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ATTUALITA' DAL TERRITORIO

La Luce della Pace di Betlemme in Municipio a Fidenza

La “Luce della Pace di Betlemme” e arrivata anche quest'anno in Municipio a Fidenza grazie ai gruppi Scout borghigiani. Il lume arrivato nella città è stato acceso direttamente dalla lampada collocata sul punto in cui la tradizione indica della nascita di Gesù e che arde ininterrottamente dal 1347, alimentata a turno dall’olio donato da tutte le Nazioni cristiane della Terra.
La Luce di Betlemme è stata portata in municipio da Francesca Robuschi e Carlotta Morza del Gruppo scout Fidenza 1 e Cecilia Maffini del Gruppo scout Fidenza 2. Ad accogliere le ragazze c'erano il sindaco Andrea Massari, il vicesindaco Davide Malvisi, la presidente del Consiglio Comunale Rita Sartori, l'assessore alla cultura Maria Pia Bariggi, il consigliere comunale Marco Gallicani.
“La tradizione della Luce di Betlemme – ha detto il sindaco - è un appuntamento sentito da tutta la cittadinanza, per questo ci teniamo moltissimo ad ospitare ogni anno questo simbolo di pace. Un simbolo di cui abbiamo particolare bisogno in un momento come questo in cui i venti di guerra continuano ad imperversare in medio oriente e nella vicinissima Ucraina, che si appresta ad affrontare il secondo inverno sotto le bombe”.
La Luce di Betlemme può essere ammirata alla reception del Municipio per tutta la durata delle festività.

Gli auguri di Natale della Chiesa ortodossa

La comunità ortodossa fidentina si appresta a celebrare il Natale che, secondo il calendario giuliano, cade il 7 gennaio.

Dopo aver ricordato che nel 2023 è stato festeggiato il ventennale della presenza a Borgo della Chiesa ortodossa, il parroco padre Veniamin Onu e padre Serghej Cornea che lo affianca alla guida della comunità locale desiderano ringraziare ancora una volta per l’accoglienza fraterna ricevuta nella memoria viva dei compianti don Camillo Mellini e don Remo Toscani.

“La nostra Chiesa è stata accolta nel 2003 con autentico spirito ecumenico dalla Diocesi di Fidenza, che mantiene tuttora con noi un cordiale rapporto grazie alla sensibilità del vescovo monsignor Ovidio Vezzoli. Nell’occasione auguriamo a lui e a tutti i fidentini un gioioso Natale e un nuovo anno di pace e serenità”.

I dati della Colletta Alimentare 2023 in Emilia Romagna

COLLETTA ALIMENTARE 2023 IN EMILIA ROMAGNA

Oltre 860 tonnellate di prodotti donati in regione

 

Il risultato della raccolta in regione è stato di 862.256 kg (+9,2% rispetto al 2022) grazie alla disponibilità di oltre 15.000 volontari in 1.148 punti vendita. Segue il dettaglio di quanto raccolto per provincia.

Provincia

KG

BOLOGNA

202.740

FERRARA

67.031

FORLI - CESENA

86.695

MODENA

96.690

PARMA

96.334

PIACENZA

56.131

RAVENNA

118.022

REGGIO EMILIA

67.713

RIMINI

58.000

S.MARINO

12.900

Totale ER

862.256

Desidero ringraziare tutti i donatori e i volontari che ci hanno aiutato a raggiungere questo importantissimo risultato, tutto a beneficio degli oltre 128.000 destinatari finali che potranno ricevere più alimenti in questo periodo pieno di difficoltà ma ormai vicino alle festività natalizie” - commenta Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus. “Quasi il 10% in più di prodotti donati ci testimonia la grande generosità della gente emiliano-romagnola, sempre pronta a rispondere alle richieste di aiuto”.

Fidenza: la mostra "Art Icons" aperta fino al 31 gennaio 2024

La mostra "Art Icons" prolungherà la sua durata fino al 31 gennaio 2024, rispondendo così al grande successo di pubblico e alle numerose richieste pervenute dal mondo delle scuole.

Più di 60 opere dei più grandi nomi dell’Arte Contemporanea, insieme in una mostra evento unica nel suo genere. Jeff Koons, David LaChapelle, Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Damien Hirst, Kaws, Blek le Rat fino a Banksy e TvBoy. Un viaggio dalla Pop Art al Nuovo Futurismo, dalla Street Art alla Superflat Art, toccando scultura, fotografia, illustrazione e le nuove frontiere dell’arte digitale come gli NFT.

Originariamente prevista per concludersi il 31 dicembre 2023, la mostra ART ICONS FIDENZA ha catturato l'attenzione del pubblico locale e nazionale, ricevendo ampio spazio sui media e su importanti testate nazionali ed estere. Sono già migliaia di persone  che hanno avuto la possibilità di partecipare ad un evento collettivo che inserisce la grande Arte in un contesto di rigenerazione urbana.

Una location insolita e suggestiva - con ART ICONS a Fidenza si incontrano per la prima volta artisti leggendari nello scenario fuori dal comune di due palazzi storici: la chiesa di San Michele che riapre straordinariamente al pubblico dopo molti anni e il OF Orsoline Fidenza che invece è già un polo culturale attivo della città. Una mostra che quindi è l’espressione di un territorio che sogna e pensa in grande, un nuovo modo di far dialogare creatività local, tradizione e sistema dell’Arte mondiale. Una sfida espositiva unica nel suo genere che riesce a mettere in dialogo architetture storiche e pezzi inconfondibili dell’Arte Contemporanea internazionale, opere leggendarie come le farfalle di Damien Hirst, le fotografie di David LaChapelle, le provocazioni spray di TVBoy o la coloratissima toy art da collezione di Bearbrick e Kaws, ed il surrealismo ipnotico di Angelo Accardi.

Luca Bravo, il curatore, ha espresso il suo entusiasmo: "La mia soddisfazione più grande? Abbattere il preconcetto che l’Arte contemporanea sia considerata difficile e per pochi intellettuali. Accompagno il visitatore in un viaggio sensoriale di scoperta dell’etica che supera l’estetica. Le persone stanno finalmente intuendo che l'Arte contemporanea è appassionante, se la vivi da vicino, senza pregiudizi.”

Il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, ha sottolineato il contributo della comunità locale nel successo di ART ICONS: "Questa mostra è il prodotto di una comunità che ha saputo mettersi in gioco e vincere una sfida inedita. Commercianti e cittadini hanno lavorato insieme per accogliere e guidare giornalisti e visitatori, trasformando per qualche mese  Fidenza nella casa dell’arte contemporanea. Un risultato che abbiamo raggiunto in rete con tante realtà e istituzioni: un ringraziamento speciale va ai nostri partner come Fondazione Cariparma e Gas Sales Energia, senza i quali la mostra non sarebbe potuta esistere. Oltre a Fidenza Village e le tante aziende partner che hanno reso possibile questa impresa”.

ORARI

La mostra “ART ICONS. Le leggende dell’arte contemporanea” è aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.

Per informazioni e prenotazioni basta scrivere allo IAT di Fidenza gestito da Terre di Verdi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 0524 83377.

Aperture speciali del periodo festivo

Il 24 e 31 dicembre aperta dalle 10:00 alle 14:00. Il 26 dicembre dalle 16.00 alle 19.00.

A Zibello i presepi negli antichi legni del Grande Fiume

Rinnovando una semplice ma significativa iniziativa avviata da un paio d’anni, a Zibello è possibile ammirare, per tutto il periodo delle festività natalizie, i presepi negli antichi legni del Grande fiume, realizzati dall’ <Eremita del Po>, Paolo Panni.
Sono esposti nel cortile di casa sua, nella immediata periferia del paese, e sono visitabili, con ingresso libero, tutti i giorni e tutto il giorno.
Si tratta di legni che ha raccolto, negli anni, durante le sue camminate lungo le spiagge del fiume, sia sulla riva parmense che su quella cremonese.
L’obiettivo è quello di fare del bene. Infatti, come è scritto anche nel cartello all’ingresso del cortile, tutti potranno lasciare una libera offerta, che sarà destinata all’acquisto di prodotti alimentati, in negozi del territorio comunale, che saranno poi destinati a persone e famiglie in difficoltà.

Gino Narseti ha tagliato il traguardo dei 102 anni

Gino Narseti ha tagliato il traguardo dei 102 anni. Nato l’11 dicembre 1921, Narseti è conosciutissimo a Fidenza per essere stato per circa 40 anni il presidente della sezione fidentina dell’Associazione nazionale combattenti e reduci. La sua vita è contraddistinta dall’impegno civile: Gino da decenni si spende in prima persona per trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la patria e i valori che lui ritiene fondamentali quali la pace e il senso civico. Un impegno che gli è valso l’onorificenza prima di cavaliere e poi di commendatore.

Fino alla soglia dei 100 anni, Gino ha incontrato i ragazzi nelle scuole ed ha organizzato gite nei luoghi più importanti della nostra storia. Questi valori diventano ancora più grandi se tramandati da chi ha vissuto in prima linea la guerra.

Gino infatti a soli 19 anni fu chiamato al fronte combattendo prima in Jugoslavia e poi in Africa. Infine, fatto prigioniero dagli americani, trascorse diverso tempo negli Stati Uniti per poi rientrare a Fidenza una volta finita la guerra e lavorare nelle poste, dove ha ricoperto anche incarichi dirigenziali.

Oggi a 102 anni, lucidissimo, Gino, accompagnato dalle figlie Carolina e Lorenza, ancora partecipa alle cerimonie civili con l’immancabile fazzoletto tricolore al collo per testimoniare con la sua presenza l’importanza dell’impegno civile, del senso civico, della pace. L’altro grande amore della vita di Gino Narseti è la famiglia: la moglie Franca, scomparsa alcuni anni fa, le figlie Carolina e Lorenza, i nipoti e i generi. A 102 anni, Gino continua ad essere attivo battendo a macchina i suoi pensieri e tenendosi informato attraverso giornali e televisione sulle vicende dell’attualità.

Annarita Cacciamani

Fidenza, due iniziative solidali a cura della Direzione Didattica “Ilaria Alpi”

In occasione del Natale le scuole primarie della Direzione Didattica “Ilaria Alpi” di Fidenza promuovono due iniziative solidali.

Nei giorni 15,16 e 20 dicembre presso la scuola De Amicis la bancarella di giochi, libri usati e oggetti creati dai bambini il cui ricavato sarà devoluto a sostegno di due adozioni a distanza in Etiopia con l’associazione “Mondo Nuovo” e con l’associazione “GiocAmico”. Nei giorni 20, 21 e 22 dicembre bancarella di piccoli oggetti realizzati dagli alunni presso la scuola Ongaro. Il ricavato sarà devoluto alla parrocchia di San Giuseppe per le adozioni a distanza, a sostegno della Caritas diocesana e all’associazione “Diversabili” di Fidenza.

8 dicembre, al Magnani di Fidenza “Don Pasquale” di Donizetti

La proposta di “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti al Teatro Magnani l’8 dicembre alle ore 20.30, dopo ben 85 anni, diventa un avvenimento inedito per il pubblico fidentino. L’intenzione di proporre questo titolo del repertorio buffo o semiserio, è quella di proporre ed ampliare il repertorio di questo filone musicale tipicamente italiano grazie ai nostri grandi compositori. Il successo ed il gradimento di “Cenerentola” di Rossini nella scorsa stagione ha visto la partecipazione anche di numerosi giovani e giovanissimi e quest’anno  anche la presenza di 50 spettatori provenienti dalla Svizzera.

Sotto il profilo artistico di questa produzione va messo in risalto il giusto equilibrio tra interpreti collaudati e specialisti come il beniamino locale Romano Franceschetto ed il personaggio femminile di Norina interpretato da Scilla Cristiano, soprano bolognese già apprezzata in diverse occasioni con memorabili esecuzioni (Lucia di Lammermoor, Gilda in Rigoletto ecc.) Negli altri ruoli, Ernesto (tenore Matteo Tagliavini) e Dottor Malatesta (baritono Giulio Riccò) sono giovani cantanti, anzi giovanissimi tra i 24 e i 23 anni, emergenti e promettenti che confermano i propositi e la missione del GPM “Tullio Marchetti” di incoraggiare le nuove leve dando loro l’opportunità di esibirsi con debutti importanti e rinverdendo la fama del Teatro Magnani, già da tempo fucina di giovani talenti che poi saranno protagonisti nei più grandi palcoscenici italiani.

Anche la regia è affidata ad una giovane, già affermata, Teresa Gargano, che ha curato la regia di “Cenerentola” nello scorso anno. L’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane è garanzia di solidità ed esperienza grazie al direttore, il maestro Stefano Giaroli, abituale collaboratore del nostro teatro, coadiuvato dalla presenza del Coro dell’Opera di Parma diretto dal maestro Ruben Ferrari.

Ad Artemio Cabassi, scenografo e costumista affermato, è affidata la cura dell’allestimento con la consueta abilità ed esperienza.

Venerdì 8 dicembre a Salsomaggiore la festa del volontariato locale

Venerdì 8 dicembre a Salsomaggiore Terme avrà luogo la tradizionale Festa del Volontariato.

Alle ore 10 i saluti del sindaco e il corteo della associazioni di volontariato del territorio con la partecipazione del complesso bandistico “Città di Salsomaggiore”. Alle ore 11 s. Messa nella chiesa di San Vitale allietata dal coro “I pellegrini” diretto da Gregorio Pedrini. Alle ore 15 inaugurazione della mostra di presepi naturali presso la località Bocca - Parco dello Stirone. La giornata si concluderà alle ore 17.30 presso la corte civica Tommasini con il concerto dei mandolinisti di Parma diretti da Maria Cleofe Miotti.

"E' solo una gamba in meno": a Fidenza la testimonianza di Francesco Messori

“Da anni l’associazione ‘TerzoTempo con Lorenzo’ si impegna nel promuovere sopratutto tra i giovani e nelle scuole la cultura della disabilità, intesa come accettazione del limite ma anche sfida e impegno nel rendere possibile una vita che, nonostante la disabilità, sia piena, significativa, ricca di relazioni, esperienze e....anche sport”. Con queste parole l’associazione ha deciso di rivolgere una lettera di invito a tutte le parrocchie, i gruppi scout e le società sportive. “Nulla è vietato a chi pensa in grande” è da sempre il motto dell’associazione, il pensiero che la guida: quello che l’ha condotta negli anni ad organizzare tante edizioni del torneo “Sfidabili”, la manifestazione nella quale i protagonisti hanno testimoniato che il “limite” fisico non può e non deve essere un limite ai sogni. Da questa visione è nata l’idea di portare a Fidenza la testimonianza di un ragazzo, Francesco Messori, che ha creduto fortemente nel suo sogno: quello di giocare a calcio nonostante la perdita di una gamba. E così, alla vigilia della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, sabato 2 dicembre alle ore 17 presso il Ridotto del teatro Magnani, Francesco Messori sarà intervistato dal dott. Paolo Ernesto Villani e porterà la sua testimonianza di disabile e sportivo che ha creduto nel suo sogno e ha “pensato in grande”.

“Tutti noi ci auguriamo che i nostri giovani siano allo stesso modo capaci di credere nei sogni e di impegnarsi nel realizzarli, nonostante difficoltà grandi e piccole. Ed è per questo che pensiamo che la voce di Francesco meriti di essere ascoltata da quanti più ragazzi possibile, anche e soprattutto se sportivi. Cogliamo dunque l’occasione per invitarvi a partecipare a questo momento di riflessione e crescita: in particolare il nostro invito è rivolto ai ragazzi preferibilmente a partire dai 14 anni, che pensiamo possano essere maggiormente coinvolti dalla testimonianza di Francesco”: questo il messaggio di invito.

Per adesioni o per eventuali informazioni, chiamare i numeri: 3383901282 (Daria), 3392740066 (Francesca), 3491279026 (Sara).

Fidenza: tutte le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Per il ministero degli Interni dal 1° gennaio al 1° ottobre 2023 sono 90 le vittime donne (contro le 85 dello stesso periodo del 2022), di cui 75 uccise in ambito familiare e affettivo e 47 hanno trovato la morte per mano proprio del partner o dell’ex partner.
 
“La brutta notizia di questo scorcio di fine 2023 – spiega l’assessore alle Politiche Sociali di Fidenza Alessia Frangipane – è che purtroppo per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare/affettivo c’è un aumento generale. Il che, detto in altro modo, significa che nonostante tutta l’attenzione mediatica di questi anni, il femminicidio resta l’opzione violenta e culturale di chi non è in grado di gestire affettivamente il rapporto con una donna. Questo dato di fatto se possibile ci spinge ad essere ancora più determinati nel mettere in campo ogni sforzo per sensibilizzare, informare, rendere consapevoli rispetto a questo fenomeno. Ecco perché quest’anno presentiamo un ricco calendario di appuntamenti che ci accompagnerà fino al 25 novembre”.
 
Il calendario messo a punto rappresenta una vera propria novità non solo per l’estensione temporale, oltre un mese di programmazione, ma per la capacità di raccogliere e portare a sintesi sollecitazioni da enti, istituzioni e associazionismo del territorio che hanno collaborato fianco a fianco sui diversi eventi.
 
A cominciare dalla rassegna “Respiri_amo Libere”, a cura di Manuela Copercini, che prevede una serie di letture pubbliche all’interno di locali pubblici della città.
Dal 18 al 25 novembre si svolgerà un’iniziativa a scopo benefico, ovvero una raccolta donazioni a favore del “Centro Antiviolenza Parma” dal titolo “Le #donneperledonne del Centro Commerciale Naturale di Fidenza”. Le donazioni potranno essere effettuate in ben 35 attività commerciali gestite da donne nelle vie Berenini, Gramsci, Cavour e Bacchini.
Venerdì 24 novembre verranno inaugurate, in collaborazione con il Centro di Salute Mentale e il SerDP di Fidenza (Dipartimento della Salute Mentale Ausl di Parma), diverse Panchine Rosse con letture di monologhi a cura degli studenti della classe V^ B dell’istituto Paciolo – D’Annunzio di Fidenza. In serata, a partire dalle 18.30, si svolgerà il Consiglio Comunale sul tema “25 novembre – Celebrazione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Sabato 25 novembre l’appuntamento è alle 15.20 con la proiezione del film di Marco Mazzieri “La gioia all’improvviso”. In collaborazione con il Coordinamento delle donne del sindacato dei pensionati della Cgil e dell’Auser Fidenza è stata predisposta infatti la proiezione al MyCinema di via Mazzini del film nato dall’idea di raccontare il lavoro incredibile che le operatrici del Centro Antiviolenza svolgono quotidianamente a sostegno di donne in difficoltà, alla ricerca di luoghi sicuri dove ritrovare la forza per andare avanti e ricostruire il proprio equilibrio.
Giovedì 30 novembre il Cral ospedale di Vaio, in collaborazione con la compagnia teatrale The Butterflies propone al Ridotto del Teatro Magnani lo spettacolo “Tutte dormono sulla collina” per la regia di Franca Tragni.
Infine, dal 1° al 15 dicembre, la mostra “Com’eri vestita?” che sarà ospitata locali Collegio dei Gesuiti – via Berenini n. 151. L’esposizione racconta le storie di abusi mostrando l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subita. L’idea alla base del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti.

Sabato 18 novembre torna la Colletta Alimentare

Torna sabato 18 novembre l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare.

Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono circa 1.700.000 persone.

“La Colletta Alimentare è un gesto semplice, a testimonianza che la solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile e vincono l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie - afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus. - Facciamo un appello affinché la partecipazione sia tanta e si possa dare insieme un aiuto concreto a chi è in difficoltà”.

In più di 11.000 supermercati in tutta Italia, oltre 140.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l'infanzia.

Sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e le insegne aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it .

Per la prima volta Benedetta Parodi è il volto della Colletta Alimentare e commenta così la sua partecipazione: “Ogni anno Banco Alimentare organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e in questa occasione mi unisco all’invito a compiere un gesto semplice, concreto e alla portata di chiunque. Aderisco da sempre, ma quest’anno sono ancora più felice di aver aiutato gli amici di Banco Alimentare partecipando anche allo spot tv e li ringrazio per avermi coinvolta in questa bellissima iniziativa” - conclude Benedetta Parodi.

 
LA COLLETTA ALIMENTARE IN EMILIA ROMAGNA

Nel 2022 la Colletta in Emilia Romagna ha visto l’adesione di 14.200 volontari ed ha portato alla raccolta di 798 tonnellate di prodotti in 1.093 punti vendita. Questi alimenti sono stati distribuiti alle 739 organizzazioni benefiche convenzionate con Banco Alimentare, raggiungendo oltre 125.000 persone in condizioni di bisogno.

Quest’anno in regione sono circa 1.100 i punti vendita aderenti e 128.000 le persone bisognose che beneficeranno dei prodotti donati durante la Giornata.

“Anche quest’anno è importante aderire alla Colletta, perché i dati ci raccontano di una realtà in cui la povertà assoluta è in aumento - dichiara Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna. Partecipare alla Colletta Alimentare è un gesto semplice per far arrivare un aiuto concreto a chi più ha bisogno: è fondamentale quindi che, anche nella nostra regione, quante più persone possibile aderiscano facendo una spesa solidale: è una proposta davvero per tutti!”

I punti vendita del territorio diocesano che aderiscono all'iniziativa:

Busseto: Conad, Eurospin, Sigma.
Fidenza: Aldi, Conad, Coop, Lidl, Eurospin.
Polesine Zibello: Sigma.
Salsomaggiore Terme: Conad, Coop, Dimeglio, Eurospin, Famila, Lidl.
Castelvetro Piacentino: Rossetto.
Monticelli d'Ongina: Coop.
 

Polesine Zibello: don Giannino Regolani riceve il premio "Pallavicino"

Polesine Zibello ha celebrato nei giorni scorsi sia la festa dell'Unità nazionale e delle forze armate che la festività di San Carlo Borromeo, patrono del Comune.
Hanno avuto luogo cerimonie con deposizione delle corone e ai monumenti ai caduti a Vidalenzo, a Polesine, a Santa Croce, a Pieveottoville e a Zibello.
Poi messa solenne, sia in ricordo dei caduti che per la festa di San Carlo Borromeo, nella chiesa parrocchiale di Zibello. Nell'occasione, ad una settimana dalla improvvisa scomparsa, è stato ricordato il commissario capo Giorgio Bodini che da tre anni era alla guida del servizio di Polizia Locale di Polesine Zibello.
Quindi nel teatro Pallavicino ha avuto luogo la consegna del "Premio Pallavicino" al maresciallo Salvatore Gelsomino (per tanti anni al comando della locale stazione dei carabinieri) e al parroco don Gianni Regolani (da quarant'anni parroco a Zibello) “con sincera gratitudine – è stato scritto nella motivazione – per il prezioso servizio pastorale svolto con fede e dedizione a servizio della comunità di Polesine Zibello”.
Riconoscimenti speciali per meriti sportivi anche a Tiziano Dall'Asta e a Gino Meloni.

Fidenza: sabato 4 novembre torna "Dialoghi d'arte"

Ha per titolo “Dialoghi d’arte” il ciclo d’incontri a cura di Simone Ponzi in programma al Ridotto del teatro Magnani con inizio alle ore 21. Apertura sabato 4 novembre con Andrea Dall’Asta sul tema “Quale arte sacra oggi? Un percorso dall’icona ai giorni nostri”. Sabato 25 novembre è la volta di Giacomo Cossio che in “ControNatura” dialogherà con Simone Ponzi, curatore del Fondo Bottarelli. Conclusione sabato 9 dicembre con Luca Sommi che affronterà un tema di grande fascino: “La Bellezza. Istruzioni per l’uso”.

Ricordiamo che “Dialoghi d’arte” si propone di dare risposte alle grandi domande che solleva l’arte e che sono poi le questioni centrali della nostra via: sapere chi siamo, inter- pretare il presente e le sue complessità, cercare di capire dove stiamo andando.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni telefonare al seguente numero: 0524.517390.

Solennità di Ognissanti e commemorazione dei defunti: le celebrazioni a Fidenza

Di seguito gli orari delle S. Messe che verranno celebrate presso la Cappella del Cimitero in occasione della Solennità di Ognissanti (1 novembre) e della Commemorazione dei defunti (2 novembre).

MERCOLEDI’ 1 NOVEMBRE alle ore 15.30:

S. Messa a cura della Parrocchia di S. Donnino Martire

GIOVEDI’ 2 NOVEMBRE

alle ore 9.00: S. Messa a cura della Parrocchia di S. Paolo Apostolo;

alle ore 10.00: S. Messa a cura della Parrocchia di S. Michele Arcangelo;

alle ore 11.00: S. Messa a cura della Parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore.

Alle ore 15.30: S. Messa presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Ovidio Vezzoli, preceduta dalla recita del S. Rosario (Ore 15.00). 

A Nino Secchi il premio "Don Amos Aimi" 2023

La cerimonia di conferimento del premio “Don Amos Aimi” 2023, che si è tenuta nel cortile del municipio, ha visto la premiazione dell’opera letteraria di Nino Secchi “Per le vie del Borgo”, un compendio toponomastico preceduto da una narrazione storica che il sottotitolo “Un Borgo che è diventato Città” richiama.

La prof.ssa Maria Pia Bariggi, assessore alla cultura del Comune di Fidenza, nell’introdurre la cerimonia ha ricordato il compianto don Amos Aimi, fidentino esemplare alla cui memoria di scrittore, archivista e divulgatore, il premio è dedicato. L’assessore ha quindi catturato l’interesse dei presenti presentando il libro. Don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi, nel suo intervento ha ricordato l’illustre figura di don Amos, parroco sempre ricordato con immutato affetto nelle frazioni in cui ha operato.

Al vicesindaco Davide Malvisi il compito della consegna ufficiale dell’attestato di conferimento che riprendiamo dando evidenza alla motivazione: “Con l’opera Per le vie del Borgo. Un Borgo che è diventato Città che fornisce le tappe vissute ed attraversate dall’attuale Fidenza, Nino Secchi propone un nuovo modo per conoscere la nostra città: una città letta come un libro i cui capitoli sono le piazze, i vicoli,le vie. Un lungo e dettagliato elenco ragionato che permetterà, passeggiando o procedendo con premura, di orientarsi fra personaggi, atti e luoghi di cui si ha memoria o dei quali nulla sappiamo. Sul filo della nostalgia l’autore cerca nei ricordi e delinea una sorprendente successione di immagini che restituiscono secoli di vita. L’opera, con numerose digressioni storiche, ha richiesto un lungo lavoro ed è scritta con impegno divulgativo perché sia strumento di conoscenza”.

Alla premiazione erano presenti la sorella e la nipote di don Aimi. Il volume sarà presto disponibile nelle librerie della città.

A.P.

Il premio Magister Docet a Sabrina Ambanelli

Il premio “Magister docet” 2023 va meritatamente all’insegnante di lingua inglese della scuola “Vianello” Sabrina Ambanelli, segnalata da ben 98 preferenze fra alunni, docenti e personale scolastico. La pergamena riporta la seguente motivazione: “Con Sabrina Ambanelli sapere e cultura procedono e hanno proceduto sempre insieme. Sostenuta dal vivissimo desiderio di trasmettere ai suoi studenti il sapere autentico che è anche esperienza di vita, ha proposto percorsi funzionali alla crescita e alla maturazione di chi è stato affidato alle sue premure. La bellezza della conoscenza che traspare da insegnanti motivati come Sabrina Ambanelli, è una porta aperta verso il futuro”.

Anche l’assessore all’istruzione e all’educazione del Comune di Fidenza Stefano Boselli ha sottolineato che è grazie a insegnanti come Sabrina che gli studenti trovano la loro strada: non solo per il profitto, ma per la vita. Grazie a premi come questo la scuola diventa il primo di una serie di progetti educativi capaci di coinvolgere le famiglie in una rete di relazioni aperta all’intera società. Ricordiamo che il premio “Magister docet”, giunto quest’anno alla settima edizione, considera e valorizza il lavoro svolto da quegli insegnanti che hanno ispirato i loro alunni sostenendone la realizzazione e contribuendo a migliorare la comunità scolastica.

I nomi dei sei fidentini dell'anno 2023

La premiazione dei “Fidentini dell’anno 2023” si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Tiziana Oieni, la mamma di 37 anni morta in un incidente stradale mentre tornava a casa proprio dalla fiera fidentina.

Come è noto, il premio riguarda cinque ambiti dell’attività svolta nel nostro territorio: culturale, sociale, sportivo, lavorativo e nel mondo. La commissione composta dal sindaco Massari, dall’ assessore alla cultura Bariggi, da Celina Crosali, da Vittorio Valesi ed Enrico Rizzi ha premiato con una pergamena: Margherita Rabaglia per la cultura; Harry Barbieri per il sociale; Roberto Rubini per lo sport; Franco e Luciano Castegnaro per le attività lavorative e infine Giorgio Scita per i fidentini nel mondo. E’ soprattutto quest’ultimo nominativo che ha dato lustro al premio: biologo cellulare, Scita dirige l’Ifom e l’unità di ricerca “Meccanismi di migrazione delle cellule tumorali”.

Fidenza: il 5 ottobre corteo delle Luminarie

Giovedì 5 ottobre, come da tradizione, si terrà il corteo delle luminarie dedicato al santo patrono Donnino Martire.
Pubblichiamo di seguito il programma completo.
- Alle ore 20.30 da via Cavour e da via Berenini le rappresentanze delle comunità fidentine muoveranno in direzione del Municipio con “candele e luminarie” precedute dalla banda municipale. Accoglierà il corteo la banda “Città di Fidenza”. Saranno poi presentati gli stendardi di tutte le frazioni cittadine. Anche quest’anno verrà presentato un nuovo stendardo: quello delle frazioni di Chiusa Ferranda e Chiusa Viarola, che si aggiungerà agli altri 8 già realizzati negli anni precedenti.
- Seguirà il saluto del sindaco Andrea Massari e la lettura degli “Statuta”.
A partire dalle ore 21 il corteo percorrerà piazza Garibaldi, piazza Verdi, via Milani, piazza Omati (chiesa di S. Giorgio), via Rossi, via Don Minzoni (abside del Duomo), via Cavour via Petrarca, fino a giungere in piazza Duomo. In piazza Omati proiezioni e intermezzo musicale a cura della corale “Chorus Laetus” diretta dal maestro Luca Pollastri. In via don Minzoni proiezioni e intermezzo musicale a cura della Corale San Donnino diretta dal maestro Giovanni Chiapponi.
- Seguiranno in Cattedrale il saluto e l’intervento del Vescovo Ovidio, la preghiera a San Donnino, l’omaggio del sindaco e dei cittadini all’urna del Santo Patrono con la consegna del cero e dei doni.
La processione attuale è l’ultima testimonianza di una antica usanza diffusa nel medioevo dove le popolazioni si impegnavano, come segno della sottomissione, a portare un tributo di cera. Tale offerta veniva presentata in forma solenne, una volta all’anno, alla festività del patrono. Le origini dell’evento sono antiche: la menzione si trova negli Statuti 52 e 53 emanati nel 1425 dal Podestà con l’approvazione dei Visconti, Signori di Milano. Lo Statuto 52 recita infatti:
“Come il Potestà, per due giorni prima della Festa del Beato Donnino, faccia bandire che tutti si preparino con candele e ceri. E poi stabilirono e ordinarono che in onore di San Donnino Martire il signor Podestà faccia bandire per due giorni prima della Festa del Beato Donnino, che tutte le persone debbano prepararsi con candele e luminarie da farsi e da portarsi per la Festa del Beato Donnino, che debbano venire con le candele accese insieme con il signor Podestà alla Vigilia di San Donnino alla sua Chiesa, e lì lasciare le candele, e che in tempo di pace ogni Console delle Ville con un doppiere di quattro libbre di cera per ciascuna Villa Comunale si presenti, e faccia scrivere dal notaio del Comune, e lascino le stesse luminarie quando il Vicario andrà alla Chiesa, e questa sotto pena da imporsi e da apportarsi secondo la volontà del sig. Vicario”.

Fidenza: Grand Fiera di San Donnino e Borgofood

“La settimana scorsa abbiamo inaugurato una mostra straordinaria come Art Icons, questa sera abbiamo il Festival Verdi con la prima del Nabucco al Teatro Magnani e oggi presentiamo un programma della Gran Fiera di San Donnino e Borgofood davvero importante e ricco di appuntamenti. Questo è il segno più evidente della grande vitalità di questa comunità sempre pronta a reinventarsi e mettersi in gioco ”.

Così il sindaco Andrea Massari ha introdotto la presentazione dell'evento più atteso da tutti i fidentini e non solo; una grande festa che coinvolge tutto il centro storico e che negli anni è cresciuta costantemente arrivando a coinvolgere 200 mila visitatori certificati al giorno.

Invariata la formula vincente di Borgofood, e quindi spazio al buon cibo e il buon bere con più di mille prodotti agroalimentari dell’Emilia in degustazione, uno sforzo fatto con un occhio al tema del Km Zero, potenziando ancora maggiormente la presenza dei produttori locali.

E poi i super ospiti: quest'anno saranno Valerio Staffelli, Roberto Parodi e Benedetta Parodi, che saranno in piazza Garibaldi, rispettivamente il 7, l’8 e il 9 per raccontarsi e raccontarci l’Italia di questi anni difficili da diversi punti di vista.

Tornano le collaborazioni ormai storiche a cominciare da Radio Bruno che gestirà il palco di piazza Garibaldi, poi il mitico Jumbo Story (il 7 ottobre), la via del Gusto in via Cavour e in piazza Garibaldi, Borgoincanto nel cortile del Municipio e il mondo dell’associazionismo, con realtà come Terzo Tempo che propone I Calici nel Borgo, un viaggio sensoriale tra vini, Parmigiano Reggiano e storie borghigiane e A riva la Machina che il 7 e l’8 ottobre sarà come sempre nel quartiere artigianale “La Bionda”, con un tema cardine davvero strepitoso: la scuola.

Tanta festa ma anche cultura con gli appuntamenti del Festival della Storia e due appuntamenti divenuti ormai irrinunciabili: Venerdì 6 ottobre in piazza Duomo ci sarà il passamano di mille pani con gli alunni delle scuole primarie di Fidenza mentre Sabato 7 dalla Torre Medioevale sarà possibile assistere al tradizionale volo dell’asino, affidato all’arte della Compagnia dei Folli.

L'attenzione verso l'ambiente, che da sempre caratterizza la Fiera, si rinnova poi con il #fontanone di EmiliAmbiente, sabato 7 e domenica 8 ottobre. L’obiettivo è duplice: ridurre al massimo la produzione di rifiuti in plastica e sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza dell’acqua del rubinetto ponendo l’accento sul serrato sistema di controlli a cui è sottoposta.

Infine spazio allo sport con la Fulgor Fidenza che presenta sabato 7 le proprie squadre, e poi la grande scuola di skate per tutti, BMX show e il Parma Calcio in via Malpeli, nell’area del Foro Boario.

“Tra i tanti ringraziamenti doverosi – conclude il Sindaco Andrea Massari - c'è quello ad Ale Giorgini, uno tra gli illustratori italiani più famosi al mondo, che ha firmato il manifesto della Gran Fiera. Il suo San Donnino diventerà anche una delle spille da collezione di Borgo Food, tra gli oggetti più ricercati da tutti i partecipanti alla manifestazione”.

Gran finale lunedì 9 ottobre, giorno del patrono, con la consegna dei premi ai Fidentini dell'Anno,  un appuntamento nel corso del quale i fidentini si stringono attorno a coloro che nel corso dell'anno si sono distinti per il proprio operato nei vari ambiti della società.

Salsomaggiore, camminata a sostegno delle adozioni a distanza

L'associazione "Mondo Nuovo ODV" con il patrocinio del Comune di Salsomaggiore Terme promuove la tradizionale camminata il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno dei numerosi bambini adotatti a distanza dall'associazione.
Appuntamento sabato 30 settembre alle ore 14.15 in piazza Falcone e Borsellino a Salsomaggiore Terme. Il percorso, della durata complessiva di 2 ore e mezzo, si snoderà su un sentiero collinare lungo Bargone.
Iscrizioni alla partenza.

Il 1° ottobre a Castelguelfo la festa della "Madonna del Soldato"

Nella bellissima chiesa romanica di Castelguelfo, dedicata a santa Maria Maddalena e collocata sulla Via Emilia lungo il percorso Francigeno su cui passavano i pellegrini diretti a Roma, domenica 1° ottobre sarà celebrata la festa della Madonna del Rosario con un triplo appuntamento.

Era il 1941 e nel secondo anno di guerra parecchi giovani di Castelguelfo avevano lasciato il paese chiamati alle armi. Enrico Melegari, un castelguelfese generoso e combattente di Vittorio Veneto, divenne il “papà” di tutti i soldati: si interessava della loro sorte, scriveva, teneva i contatti con le famiglie dei soldati, visitava i feriti. Sono proprio i “suoi” ragazzi a suggerirgli di organizzare la prima domenica di ottobre una solenne processione con la statua della Madonna per implorare la sua protezione su tutti i giovani combattenti e per chiedere la pace. Nasce così, nel 1941, la Festa della “Madonna del soldato”, che si celebra ogni prima domenica di ottobre.

Il cav. Melegari – mancato nel 1986 – per oltre 30 anni è stato presidente dell’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo, ed in occasione della “Madonna del soldato” ricordava uno ad uno i castelguelfesi caduti in guerra, i cui nomi sono incisi in una lapide affissa nella “cappella dei caduti” all’interno della chiesa. La “Madonna del Soldato” non è la Madonna della guerra, ma della pace, della negazione di ogni violenza e dell'oppressione di ogni persona, per riaffermare il bene prezioso dell’unità e della fratellanza in un mondo sempre più lacerato da odio. Oltre ad essere una storica festa del paese, è un momento religioso e civile molto sentito dalla popolazione, cui partecipano ogni anno numerosi strajè castelguelfesi e l’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo che con i propri labari continua ad onorare e fare memoria di chi ha sacrificato la vita per un ideale di pace e libertà.

Domenica 1° Ottobre alle ore 10 verrà celebrata  la messa per implorare la pace nel mondo, cui seguirà la solenne processione con la statua della Beata Vergine del Rosario.

Nel pomeriggio alle 16.30 visita guidata a cura della dott.ssa Giulia Greci, guida turistica certificata, che esalterà alcune caratteristiche della chiesa dedicata a S. Maria Maddalena, focalizzando l'attenzione in particolare sulla figura della Maddalena dal punto di vista storico ed artistico. Alle 17.15  concerto di musica barocca “Immagini di donne nella musica del XVII e XVIII secolo" con Nadia Kazantseva  soprano, Francesco Monica cembalo, Sebastiano Reginato violino. Il programma prevede musiche barocche dedicate alle donne da importanti compositori non solo italiani (quali  Monteverdi, Mattheson, Uccellini), e rarissime composizioni di musica barocca scritte da donne (Barbara Strozzi).

Ingresso libero e gratuito; per l’evento del pomeriggio, causa il ridotto numero di posti, è consigliata la prenotazione via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o whatsapp: 349-4551781.

Fidenza, il programma della Festa Internazionale della Storia

Con una conferenza del dott. Italo Comelli dal titolo “Vittoria, una città per la corte imperiale” si è aperta nei giorni scorsi la Festa Internazionale della Storia, un evento promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Fidenza. Si tratta di undici appuntamenti che avranno luogo nel segno dello “Stupor mundi a Borgo San Donnino” dove le vicende della nostra città verranno poste in rapporto con eventi e personaggi della storia medioevale. Ecco in ordine cronologico il calendario degli eventi che si protrarranno fino alla prima decade di novembre. Mercoledì 27 settembre alle ore 18 presso il cortile del Municipio conferenza di Graziano Tonelli e del dott. Italo Comelli sul tema: “Pier delle Vigne nel silenzio della notte dentro le carceri di Borgo San Donnino”; mercoledì 4 ottobre alle ore 18 presso la chiesa di San Giorgio conferenza della dott.ssa Alessandra Mordacci sul tema: “Federico, Francesco d’Assisi e i francescani”; giovedì 5 ottobre alle ore 20.30 in piazza Garibaldi il tradizionale appuntamento con le luminarie dal Borgo e dalle sue terre; venerdì 6 ottobre alle ore 11 in piazza Duomo gli studenti delle scuole primarie nel passamano di mille pani renderanno attuale “la carità di Raimondo detto Palmerio”; sabato 7 ottobre alle ore 21 presso la torre medievale di piazza Grandi “E’ più facile che un asino voli...” con la Compagnia dei Folli; giovedì 12 ottobre alle ore 18 presso la chiesa di San Giorgio conferenza del prof. Enrico Mambriani dal titolo “Il Borgo da Comune a Signoria”; mercoledì 18 ottobre alle ore 18 presso la chiesa di San Giorgio conferenza del prof. Mino Ponzi sul tema “Nella Cattedrale di Fidenza: i Pallavicino e i loro emblemi”; mercoledì 25 ottobre alle ore 18 presso la chiesa di San Giorgio conferenza di Ambrogio Ponzi sul tema “La fine del nuovo Impero dei Romani e la ripresa di Borgo”; mercoledì 8 novembre alle ore 18 presso la chiesa di San Giorgio conferenza del prof. Claudio Saporetti sul tema “Simboli del Medioevo. Gli esempi di Fidenza e di Otranto”.

In un breve intermezzo dal titolo “La città che si svela”, in programma sabato 30 settembre alle ore 16, verrà illustrato lo stato degli scavi archeologici a Fidenza grazie ai contributi della dott.ssa Manuela Catarsi, della dott.ssa Francesca Michelotti e dell’arch. Maria Luisa Laddago, sovrintendente. Seguirà visita agli scavi di Piazza Svelata guidata dalla dott.ssa Cristina Anghiletti di Abacus srl.

“Fidentino dell’Anno – Burghžàn d’istãn” 2023

Giovedì 27 luglio è stato deliberato il bando per l'assegnazione del riconoscimento "Fidentino dell'anno 2023".
Il bando ha la finalità di valorizzare e riconoscere i cittadini che, con il proprio impegno, abbiano offerto contributi sociali, culturali, ambientali, sportivi e professionali al territorio e ne abbiamo accresciuto il prestigio.
AMBITI:
  • Sociale
  • Lavorativo e professionale
  • Culturale
  • Ambientale e sportivo
  • Burgzan straje'
PROPONENTI
Possono proporre candidature Enti, Associazioni, singoli cittadini residenti nel Comune di Fidenza.
CANDIDATI
Persone che si sono particolarmente distinte in uno degli ambiti prima indicati residenti nel comune di Fidenza (ad eccezione del " burgzan straje').
TEMPISTICA
Le candidature dovranno pervenire entro
30 SETTEMBRE 2023, ORE 13.00
Per INFORMAZIONI:
0524 517412
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Il Bando e il modello di presentazione delle candidature saranno presto pubblicati sulla pagina web del Comune di Fidenza 

7° edizione del premio "Magister docet"

Giovedì 27 luglio è stato deliberato il premio MAGISTER DOCET 2023, giunto alla 7^ edizione.

Il premio considera e valorizza il lavoro svolto da quegli insegnanti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dei propri alunni sostenendone le potenzialità e che si siano distinti per l'impegno a migliorare la comunità scolastica.

CANDIDATI: tutti i docenti, in quiescenza o in attività, che abbiano prestato o che prestino servizio nelle scuole dell'infanzia, nelle scuole primarie e negli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado statali, paritari e nono paritari del Comune di Fidenza.
PROPONENTI: coloro che abbiano frequentato o che frequentino le scuole situate nel Comune di Fidenza; coloro i cui figli frequentino o abbiano frequentato le scuole di Fidenza; docenti, personale Ata ed educatori delle scuole di Fidenza.
TEMPISTICA: le candidature dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 27 settembre 2023.
Per INFORMAZIONI: 
0524 517412
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6° edizione del premio "Don Amos Aimi"

Giovedì 27 luglio è stato deliberato il PREMIO DON AMOS AIMI 2023, giunto alla 6^ edizione.
Il premio è dedicato alla memoria di Don Amos Aimi, archivista della Curia vescovile, bibliotecario del Seminario vescovile, canonico penitenziere della Cattedrale, parroco di Bastelli, amministratore parrocchiale di Chiusa Ferranda, studioso appassionato e instancabile della storia di Fidenza come testimoniano i numerosi saggi da lui scritti e curati.
Il premio è finalizzato ad incentivare la ricerca storica dando riconoscimento ad opere relative alla storia di Fidenza nel suo divenire nei secoli, pubblicate nell'ultimo decennio.
Gli autori potranno essere italiani e stranieri. Non esistono limiti di età per gli autori.
CONSISTENZA DEL PREMIO
Valorizzazione dell'opera secondo le seguenti modalità:
  • Evento di premiazione pubblica;
  • Acquisto di 30 copie finalizzato alla divulgazione dell'opera;
  • Inserimento nella Festa Internazionale della Storia.
  • I concorrenti dovranno presentare entro e non oltre il 2 OTTOBRE 2023, alle ORE 13.00 all'ufficio protocollo del Comune di Fidenza, un plico sigillato e controfirmato, con l'indicazione del mittente, indirizzato al Comune di Fidenza, c/o Ufficio Cultura , con la dicitura "Premio don Amos Aimi".
  • Nel plico dovrà essere inserita la domanda di partecipazione, il curriculum del candidato, copia del documento di identità e una copia cartacea dell'opera. Gli autori potranno concorrere con saggi, compendi e romanzi relativi alla storia di Fidenza nel suo divenire nei secoli e già oggetto di pubblicazione negli ultimi 10 anni.
    Le opere, presentate in formato cartaceo, saranno valutate da una commissione giudicatrice composta da tre componenti appartenenti ai seguenti ambiti: giornalistico, critico-letterario, storico.
    CERIMONIA DI PREMIAZIONE
    La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 ottobre alle ore 11 presso il Palazzo Municipale.
    Per informazioni e modulistica:
    Tel. 0524 517412
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Fidenza: il 10 settembre carristi e bersaglieri onorano i caduti

Domenica 10 settembre ricorre l’80° anniversario dei fatti d’arme avvenuti il 9 settembre 1943 e l’Associazione nazionale carristi intende onorare il sacrificio dei caduti. Il programma prevede alle 10.15 la S. Messa presso la chiesa di S. Maria Annunziata a suffragio dei carristi caduti in combattimento unitamente a coloro che sono deceduti in tempo di pace. Al termine si formerà il corteo, accompagnato dalla banda “Città di Fidenza”, che sfilerà fino all’atrio del palazzo municipale dove verrà deposta una corona d’alloro insieme alla targa dedicata agli internati militari italiani. Seguirà in piazza Garibaldi, presso il monumento dei carristi, la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione di una corona d’alloro e l’onore ai caduti con il silenzio d’ordinanza. Alle ore 12 presso il quartiere La Bionda verrà infine scoperta la targa che indica via Giavazzoli (angolo via Cairoli).

Il direttivo dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Fidenza organizza per domenica 10 settembre una manifestazione in occasione della ricorrenza della morte dell’eroe fidentino, il bersagliere sottotenente Luigi Salvini, a cui è intitolata la locale sezione dell’Associazione. La manifestazione inizierà alle 11.15 nella chiesa di San Michele Arcangelo, dove sarà celebrata la Santa Messa. Dopo la funzione religiosa, i bersaglieri percorreranno via Berenini per raggiungere il monumento dedicato al sottotenente Luigi Salvini, nella rotatoria di via Borghesi, dove si svolgerà la cerimonia con la deposizione della corona votiva accompagnata dalle note del silenzio di ordinanza. Il monumento in suo onore è stato inaugurato il 22 settembre 2019 su progetto originale dall’architetto e scultore Giancarlo Reverberi, che è anche il presidente e “l’anima” della sezione fidentina.

A Busseto la posa della pietra dedicata a Luciano Pavarotti

La “Strada del Melodramma” di Busseto si allunga. Domenica 10 settembre alle ore 16.00 in Piazza Verdi verrà posata la pietra dedicata a Luciano Pavarotti alla presenza di Nicoletta Mantovani.

Alle ore 17.00 presso il Museo Tebaldi Nicoletta Mantovani e Giancarlo Landini converseranno sulla voce e sull’arte di Pavarotti. Ingresso libero.

«Lenti alla meta»: una camminata sulla Via Francigena seguendo le orme dei pellegrini

Nella sala consiliare del municipio di Fidenza è stata presentata la camminata lungo la via Francigena di domenica 3 settembre, con partenza da Fidenza e arrivo a Medesano. 

Un percorso di 22 chilometri che, partendo da Fidenza, avrà inizio alle 8.30 e si svolgerà lungo un percorso misto asfalto-ghiaia-sterrato suddiviso in tre tappe: la prima di sette chilometri avrà come meta Siccomonte sulle prime colline, dopo altri dodici chilometri verso la seconda tappa raggiungerà Costamezzana, infine il percorso porterà al traguardo di Medesano nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30. 

L'iniziativa, che rientra nell’ambito del Francigena Fidenza festival, è stata organizzata dal Comune di Fidenza e dal gruppo podistico Quadrifoglio, in collaborazione con Visit Emilia. Alla conferenza erano presenti l’assessore alla Cultura e progetto speciale via Francigena, Maria Pia Bariggi, il sindaco di Medesano, Michele Giovanelli, l’assessore alla Cultura e turismo di Noceto, Antonio Verderi e per il gruppo podistico Quadrifoglio, Antonio Gasparelli e Alfredo Biasoli.

L’assessore Maria Pia Bariggi ha illustrato la camminata spiegando che:

«Già il titolo è significativo in quanto sarà alla portata di chiunque voglia camminare in tranquillità. Attraverserà luoghi lungo la via Francigena: Fidenza, Noceto, Medesano. La camminata avrà inizio alle 8.30 e si svolgerà su un percorso misto, asfalto, ghiaia, sterrato».

Il sindaco di Medesano, Michele Giovanelli e l’assessore di Noceto, Antonio Verderi, hanno assicurato che i loro Comuni offriranno la massima collaborazione, a questa iniziativa:

«La via Francigena, porta turismo, promozione del territorio, collaborazione fra istituzioni. Insomma preziose occasioni per valorizzare i nostro luoghi».

I rappresentanti del gruppo podistico Quadrifoglio, Gasparelli e Biasoli confermano il massimo impegno per questa nuova iniziativa.
Le modalità operative 
Per affrontare questa camminata lenta si consigliano un equipaggiamento leggero, scarpe sportive, un abbigliamento comodo, scorte d'acqua e un telo termico.  All’arrivo sarà disponibile una navetta per il rientro a Fidenza.
Tenendo presente che è possibile iscriversi allo stand il 3 settembre a partire dalle 7.30 in Piazza Garibaldi a Fidenza, maggiori dettagli possiamo trovarli nel Regolamento ufficiale della camminata Fidenza-Medesano mentre ulteriori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Il ricordo di Pierina Belli nelle parole del pronipote Egidio

Il 19 ottobre 1949 la Camera di Commercio, industria e agricoltura di Piacenza scrive al comune di Castelvetro Piacentino, chiedendo «[…] se la S.A. Cooperativa Lavoratrici dell’Ago, iscritta al n° 5204 del Registro delle ditte, con sede in frazione Croce S. Spirito, ha cessato o meno la sua attività. Dalla denuncia di esercizio presentata a suo tempo, risulta presidente tale Belli Pierina di Armando».

Al di là dell’errore nel nome, che invece di Armando era Alessandro, la Belli Pierina in questione era la mia prozia (anzi, pro-prozia, essendo zia di mio nonno) che, dopo aver fondato nel 1908 l’Unione Donne di Azione cattolica nella diocesi di Fidenza e a Croce S. Spirito, con l’aiuto di Mons. Allegri, nel 1912 fa aprire un asilo infantile con annessa una scuola di lavoro, fonda un Oratorio femminile e un teatrino funzionante nel 1913.

Durante la Grande guerra fonda l’ufficio “Notizie per militari e loro famiglie” e coordina la raccolta di mezzi e di indumenti per le famiglie bisognose Nel 1918 fonda la Gioventù Femminile di A.C. diocesana. Successivamente è segretaria del comitato “Profughi della disfatta di Caporetto”. Con padre Enrico Mauri lavora all’Opera “Madonnina del Grappa” per l’assistenza alle madri e alle vedove di guerra. Fonda una sezione dell’Opera a Castelvetro. Subito dopo la prima guerra mondiale aveva istituito, sempre a Corce S. Spirito, una biblioteca, un cinema, un doposcuola e la “Cooperativa Lavoratrici dell’Ago”. Finisce la Grande Guerra, inizia e finisce anche la Seconda guerra mondiale e Pierina Belli torna in “prima linea” con gli uffici notizie per i militari e le famiglie e con l’assistenza ai figli dei soldati al fronte. E arriviamo così al 1949, a quel 27 ottobre quando il comune di Castelvetro Piacentino invita Pierina Belli a presentarsi nell’ufficio segreteria. Lei risponde così: «Croce S. Spirito 28 ottobre 1949. Egregio Sig. Segretario, un impegno mi vieta di venire in ufficio come da invito in data 27/10. Le mando indicazioni per iscritto circa la Cooperativa dell’ago esistita in Croce vari anni or sono. Per le tassazioni ingiuste e retroattive imposte dal governo di allora (1926) appunto ideate (illeggibile) per far cadere le cooperative, anche la nostra non ha più potuto sostenersi ed è finita. Siccome ha avuto una specie di fallimento il curatore ne è stato il Dott. Marcello Dresda che della cessazione ha dato avviso ai competenti uffici, compreso il comune di Castelvetro il quale, forse, non avrà tenuto conto della comunicazione. Non ci sono altre notizie infrastanti al riguardo. La Cooperativa (Lavoratrici dell’ago ndr.) era stata istituita da sarte e cucitrici per economia nell’acquisto di generi di loro prima necessità. La ringrazio vivamente. Dev. Pierina Belli».

Nel frattempo, in tutti quegli anni, Pierina aveva continuato la sua personalissima “missione” e stava sostenendo con tutte le sue forze il seminario di Fidenza. Nel suo testamento spirituale ha scritto: «Ringrazio commossa il Signore, che accettando la mia nullità e un dolorosissimo sacrificio volontario, ha cosparso di grazie il mio cammino, nella mia diocesi e nella nostra Italia meravigliosa (continente ed isole) permettendomi di lavorare per Lui e la Sua Santa Chiesa, animando e sorreggendo la mia incapacità e dandomi sempre rassegnazione e pace nelle prove della vita. Amate Dio, amatevi fra di Voi e avrete la pace. Mi perdonino tutti se a volte li ho scontentati, pur amandoli molto». Oggi Pierina Belli è Serva di Dio.

                                                                                                 Egidio Bandini

Il 15 e il 16 luglio la rassegna “Estate delle Pievi” fa tappa a Careno

Almeno mille anni di storia accompagnano il Santuario di Careno, piccola frazione di Pellegrino Parmense (PR). 

Fondata nel 1044, secondo l’iscrizione posta sull’architrave d’ingresso, la Pieve dedicata alla Beata Vergine sorge alle pendici del Monte Santa Cristina, circondata da un panorama mozzafiato, fra la Valceno, la Val Stirone e il Castello di Pellegrino. Appuntamento con la rassegna Estate delle Pievi 2023, proposta dalla Provincia di Parma in collaborazione con i Comuni coinvolti e il sostegno di Fondazione Cariparma, che sabato 15 luglio e domenica 16 luglio 2023 organizza dalle ore 16 alle 18, con ritrovo in loco, speciali visite guidate gratuite al Santuario di Careno. Un’opportunità per riscoprire un gioiello architettonico, ricco di storia e devozione, perché al suo interno è conservata l’effige di quella che nella tradizione popolare locale viene chiamata la “Madonna dei matti”. Anticamente in occasione della festività del 15 agosto tantissimi fedeli si radunavano nella Pieve di Careno per venerare la Madonna Assunta, e in quel giorno invocavano la Vergine contro le possessioni demoniache e i disagi mentali. Per questo è conosciuta come “Madonna dei matti”, diventando nel tempo punto di riferimento per fedeli (e anche curiosi). Lo testimoniano i tanti ex-voto che circondano l’effige seicentesca della Vergine, scolpita in legno e vestita di stoffe colorate. Un luogo, il santuario di Careno, ricco di storia e memorie, che nei secoli ha subito alcune trasformazioni architettoniche sia all’interno sia all’esterno, lasciando inalterato il fascino della pieve “a guardia” di due vallate. All’interno le navate erano decorate con affreschi della seconda metà del ‘400, ricoperti poi nel XVIII secolo quando si è sovrapposta una nuova decorazione. Recenti restauri hanno riportato alla luce parti del ciclo pittorico originario, ed oggi si possono ammirare di nuovo la Madonna in trono con Bambino, la Madonna con Bambino, S. Rocco e S. Anna, l’Eterno Padre e San Francesco. 

 

Foto: Estate delle Pievi

Fidenza: il ciclismo torna protagonista con la 4° edizione del memorial dedicato a Tarcisio Persegona

Sabato 15 luglio tantissimi atleti juniores partiranno per gareggiare su un tracciato di 121 km. Il Memorial dedicato a Tarcisio Persegona spegne quattro candeline e si prepara ad una nuova edizione all'insegna del grande amore e della passione per le due ruote. L'evento sportivo dedicato all'imprenditore ciclista, l’eroe che ha scalato il Gavia 500 volte e che al fuoco delle due ruote ha dedicato gran parte della sua vita, prenderà il via il prossimo 15 luglio.
 
UN GRANDE EVENTO SPORTIVO
L'edizione 2023 della gara riservata alla categoria Juniores vedrà il ritrovo degli atleti in via Togliatti, all'altezza del Palazzetto dello Sport, già a partire dalle 7 del mattino. Il via verrà dato alle 10 con il trasferimento a passo turistico attraverso il centro cittadino per poi raggiungere il km 0 posto presso Via la Bionda. La gara si articola su un circuito pianeggiante di 6,8 km da ripetere 4 volte, uno di 36,7 km da ripetere 2 volte con il gran premio della montagna fissato al culmine della salita in località "La Valle", e infine nuovamente un circuito pianeggiante di 6,8 km da ripetere 3 volte.
 
LA SODDISFAZIONE DEL COMUNE DI FIDENZA
“Anno dopo anno e nonostante lo stop imposto dalla pandemia, il Memorial è cresciuto e si è consolidato come una grande festa dello sport nel nome di un grande fidentino: Tarcisio Persegona. Siamo davvero felici di patrocinare questo evento e di fornire al Velo Club tutto il supporto di cui c'è bisogno – commentano il sindaco Andrea Massari e il vicesindaco Davide Malvisi –. Il Memorial Persegona va ad arricchire questa bella estate fidentina ricca di appuntamenti sportivi e culturali e che sta vedendo una partecipazione di pubblico davvero senza precedenti. Grazie al Velo Club e a tutti i volontari impegnati per una gara al top della sicurezza. E grazie, di cuore, a Sonia Persegona per il suo impegno e il suo sostegno che proseguono nel migliore dei modi il cammino di Tarcisio”.
 
IL PRESIDENTE GROSSI: “CELEBRIAMO I 75 ANNI DELL'ASSOCIAZIONE”
Il Presidente del Velo Club borghigiano Giorgio Grossi ricorda che “Il 2023 è l'anno in cui celebriamo i 75 anni di attività di questa associazione e lo facciamo ben volentieri ricordando un amico e un imprenditore che ha fatto tanto per il ciclismo e per i più giovani. Ringrazio il Comune di Fidenza, che è sempre stato al nostro fianco in questa come in tante altre iniziative e Sonia Persegona con tutta la sua splendida famiglia: è grazie al loro sostegno che il Memorial non è solo un appassionato ricordo di Tarcisio ma un grande evento sportivo attraverso il quale tanti giovani si avvicinano a questo straordinario sport”.

A Faenza il convegno "Oltre il fango, la comunità"

Giovedì 13 luglio alle 9,30 nell’aula magna del seminario Pio XII di Faenza (via degli Insorti 2/A) si terrà l'incontro pubblico "Oltre il fango, la comunità". L'evento è organizzato dai tre settimanali diocesani romagnoli Corriere Cesenate, Il Piccolo, Risveglio 2000. 

L'incontro si articolerà intorno a una riflessione sull'alluvione in Romagna, a due mesi dal tragico evento.

I relatori che interverranno saranno monsignor Mario Toso (vescovo della diocesi di Faenza-Modigliana), Castrese De Rosa (prefetto di Ravenna), suor Chiara Agati (dottoressa in scienze ambientali) e Samuele Marchi (vicedirettore Corriere Cesenate, responsabile redazione di Faenza). Interverranno anche esponenti della Caritas di Faenza, del Gruppo aiuto Cesena, dell’Agesci di Ravenna-Faenza. 

Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, terrà un saluto introduttivo.

L’incontro è stato realizzato in collaborazione con la diocesi di Faenza-Modigliana, la Fisc Emilia-Romagna, l’Ucsi regionale e l’Ufficio comunicazioni sociali della conferenza episcopale Emilia-Romagna.

Il 15 luglio Fidenza festeggia il 25° anniversario della Banda cittadina

Sabato 15 luglio grande festa a Fidenza per il 25° anniversario dalla ricostituzione della "Banda Città di Fidenza". Per l'occasione, in piazza Grandi alle ore 21 avrà luogo un'edizione speciale della rassegna estiva "Notte sotto le stelle".
Durante la serata si uniranno alla Banda tanti ospiti che renderanno il concerto ancora più memorabile.

A settembre a Fidenza un grande evento di arte contemporanea

Non sono passati inosservati i tre coloratissimi cavalli che da qualche giorno "abitano" piazza Grandi a Fidenza. Ed ora sappiamo non solo che i tre coloratissimi cavalli pop, posizionati proprio sul prolungamento novecentesco dell’antico decumano a pochi metri dalla Cattedrale, sono opera dell'artista Marco Lodola, ma anche che sono lì ad annunciare il grande evento di arte contemporanea: «Art icons», che avrà luogo a partire dal 23 settembre.

All'inaugurazione dell’installazione, in piazza Grandi, sono intervenuti il sindaco Andrea Massari e il curatore dell'iniziativa Luca Bravo.

Il sindaco si è detto orgoglioso di poter arricchire di un evento originale la città: evento che idealmente completa quanto già fatto in termini di realizzazioni nuove e di valorizzazione di quanto la storia ci aveva consegnato. E' il caso ad esempio del Palazzo dei Licei (da alcuni anni recuperato) e dell'area dell'ex convento San Giovanni, attualmente oggetto di uno scavo archeologico che sta riservando interessanti sorprese.

Pur mantenendo il clima di attesa, il curatore ha confermato che l'istallazione attuale si sposterà a luglio in piazza Garibaldi per poi raggiungere, in settembre, l'area attorno alla chiesa sconsacrata di San Michele con l'aggiunta di alcune annotazioni sull'autore dell'opera.

Allerta meteo per temperature estreme nel nostro territorio: i consigli utili

A partire dalla giornata di martedì 11 luglio è prevista la persistenza di temperature massime elevate, che potranno raggiungere valori di 38°C nella zona di pianura centro-occidentale.
La tendenza del fenomeno per le successive 48 ore è di intensificazione.
 
Ricordiamo che in condizioni di caldo estremo è bene adottare una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione che possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore.
 
USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all'aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
 
INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
 
RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte).
 
RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
 
RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
 
BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde.
 
SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di una particolare attenzione.

Associazione Combattenti e Reduci, celebrato il centenario

Il 24 giugno scorso ricorreva il centenario dell’elevazione in ente morale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.


L’Associazione venne fondata nel 1919 dai reduci della Grande Guerra. L’idea nacque a Milano il 17 aprile del 1917 durante un’assemblea dei mutilati di guerra nei locali della lega antitedesca. L’assemblea, presieduta dai reduci Ettore Ferrari e Virginio Galbiati, sosteneva la necessità di costituire un’associazione diretta a tutelare i diritti degli ex combattenti rimasti feriti durante gli scontri. L’assemblea incontrò subito l’adesione degli ufficiali reduci dal fronte e, nell’incontro successivo tenutosi il 29 aprile 1917, sancì la nascita dell’A.N.M.I.G. e in quella data vennero anche fissate le finalità e lo statuto dell’associazione.

In poco tempo in molte parti d’Italia si assistette alla formazione di numerose sezioni, tra le quali la sezione di Borgo San Donnino, mentre risale al 1918 la sezione locale dell’A.N.M.I.G sorta a Parma. Gli associati si raccoglievano attorno ad un programma che aveva in parte un carattere rivendicativo, ma che tendeva soprattutto a far ottenere all’associazione un peso politico e sociale nella vita nazionale.

Nel primo statuto associativo, stilato ed approvato nel 1919, veniva proclamata “l’assoluta indipendenza dell’A.N.C. da ogni e qualunque partito politico, pur non rinunciando ad assicurare il concorso dei combattenti all’azione politica e sociale, facendo propria la causa e gli interessi di tutto il popolo d’Italia”. Gli ex combattenti rivendicavano nell’ambito della collettività un’adeguata considerazione, non soltanto per i sacrifici sopportati durante la guerra e per i conseguenti danni ricevuti, ma anche perché si proclamavano portatori di nuove idealità politiche. Il primo statuto dell’A.N.C. fu redatto nel 1919, ma solo nel 1923 l’A.N.C. assunse il carattere fondamentale di un’istituzione al di fuori e al di sopra di ogni partito.

Il 10 giugno 1924 veniva assassinato da una banda fascista Giacomo Matteotti. Una tempesta politica scosse il Paese e la stampa combattentistica fu unanime nel deplorare il delitto. Sin dall’inizio dei lavori dell’Assemblea si era subito notata un’atmosfera di ostilità al fascismo sostenuta da una maggioranza contraria alla collaborazione con il nuovo regime. L’A.N.C., nell’autunno del 1924 si rifiutò di partecipare alle celebrazioni della marcia su Roma. Inoltre in occasione delle manifestazioni del 4 novembre i cortei patriottici furono, in molte località, aggrediti dalle squadre fasciste. Nel marzo del 1925 Mussolini scioglie il Comitato nazionale sull’A.N.C., affidando Federazioni e Sezioni ai commissari.

Il secondo dopoguerra vedrà il ricostituirsi dell’associazione attorno ai valori democratici e repubblicani.

 

Ambrogio Ponzi

Presidente della Sezione di Fidenza dell’ANCR

Estate fidentina: oltre 100 eventi in programma

Oltre cento eventi tra cinema, concerti, sport e teatro animeranno l'estate fidentina fino alla fine di settembre. Particolarmente significativa sarà quest'anno la presenza di iniziative legate allo sport con le attività di “Fitness in Borgo”, che dopo la tre giorni del 2022 quest'anno propone un numero molto più ampio di appuntamenti fino a luglio inoltrato. Tra le diverse novità si segnalano il Torneo di Padel, che si svolgerà dal 29 giugno al 9 luglio e quello di Beach Volley in programma dal 14 al 29 luglio.
Novità da non perdere, sempre sul fronte sportivo, è quella con il Giro d'Italia Femminile che il 2 il luglio farà tappa a Fidenza per ripartire il giorno dopo da piazza Garibaldi.
Sul fronte della valorizzazione del centro storico è da segnalare la tradizionale tortellata del 23 giugno lungo via Bacchini, il cui ricavato quest'anno sarà devoluto alle popolazioni della Romagna colpite dall'alluvione. La serata sarà inoltre allietata dal concerto di Rab4 e Fiati Pesanti. Domenica 25 giugno si rinnoverà l'appuntamento con una nuova edizione de Lo Sbarazzo che porterà in centro storico il grande mercato del riuso. Il 2 luglio piazza Garibaldi ospiterà Il sorriso del borgo, la cena benefica realizzata in memoria di Angela Raccagni.
Eventi culturali come sempre in prima linea con la quarta edizione di “Si muove la Città”, che anche per quest'anno propone il consueto mix di proposte un po' per tutti i gusti. A cominciare dal Mycinema che dal 26 giugno si sposterà alla Corte delle feste delle Orsoline e nelle serate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì proporrà il meglio della stagione cinematografica appena trascorsa.
Sul fronte musicale mercoledì 28 giugno alle Orsoline sarà possibile assistere a “Questa è... classe”, concerto del Maestro Romano Franceschetto con gli allievi del Conservatorio “A. Boito” di Parma.
Il 7 luglio sarà la volta della rassegna Musica in Castello che propone un duo d'eccezione: Claudio Cecchetto e Massimo Cervelli. Martedì 11 luglio il cortile del Municipio ospiterà invece il trio jazz con Paolo Mozzoni, Giacomo Marzi e Nico Menci. Gran finale da venerdì 25 agosto all'8 settembre con i concerti della Banda “Città di Fidenza”.
Da non perdere il recupero di uno degli appuntamenti del festival Testo... Pretesto, ovvero lo spettacolo “Invisibili le Città” di Lella Costa che sarà alla Corte delle Orsoline domenica 9 luglio alle 21 con ingresso gratuito.

Dall'8 al 10 giugno al via a Grottammare il Meeting Nazionale dei Giornalisti

Il Presidente del Parlamento Europeo  Roberta Metsola, il Ministro della Famiglia Eugenia Roccella, il Cardinale Louis Raphaël I Sako, Patriarca dei Caldei e presidente dell’assemblea dei Vescovi dell’Iraq, il Cardinale Mauro Piacenza, presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre, il Commissario alla ricostruzione, il Senatore Guido Castelli, il Vice Presidente della CEI, Vescovo Gianpiero Palmieri, sono alcuni dei nomi che porteranno il proprio contributo al prossimo Meeting Nazionale dei Giornalisti che si terrà dall’8 al 10 giugno nella Marche tra Grottammare e Ascoli Piceno.

Il Meeting si aprirà giovedì 8 giugno alle ore 15.00 presso l’Hotel Parco dei Principi di Grottammare. Venerdì 9 giugno ci si sposterà ad Ascoli Piceno e i lavori si apriranno alle ore 9.00 presso la Sala della Ragione in Piazza del Popolo. Sabato 10 giugno la chiusura dei lavori si terrà a Grottammare a partire dalle ore 9.00 presso l’Hotel Parco dei Principi.

Il Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Gianpiero Palmieri dichiara: "Siamo grati agli organizzatori per la possibilità di ospitare nel nostro territorio il X Meeting Nazionale dei Giornalisti che si occuperà di prossimità. Vorrei sottolineare la vicinanza alle ferite del nostro territorio, attraverso questo Meeting ci fa sentire che queste stesse ferite sono sotto gli occhi anche dei giornalisti, non ci fa sentire soli. Sono veramente tante le prossimità a cui il mondo giornalistico è chiamato e che verranno evidenziate durante il convegno: le ferite dei territori di guerra, grazie all’inviato in Ucraina, il giornalista di Avvenire Nello Scavo, le ferite delle famiglie grazie al Presidente della Fondazione per la natalità, Gigi De Palo, le ferite delle situazioni di povertà dei migranti grazie al presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, le ferite dei giovani attraverso Don Alberto Ravagnani. Ho citato solo alcune di queste prossimità: tutte le altre le scopriremo nel corso del convegno. Credo che verranno fuori tre giorni di riflessioni davvero molto ricchi. Grazie a tutti coloro che hanno organizzato il convegno, in particolare a don Giampiero Cinelli e a Simone Incicco, e a tutti i relatori che arricchiranno questo Meeting".

Giunto alla sua decima edizione, il Meeting, che nell’edizione 2023 riconoscerà 16 crediti per la formazione dei giornalisti, nasce dalla collaborazione tra il quotidiano “Avvenire”, l’emittente televisiva “TV2000”, la Federazione Italiana Settimanali Cattolici, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti, l’Agenzia SIR (Servizio Informazione Religiosa), l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.

Tra i partecipanti del Meeting si sono già iscritti tanti giornalisti provenienti dalle diverse regioni italiane, dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Valle d’Aosta, attraversando tutta la penisola.

A livello locale l’appuntamento è organizzato anche dalla Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto e dalla Diocesi di Ascoli Piceno.

Mauro Ungaro, presidente FISC: Credo che quella dei giornalisti sia una prossimità importante. Il motivo lo spiego usando le parole dette da Qualcuno celebre: 'Venite e vedete'. Ecco, per un giornalista venire e vedere un territorio credo sia veramente fondamentale, in particolare per me che rappresento circa 200 testate italiane. Il Meeting sarà un'occasione di confronto in cui riceveremo numerose testimonianze. Noi allora verremo, vedremo e poi racconteremo”.

Tra gli organizzatori del Meeting figurano anche Alessandra Ferraro, Capo Redattrice Rai; Giovanni Tridente, Docente e Direttore di comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce; Daniele Rocchi, giornalista dell’Agenzia Stampa SIR.

La segreteria organizzativa è affidata alla giornalista Carletta Di Blasio.

Il prof. Giovanni Tridente ha sottolineato l'attualità del tema della prossimità, anche per quanto riguarda l'interesse del magistero: "Declinato nella professione giornalistica, la prossimità si traduce in assunzione di responsabilità del proprio ruolo, nel prendersi carico della propria professione. Nel documento uscito da qualche giorno a cura del Dicastero della Comunicazione si fa riferimento all'icona del buon samaritano: per un giornalista è importante essere sulla scena, accorgersi di quello che accade e prendersi cura della realtà raccontandola bene, ovvero non limitandosi alle diagnosi, bensì narrandone anche la cura, le soluzioni. Il giornalista sta nel mezzo, tra il fatto che accade e la vita da dare a questo fatto".

Sempre sulla prossimità il giornalista dell’Agenzia SIR Daniele Rocchi ha dichiarato: "Il meeting sarà l'occasione per ascoltare diverse voci, tra le quali voglio sottolineare in particolare quella del cardinale Louis Raphaël I Sako che vive una realtà estremamente difficile, quella irachena. È tradizione del meeting avere una finestra aperta sul mondo: quest'anno la apriremo sulla regione mediorientale dove la prossimità spesso viene invocata dalle popolazioni, specialmente dalle minoranze cristiane, ma si tratta di un grido che purtroppo resta inascoltato".

La conferenza stampa si è conclusa con i ringraziamenti dei responsabili organizzativi Don Giampiero Cinelli e Simone Incicco a tutti coloro che hanno reso possibile l'evento a livello istituzionale: la Regione Marche con il consigliere Andrea Assenti, Il comune di Ascoli Piceno con il Sindaco Marco Fioravanti, la provincia con il Presidente Sergio Loggi, la START con il presidente Enrico Diomedi, la CIIP con il Presidente Giacinto Alati.

Inoltre, gli sponsor e i sostenitori: “Shalom Editrice”, “Hotel Parco dei Principi”, la “Banca di Ripatransone e del Fermano”, “Tecnavia”, “Simplast”, i vivaisti di Grottammare, “Cantina Biagi”, “Carminucci casa Vinicola”, “Tenuta Santori”, “Pizzeria Concetti”, “Cafè del Mar”, la “Gelateria La Meraviglia”, “Migliori” di Ascoli Piceno e tanti altri.

I lavori del Meeting si apriranno e si chiuderanno in musica grazie al noto quartetto: “Shofar Trumpet Quartet”.

È possibile consultare il programma integrale del Meeting sul sito: www.giornalistioggi.it

Ricordiamo che tutti gli incontri sono aperti al pubblico.

Nova et vetera”: i 40 anni di Casa Lodesana celebrati presso My Cinema

“Nova et vetera”: questo il titolo dell’incontro-dialogo sui 40 anni di Casa Lodesana nella Diocesi e nel Distretto di Fidenza, a 20 anni dalla scomparsa di don Enrico Tincati.
Di seguito il programma: dopo l’introduzione verranno offerti alcuni sguardi sull’esperienza di Casa Lodesana, prima come luogo di accoglienza in famiglia e poi come comunità terapeutica a tempo pieno. Sarà presente il prof. Pierpaolo Triani, docente presso l’Università Cattolica di Piacenza. Interverrà anche il Vescovo di Fidenza, mons. Ovidio Vezzoli, al quale sono state affidate le conclusioni dell’incontro.
Appuntamento quindi mercoledì 7 giugno alle ore 18 presso il MyCinema (via Mazzini 3).

Fidenza: dal 5 giugno al via la seconda edizione di "Pianeta città"

PIANETA CITTA', DAL 5 GIUGNO VIA ALLA SECONDA EDIZIONE

PROTAGONISTI CINQUE GRANDI PENSATORI TRA FILOSOFIA, ARCHITETTURA E DESIGN

 

Dopo l'ottimo successo di pubblico registrato lo scorso anno, si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con “Pianeta Città”, rassegna di incontri con alcuni dei più importanti architetti ed esperti italiani invitati a portare la loro esperienza sulle architetture a confronto tra urbano e globale.

Quest'anno il ciclo di conferenze si articola su cinque appuntamenti, dal 5 giugno al 3 luglio, dedicati idealmente a Gillo Dorfles, in occasione dell’uscita di “Estetica dovunque”, il primo volume che raccoglie numerosi scritti e saggi di Dorfles sulle questioni della contemporaneità.

Tema centrale della riflessione è come declinare la sostenibilità con la dimensione estetica e le necessità tecnologiche che la vita di tutti i giorni chiede. Protagonisti saranno alcuni progettisti che hanno fatto di questa “filosofia” il metodo del proprio lavoro, al centro del quale rimane fondamentale il riferimento alla riflessione  di Dorfles sul rapporto tra natura e cultura.

Gli appuntamenti, tutti gratuiti, saranno ospitati nel cortile del palazzo Municipale di Fidenza dalle 18 alle 19.30 e saranno moderati e coordinati dal filosofo Aldo Colonetti.

Come detto si comincia lunedì 5 giugno con Tancredi Capatti, dal 2009, insieme a Matthias Staubach, partner e titolare dello studio Capattistaubach Urbane Landschaften, nonché docente di architettura del paesaggio presso l'Università di Scienze Applicate Beuth di Berlino. Il suo atteso intervento avrà un titolo particolarmente interessante: “Progettare il verde urbano nel segno del rispetto dell’architettura e della natura: il caso di Berlino”.

Il 12 giugno si prosegue con Alberto Meda, ingegnere e designer, vincitore di 6 Compassi d’Oro, cui farà seguito, il 19, Gianluigi Colin, grafico e artista, autore della grafica del Corriere della Sera e della Gazzetta di Parma, art director di La Lettura che interverrà su “L’architettura del quotidiano come  mappa di orientamento e sistema di conoscenza”.

Il 26 giugno Moreno Ferrari, autore dei primi esperimenti nell’ambito della moda, a cominciare da CP Company, Stone island, Loro Piana, Kiton, Fay e altri marchi internazionali, racconterà “L’architettura della moda: il corpo, la persona, la natura e la società”.

Gran finale lunedì 3 luglio con Aldo Colonetti, direttore della Scuola internazionale della Sostenibilità fondata da Mario Cucinella, che presenterà “Gillo Dorfles tra natura e cultura: l’attualità della sua ricerca e la centralità della dimensione estetica dell’architettura”.

"Famiglia Cristiana" si rinnova

FAMIGLIA CRISTIANA SI RINNOVA
PER CONTINUARE A ESSERE LA BUSSOLA DELLE FAMIGLIE IN QUESTO TEMPO DI GRANDI CAMBIAMENTI E SFIDE EPOCALI

 

«Rinnovare nella continuità: è stato questo l’obbiettivo che ci siamo prefissi nel cambiare Famiglia Cristiana, un settimanale con una storia di oltre 90 anni alle spalle, un rapporto particolare con i lettori, in cui la tradizione ha un peso rilevante, e una mission chiaramente espressa dal sottotitolo della testata (“i fatti mai separati dai valori”), che continuerà sempre a orientarci». Così, il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio e il condirettore Luciano Regolo, spiegano l’impronta del restyling della rivista del Gruppo Editoriale San Paolo, in edicola e in parrocchia nella nuova veste da giovedì 25 maggio.

«Il concetto di fondo che anima le modifiche e le aggiunte che abbiamo messo a punto coinvolgendo tutta la redazione», continuano, «vogliono rendere la rivista ancora più vicino alle famiglie, ai loro reali bisogni nel contesto attuale, tanto nei servizi – cercando di proporre chiavi di lettura, approfondimenti e riflessioni sui fatti di cronaca – tanto nelle rubriche ampliando e aggiornando i consigli pratici, quelli psicologico-affettivi e quelli legati alla dimensione spirituale per affrontare la quotidianità».

I lettori troveranno una grafica rinnovata, in copertina e all’interno: foto, immagini, titoli e altri elementi valorizzano i contenuti e stimolano una lettura dinamica in una formula gradevole e decisamente originale.

I servizi di attualità e gli approfondimenti connessi, anche su temi scomodi, punteranno a esprimere una posizione chiara, sempre nel segno dei valori con l’obiettivo di continuare a essere punto di riferimento per la comunità cristiana, in uno scenario spesso confuso e inquinato da fake news, polemiche e tormentoni mediatici.

Ogni numero conterrà un’inchiesta di denuncia, focus su temi caldi che fanno discutere, riflessioni nel diario settimanale di attualità (“Come vanno le cose”) e altri servizi dal taglio critico ed emotivo, testimonianze e storie positive. Tutti gli articoli saranno arricchiti da box e schede informative, per dare ancora di più ai lettori.

Particolare attenzione sarà rivolta al “Sinodo delle comunità” raccontando, attraverso gli stessi protagonisti sul territorio, il cammino che la Chiesa sta affrontando in questo periodo.

Spazio anche al dialogo con i giovani nella rubrica “Caro Don, le domande dei ragazzi”, al verde con l’educazione green, a opportunità e pericoli di Internet, alla salute, con una nuova sezione dedicata, e a tutti gli aspetti relazionali e pratici della famiglia.

Ai collaboratori storici (Andrea Riccardi, don Antonio Mazzi, il cardinale Gianfranco Ravasi, Maria Pia Bonanate, Terry Sarcina e Adriano Sansa) si aggiungono Catena Fiorello, autrice di romanzi di successo, che ogni settimana racconterà “Una bella storia”, tratta dal suo vissuto, Mara Venier, con la rubrica “In cucina con la zia”, in cui presenterà le sue ricette con simpatiche dritte, il massmediologo Massimo Scaglioni, che commenterà i programmi televisivi, e padre Roberto Pasolini, in un’originale spazio di spiritualità dal titolo “La grammatica della fede”. Una nuova rubrica, infine, “Chiesa in uscita”, proporrà un commento di laici e religiosi impegnati nel sociale sull’attualità alla luce del magistero di Papa Francesco.

In uscita con il settimanale i lettori troveranno il primo volume della collana “Le sfide della famiglia”, un aiuto pratico per affrontare le difficoltà delle famiglie di oggi. Gli autori, tra cui si evidenziano Riccardo Mensuali, Carlo Rocchetta e Simone Bruno, aiuteranno le famiglie nell’affrontare le dinamiche di coppia, l’essere genitori e diventare nonni.

“Figlia del tuo Figlio”: nella chiesa di s. Giorgio concerto con il coro di CL

“Figlia del tuo Figlio”: venerdì 26 maggio alle ore 21 avrà luogo presso la chiesa di San Giorgio martire un concerto benefico di musica sacra organizzato dal centro culturale “Luigi Tamoglia” e patrocinato dalla Diocesi di Fidenza. L’esecuzione dei brani musicali è affidata al coro di Comunione e Liberazione di Fidenza. L’ingresso è a offerta libera.

Salsomaggiore, nella giornata del sollievo ritorna “Musica per la vita”

Dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria riprende “Musica per la vita”, una serata musicale nel salone Europa del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme nella ricorrenza della Giornata nazionale del Sollievo.
Sarà l’occasione per ringraziare il prezioso e importante lavoro svolto dall’equipe dell’hospice di Fidenza e per parlare della musicoterapia. Verrà inoltre ricordata la figura di Enrica Biolzi, medico molto apprezzato in città.

Domenica 21 maggio alle ore 21 si esibirà il noto gruppo “I Masa”, che quest’anno porterà in scena anche il comico romagnolo Andrea Vasumi.
 

L’Hospice "L’Albero della Vita", gestito dalla Cooperativa Auroradomus dal 2010, può beneficiare di un progetto di musicoterapia per il quale tanto si è spesa la dr.ssa Enrica Biolzi. Tale progetto ha veicolato anche delle importanti donazioni all’Associazione dr. Bruno Mazzani per consentire la sua realizzazione.

La musicoterapia e la sua applicazione con malati accolti in hospice migliora la loro qualità di vita dal momento che la comunicazione non verbale, di tipo musicale, nella relazione con il paziente e i famigliari nel contesto della malattia, assume un valore terapeutico importante.

Ciò che caratterizza principalmente l’approccio musicoterapico è l’utilizzo della musica come mediatore espressivo-relazionale e la qualità dell’ascolto del musicoterapista inteso come capacità di accogliere l’altro, nelle sue paure e fragilità, di percepirne i bisogni manifesti o latenti, che trovano nella musica una possibilità di espressione impareggiabile.

Ingresso a offerta libera per il sostegno dell’ attività dell’associazione di volontariato “Bruno Mazzani”.

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