della diocesi di Saratov, dalla Russia.
Si sono aggregati a noi: un nuovo seminarista dell’Uzbekistan, un fratello dell’Ordine di san Camillo, proveniente dalla Georgia, c’è un nuovo seminarista per la diocesi di Karaganda e un seminarista per l’arcidiocesi di Nur-Sultan. Ci rallegra il fatto che, oltre all’avvicinarsi del Natale, tutti i seminaristi stanno maturando con fiducia la loro vocazione.
Speriamo in un ulteriore aiuto alla nostra comunità. Il costante aumento dei prezzi e un forte aumento del salario minimo in Kazakistan, purtroppo, si riflette nelle nostre spese quotidiane. Uscendo dalle restrizioni introdotte con l’arrivo del Covid-19, vogliamo curare di più le nuove vocazioni, visitare le parrocchie kazake, organizzare incontri per i chierichetti e per chi sta pensando alla propria vocazione (e anche questo è legato a certi costi).
Vi assicuriamo la nostra preghiera, ogni mercoledì celebriamo la Santa Messa secondo le intenzioni di tutti coloro che sostengono il nostro seminario, sia spiritualmente che materialmente.
Educatori e seminaristi
Seminario Teologico Superiore Interdiocesano
“Maria - Madre della Chiesa” a Karaganda
(Il ringraziamento delle Suore Missionarie della Carità)
Pubblichiamo il testo integrale di una nota della Segreteria Generale della CEI inviata il 10 gennaio 2022 ai Vescovi italiani in cui si evidenziano alcuni suggerimenti sulle norme introdotte dagli ultimi decreti legge legati all’emergenza Covid.
Cari Confratelli,
abbiamo da poco celebrato il Mistero del Natale, contemplando la gloria del Verbo fatto carne. In queste settimane abbiamo avuto anche modo di gustare la bellezza e la fatica del “camminare insieme”, rintracciando nelle nostre comunità la stessa ricerca che mosse i pastori e i Magi verso Betlemme.
Purtroppo, la pandemia non accenna a finire e proprio in questi giorni il numero dei contagi continua a salire. Si tratta senza dubbio di una grande prova per tutti: malati e sofferenti, medici e operatori sanitari, anziani e minori, poveri, famiglie. E anche per i sacerdoti che, nonostante tutto, sono sempre prossimi al Popolo di Dio; per i catechisti, gli educatori e gli operatori pastorali, veri maestri e testimoni.
Consci della situazione generale, raccomandiamo a tutti prudenza, senso di responsabilità e rispetto delle indicazioni utili a contenere l’epidemia. Al riguardo, sono ormai noti gli aggiornamenti normativi introdotti dagli ultimi tre decreti legge (DL 24 dicembre 2021, n. 221; DL 30 dicembre 2021, n. 229; DL 7 gennaio 2022, n.1). Con vicinanza fraterna richiamiamo di seguito alcuni punti, condividendo consigli e suggerimenti.
Celebrazioni liturgiche. Non è richiesto il Green Pass, ma si continua a osservare quanto previsto dal Protocollo CEI-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico: mascherine, distanziamento tra i banchi, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote… Occorre rispettare accuratamente quanto previsto, in particolar modo: siano tenute scrupolosamente le distanze prescritte; sia messo a disposizione il gel igienizzante; siano igienizzate tutte le superfici (panche, sedie, maniglie…) dopo ogni celebrazione. Circa le mascherine, il Protocollo non specifica la tipologia, se chirurgica o FFP2; certamente quest’ultima ha un elevato potere filtrante e viene raccomandata, come peraltro le autorità stanno ribadendo in questi giorni.
Catechismo. Le disposizioni circa il tracciamento scolastico prevedono, in alcuni casi, la “sorveglianza con testing”: a seguito di contatto stretto in ambito scolastico, studenti e docenti non vengono posti immediatamente in quarantena ma devono sottoporsi a tampone il prima possibile e nuovamente cinque giorni dopo. Le indicazioni del Ministero della Salute sconsigliano la partecipazione ad attività extrascolastiche durante tale periodo, tra il primo e il secondo tampone. Pertanto, chi è sottoposto a “sorveglianza con testing” non potrà partecipare al catechismo, pur risultando negativo al primo test, fino all’esito negativo del secondo test da effettuarsi cinque giorni dopo il primo. Per gli operatori (catechisti, animatori ed educatori…) è vivamente raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2. Anche ai partecipanti alla catechesi tale tipologia di mascherina sia raccomandata. Può essere opportuno che le parrocchie tengano alcune mascherine FFP2 di scorta da far utilizzare a chi ne fosse sprovvisto o l’abbia rotta, sporca o eccessivamente usurata.
Mascherine FFP2. L’uso di mascherine FFP2 è obbligatorio per Legge per alcune situazioni. Si consiglia l’utilizzo anche per tutte le attività organizzate da enti ecclesiastici.
Obbligo vaccinale per gli over 50. Ricordiamo che, a partire dal giorno 8 gennaio 2022, è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni.
La vaccinazione può essere omessa o differita in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore.
Dal 1° febbraio 2022 saranno in vigore le sanzioni pecuniarie per coloro che non vi adempiono e dal 15 febbraio 2022 sarà necessario il Green Pass rafforzato (cfr allegato) per l’accesso ai luoghi di lavoro per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età.
Obbligo vaccinale per il personale universitario. Dal 1° febbraio 2022 è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario, senza limiti di età. Ne consegue che il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose nonché i docenti dei corsi curriculari nei Seminari sono tenuti a possedere il Green Pass rafforzato a partire dal 1° febbraio 2022. Le modalità di controllo sono le stesse fino ad ora attuate per il Green Pass base.
A tutti un fraterno augurio di buon anno.
LA SEGRETERIA GENERALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA