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Martina Pacini

Tutti gli appuntamenti della rassegna estiva "Si muove la città"

Rassegna estiva "SI MUOVE LA CITTÀ", III Edizione (compresa nel programma "Borgomania").
Il programma vuole essere un viaggio di ristoro nella calura delle serate estive.
L'invito è quello di ritrovarsi per assistere alla 23^ edizione di "Esterno notte" e ad una molteplicità di concerti.
Le iniziative si terranno presso il Cortile delle Orsoline, piazza Duomo, piazza Garibaldi, piazza Grandi.
 
A questi luoghi, compresi nel centro storico, si aggiungono quelli presso le frazioni di Chiusa Ferranda, Santa Margherita e Castione dove la Banda "Città di Fidenza" eseguirà dei concerti.
Mycinem@-Esterno Notte 
XXIII Edizione
dal 23 giugno al 12 agosto
Cortile delle Orsoline, ore 21
Rassegna cinematografica nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì

Andavamo al Cine
giovedì 14 e domenica 17 luglio
Cortile delle Orsoline, ore 21
Associazione culturale Fidenz@Cultura A.P.S.


CONCERTI
Venerdì 1 luglio
Cortile delle Orsoline, ore 21:30
Stefano Barotti e Painter Loser band
musica d'autore italiana e pop/folk angloamericano
Associazione culturale Fidenz@Cultura>
 
 
Mercoledì 13 luglio
Cortile delle Orsoline, ore 21:30
Davide Zilli e le sorelle Marinetti
Musica in Castello XIX Edizione
 
Sabato 16 luglio
Piazza Duomo, ore 21
Ad ovest del mare ad est della musica
Produzione A.P.S "l Parchi della Musica"
Mercoledì 20 luglio
Piazza Garibaldi, ore 21
Note sotto le stelle
Concerto della Banda "Città di Fidenza"
 
Sabato 23 luglio
Piazza Grandi Scavi archeologici, ore 21
Balkaqnian_Klezmer
"l Parchi della Musica" IV edizione 2022
Parco Stirone e Piacenziano
Mercoledi 3 agosto
Piazza Duomo, ore 21
Villanella alla napoletana
Produzione A.P.S "l Parchi della Musica"
 
Sabato 13 agosto 
Cortile delle Orsoline, ore 21
Aksak Project T3io
jazz world pop
Associazione culturale Fidenz@Cultura 
ingresso a pagamento
Mercoledi,24 agosto:
Pieve di Cogolonchio, ore 21:00
inCanto di stelle
Rassegna Estate delle Pievi
Associazione culturale Vivi l'arte A.P.S.
I Venerdì della banda
Concerti della Banda "Città di Fidenza":

Venerdi 19 agosto Frazione di Chiusa Ferranda, ore 21.00

Venerdi 26 agosto Frazione di Castione dei Marchesi, ore 21.00

Venerdi 2 settembre Frazione di Santa Margherita, ore 21.00

Misure di prevenzione della pandemia. Comunicazione della Presidenza CEI

Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia.

All’inizio del periodo estivo il Governo ha ancora allentato le misure di prevenzione della pandemia. Alla luce del nuovo quadro, riteniamo opportuno condividere i seguenti consigli e suggerimenti:

- sintomi influenzali: è importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
- utilizzo delle mascherine: in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio ma è raccomandato;
- igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
- acquasantiere: è possibile tornare nuovamente a usarle;
- processioni offertoriali: è possibile svolgerle;
- distribuzione della Comunione: si consiglia ai Ministri di indossare la mascherina e di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione;
- unzioni: nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuarle senza l’ausilio di strumenti.

I singoli Vescovi, nella considerazione delle varie situazioni e dell’andamento dell’epidemia nel loro territorio, possono adottare provvedimenti e indicazioni particolari.

 

Foto: CEI

Obolo di San Pietro: Nel 2021 finanziati progetti per dieci milioni di euro

“La Giornata per la Carità del Papa, che si celebrerà domenica 26 giugno, sarà un’occasione per abbracciare popoli e famiglie, poveri e profughi attraverso le mani del Papa: un gesto, questo, che realizza la pace, perché sostiene la premura del Santo Padre per le innumerevoli situazioni di indigenza e di ‘scarto’, in spirito di condivisione e solidarietà”. È quanto si legge nel comunicato della Cei a conclusione della 76ª Assemblea generale, che si è svolta dal 23 al 27 maggio.

Nel 2021, le diocesi italiane hanno offerto alla Santa Sede 3.115.270,95 euro; l’importo pervenuto alla Santa Sede a titolo di can. 1271 del Codice di Diritto Canonico è stato di euro 4.020.125,00.

Grazie alle donazioni all’Obolo e alle altre raccolte, il Santo Padre può offrire un aiuto alle diocesi povere, istituti religiosi e fedeli in gravi difficoltà. Poveri, bambini, anziani, emarginati, vittime di guerre e disastri naturali, profughi e migranti vengono raggiunti tramite i diversi enti che si occupano della carità del Papa. L’emergenza pandemica ci ha mostrato con evidenza senza precedenti che “nessuno si salva da solo” e che “è necessario saper vedere le necessità degli altri, perché solo dentro il rispetto e la cura per il prossimo c’è anche il nostro vero bene”, si legge nel Messaggio della Cei per la Giornata di quest’anno, in cui ci troviamo a fare i conti con una guerra “crudele, insensata, blasfema”. Per i vescovi italiani,

“abbracciare gli altri attraverso le mani del Papa è un gesto che realizza la pace, perché sostenendo la premura del Santo Padre per le innumerevoli situazioni di indigenza e di ‘scarto’ mostriamo di aver capito di ‘trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme’”.

Si chiama Obolo di San Pietro l’aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre come segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi. Il contributo dell’obolo al Papa, per l’esercizio della sua missione universale, si manifesta in due modi: nel finanziare le tante attività di servizio svolte dalla Curia (formazione del clero, comunicazione, promozione dello sviluppo umano integrale, dell’educazione, della giustizia, etc.) e nel contribuire alle numerose opere di assistenza materiale diretta ai più bisognosi. Le offerte dei fedeli sono destinate al sostentamento delle attività del Santo Padre per tutta la Chiesa Universale. Tali attività sono quelle realizzate dalla Santa Sede. Il Papa, come Pastore di tutta la Chiesa, si preoccupa sia delle necessità di evangelizzazione (spirituali, educative, di giustizia, di comunicazione, di carità politica, di attività diplomatica…) che delle necessità materiali di diocesi povere, istituti religiosi e fedeli in gravi difficoltà (poveri, bambini, anziani, emarginati, vittime di guerre e disastri naturali; aiuti particolari a vescovi o diocesi in necessità, educazione cattolica, aiuto a profughi e migranti, ecc.). Ogni servizio erogato dalla Santa Sede e destinato a tutta la Chiesa Universale è possibile grazie all’Obolo. Attraverso di esso viene garantita infatti l’attività dei Dicasteri che assistono ogni giorno il Papa nell’esercizio del suo ministero.

Per vigilare sulla massima efficienza della Curia e sulla destinazione degli aiuti ricevuti, è stato in questi ultimi anni avviato un processo di riorganizzazione dei Dicasteri orientato a ridurre al massimo le spese di funzionamento interno in favore di quelle destinate agli interventi caritativi e missionari.

Tradizionalmente, la Giornata dell’Obolo di San Pietro ha luogo nella solennità dei santi Pietro e Paolo, o nella domenica più vicina. Ogni fedele è invitato ad offrire il suo contributo nella chiesa dove partecipa alla Messa, piccolo o grande a seconda della propria disponibilità e generosità. Altre raccolte di fondi per il Santo Padre sono la Giornata Missionaria Mondiale, che si celebra annualmente la penultima domenica di ottobre; e la Colletta per la Terra Santa ogni Venerdì Santo.

Come donazione al successore di Pietro, l’Obolo prese forma stabile nel VII secolo, con la conversione degli Anglosassoni, in collegamento con la festa dell’apostolo a cui Gesù ha affidato la sua Chiesa.

È poi cresciuto nei secoli successivi con l’adesione al cristianesimo degli altri popoli europei, sempre come un contributo di riconoscenza e attenzione al Papa, quale espressione di unità e di corresponsabilità ecclesiale. Sono stati poi i vescovi di tutto il mondo, riuniti nel Concilio Vaticano II agli inizi degli anni ‘60, a riassumere ed illuminare il significato dei beni materiali per la Chiesa. Attraverso le donazioni all’Obolo vengono garantite non solo le attività dei Dicasteri della Curia romana che assistono ogni giorno il Papa nell’esercizio del suo ministero, ma anche numerosi progetti di solidarietà in favore dei più bisognosi. A questo riguardo, in seguito alla pandemia da Covid 19, Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sulle nuove forme di povertà che si sono aggiunte alle precedenti, specialmente tra tante famiglie che si sono trovate dall’oggi al domani in ristrettezze economiche. A questa situazione eccezionale “non si può dare una risposta usuale – ha detto il Santo Padre –, ma è richiesta una reazione nuova, differente. Per fare questo è necessario avere un cuore che sappia ‘vedere’ le ferite della società e mani creative nella carità operosa. Cuore che veda e mani che facciano. Questi due elementi sono importanti affinché un’azione caritativa possa essere sempre feconda”.

M. Michela Nicolais

Visita guidata all'abbazia di Chiaravalle della Colomba

Sabato 25 giugno dalle ore 17.30 alle ore 19 visita guidata all'abbazia di Chiaravalle della Colomba alla scoperta delle sue fasi costruttive e di restauro. Sarà una visita un po' speciale con spiegazioni del tappeto di fiori e la presentazione della mostra "Exordium" che illustra le abbazie di Tiglieto, Sestri (Ge), Lucedio e Morimondo: un'occasione da non perdere.
Relatrice della visita sarà Silvia Testa.
 
Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0521.033655.
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