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Martina Pacini

Torna "Il Natale dello sportivo"

Torna quest’anno l’atteso appuntamento con “Il Natale dello sportivo”, una gara non competitiva rivolta ai ragazzi di tutti gli oratori della Diocesi di Fidenza.
L’evento è frutto della collaborazione tra la Diocesi e il CSI (Centro Sportivo Italiano), sezione di Parma, con il patrocinio del Comune di Fidenza. Le gare avranno luogo dal 27 al 30 dicembre presso la palestra dell’Istituto “Berenini” in via Alfieri 4.

Giornata a sostegno del Gemellaggio Diocesano con Karaganda

Anche in questo anno pastorale la terza domenica di Avvento, domenica 11 dicembre, sarà dedicata al sostegno del Gemellaggio tra la Diocesi di Fidenza e la Diocesi di Karaganda in Kazakhstan dove svolge il suo ministero, come sacerdote fidei donum, il “nostro” don Pierluigi Callegari.

Siamo al nono anno del Gemellaggio diocesano con il Kazakhstan, un’esperienza concreta di missione, un impegno e un’opportunità per tutta la Diocesi. In questi anni abbiamo avuto l’occasione di incontrare più volte don Pierluigi, la cui testimonianza abbiamo ascoltato nella recente Veglia missionaria diocesana, insieme al Vescovo Mons. Adelio Dell’Oro per meglio conoscere la Chiesa gemella kazaka. Come scrive il Vescovo Ovidio nella Lettera Pastorale “La prima missione affidata ai credenti nella Chiesa è la preghiera incessante, alla quale nulla va anteposto. La preghiera esige questo primato nella vita di ogni discepolo.... Il primato della preghiera ricorda a ciascuno di noi che l’orazione è parte costitutiva della nostra vocazione e della nostra missione in comunione con la Chiesa. E’ nella preghiera che il seme della Parola posto in noi produce frutto come il Signore vuole (cfr. Mc 4,27)... La preghiera cristiana è sempre una preghiera incarnata nella storia e nella cultura in cui i credenti dimorano senza ostracismi, senza settarismi, senza contrapposizioni ideologiche strumentali, ma concorrendo al bene di tutti” (Dalla Lettera Pastorale 2022-2023 del Vescovo Ovidio «Chiesa in preghiera. Signore, insegnaci a pregare»). Anche nel 2023 vengono sostenuti i 4 progetti sotto elencati.

diac. Marco Begarani (Centro Missionario Diocesano)

 

Sostegno al Centro Educativo per ragazzi disabili

Un anno fa il “Centro Giovanile” Mayak (il Faro) “per bambini e adolescenti con bisogni speciali” ha iniziato i suoi lavori grazie alla proposta del direttore della Caritas Karaganda p. Yuri Lyubyanets, la benedizione del Vescovo Adelio e la disponibilità di un gruppo di amici della fraternità di “Comunione e Liberazione” che, a loro volta, hanno coinvolto in questa impresa diverse persone di buona volontà provenienti da diversi ambiti e appartenenti a diverse tradizioni e religioni, aprendo i cuori all’amore di Gesù Cristo, il solo che può soddisfare la nostra sete di felicità. La ricchezza più inestimabile del nostro Centro “Mayak” sono le persone che dedicano disinteressatamente il loro tempo libero al servizio degli altri. Per i nostri insegnanti e i loro assistenti (studenti, universitari, amici, genitori) essere al Centro con i nostri bambini è un’opportunità per educare noi stessi, i nostri cuori, capaci di amare gli altri e noi stessi, riconoscendo che tutti abbiamo bisogno di una sola cosa: essere amati e abbracciati qui e ora come siamo... Tutto diventa una missione. Posso dare agli altri perché sono stato amato per primo. Possiamo dare perché riceviamo continuamente dalla sorgente viva della presenza di Cristo in questo mondo. Solo una visione del genere ci aiuta a guardare i figli del “Mayak” come un dono prezioso affidato a noi adulti.

Sostegno alle suore di Madre Teresa di Calcutta

Le suore sono presenti da circa 15 anni nella città di Timertau, a 10 km da Karaganda, luogo molto provato: hanno una casa in cui ospitano 30 persone bisognose (sole, ammalate, invalide, povere). Accolgono settimanalmente 50 persone che vivono senza dimora, a cui offrono assistenza e un pasto caldo.

Sostegno alle vocazioni e ai sacerdoti locali

I nove sacerdoti locali della diocesi di Karaganda non hanno alcun sostegno oltre l’offerta per le Sante Messe e un piccolo contributo della Santa Sede. Il Vescovo mons. Adelio Dell’Oro desidera dare un piccolo sostegno mensile per le necessità personali e per sostenere le vocazioni locali.

Sostegno allo studio per ragazzi meritevoli e bisognosi

Il progetto è finalizzato al favorire la frequentazione della scuola da parte dei ragazzi, prevenendo situazioni di marginalità, analfabetismo e microcriminalità.

Circo, danza, prosa: il cartellone della stagione teatrale 2022-23 al Magnani

Circo, danza, prosa: il cartellone della stagione teatrale 2022-23 al Magnani si presenta ricco di suggestioni che non mancheranno di emozionare il pubblico dei "fedelissimi" (e non solo).

Dieci rappresentazioni che si sono aperte con uno spettacolo di circo contemporaneo: "Gelsomina Dreams", omaggio dedicato al genio di Federico Fellini con alcune immagini tratte da "La strada" e accompagnate dalle musiche indimenticabili di Nino Rota.

Tre titoli riservati alla danza. Il primo, che andrà in scena mercoledì 21 dicembre, è "Gershwin Suite/Schubert Frames" con la MM Contemporary Dance Company: un dittico composto da grandi autori del panorama musicale, classico e contemporaneo. Nella prima parte, "Schubert Frames", il coreografo Enrico Morelli accompagna con immagini di rara finezza lo svolgimento romantico che contraddistingue l'universo poetico del compositore viennese; nella seconda parte, "Gershwin Suite", la coreografia di Michele Merola evoca le atmosfere degli anni '20 negli USA dove il Jazz e il blues irrompono sulla scena donandoci capolavori come "Rapsodia e il blues" e "Porgy and Bess" . Il secondo titolo, "Notre Dame de Paris" (in programma venerdì 24 febbraio), è un balletto in due atti liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Victor Hugo che ha avuto numerose versioni cinematografiche. Racconta le vicende della bella zingara Esmeralda, corteggiata dal capo delle guardie Febo e concupita dal potente arcidiacono Frollo: quest'ultimo, vistosi respinto, la fa condannare a morte ma non ha fatto i conti con il gobbo e deforme Quasimodo, campanaro di Notre Dame, cha la rapisce offrendole ospitalità nella cattedrale di Parigi e respingendo ogni tentativo di portargliela via, anche perché segretamente innamorato di lei. Stephen Delattre , uno tra i più apprezzati coreografi del panorama europeo, rispetta fedelmente il testo originale dove menzogne e inganni del potere fanno di tutto per travolgere passioni e sentimenti umani. Le sue coreografie, sempre coinvolgenti per originalità, si avvalgono anche delle partiture di musicisti famosi (Ravel, Bartok, Musorgskij) che danno un contributo decisivo alla ricchezza dell'allestimento. E veniamo al terzo appuntamento con la danza (giovedì 16 marzo):  "Storie" è una suite danze poetiche firmate per conto di Aterballetto da due coreografi  (Diego Tortelli e Philippe Kratz) che hanno sviluppato da angolature differenti  il tema al centro dell'opera.: la distanza tra desiderio di empatia e abbracci maneschi.

E ora largo alla prosa che debutta con una pièce famosa: è il "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand (mercoledì 11 gennaio) nell'adattamento di Arturo Cirillo, che cura anche la regia. Il dramma di un uomo che, grazie alla parola, è capace di conquistare il cuore di Roxane ma non può competere con la bellezza di Cristiano, si trasforma in un affascinante inno al teatro grazie anche aqlle rielaborazioni musicali di Edith Piaf e Fiorenzo Carpi. Un altro testo classico, "Il malato immaginario" di Moliere, va in scena giovedì 4 febbraio per la regia di Guglielmo Ferro e l'interpretazione di Emilio Salfrizzi. Scrive Guglielmo Ferro: "Abbiamo puntato sul teatro inteso come strumento per dissimulare la realtà. il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire e il suo rifugiarsi nella malattia è in realtà il tentativo di fuggire dalle prove che l'esistenza gli mette davanti". Una poetessa di rara finezza ed eleganza come Mariangela Gualtieri affronta con coraggio la scena (venerdì 3 marzo) per dare voce ai versi di "Quando non morivo" . Segue giovedì 23 marzo "L'attesa" di Remo Binori con Anna Foglietta e Paola Minacciosi; e sempre sull'atesa di chi non si presenterà mai agli all'appuntamento è, incentrato "Vladimiro, estragone e i loro cugini", da Samuel Beckett (venerdì 31 marzo). Conclusione con un'opera che ci riporta alla contemporaneità: è "Il modo" di Johanna Adams, dove si interroga lo spettatore sul bullismo e sul rapporto genitori-figli (venerdì 14 aprile). Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. 

Salsomaggiore, la parrocchia di san Vitale prepara il presepe vivente per le vie della città

La parrocchia di San Vitale in Salsomaggiore Terme invita la cittadinanza al ammirare il presepe vivente che sarà rappresentato dai bambini e dei ragazzi per le vie del centro cittadino il 18 dicembre alle ore 16.
Partenza nella piazza del municipio con arrivo in Duomo.
E per tutto il Tempo di Avvento presso la chiesa del Sacro Cuore di Tabiano Bagni sarà possibile trovare la bancarella di Natale con i lavoretti realizzati dai bambini dell'oratorio e dalle loro famiglie.
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